Sai come cucinare il ragù  bolognese? Ecco la ricetta, le origini e le varianti di questo piatto amatissimo dagli italiani

Esistono pochi piatti capaci di mettere d'accordo tutti i commensali, e il ragù alla bolognese è certamente uno di questi!

Questo condimento per la pasta con una base di pomodoro arricchita da carne macinata e la preparazione ideale per arricchire dei primi piatti assolutamente da leccarsi i baffi.

Chi assaggia il ragù alla bolognese rimane senza alcun dubbio soddisfatto. L'abbinamento ideale da utilizzare sarebbero le tagliatelle o in generale la pasta lunga, ma si usa anche per la preparazione di lasagne o qualunque altro tipo di pasta chi vi venga in mente. L’importante è non farlo sapere ai puristi!

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Come cucinare un ragù alla bolognese perfetto? Partiamo dalla storia

sugo bolognese

All'origine di questo ricco e saporito sugo c’è una disputa forse mai realmente risolta. Questa preparazione culinaria famosa in tutto il mondo è infatti cagione di una discussione in merito tra bolognesi e napoletani, con questi ultimi che affermano che la prima versione del piatto abbia in realtà origini partenopee.

A quanto pare esiste una testimonianza scritta risalente al 1773 firmata Vincenzo Corrado. Questi, nel suo libro “Il cuoco galante” trascrive una ricetta dei maccheroni in crosta, che prevedono l’utilizzo del ragù, che però non prevedeva ancora l'utilizzo del pomodoro.

Nel corso del tempo sono stati raccolti altri scritti antichi e testimonianze che sembrano suggerire che la versione originale del ragù sia nata proprio a Napoli.

I bolognesi asseriscono però, che la loro versione sia l'unica “vera”, perché prevede l’utilizzo del macinato invece che pezzi di carne intera come avviene a Napoli. Fatto sta che è proprio Bologna a rivendicare la paternità di questa ricetta depositandola presso l’Accademia italiana di cucina nel 1982.

Et voilà il gioco è fatto: il ragù alla bolognese è quello di Bologna.

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La parola a Francesco Mattana, Chef Italiano e Food Creator di @our_cookingjourney con sede a Londra.

Il ragù è uno dei miei classici preferiti. Questa ricetta è la base perfetta per tanti incredibili piatti italiani, come le lasagne o i cannelloni. Ho 3 segreti da condividere con voi sul ragù. 

1. Preparate il ragù in anticipo, se potete un giorno prima. Il ragù sarà ancora più buono il giorno dopo la sua preparazione, perché si sarà raffreddato correttamente durante la notte e i sapori si saranno combinati insieme rendendo il ragù più saporito!

2. In passato, per preparare il ragú alla bolognese si usava anche il latte per attenuare il sapore di selvaggina della carne durante la cottura, ma oggi non lo si fa più o lo si fa raramente. Se lo desiderate, potete aggiungere un bicchierino di latte a fine cottura. Anche questo contrasterà bene con l'acidità del pomodoro. 

3. Potete insaporire leggermente il ragú all'inizio, ma lasciare l'ultimo tocco di sale alla fine, quando il ragú é pronto. Se si aggiunge la giusta quantità di sale all'inizio, il ragù si ridurrà durante la cottura lenta e il risultato sarà troppo salato

Ecco la ricetta: vediamo come si cucina il ragù bolognese passaggio per passaggio

Come abbiamo capito dunque, la differenza fondamentale tra il ragù bolognese e la versione napoletana consiste nel tipo di carne utilizzata. Ora vedremo insieme come preparare un autentico ragù alla bolognese, che prevede quindi l’utilizzo di carne macinata mista tra manzo e maiale.

Ecco gli ingredienti (quantitativo per sei commensali):

600 gr di carne macinata di manzo;

250 gr di carne macinata di maiale;

700 ml di passata di pomodoro;

1 cipolla bianca;

70 gr di sedano;

70 gr di carota;

3 cucchiai di olio extravergine;

100 ml di vino rosso;

50 ml di latte intero;

sale;

pepe;

1 rametto di rosmarino fresco (a scelta).

Ora che abbiamo fatto la spesa, vediamo insieme i passaggi fondamentali della preparazione.

Prima di tutto, occorre tagliare finemente sedano, carota e cipolla e farli soffriggere per 5 minuti nell’olio d’oliva. In questa fase, se ne gradisci il gusto, puoi aggiungere il rosmarino.

Fatto questo primo passaggio, è il momento di aggiungere la carne, che va sbriciolata il più possibile e fatta rosolare per 10 minuti.

Trascorso questo tempo, si aggiunge il vino a fiamma vivace. Soltanto quando l'alcol sarà completamente sfumato, è il momento di aggiungere la salsa di pomodoro. Una volta versata nel composto di carne e soffritto, la bottiglia di salsa va riempita per metà con l'acqua, che sciacquandola, va ad aggiungere il residuo pomodoro e un po' di liquido in più.

Il grosso è fatto! Ora deve bollire a fiamma bassa per circa tre ore. La ricetta tipica prevede al termine anche l’aggiunta di latte, ma se non piace si può omettere. Poi aggiungi sale e un pizzico di pepe e il ragù è pronto per essere assaporato in tutta la sua meravigliosa bontà.

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