Immergiti in un'esperienza unica, sulla rotta del tesoro gastronomico dell'Emilia Romagna: l'iconico Parmigiano Reggiano.
Latte, sale e caglio. Di questi tre ingredienti - tanto assoluti quanto essenziali, tanto semplici quanto basilari - si compone la ricetta di una meraviglia gastronomica italiana irripetibile: stiamo parlando del Parmigiano Reggiano, anche conosciuto come il “Re dei Formaggi”.
L'oro bianco dell'Emilia Romagna ha abbracciato innumerevoli palati da tempo immemore; s'è impresso nelle memorie collettive, generando un sapore riconoscibile ed intramontabile.
Sin dal Medioevo è celebrato il suo potere; le sue doti, che si permeano in un gusto definito ed indimenticabile, sono celebrate in testi antichi e moderni.
Al Parmigiano Reggiano si pensa quando si vuole descrivere l'intenso sapore d'italianità. Ci si rivolge, con la mente, al Parmigiano Reggiano quando si vuole assaporare un alimento che punga il palato, che lo lasci estasiato.
Il "Re dei Formaggi" è senza alcun dubbio il sapore italiano per eccellenza; per questo motivo, numerosi sono i tour e le attrattive, i progetti e le iniziative turistiche che di esso si vestono - e di cui il Parmigiano Reggiano è soggetto.
Incontaminato e autentico, la sua forma si impregna nelle nostre coscienze, e nei nostri sogni - a smussare un gusto che non abbandonerà le nostre memorie.
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Il Parmigiano Reggiano: una tradizione millenaria che attraversa l'Emilia Romagna
Il Parmigiano Reggiano è un prodotto di altissima qualità che rappresenta l'eccellenza della tradizione casearia italiana. Questa tradizione, che si rimanda tal quale e fine a se stessa da anni immemori, rende questo formaggio unico. Da una lavorazione del tutto naturale, nascondo forme che hanno il sapore della felicità e della famiglia.
Questo formaggio stagionato dell'Emilia Romagna, con la sua consistenza granulosa e il sapore inconfondibile, è il risultato di secoli di perfezionamento continuo e delicata dedizione.
Ma dietro ogni forma di Parmigiano Reggiano c'è una storia affascinante fatta di artigianato e passione, che si può scoprire visitando i caseifici che lo producono.
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano desidera proteggere l'immane storia del fortunato e granuloso formaggio dell'Emilia Romagna: questa tradizione s'impernia in un passato ormai remoto. Permane l'odore di latte crudo, ancora, tra i caseifici del Consorzio, a ricordarci il valore delle radici - dai foraggi ai bancali di legno sui quali si posano le forme stagionanti.
La storia del Consorzio del Parmigiano Reggiano inizia nel Medioevo, quando i monaci benedettini e cistercensi svilupparono il formaggio nelle pianure di Parma e Reggio Emilia. Nel 1934, nacque il Consorzio per proteggere la qualità e l'autenticità del Parmigiano Reggiano, fissando regole di produzione rigorose. Oggi il Consorzio continua a garantire il rispetto di queste tradizioni secolari, difendendo il marchio e promuovendo il formaggio in tutto il mondo.
Sono sempre più numerosi gli itinerari proposti da allevatori e caseifici all'interno dei loro stabilimenti di produzione, dai quale il latte destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano parte.
In questo articolo, esploreremo il territorio che ospita queste preziose aziende, le esperienze di visita che offrono e la storia del marchio che ha conquistato il mondo, rendendosi riconoscibile ed indimenticabile.
Forme d'amore: il legame indissolubile tra il Parmigiano e il suo territorio
Parma, Reggio Emilia, Modena e Mantova e Bologna: il Parmigiano Reggiano viene prodotto su una superficie di diecimila chilometri quadrati. In una ristretta zona dell’Emilia-Romagna, che comprende i territori bagnati dai due fiumi Po e Reno, si produce quest'oro bianco che primeggia sulle nostre tavole e piove sui nostri fumanti piatti di pasta.
Questo territorio, caratterizzato da colline ondulate e fertili pianure, offre condizioni ideali per l’allevamento del bestiame e per la produzione del formaggio pregiatissimo.
Le mucche che producono il latte per il Parmigiano Reggiano si nutrono di foraggi freschi e di alta qualità. I mangimi vegetali, di cui le vacche si nutrono, profumano il latte del formaggio. Mais, orzo e frumento - provenienti dagli stessi allevamenti e luoghi di produzione - conferiscono al formaggio retrogusti inaspettati e soavi - perciò irripetibili.
Per questo il Re dei Formaggio ha un suo sapore unico e distintivo.
Il processo di produzione è rigorosamente regolato e prevede una stagionatura minima di 12 mesi, durante la quale le forme di formaggio sviluppano il loro caratteristico profilo aromatico e la texture granulosa.
L’armonia tra il territorio e il prodotto è evidente in ogni morso, che riflette la ricchezza e la purezza del paesaggio emiliano.
Dal Medioevo, queste forme d'amore venivano modellate per essere conservate ed esportate: ciò ha reso quest'alimento ricchissimo così famoso nel mondo intero.
Talmente imitato, il Parmigiano Reggiano si veste della propria terra d'origine: per questo non può essere ripetuto in alcun modo.
La ricchezza della sua ricetta tradizionale ben si riflette nelle proprietà che l'accompagnano: è digeribile, ricco in calcio, fonte di fosforo e privo d'additivi e conservanti. Il suo essere naturalmente privo di lattosio, inoltre, lo rende un elemento fondamentale e accessibile a tutti.
Visita i caseifici del Consorzio Parmigiano Reggiano❯Sulle orme della tradizione: gli itinerari del Parmigiano Reggiano
I caseifici che producono Parmigiano Reggiano sono dei templi della tradizione casearia. Molti di essi offrono visite guidate e itinerari di degustazione per far conoscere al pubblico il processo di lavorazione e produzione delle magiche forme di Parmigiano Reggiano.
Immersi tra il profumo di erbe e foraggi freschi, i nostri visitatori scoprono la filiera produttiva del nostro Parmigiano, restandone estasiati.
Questi incredibili tour iniziano spesso con una panoramica sulla storia e sulle tecniche di produzione del formaggio; a questa si susseguono viste ai locali dove il latte viene trasformato in formaggio. Tutto ciò si svolge in una cornice amena, che ha l'odore dell'autenticità e dei banchi di legno sui quali poggiano le forme del Re del Formaggi, nel loro processo di stagionatura.
I visitatori possono osservare il processo di cagliatura, la lavorazione della cagliata e la formazione delle grandi forme di Parmigiano Reggiano, che vengono poi stagionate in cantine appositamente progettate.
Alcuni caseifici offrono anche degustazioni; qui è possibile assaporare diverse stagionature e scoprire le sfumature di sapore che caratterizzano ogni forma. Ogni stagionatura, difatti, è caratterizzata da un proprio personalissimo profilo di sapore.
Inoltre, molti caseifici dispongono di spazi dedicati alla vendita di prodotti locali e di souvenir; i visitatori possono portare a casa un pezzo di questa immane tradizione culinaria.
Un'esperienza autentica nel cuore dei grani di Parmigiano dell'Emilia Romagna
Il Parmigiano Reggiano ha una storia che affonda le radici nel Medioevo.
Il marchio “Parmigiano Reggiano” è protetto da un rigido sistema di denominazione d'origine protetta (DOP), che garantisce la qualità e l'autenticità del prodotto, che rispetta e tutela il legame con un territorio.
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano, fondato nel 1934, è direttamente responsabile della tutela e della promozione del formaggio, assicurandosi che ogni forma prodotta rispetti gli standard elevati stabiliti.
Una visita ai caseifici del Parmigiano Reggiano non è solo un’opportunità per scoprire il processo produttivo di un formaggio straordinario; i curiosi viaggiatori del gusto possono immergersi in una tradizione che continua a affascinare e deliziare il mondo intero.
Se desideri vivere un’esperienza unica e autentica nel cuore dell'Emilia Romagna, non perdere l’occasione di esplorare gli itinerari di produzione dell'oro bianco, il Parmigiano Reggiano.
