Scopri con noi come cucinare lo Zelten di Natale, un dolce tradizionale delle feste che non può mancare sulla tavola di Natale in Alto Adige.
Lo Zelten di Natale è uno di quei dolci tradizionali che non possono mancare sulla tavola di Natale in Alto Adige. Ha una lunga storia che inizia molti secoli fa, una tradizione che si rinnova ancora oggi per celebrare le festività natalizie. Un pane che profuma di festa e di questo periodo speciale dell'anno, lo Zelten è una ricetta che si è tramandata di famiglia in famiglia nel corso del tempo. In questo articolo scoprirai non solo la sua storia, ma anche i segreti della sua preparazione. Vediamo insieme tutti gli ingredienti e il procedimento principale per realizzare uno Zelten di Natale perfetto.
Zelten di Natale: la ricetta originale
Come cucinare lo Zelten? Diffuso in una regione ricca di tradizioni simili tra loro ma diverse, lo Zelten non è uguale in tutto l'Alto Adige. Da valle a valle alcuni ingredienti sono diversi, e inoltre in ogni famiglia possono esserci delle varianti. Tuttavia, ci sono alcuni ingredienti di base nell'impasto che tutti usano, ecco quindi la ricetta dello Zelten di Natale per 4 persone.
Ingredienti:
Acqua
20 g di lievito
2 cucchiai di zucchero
150 g di farina
100 g di farina di segale
15 g di sale
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di anice
1 cucchiaino di cumino
500 g di fichi secchi, a cubetti o a striscioline
250 g di uvetta
120 g di uva sultanina
120 g di frutta secca (nocciole, noci, arachidi) sminuzzata
120 g di pinoli
50 g di scorza di limone candita
50 g di scorza di arancia candita
50 ml di vino bianco
3 cucchiai di rum
70 g di miele
½ scorza di limone grattugiata
½ scorza di arancia grattugiata
½ cucchiaino di cannella
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
1 puntina di pimento
1 puntina di noce moscata
noci, nocciole, mandorle pelate e ciliegie candite per decorare
miele o sciroppo di zucchero per spennellare.
Preparazione:
Mescolare il lievito e lo zucchero con l'acqua calda e lasciare riposare per 10 minuti. Aggiungere la farina, la farina di segale, il sale, l'olio, l'anice e il cumino e lavorare l’impasto con una macchina impastatrice. Lasciare lievitare a 35 gradi (coprendo l'impasto) per 30 minuti. Marinare per almeno 1 ora nel rum miele, fichi, uvetta, uva sultanina, noci, pinoli, mandorle, cedro, scorza d'arancia candita e nel vino bianco, in modo che lo Zelten prenda un buon aroma. Aggiungere scorza di limone e arancia, cannella, chiodi di garofano, pimento e noce moscata. Amalgamare bene con la macchina impastatrice l'impasto del pane con la frutta e la frutta secca marinata.
Formare degli Zelten rotondi a forma di cuore o allungati e decorarli con noci e mandorle. Disporli su una teglia e lasciarli riposare per altri 20 minuti. Cuocere a 170 gradi per 40 minuti nel forno preriscaldato, spennellandoli con miele o zucchero sciroppato finché non assumono un colore marrone intenso. Lasciarli raffreddare, decorare con ciliegie candite e poi avvolgerli in una pellicola trasparente.
La storia dello Zelten di Natale
Lo Zelten di Natale è un dolce di origine centroeuropea a base di frutta secca e candita che solitamente si prepara durante l'Avvento in tutto l'Alto Adige. Il suo nome ricorda la parola tedesca "selten" che significa appunto "qualche volta" perché lo Zelten non si prepara in tutte le stagioni dell'anno, ma nel periodo natalizio. Si ha traccia di questo dolce in un manoscritto del XVIII secolo conservato nella biblioteca di Rovereto.
Risalente al XVIII secolo, questo dolce veniva preparato il 13 dicembre e poi offerto durante le festività natalizie. Secondo un'altra tradizione, lo Zelten veniva preparato il giorno del solstizio d'inverno con tutti i membri della famiglia coinvolti nella preparazione, in particolare le giovani donne che vi partecipavano con un impegno particolare. Lo Zelten veniva infatti donato ai rispettivi fidanzati o futuri mariti. Pertanto, ne veniva preparato uno grande per tutta la famiglia mentre quelli più piccoli venivano donati.
Secondo la tradizione, lo Zelten veniva preparato il 21 dicembre, vigilia di San Tommaso, con le ragazze che invocavano il santo affinché portasse l'amore nelle loro vite durante la preparazione del dolce. Prima di infornare il dolce, la madre segnava il centro del dolce con una croce e lo benediceva. Una volta pronto, lo Zelten veniva di nuovo benedetto e riposto nella credenza per essere mangiato con la famiglia a Natale, al ritorno dalla messa di mezzanotte, mentre secondo un'altra tradizione, il dolce veniva mangiato la notte dell'Epifania.
La forma e il significato dello Zelten di Natale
Lo Zelten di Natale che si prepara in Alto Adige ha una caratteristica speciale: la sua forma particolare. Non esiste una forma unica. Lo Zelten si può quindi trovare a forma di cuore, ovale o rettangolare, a seconda della fantasia di chi lo prepara. Una tradizione che si rinnova ogni anno da secoli, lo Zelten unisce le valli e le famiglie con lo stesso spirito che anima le festività natalizie, un momento in cui è bello trascorrere del tempo insieme ai propri cari.