La loro forma si deve all’ombelico di una bella donna e vanno cucinati rigorosamente in brodo. Di cosa di tratta? dei Tortellini! Scopriteli con noi!
«... l'oste, ch'era guercio e bolognese, imitando di Venere il bellico, l'arte di fare il tortellino apprese.»
Grande classico della cucina emiliana, i tortellini o turtlén (in dialetto bolognese) sono una pasta all'uovo ripiena, tipica di Bologna, tradizionalmente cotti e serviti in brodo in occasione di matrimoni e feste religiose.
Natale è appena passato, ma ogni giorno è buono per mangiare i tortellini!
Tortellini fra storia e leggenda
Tortellini: la loro forma ricorda l'ombelico di una donna
Come ogni tradizione che si rispetti, le origini dei Tortellini si confondono fra storia e leggenda.
Si narra che una nobildonna si fermò a pernottare presso una locanda nei pressi di Bologna. L’oste, colpito dalla sua bellezza, la spiò dal buco della serratura e, ispirato dalla forma del suo ombelico, decise di creare il tortellino.
Una leggenda simile ha come protagonista addirittura Venere che, ospite di una locanda, ammaliò l’oste il quale, dopo aver visto il suo ombelico, corse in cucina e diede origine a questo godurioso piatto.
Che abbia avuto origine dall’ombelico di Venere o da quello di una bellissima donna, quel che è certo è che i tortellini sono nati in Emilia.
Leggende a parte, la storia dei tortellini risale al XII secolo, quando il ‘Tortellum ad Natale’ trionfava sulle tavole dei bolognesi servito in brodo di cappone.
Da allora in poi si susseguono numerose le citazioni sui tortellini nei manoscritti e nei diari delle varie epoche.
Alla fine del’Ottocento, i fratelli Bertagni, pastai bolognesi specializzati nella produzione di tortellini, inventano il modo di conservarli in scatola dopo averli essicati, così da poter affrontare lunghi viaggi. Infatti, nel 1904, esportano I tortellini Oltreoceano e alla fiera di Los Angeles vincono la Medaglia d’Oro. Da allora I tortellini bolognesi furono conosciuti in tutto il mondo!
La consacrazione ufficiale della ricetta del tortellino avviene il 7 dicembre 1974, quando la “Dotta Confraternita del Tortellino” deposita la ricetta originale dei tortellini in brodo presso la Camera di Commercio di Bologna.
Tortellini: la ricetta
Tortellini: la ricetta
Come abbiamo detto, il 7 dicembre 1974 la “Dotta Confraternita del Tortellino”, depositò, con atto notarile, l’autentica ricetta del ripieno del “Tortellino di Bologna” e le fasi della sua realizzazione stabilendo anche i criteri di preparazione del brodo, che deve essere esclusivamente di carne di manzo e gallina ruspante.
Ecco a voi la ricetta originale:
Ingredienti per circa 1000 tortellini:
pasta fresca gialla preparata con 10 uova e 1 chilo di farina
Per il ripieno:
300 g lombo di maiale rosolato al burro
300 g prosciutto crudo
300 g vera mortadella di Bologna
450 g formaggio Parmigiano Reggiano
3 uova di gallina
odore di noce moscata
Per il brodo:
1 kg di carne di manzo (doppione)
½ gallina ruspante
sedano
carota
cipolla
sale
La preparazione del ripieno deve essere molto accurata:
Il lombo va tenuto in riposo per 2 giorni con sopra un battuto composto di sale, pepe , rosmarino ed aglio, poi si cuoce a fuoco lento con un po’ di burro. Infine, si trita molto finemente il lombo, il prosciutto e la mortadella, si impasta il tutto con parmigiano e uova, con un pizzico di noce moscata. L’impasto si deve mescolare a lungo fintanto che risulti ben amalgamato e deve essere lasciato riposare per 24 ore, prima di riempire i tortellini.
Tortellini: una curiosità
Tortellini
Anche i Tortellini hanno una loro giornata celebrativa: il 14 dicembre, infatti, si celebra la Giornata Nazionale dei Tortellini.
Gustatene un bel piatto in brodo fumante!
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