La Calabria è una regione dell’Italia meridionale che confina a nord con la Basilicata e, invece, negli altri tre lati è bagnata dal mare, con a sud-ovest lo stretto di Messina che la separa dalla Sicilia, a est con il mar Ionio e a ovest con il mar Tirreno.
La Calabria fu il primo territorio a essere storicamente denominato Italia dai Greci, in quanto al loro arrivo, sbarcarono nell’istmo di Catanzaro, nel territorio, all’epoca, dominato da Italo, il re degli Enotri e per l’assonanza le diedero questo nome, come riportano anche Tucidide (“quella regione fu chiamata Italia da Italo, re arcade”) e Virgilio (Eneide, III).
Fu una terra abitata sin dal periodo paleolitico come lo dimostra la Grotta del Romito, dove sono presenti diverse incisioni rupestri e la più importante un graffito su un grande masso rappresentante un maestoso bovide, situata in località Nuppolara nel comune di Papasidero.
La Calabria, grazie alla sua posizione strategica nel centro del mar Mediterraneo vide fiorire numerose etnie come gli enotri, bruzi, greci, romani, bizantini e normanni. Con i greci ha vissuto il suo massimo splendore, con città che all’epoca erano ricche e culturalmente avanzate, e ribattezzata dopo dai conquistatori romani Magna Grecia.
La Calabria, è quasi esclusivamente montuosa, infatti è attraversata in lungo dall’Appennino. Nel suo territorio, sono presenti poche zone pianeggianti tra cui: le piane di Gioia Tauro, Sibari e Sant’Eufemia.
I fiumi della Calabria non sono particolarmente significativi, in primis per la forma stretta e allungata della penisola calabrese, in secondo luogo per la particolare disposizione dei rilievi montuosi. La maggior parte sono a carattere torrentizio, fatta eccezione del fiume Crati e del Neto, che sono i più lunghi e sfociano nel mar Ionio. Mentre l'Amato, il Savuto e il fiume Lao, sono i maggiori fiumi che sfociano sul mar Tirreno. Esistono, inoltre, numerosi laghi artificiali, soprattutto sull'altopiano della Sila, i principali e più conosciuti sono l'Ampollino, l'Arvo, il Cecita, l'Angitola e il Passante.
Sul territorio calabrese sono presenti ben tre parchi nazionali: quelli del Pollino, che è il più grande d'Italia, quello della Sila e dell'Aspromonte, ma anche un parco regionale, le Serre. Oltre a questi esistono diverse aree naturali protette e siti di importanza comunitaria.
Le differenti condizioni climatiche della regione Calabria favoriscono una diversa vegetazione. Vicino al mare predomina soprattutto la macchia mediterranea con ulivi, lecci e altre piante tipiche del clima mediterraneo. A seguire, cresce una vegetazione di castagni e querce. In altura dominano le specie tipiche del clima montano, composte da faggio, abete bianco e pino laricio. Da non dimenticare il “pino loricato” (Pinus heldreichii), simbolo indiscusso del Parco nazionale del Pollino, questa antica reliquia vive solo qui e fuori dal territorio italiano lo si trova sui Balcani.
I capoluoghi di provincia della regione Calabria sono: Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone.
La Calabria poiché è bagnata da tre lati dal mare ha diversi porti. I più importanti sono:
- Quello di Gioia Tauro che è a infrastruttura commerciale.
- Quello di Reggio Calabria, sede della direzione marittima della regione, nonché un'infrastruttura a carattere commerciale-industriale. Con una parte di esso dedicata alla nautica da diporto, è collegato prevalentemente con Messina, con le Isole Eolie e con Malta. Con oltre 10 milioni di passeggeri trasportati all'anno, per importanza nel settore, è il primo porto della regione e il secondo in Italia.
- Infine quello di Villa San Giovanni, che è una struttura esclusivamente orientata ai trasporti, collega il traffico ferroviario e il grande traffico stradale tra la Calabria e la Sicilia.
Tra gli altri porti presenti ci sono:
- Quello di Vibo Marina, a funzione turistica, commerciale e industriale.
- Di Crotone, con un bacino mercantile e uno per la pesca e il diporto.
- Di Corigliano Calabro, grande scalo, commerciale-peschereccio.
- Di Palmi, scalo turistico, peschereccio e porto rifugio della Costa Viola, sorge nel litorale della Tonnara.
- Di Catanzaro, a funzione prevalentemente turistica.
- Di Cirò Marina, scalo turistico peschereccio, è destinato alla pesca locale e al diporto.
- Di Tropea, a funzione prevalentemente turistica.
- Di Cariati, Turistico e peschereccio.
- Ma anche i porti di Roccella Ionica, di Scilla, di Isola Capo Rizzuto e di Cetraro, a funzione turistica.
La regione Calabria è dotata di tre aeroporti civili, un aeroporto militare e sei aviosuperfici.
- L’aeroporto di Lamezia Terme (SUF) è il principale scalo della Calabria, uno dei primi del Mezzogiorno per traffico passeggeri. Effettua collegamenti di linea sia per voli nazionali che per voli internazionali, ma anche collegamenti charter organizzati dai tour operator per voli intercontinentali. Per la sua posizione geografica centrale, quindi facilmente raggiungibile, serve tutta la Calabria e anche alcuni comuni delle regioni vicine.
- L’aeroporto di Reggio Calabria (REG) è il secondo aeroporto calabrese per numero di passeggeri, serve le città metropolitane di Reggio Calabria e di Messina.
- L’aeroporto di Crotone (CRV) è il terzo aeroporto calabrese per numero di passeggeri, serve la provincia crotonese.
La principale risorsa turistica calabrese è il mare, con le sue spiagge bellissime.
- La Costa degli Achei
- la Costa dei Saraceni
- la Costa degli Aranci
- la Costa dei Gelsomini
- la Costa Viola
- la Costa degli Dei
- la Riviera dei Cedri