Territory of Umbria

L’Umbria è una regione dell’Italia centrale. Posta nel cuore dell’Italia è l’unica regione non situata ai confini politici o marittimi dello Stato. La regione offre un'ampia varietà di paesaggistici attraverso il susseguirsi di vallate, catene montuose, altopiani e pianure, che costituiscono la caratteristica geografica dominante. Il territorio è prevalentemente collinare e montuoso.
L’Umbria confina a nord-ovest e a ovest con la Toscana; a sud ed a sud-ovest con il Lazio; a nord-est e a est con le Marche. 

Informazioni utili sull’Umbria

Il capoluogo dell’Umbria è Perugia mentre le province sono Perugia e Terni. I centri maggiori non capoluogo sono Foligno, Città di Castello, Umbertide, Spoleto, Gubbio, Gualdo Tadino, Assisi, Bastia Umbra, Orvieto, Amelia, Narni, Marsciano e Todi.

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Luoghi e itinerari dell'Umbria

L’Umbria, anche detta il polmone verde d’Italia, è un terra ricca di paesaggi naturali, foreste, montagne, i laghi e i fiumi. La regione infatti offre ben 6 parchi naturali.

Tantissime le cose da vedere a Perugia, capoluogo dell’Umbria, è il vero cuore culturale della regione. La piazza della Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori, il duomo di San Lorenzo sono monumenti imperdibili, così come i ricchi musei che raccontano il passato etrusco e medievale della città.

Da scoprire anche i borghi, tra i più belli d’Italia, come quello di Assisi. Terra che ha dato i natali a san Francesco e santa Chiara è sia meta di turismo religioso che meta artistica. Di forte attrattiva sono gli splendidi affreschi di Giotto, Cimabue, Pietro Lorenzetti e Simone Martini, presenti nella basilica assisana.

Gubbio, Spoleto, Spello e Foligno sono solo alcune delle altre mete da visitare in questa magnifica regione.

Storie e tradizioni dell'Umbria

La cultura medievale e rinascimentale ha prodotto in Umbria le migliori espressioni dei geni artistici dell'epoca.

L’Umbria ha visto nascere i primi ordini monacali con la fondazione dell'ordine dei benedettini da parte di San Benedetto da Norcia. E ha dato i natali a tanti altri santi celebri: San Francesco, Santa Chiara, Santa Rita da Cascia, San Valentino. L'arte e la religione hanno da sempre rappresentato un binomio indissolubile nella storia dell’Umbria, basti pensare al poeta Jacopone da Todi, ora beato.

L'Umbria è anche un centro di cultura internazionale, come testimoniano i suoi festival internazionali. Ogni anno, nel mese di luglio, Perugia ospita l’Umbria Jazz. La più grande manifestazione dedicata a quest’arte sul suolo italiano, che ospita musicisti di tutto il mondo. Altrettanto famoso è l’Eurochocolate una manifestazione annuale dedicata alla cultura del cioccolato.

Numerosissime sono le manifestazioni che si svolgono, soprattutto in estate, in molti centri dell'Umbria. Celebre è la manifestazione folkloristica della festa dei Ceri. Vi sono poi tutta una serie di rievocazioni storiche come la Quintana, di origine folignate, che rievoca i costumi del 1600, il palio della balestra a Gubbio, la festa Medievale del Calendimaggio ad Assisi e la Corsa all'Anello di Narni, il palio dei colombi ad Amelia, il Palio delle Botti a Marsciano, che rievoca le tradizioni campagnole.

Arte e cultura dell'Umbria

L'arte è l'essenza dell'Umbria: grandi artisti come il Perugino, Giotto, Cimabue, Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio hanno lasciato il loro inconfondibile segno in varie città della regione che conserva la testimonianza artistica della sua storia.

Il Rinascimento umbro fu una delle declinazioni fondamentali del Rinascimento italiano. L'arte rinascimentale fece la sua comparsa in Umbria nella prima metà del XV secolo, con il soggiorno di alcuni artisti fiorentini di prim'ordine, che vi lasciarono le loro opere.

Cibo e sapori dell'Umbria

La cucina umbra è fondata da una lunga tradizione con origine dalle civiltà Umbre e Romane.

Tra i piatti tipici della Cucina Umbra, ci sono sicuramente i primi piatti a base di funghi e tartufi. Tra le varietà di pasta all’uovo tipiche dell’Umbria ci sono gli Agnolotti, una pasta ripiena, simile al raviolo ma a forma di mezzaluna con ripieno di carne. Tra i secondi, molto diffusi ed apprezzati sono l’agnello fritto ed il fagiano in salmì.

La tradizione culinaria umbra è fatta anche di una vasta varietà di salumi, insaccati e formaggi, molti dei quali con denominazione di origine controllata e protetta e di vini, dai bianchi dell'orvietano e dei monti Martani ai rossi di Montefalco, Bastardo e dell'amerino.

Regione Umbria

Conosciuta come il “Cuore Verde d’Italia” per la sua posizione geografica al centro della penisola e per la sua rigogliosa e variegata natura, l'Umbria è una delle regioni più suggestive d'Italia.

Confina a Nord e Ovest con la Toscana, a Nord e Est con le Marche e a Sud con il Lazio. Il suo territorio è caratterizzato dall'alternarsi di zone montuose, come il massiccio dei Monti Sibillini le cui cime superano i 2000 metri, di valli e di altipiani come la piana di Castelluccio, famosa perchè in estate si colora per la fioritura delle lenticchie e offre uno spettacolo unico nel suo genere.

Pur non essendo bagnata dal mare, l'Umbria è attraversata da molti fiumi tra cui il Tevere, il famoso fiume su cui nacque Roma, i cui affluenti ed emissari solcano tutta la regione. In Umbria, inoltre, si trova il più grande lago dell'Italia Centrale, il Lago Trasimeno, e la suggestiva Cascata delle Marmore, una delle più alte d'Italia.

Le origini dell'Umbria si devono agli Umbri, popolo da cui prende il nome, e che hanno fondato molte delle città attualmente esistenti: Assisi, Spoleto, Gubbio, Foligno, Terni, e agli Etruschi che hanno lasciato importanti testimonianze a Perugia e Orvieto. 

Nel III sec. a.C. l’Umbria venne conquistata dai Romani e nel 217 a.C., sul Lago Trasimeno, ebbe luogo una delle battaglie più importanti della seconda guerra punica fra l'esercito romano e quello cartaginese guidato dal condottiero Annibale che riportò una schiacciante vittoria. 

Dopo la caduta dell'Impero Romano nel 476 d.C., il territorio fu diviso fra longobardi e bizantini e con la venuta di Carlo Magno nell'VIII sec. d.C. i territori furono ceduti al Papato e annessi allo Stato Pontificio. Nonostante importanti tentativi di recuperare la propria indipendenza, fu solo nel 1860 che il dominio della Chiesa venne meno e l'Umbria venne annessa al nascente Regno d'Italia.

Per la sua storia e la sua conformazione geografica, l'Umbria possiede innumerevoli attrazioni culturali e bellezze naturali ed è caratterizzata da città e piccoli borghi ricchi di storia e tradizioni dove poter trascorrere vacanze indimenticabili.


La città più grande dell’Umbria è Perugia, ricca di arte e storia che attrae ogni anno numerosi turisti.

Il centro storico è costellato da importanti monumenti come la Fontana Maggiore, simbolo della città, il Duomo e Palazzo dei Priori e prestigiosi musei e luoghi d’arte che custodiscono la preziosa storia di Perugia e dell’Umbria.

Nel 2023 ricorre il Cinquecentenario della morte del famoso pittore Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, e la città è già in fermento con mostre, conferenze ed eventi per celebrare degnamente il pittore.

Infine, per rilassarsi dopo aver salito e sceso i gradini che caratterizzano la struttura urbanistica di Perugia, è possibile fare una bella passeggiata su Corso Vannucchi per ammirare i negozi e gustare un caffè in uno dei locali storici che si affacciano sul corso.


Un’altra meta imperdibile in Umbria è Spoleto. Il centro storico conserva la sua struttura medievale e in essa convivono monumenti che ricordano le sue origini romane, come il Teatro romano, l’Arco che conduce al Foro ed altre importanti testimonianze del periodo.

Una vista suggestiva è quella che si gode dalla scalinata che si apre tra gli stretti vicoli del centro storico e che conduce al Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta. 

Per godere del panorama sulla città e i suoi dintorni occorre salire fino alla Rocca Albornoziana, importante sistema di fortificazione e oggi sede del Museo nazionale del Ducato di Spoleto.

Spoleto è famosa per essere sede di un famoso festival internazionale di musica, danza e teatro che si tiene ogni anno in estate e per essere stata scelta come location di importanti film e fiction italiani.

Una particolarità da menzionare sono i percorsi meccanizzati che consentono di spostarsi da una parte all’altra della città in brevissimo tempo tramite scale mobili, tapis roulant e ascensori ricavati nel sottosuolo.


Tra le mete spirituali più famose nel mondo c’è sicuramente Assisi, sito UNESCO dal 2000. Ad Assisi nacquero San Francesco e Santa Chiara, oggi patroni d’Italia, che portarono il messaggio di pace francescana nel mondo. La Basilica Francescana è un capolavoro architettonico in cui l’arte raggiunge una delle sue massime espressioni ad opera dei maggiori pittori del tempo Giotto, Cimabue, Simone Martini e Pietro Lorenzetti.


L’Umbria custodisce ben 7 siti UNESCO legati alla spiritualità francescana (la città di Assisi; la Basilica di Santa Maria degli Angeli e Palazzo del Capitano; il Santuario di Rivotorto e paesaggio storico; la chiesa di San Damiano e l’Eremo delle Carceri) e alla storia dei longobardi (il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno, PG e la Basilica di San Salvatore a Spoleto)


L’Umbria riserva ancora tante mete da visitare, come Orvieto, Gubbio e i tipici borghi umbri di Spello, Bevagna, Todi, Norcia, Foligno, Corciano ognuno con i suoi dettagli che li rendono unici.


Tra le curiosità e i luoghi insoliti da visitare ci sono il panorama mozzafiato dell'altopiano di Castelluccio di Norcia nel periodo della coloratissima Fioritura delle Lenticchie, tra giugno e luglio; la Scarzuola, la città ideale ideata dall'architetto Tommaso Buzzi; la città sotterranea di Narni che probabilmente ispirò lo scrittore C.S. Lewis per i romanzi 'Le Cronache di Narnia'; il piccolo borgo di Rasiglia soprannominato 'la Venezia dell'Umbria' per essere interamente sull'acqua; la Calamita Cosmica di Foligno, un enorme scheletro umano di 24 metri con naso a becco d’uccello disteso all’interno di una chiesa sconsacrata; il Pozzo di San Patrizio a Orvieto o il Centro Geografico d'Italia nei pressi di Narni.


In una regione così ricca di storia e cultura tante sono le manifestazioni legate al folclore come la Festa dei Ceri di Gubbio, simbolo della regione Umbria, le rievocazioni storiche medievali, come la Giostra della Quintana di Foligno, i cortei storici e i Palii e le celebrazioni religiose come l’Infiorata del Corpus Domini di Spello. 


L'Umbria è famosa anche per la sua radicata tradizione musicale che anima importanti manifestazioni conosciute a livello internazionale come il Festival dei Due Mondi di Spoleto, giunto alla 66esima edizione, e l'Umbria jazz di Perugia di cui nel 2023 ricorre il 50esimo anniversario.


La varietà del territorio si riflette anche nella cucina con le sue ricette tipiche a base di carne, pasta fresca e dolci legati alle festività e nei prodotti tipici primi fra tutti il tartufo bianco e nero, i legumi (la lenticchia di Castelluccio di Norcia, la Fagiolina del Trasimeno), prodotti di norcineria, pesci di lago e naturalmente vino e olio.

LA DOLCE VITA

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