Le castagne sono le vere regine d'autunno: ecco 5 ricette italiane di cui sono protagoniste.
Esistono moltissime ricette italiane a base di castagne. A favorire questa grande varietà ha probabilmente influito il fatto che il castagno sia un albero che cresce in tutte le regioni, da nord a sud. Le preparazioni più semplici prevedono di mangiare la sola castagna cotta in vari modi (lessata o arrostita sono quelli più noti) oppure ancora ridotta in farina e usata per preparare dolci e pasta, senza contare tanti abbinamenti per i secondi piatti, le marmellate e i gelati.
Il castagnaccio
Il castagnaccio è un dolce tipico toscano a base di farina di castagne. La sua origine si fa risalire al sedicesimo secolo ed è un dolce talmente antico da avere alimentato la nascita di leggende. Si narra infatti che gli aghi di rosmarino contenuti al suo interno siano in realtà un filtro d'amore. Se donato alla persona di cui ci si innamora, se questa stessa persona mangerà il castagnaccio fatto con le nostre mani dovrebbe innamorarsi immediatamente!
Gli ingredienti utilizzati sono estremamente semplici: farina di castagne, uvetta, pinoli e noci, con pochissimo zucchero niente uova e niente burro. Gli ingredienti vengono impastati con acqua e olio, e per aromatizzare si usa il mitico rametto di rosmarino. Quindi si tratta di un dolce adatto anche ai celiaci e tipicamente popolare perché i pochi ingredienti utilizzati lo rendevano accessibile a chiunque. L'elemento fondamentale per la buona riuscita del castagnaccio e la qualità della farina di castagne impiegata che deve essere davvero ottima.
Il castagnaccio perfetto deve rimanere un po’ umido. A dispetto dei pochi ingredienti utilizzati ciò che lo rende unico e proprio la sua incredibile consistenza. Che siano vere le leggende d'amore oppure no, questo dolce semplice e buonissimo sicuramente fa innamorare chiunque!
I necci
I necci sono una ricetta della tradizione tosco-emiliana preparati a base di farina di castagne proprio come il castagnaccio. Questa ricetta se possibile è ancora più semplice perché prevede che la farina di castagne sia impastata semplicemente con acqua e un po' di zucchero. I necci non sono soltanto dolci ma ne esiste una variante salata. La loro preparazione è veloce e il risultato è leggero e sfizioso, adatto a qualunque esigenza e a qualsiasi tipo di palato. A meno che, per motivi incomprensibili, non si amino le castagne!
Queste sottilissime crêpes originarie della Garfagnana e della Montagna Pistoiese non prevedono il solo ripieno di ricotta dolce, anzi. Potevano trasformarsi in una merenda più sostanziosa se farcite con salsiccia o pancetta. Del resto si tratta di un piatto contadino, tipico delle zone rurali, veloce da fare e appartenente alla categoria della cosiddetta cucina umile. Lo strumento con cui vengono cucinati i necci è anch’esso molto caratteristico: si tratta dei tradizionale testi, padelle piatte in ghisa che venivano unte con lo strutto.
Pane di castagne
Il pane di castagne è un alimento della tradizione calabrese, che veniva usato prevalentemente dalle popolazioni più povere, ora diffuso in tutta Italia. Era un prodotto alternativo al pane ottenuto con farina 00 (in genere più costoso) e sfruttava l'abbondanza di castagne di alcune aree della Calabria. Era infatti di sostentamento per le famiglie che non potevano permettersi di acquistare il pane “classico”. Ora invece è diventato un alimento ricercato, prodotto da abili artigiani. Solitamente si usa la farina di castagne essiccate, ma a volte anche la purea delle castagne bollite.
Non era soltanto il costo della farina di grano a determinare l'utilizzo di quella di castagne: anche l'isolamento forzato dovuto alle forti nevicate invernali, costringeva gli abitanti di alcune zone a optare per la farina di castagne, invece che aspettare l'arrivo dei carichi di farina bianca.
Polenta di castagne
La polenta di castagne è un piatto tipico della tradizione tosco-emiliana, di semplice esecuzione ma bisogna seguire attentamente alcuni passaggi. La preparazione originale prevede la lavorazione all'interno di un paiolo con un mestolo in legno, ma le preparazioni più moderne ammettono anche l'utilizzo di una casseruola dal fondo spesso.
Questa polenta vede l'impiego di ingredienti semplicissimi: farina, acqua e sale. La polenta di castagne tradizionale vuole l'utilizzo di farina di neccio (originaria della provincia di Lucca) che dona a questa preparazione un sapore generalmente dolce. Si serve tiepida e spolverizzata con formaggio grattugiato, spesso in abbinamento a formaggi a pasta morbida.
Castagne lessate (Allesse)
Ogni napoletano che si rispetti ha mangiato almeno una volta nu cuoppo allesse, il mitico conetto di carta ripieno di castagne bollite, di cui scriveva anche Matilde Serao. Un piatto semplicissimo e dalla innegabile bontà, che però può diventare anche un'espressione “offensiva”. “Nu cuoppo allesse”, infatti, a Napoli è un appellativo con il quale si può prendere in giro bonariamente un amico.
Dal punto di vista culinario, le allesse sono quanto di più semplice e buono si può preparare con le castagne. Le castagne lessate o allesse vengono prima sbucciate e poi bollite, e sono diverse dalle ballotte, che invece sono cotte con tutta la buccia. Le allesse vengono messe a bollire in una pentola con 2-3 foglie di alloro e una manciata di sale grosso. La cottura dura poco meno di un’ora e varia a seconda della grandezza delle castagne.