Quali sono le più autentiche e famose sagre italiane? Seguici in questo viaggio attraverso l'enogastronomia e il folclore di molte regioni d'Italia.
L’Italia è un Paese ricco di vita, turismo e bellezza tutto l’anno, che riscopre periodicamente l'essenza e l'autenticità dei suoi territori grazie alle sagre. Che sia autunno, primavera, estate o inverno, troverai sempre qualcosa di bello da fare e scoprire, perciò immergiti con noi in questa esperienza alla ricerca delle più belle e famose sagre in Italia da conoscere e visitare tutto l’anno regione per regione.
Sagre in Italia
Le sagre sono considerate feste popolari e spesso sono legate a piccoli borghi o città di montagna, talvolta anche intere città. Alcune sagre sono delle vere e proprie feste che possono coinvolgere anche gran parte di un territorio perché nascono da tradizioni popolari, religiose o patronali, spesso si festeggia il raccolto, un santo o si promuove una specialità enogastronomica locale: per questo ci sono molte sagre in Italia, in particolare tra l'estate e l'autunno.
La sagra è un evento tipicamente italiano che crea comunità e senso di appartenenza, infatti oltre ad essere una festa per gli abitanti locali attirano anche moltissimi turisti provenienti sia dal territorio italiano che dall’estero.
Visit Italy ha scelto le sagre in Italia più famose e caratteristiche, regione per regione, una selezione per tutti gli appassionati di questo tipo di eventi autentici italiani. Quale sarà la più famosa sagra italiana? Scoprilo insieme a noi in questo viaggio!
20. Sagra della Porchetta di Monte San Severino (Umbria)
Nel centro storico della città di Monte San Severino si svolge la Sagra della Porchetta, un evento che ricorre ogni anno nel secondo fine settimana di settembre da ormai 60 anni. Ci troviamo nella meravigliosa Umbria.
La porchetta, che ormai è diventato un piatto tipico dell’Italia centrale ma mangiato e celebrato in tutta la penisola italiana, non è altro che un intero maiale, svuotato, disossato e condito. Ormai la Sagra della Porchetta è diventato una sorta di marchio di fabbrica tra le sagre in Italia, un prodotto eccellente della gastronomia locale.
Proprio grazie alla sua passione per la porchetta Monte San Severino e in particolare Aldo, un ristoratore locale, detengono il Guinnes World Record per la porchetta più lunga del pianeta con ben 44,93 metri, spettacolo!
19. Sagra della Varola di Melfi (Basilicata)
Nel penultimo fine settimana di ottobre si tiene ogni anno nella città di Melfi, in Basilicata, la Sagra della Varola o più comunemente chiamata la Sagra della Castagna. Dopo più di sessanta edizioni, ormai questo storico evento lucano vede sempre l’attiva partecipazione di più di 30.000 persone.
L’evento si tiene nella nota Piazza Umberto I e lungo le strade del centro città con tantissimi stand in stile baita di montagna e tanti alimenti che sfruttano proprio l’alimento base: la castagna, che può essere assaggiata in ogni sua forma.
L’evento è gratuito ma è possibile provare tutto ciò che si vuole e comprare tanti prodotti tipici come ad esempio la Varolata ovvero le castagne insieme al recipiente in cui vengono arrostite.
Visto che siamo in autunno, il clima inizia a raffreddarsi, le foglie cadono dagli alberi e si ha voglia di pietanze stagionali ti consigliamo di dare un’occhiate alle sagre autunnali da non perdere in Italia.
10 sagre autunnali da non perdere in Italia❯18. Sagra delle Polpette di Avetrana (Puglia)
Nella città pugliese di Avetrana, in provincia di Taranto, si tiene ogni anno in agosto la Sagra delle Polpette di Avetrana, giunta ormai a più di venti edizioni e assolutamente uno degli eventi imperdibili dell'estate tarantina.
La sagra inizia in serata e prosegue fino a notte inoltrata. Si tratta di un evento di spicco tra le sagre in Italia perché si possono gustare polpette in ogni forma, dalle polpette fritte alle polpette al sugo, il tutto accompagnato da musica, eventi e spettacoli.
17. Fiera dei formaggi di Agnone (Molise)
Il Molise, al centro dell’Italia, è uno dei territori meno inquinati e incontaminati della penisola, un luogo ricco di tradizioni e valori. A settembre si tiene “Casearia” la fiera nazionale dei formaggi di Agnone, in provincia di Isernia, una delle nuove sagre in Italia per tutti gli amanti dei formaggi.
Casearia è una fiera che ha lo scopo di valorizzare la filiera italiana del latte e dei prodotti a base di latticini. L’iniziativa ha lo scopo di colmare anche il divario tra nord e sud, un’offerta di prodotti, cultura, turismo e sostenibilità ambientale. Le aziende hanno la possibilità di proporre i loro prodotti e i partecipanti possono godersi dei giorni interi tra i vari stand ed assaggiare ogni tipo di formaggio, dagli spalmabili, stagionati, creme. Il paradiso per gli amanti del formaggio!
16. Sagra dell’aglio rosso di Sulmona (Abruzzo)
Per gli abruzzesi è una delle manifestazioni di rito dell’estate, stiamo parlando della Sagra dell’aglio rosso di Sulmona, una specialità tipica abruzzese. Che siate cittadini abruzzesi o turisti non si può non conoscere una delle più tipiche sagre locali del centro Italia, proprio perché l’aglio rosso è una specialità tipica della città di Sulmona, nota anche per i confetti.
La sagra, una delle più note sagre in Italia, si tiene il secondo fine settimana di luglio ed ha lo scopo di promuovere e salvaguardare l’aglio rosso, un prodotto locale utilizzato moltissimo in cucina perché da sapori unici. Negli anni ha acquistato sempre più importanza tanto da attirare persone da ogni dove per divertirsi e gustare specialità tipiche a base di aglio rosso.
15. Sagra delle Giuggiole (Veneto)
Con oltre quaranta edizioni alle spalle, la Sagra delle Giuggiole di Arquà Petrarca sui Colli Euganei è una delle feste più apprezzate dai locali. Si tiene ogni anno a inizio autunno, solitamente nella prima metà di ottobre, tra le atmosfere medievali della città, nota anche per essere stata la città in cui ha vissuto il poeta Francesco Petrarca, inoltre è uno dei borghi più belli di tutta Italia.
Le Giuggiole cosa sono? Sono un frutto che cresce sui Colli Euganei ed è molto raro in Italia perché si dice sia stato importato dagli antichi romani e che sia originario della Siria. Sono molto dolci e possono essere mangiate all'istante quindi appena colte dall'albero oppure possono essere cucinate ed esistono davvero tante ricette in cui si vede la loro utilizzazione.
Hanno notevoli proprietà benefiche ed è anche per questo che nasce il detto "essere in un brodo di giuggiole" ovvero provare soddisfazione, appagamento e senso di benessere. La Sagra delle Giuggiole è una delle sagre in Italia che dà davvero soddisfazione perché si prova qualcosa di nuovo che raramente si trova.
14. Sagra dei Canederli a Vipiteno (Trentino Alto Adige)
I Canederli sono una delle pietanze della tradizione tirolese più amate. Nella città di Vipiteno si tiene proprio la Sagra dei Canederli e va in scena nel mese di settembre. Si tratta di una delle sagre in Italia più attese ed è il risultato della buona estate tirolese.
I Canederli la fanno da padrone e possono essere assaggiati in ogni forma: allo speck, magri, raffinati al fegato, ai funghi o addirittura dolci. Questo mega gnocco rotondo accontenta proprio tutti.
13. Sagra del Tartufo di Alba (Piemonte)
La Fiera internazionale del Tartufo bianco di Alba è uno degli eventi enogastronomici più grandi e frequentati di tutta la penisola. Con oltre novanta edizioni di storia, si tratta di una delle sagre in Italia più amate, accoglie ogni anno centinaia di migliaia di turisti e appassionati da tutta Italia e ovviamente dall’estero, tutti pronti per assaggiare il buonissimo tartufo.
Per chi ama il tartufo, Alba è La Mecca del gusto, perché lo si può assaggiare in ogni sua forma e variante. Ci sono esperienze immersive, analisi sensoriali per riconoscere il tartufo e saggiarne la qualità, esperienze di degustazioni di vini di alto pregio. Si, ma quando? La fiera internazionale del tartufo solitamente si svolge tra ottobre e novembre di ogni anno, più di un mese dedicato a questa prelibatezza
Scopri anche il Pass Torino più Piemonte Card ❯12. Sagra della Polenta Taragna (Lombardia)
Nella città italiana di Cologno al Serio in provincia di Bergamo (Lombardia) si tiene la Sagra della Polenta Taragna, orgoglio italiano della Valtellina. La sagra, una delle Sagre in Italia più amate dai buongustai, si tiene annualmente nel mese di ottobre, in Piazzale Mercato – Piazza Caduti sul Lavoro.
E’ un evento nato per divertire e intrattenere, immaginate buona musica, buon cibo, il tutto accompagnato da spettacoli, ecco, questa è la Sagra della Polenta Taragna. La Polenta va gustata in compagnia, mentre si beve un buon vino, accompagnando il tutto con formaggi locali o salsiccia, un trionfo di sapori.
Buon appetito!
11. Sagra della Cipolla Dorata di Banari (Sardegna)
Nel mese di luglio nella città di Banari si tiene la rinomata Sagra della Cipolla Dorata, inserito tra i migliori 50 eventi del nord della Sardegna e tra le più autentiche sagre in Italia. Banari è un paese del Meilogu, non lontano da Sassari. La cipolla dorata è infatti un prodotto tipico che cresce solo qui, rappresentativo del borgo in Pietra Rossa.
Qui potrete gustare piatti tipici a base della deliziosa cipolla protagonista, bere un buon bicchiere di vino e passeggiare tra le antiche vie del borgo. Sarà anche l’occasione per far incetta per tutta l’estate delle grandi, dolci e gustose cipolle, famose in tutta Italia.
La sagra si svolge a luglio nella Piazza Umberto I e durante la manifestazione ci saranno espositori dell’artigianato locale, intrattenimenti musicali folkloristici e tanto altro ancora.
L’evento si svolge per volere e collaborazione fra l’APS Pro Loco di Banari e la Camera di Commercio di Sassari ed è parte del progetto Salude & Trigu, una splendida iniziativa per il rilancio turistico dell'entroterra del Nord della Sardegna tra cultura, tradizioni, fede e buon cibo, includendo tutti gli eventi più affascinanti del territorio.
10. Brodetto Fest di Fano (Marche)
Il BrodettoFest nelle Marche è l’imperdibile festival di Fano che celebra il suo piatto bandiera: la zuppa di pesce, il famoso brodetto di Fano, un simbolo del legame con il mare, che si svolge ogni anno nel mese di giugno alle porte dell'estate. Una serie di ristoranti convenzionati ti aspettano per farti degustare questa prelibatezza e farti assaggiare la loro versione personale.
9. Sagra del Pesce di Camogli (Liguria)
A Camogli, uno dei borghi più belli della Liguria, non lontano dalle Cinque Terre, si tiene la Sagra del Pesce. Un padellone di pesce fritto da record è l'attrazione principale della manifestazione dedicata a San Fortunato - il Santo patrono dei pescatori - che si festeggia solitamente la seconda domenica di maggio. E’ una delle sagre in Italia che vorrai assolutamente visitare.
Oltre appunto agli irresistibili cartocci di pesce fritto, sarà impossibile non cadere nella tentazione della focaccia con il formaggio.
8. Sagra della Castagna di Montella IGP (Campania)
L'annuale Sagra della Castagna di Montella IGP è la più famosa delle kermesse enogastronomiche dell’Irpinia. Si svolge solitamente durante il primo weekend di novembre. Con questa festa si vuole celebrare il celebre frutto della castagna, fiore all’occhiello della zona che, nel 1987, ha ricevuto la Denominazione di Origine Controllata (DOC), unico caso in Italia di prodotto ortofrutticolo.
Nel 1992, poi, la Commissione UE ha attribuito alla Castagna di Montella il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP). Dal 1977 si organizza questa festa per far conoscere la Castagna di Montella, frutto autunnale dalle ottime proprietà nutrizionali.
7. Sagra della Piadina a Bellaria (Emilia-Romagna)
La piadina romagnola è la regina di “La pis un po’ ma tot” (ovvero “piace un po’ a tutti”). La festa enogastronomica si svolge a Bellaria Igea-Marina, in provincia di Rimini, solitamente nella prima metà di settembre quando si respira ancora aria d'estate.
Piadine dolci o salate, preparate con ricette tradizionali o innovative, da farcire in oltre quaranta modi diversi. A suon di mattarello, si assegnerà il trofeo per la piada più buona. Oltre a questo, musica e intrattenimenti nel centro cittadino.
6. Sagra delle Pallette ai Funghi di Uliveto Terme (Toscana)
A Uliveto Terme (frazione di Vicopisano in provincia di Pisa), va in scena la Sagra delle Pallette ai Funghi che si tiene ogni anno nel mese di luglio. Le pallette sono molto note in Toscana, ma forse non tutti le conoscono al di fuori della regione.
La ricetta delle pallette consiste in una polenta morbida di mais, dalla consistenza simile al semolino. Le pallette vengono servite in un piatto fondo assieme a un gustoso sugo ai funghi o con ragù di carne, anche se possono essere accompagnate da altrettanto squisite fondute di formaggio o sughi di verdure. Durante la manifestazione è possibile gustarle in vari abbinamenti.
5. Festa del Polentone a Castel di Tora (Lazio)
Siamo in provincia di Rieti, è il mese di febbraio e a Castel di Tora, sul lago del Turano, si svolge la Festa del Polentone, manifestazione che celebra il piatto più rappresentativo del paese. Si tratta di una delle sagre italiane più antiche, con ben cento anni di storia alle spalle.
Il castello si trova in una posizione dominante del paese ed è uno dei borghi più belli del Lazio. La manifestazione prende piede nel lontano 1920. Qui la polenta viene condita con aringhe, tonno, baccalà e alici, che impreziosiscono il sugo magro preparato dalle signore del paese.
Questa tradizione culinaria locale è talmente antica e radicata da far sì che Castel di Tora sia ufficialmente membro dell’Associazione Culturale dei “Polentari d’Italia”.
4. Peperoncino Festival a Diamante (Calabria)
Se cerchi una delle sagre in Italia con il maggior successo e più amate dagli stomaci forti, beh, tocca andare al sud perché a settembre c’è un appuntamento da non perdere in Calabria: è il Peperoncino Festival.
Nella capitale mondiale del peperoncino, Diamante, cinque giorni di gastronomia, convegni, mostre, spettacoli e cinema e la storica sfida tra i mangiatori di peperoncino.
3. Festa della Zucca a Venzone (Friuli-Venezia Giulia)
La sagra di Venzone è una delle feste della zucca più importanti in Italia e si festeggia il quarto fine settimana di ottobre di ogni anno.
Questo legame di Venzone con la zucca ha una storia davvero curiosa che ci riporta indietro nel tempo, quando il comune decise di ultimare il campanile del Duomo. Dopo averlo rivestito tutto di rame, si decise di chiamare un maestro di Udine che ci mise sopra una splendida palla dorata sormontata da una croce. Però, al momento del compenso, il comune gli offrì un terzo di quanto pattuito.
Il maestro ringraziò ma, insoddisfatto, nel cuore della notte sostituì la palla con una zucca dipinta d’oro. Con il tempo la zucca si guastò e cadde a terra in mille pezzi, e da allora la beffa si sparse ai quattro venti.
2. Festino di Santa Rosalia a Palermo (Sicilia)
Chi cerca una delle sagre in Italia in cui si mangia bene, c’è divertimento e si beve in compagnia di belle persone, bisogna scendere all’estremo sud, in Sicilia. Uno degli appuntamenti più sentiti è a Palermo: è il Festino di Santa Rosalia, patrona della città siciliana. La festa si svolge nella notte tra il 14 e il 15 di luglio: il carro della Santa viene portato in trionfo lungo la processione fino al Foro Italico dove si possono ammirare i fuochi d’artificio.
Uno degli aspetti più importanti della festa è quello gastronomico: lungo tutto il percorso si possono degustare piatti tipici come il polpo bollito - o meglio l’u purpu vugghiutu, lo sfincione, simbolo del cibo da strada di Palermo, che sarebbe un pane alto, morbido, soffice e condito con sugo di cipolle, acciughe, caciocavallo e pangrattato, e poi ancora lumachine e anguria ghiacciata.
Ingresso alla Valle dei Templi con cartolina digitale Pemcards❯1. Sagre in Italia: Marché au Fort (Valle d’Aosta)
La Valle d’Aosta è una delle regioni più particolari d’Italia, perché posta nell’estremo nord della penisola italiana regala scorci e paesaggi immersi nella natura da togliere il fiato, l’ideale per chi vuole purificare la propria anima e immergersi nella bellezza.
La Valle d’Aosta è però famosa anche per un altro motivo, perché nei mesi autunnali e invernali regala ai turisti e agli abitanti locali molti eventi, di cui alcuni enogastronomici, per regalare piacere al palato. Ad esempio il Marché au Fort, la più grande fiera-mercato di prodotti enogastronomici della tradizione valdostana, che si tiene ogni anno a metà ottobre al Forte di Bard, una delle fortezze più suggestive del territorio nell'antichissimo borgo medievale.
Ci sono spettacoli per grandi e piccini e degustazioni per assaggiare i prodotti e le specialità locali: formaggi, salumi, mieli, prodotti da forno, marmellate, frutta, birre e vini di qualità. Una vera eccellenza dell’agroalimentare nella regione più piccola d’Italia, una delle sagre in Italia più tipiche e tradizionali. Insomma, è proprio il caso di dirlo che tocca andarci almeno una volta nella vita!