Un piatto perfetto per il pranzo domenicale, una pietanza vegetariana e napoletana.  Ecco la ricetta originale degli Gnocchi alla Sorrentina.

Ti trovi in giro per Napoli e avverti un certo languorino ma desideri provare qualcosa di diverso dalla pizza.

Sappi che in qualunque trattoria, osteria e tavola calda in giro per la città troverai tantissime opzioni per primi piatti di terra e di mare, ma se per caso desiderassi qualcosa di vegetariano ma abbondante, non dovrai assolutamente perdere gli squisiti gnocchi alla sorrentina.

Un classico delle tavole napoletane o più genericamente campane, gli gnocchi di patate alla sorrentina sono originari della città di Sorrento, come indica il nome, e sono considerati un piatto tipico della domenica, preparati con un profumatissimo sugo di pomodoro e basilico e tantissima provola filante.

Segui la nostra ricetta per conquistare tutti i tuoi ospiti con un piatto perfetto di gnocchi alla sorrentina: partiamo!

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Gnocchi alla Sorrentina: ingredienti per 4 persone

Gnocchi di patate fatti a mano

Il rigagnocchi per dare la classica forma rigata degli gnocchi di patate fatti a mano

800 gr di gnocchi di patate

una bottiglia di salsa di pomodoro (750 ml circa)

250 gr di provola di Agerola affumicata o di mozzarella fiordilatte

½ cipolla bianca

uno spicchio d'aglio

parmigiano q.b.

olio d'oliva q.b.

qualche foglia di basilico a piacimento

Se desideri preparare gli gnocchi a mano:

1 kg di patate “vecchie” a pasta gialla

300 gr di farina 00

sale q.b.

Se opterai per la preparazione degli gnocchi a mano, inizia a riempire una pentola alta con acqua fredda. Scegli delle patate “vecchie”, cioè acquistate da diversi giorni e leggermente rugose in superficie, lavale accuratamente e immergile nell'acqua; accendi il fuoco e lessale finché non riuscirai a immergere tranquillamente la forchetta nella polpa (20-30 minuti).

Schiaccia le patate in una ciotola. Questa operazione, se fatta a mano, implica che le patate siano sbucciate, ma se va fatta con uno schiacciapatate, implica che le patate siano intere (la buccia verrà via da sé).

Lascia raffreddare le patate schiacciate, aggiungi pian piano la farina e il sale e mescola fino a ottenere un panetto.

Dal panetto, stacca una quantità tale per formare, una alla volta, delle strisce lunghe e morbide – ti basterà stendere il pezzo di impasto con le dita direttamente sul tavolo. Con un coltello, taglia la striscia in tanti piccoli cubetti.

A questo punto, potresti anche fermarti, ma se vorrai la forma classica degli gnocchi, passa i cubetti sul retro di una forchetta oppure sull'apposito rigagnocchi di legno. I tuoi gnocchi sono pronti per essere cotti, ma sappi che, se hai poco tempo, potrai tranquillamente acquistarli già pronti – saranno ugualmente pazzeschi!

Riempi un'altra pentola con acqua salata. Mentre aspetti che bolla (o mentre prepari la pasta a mano) occupati del sugo.

Versa l'olio in una pentola, insieme alla cipolla e allo spicchio d'aglio tritati. Quando saranno dorati versa la salsa di pomodoro; aggiusta di sale e aggiungi le foglie di basilico.

Quando l'acqua bolle, versa gli gnocchi. La cottura di questa tipologia di pasta è molto breve, circa 2-3 minuti, e potrai scolarli quando li vedrai risalire in superficie.

Spegni il fuoco sotto il sugo e inizia a versarlo nella pentola con gli gnocchi e mescola affinché si colorino.

Ora potrai scegliere se aggiungere la provola direttamente in pentola e poi impiattare oppure se effettuare il passaggio in forno; noi opteremo per questa opzione. Versa gli gnocchi col sugo in una teglia (meglio se in terracotta), aggiungi la provola tagliata a cubetti e il parmigiano e inforna.

Dopo 10-15 minuti, i tuoi gnocchi avranno guadagnato un'invitante superficie dorata: è il momento di tirarli fuori e di servirli!

Buon appetito! 

Le origini

Gnocchi alla sorrentina al forno

Piatto di gnocchi alla sorretina cotti in forno in un recipiente di terracotta

L'origine degli gnocchi alla sorrentina risale probabilmente al XVII secolo, quando, secondo la leggenda, il cuoco di un'osteria di piazza Tasso, a Sorrento, decise di sperimentare nuove ricette con due ingredienti nuovi provenienti dal sud America: le patate e il pomodoro.

La malleabilità delle patate gli permise di dare vita alla deliziosa e soffice pasta, composta da piccoli fagottini che non si sfaldassero in acqua bollente ma potessero rimanere sodi. Con il pomodoro, invece, realizzò una squisita salsa per il condimento, che arricchì con il basilico. Completò la sua nuova ricetta con la provola affumicata di Agerola, prodotto tipico locale dell'omonima città vicino Napoli. 

Naturalmente, come molto spesso accade, esistono diverse versioni della ricetta degli gnocchi alla sorrentina: per la componente filante, alcuni preferiscono aggiungere la mozzarella, altri (come noi) optano la provola, meglio se quella affumicata di Agerola, una vera prelibatezza anche mangiata come antipasto, che è in grado di donare un sapore particolare al piatto e che non perde molta acqua in cottura.

Alcuni, come abbiamo detto, preferiscono risparmiare tempo e acquistare gnocchi già pronti, altri invece li gustano rigorosamente fatti in casa, seguendo la ricetta della nonna.

Alcuni completano il piatto in pentola prima di servirlo, altri preferiscono un ultimo passaggio in forno per rendere gli gnocchi più dorati e scenografici, esattamente come noi.

Anche in questo caso, come nelle nostre altre ricette, ti invitiamo a seguire i tuoi gusti e il tuo stomaco!

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