Scopri gli eventi e le mostre da non perdere in Italia a marzo 2025! Un viaggio imperdibile tra arte, musica e cultura ti aspetta, da nord a sud!

Marzo 2025 si prospetta come un mese straordinario per gli amanti della cultura, con eventi imperdibili in tutta Italia. Dalle grandi mostre d'arte ai festival musicali, il Paese offre un'ampia scelta di appuntamenti pensati per soddisfare ogni appassionato di cultura e intrattenimento.

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Scopri gli eventi più straordinari di Marzo 2025 in Italia

Scopri gli eventi più straordinari di Marzo 2025 in Italia

Con le giornate che diventano più lunghe e la primavera che si avvicina, marzo 2025 si prepara a offrire un calendario ricco di eventi culturali in tutta Italia. Dalle grandi mostre d'arte ai festival musicali, il Paese si anima con appuntamenti imperdibili per gli amanti della cultura e dell'intrattenimento. Ecco una selezione degli eventi e delle mostre da non perdere, non hai che l'imbarazzo della scelta!

8. Alphonse Mucha al Palazzo dei Diamanti di Ferrara

Alphonse-Mucha-Ferrara

Se ami l’Art Nouveau, la bellezza senza tempo delle figure femminili e l’eleganza decorativa, la mostra su Alphonse Mucha al Palazzo dei Diamanti di Ferrara sarà un’esperienza imperdibile. L'esposizione, che si terrà dal 22 marzo al 20 luglio 2025,  presenterà una selezione di manifesti, dipinti e disegni che evidenziano lo stile inconfondibile dell'artista ceco, celebre per le sue eleganti figure femminili e le intricate decorazioni floreali.

Mucha non è solo un artista, ma un’icona che ha definito un’epoca. I suoi manifesti hanno reso celebri attrici come Sarah Bernhardt e hanno trasformato la pubblicità in arte. La mostra offre l’opportunità unica di vedere bozzetti, dipinti e stampe originali, immergendoti nei dettagli affascinanti di uno stile inconfondibile. Scoprirai anche i suoi dipinti meno conosciuti, disegni preparatori e studi che mostrano il suo talento in ogni forma d’arte, e avrai la possibilità di ammirare da vicino l’uso magistrale del colore, delle linee morbide e degli elementi naturali, elementi che hanno reso il suo stile inconfondibile.

Orari di apertura: La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30. Inoltre, sabato 20 luglio l'orario sarà esteso fino alle 23:30

7. Paul Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure

Gauguin

Dal 1° marzo al 29 giugno 2025, il Mastio della Cittadella di Torino ospita una straordinaria esposizione dedicata a Paul Gauguin. La mostra ripercorre il viaggio dell'artista francese a Tahiti, attraverso una selezione di dipinti, xilografie e disegni ispirati al suo celebre "Diario di Noa Noa". Le opere raccontano la ricerca di Gauguin per un'arte primitiva e autentica, lontana dai dettami della società occidentale. Un'occasione unica per immergersi nel suo mondo esotico e visionario.

Questa raccolta di testi e immagini riflette la sua fascinazione per la cultura, i miti e i paesaggi polinesiani, offrendo uno sguardo sulle sue trasformazioni artistiche e personali. Accanto a queste opere, i visitatori potranno scoprire anche pezzi di altri momenti chiave della sua carriera, che mettono in evidenza il suo uso distintivo del colore, del simbolismo e della profondità emotiva.

Orari di apertura: Lunedì: Chiuso

Martedì – Venerdì: 09:30 – 18:30

Sabato – Domenica: 09:30 – 19:30

6. Daniel Buren a Pistoia

Daniel-Buren-installazione

A partire dall'8 marzo 2025, Pistoia ospita una straordinaria esposizione dedicata a Daniel Buren, uno degli artisti contemporanei più influenti al mondo. Conosciuto per il suo iconico uso delle righe verticali alternate e per le installazioni site-specific, Buren trasformerà gli spazi urbani e museali della città con interventi pensati appositamente per il contesto pistoiese.

Buren ha sempre esplorato il rapporto tra l'opera d'arte e l'ambiente in cui viene collocata. Per Pistoia, l’artista francese realizzerà installazioni che interagiranno con l'architettura storica della città, i suoi musei e gli spazi aperti. Ciò offrirà ai visitatori un'esperienza immersiva, in cui l'arte diventa parte integrante del tessuto urbano e invita alla riflessione sulla percezione visiva.

Dove vedere le opere di Buren a Pistoia

Sebbene non ci siano ancora dettagli ufficiali sui luoghi espositivi, è probabile che l’intervento artistico coinvolga spazi significativi come:

Piazza del Duomo e il centro storico, trasformati con giochi di colore, trasparenze e prospettive inedite.

Palazzo Fabroni – Museo del Novecento e del Contemporaneo, che spesso ospita mostre di arte contemporanea.

Aree industriali riqualificate, coerentemente con la tendenza dell’artista a valorizzare il dialogo tra passato e presente attraverso l'arte.

L'impatto della mostra

Questa esposizione non sarà solo un’occasione per ammirare il lavoro di Daniel Buren, ma anche per riscoprire Pistoia sotto una nuova luce.

5. Tracey Emin a Palazzo Strozzi, Firenze

Tracey-Emin

Fino al 20 luglio 2025, Palazzo Strozzi a Firenze ospita la prima grande mostra personale in Italia di Tracey Emin, una delle artiste più iconiche e controverse della scena contemporanea. Conosciuta per il suo approccio profondamente autobiografico, Emin ha costruito un linguaggio artistico che esplora temi come l’amore, la perdita, il desiderio e la vulnerabilità umana.

La mostra fiorentina raccoglie una selezione di opere che spaziano tra pittura, scultura, disegno, neon e installazioni, offrendo un’immersione nell’universo emotivo dell'artista britannica.

Un dialogo tra corpo e emozione

Tracey Emin ha sempre esplorato il rapporto tra il corpo e la psiche, tra il dolore e il desiderio, rendendo l’arte un mezzo per elaborare esperienze traumatiche e momenti di trasformazione personale. Le sue opere, spesso caratterizzate da uno stile espressivo e diretto, includono celebri scritte al neon con messaggi poetici, dipinti gestuali carichi di tensione emotiva e sculture che rivelano la sua sensibilità artistica e umana.

4.George Hoyningen-Huene a Palazzo Reale, Milano

George Hoyningen-Huene

FIno al 18 maggio 2025, Palazzo Reale di Milano celebra il talento di George Hoyningen-Huene, maestro della fotografia di moda del XX secolo, con una grande mostra che raccoglie oltre 100 opere tra fotografie iconiche e oggetti personali dell’artista. L’esposizione ripercorre l’evoluzione del suo stile, caratterizzato da una ricerca estetica raffinata, giochi di luce scultorei e una visione innovativa della fotografia di moda.

L’esposizione di Palazzo Reale si articola in diverse sezioni tematiche, mettendo in luce le molteplici sfaccettature del lavoro di Hoyningen-Huene:

L’epoca d’oro della moda – Un viaggio nelle sue collaborazioni con le case di moda francesi, attraverso immagini sofisticate di modelle vestite dalle più celebri maison degli anni ’20 e ’30.

Il rigore della composizione – Le sue fotografie sono costruite con un’attenzione quasi scultorea alla posa e alla luce, influenzate dal suo amore per l’arte classica e il cinema.

I ritratti delle celebrità – Scatti iconici di star come Marlene Dietrich, Gary Cooper e Katharine Hepburn, immortalati con il suo stile elegante e senza tempo.

Oggetti personali e documenti – Lettere, appunti e strumenti di lavoro che raccontano il suo metodo creativo e il suo processo artistico.

3. The World of Banksy, a Napoli

3. The World of Banksy, a Napoli

DL 21 Marzo al 4 maggio 2025, Napoli ospita "The World of Banksy", una mostra immersiva dedicata al celebre e misterioso street artist britannico. L’evento si svolge presso l’Arena Flegrea Indoor, offrendo ai visitatori un viaggio unico attraverso le opere più iconiche dell’artista, noto per la sua critica sociale tagliente e il suo inconfondibile stile.

Banksy è uno degli artisti contemporanei più influenti e controversi. Le sue opere, apparse sui muri di città di tutto il mondo, affrontano temi come la guerra, il consumismo, la politica, la sorveglianza e la libertà d’espressione, spesso con una forte ironia e messaggi provocatori. Questa mostra permette di esplorare il suo impatto artistico e culturale attraverso una collezione di murales riprodotti fedelmente, stampe, installazioni multimediali e interattive.

Tra le opere più iconiche in mostra, i visitatori potranno ammirare:

"Girl with a Balloon" – Uno dei lavori più celebri dell’artista, simbolo di speranza e fragilità.

"Flower Thrower" – L’immagine iconica dell’uomo mascherato che lancia un mazzo di fiori, emblema della resistenza pacifica.

"There is Always Hope" – Un invito alla speranza e alla riflessione sociale.

"Rage, the Flower Thrower" e altre opere che affrontano i temi della guerra e della pace.

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2. "Essere Donna. Il corpo come strumento di creazione e atto di ribellione", a Firenze

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Dall'8 marzo al 6 luglio 2025, Palazzo Pitti a Firenze ospiterà Essere Donna: Il corpo come strumento di creazione e atto di ribellione, una mostra innovativa e stimolante che esplora il ruolo del corpo femminile nell'arte, sia come mezzo di creazione che come simbolo di resistenza.

L'esposizione riunisce opere di artiste contemporanee e internazionali di fama mondiale, che hanno sfidato le norme sociali e ridefinito la rappresentazione del corpo femminile. Attraverso pittura, fotografia, video arte, scultura e performance, la mostra affronta temi come:

Corpo e identità – Il ruolo del corpo femminile nell'espressione di sé e nella trasformazione personale.

Ribellione e protesta – Come le artiste hanno utilizzato il proprio corpo per sfidare norme di genere, stereotipi e oppressione.

La politica del corpo – Una riflessione sull'esperienza femminile nella società contemporanea, dall’empowerment alla vulnerabilità.

Arte come resistenza – Opere che esplorano l’intersezione tra femminismo, attivismo ed espressione artistica.

1. Facile ironia: l'arte italiana tra XX e XXI secolo al MAMbo di Bologna

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Fino al 7 settembre 2025, in occasione del cinquantesimo anniversario della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, il MAMbo ospita una grande mostra collettiva dal titolo "Facile ironia", che esplora il ruolo dell'ironia nell'arte italiana dagli anni Cinquanta a oggi. Curata da Lorenzo Balbi e Caterina Molteni, l’esposizione raccoglie oltre 100 opere e documenti di più di 70 artisti, presentando un viaggio attraverso la satira, il paradosso e l'umorismo nella storia dell’arte contemporanea italiana.

L'ironia si manifesta nella sperimentazione visiva di Bruno Munari, nelle provocazioni di Piero Manzoni e nelle riflessioni politiche di Michelangelo Pistoletto e Piero Gilardi. L’esposizione affronta anche temi come la critica agli stereotipi di genere, e il nonsense linguistico di Adriano Spatola e Giulia Niccolai. L'arte diventa un'arma per smascherare contraddizioni sociali con opere di Maurizio Cattelan, Paola Pivi, Francesco Vezzoli e Chiara Fumai, mostrando come l'ironia possa essere una forma di resistenza e denuncia sociale.

Un viaggio affascinante che invita il pubblico a riflettere su come il linguaggio artistico giochi con il paradosso e il sarcasmo, offrendo una lente ironica sulla realtà contemporanea.

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