Il Molise è la seconda regione più piccola d'Italia dopo la Valle d'Aosta e si estende a sud-est dell'Italia, confinando con la Campania, la Puglia, l'Abruzzo e in minima parte con il Lazio.
Questa regione nasce ufficialmente solo nel 1963, dopo il distacco dell'attuale capoluogo Campobasso dalla regione Abruzzo (e che all'epoca era denominata, per l'appunto, Abruzzi e Molise).
Il Molise è una regione caratterizzata da una grande varietà territoriale ed è formata da un territorio per metà montuoso (l'Appennino abruzzese e l'Appennino sannita, su cui spiccano rispettivamente il monte Petroso e il monte Miletto) e per metà collinare. Si affaccia inoltre a est sul mare Adriatico e presenta un tratto costiero molto breve, lungo appena 36 km.
La conformazione fisica interna vede una serie di fiumi di breve corso, come il Biferno, che nasce e si sviluppa esclusivamente all'interno del territorio regionale, ma anche la presenza del Volturno, il più lungo dell'Italia meridionale che attraversa la Campania e sfocia nel mar Tirreno; vanta anche diversi laghi sopratutto artificiali, perché ricavati da dighe, ma pochi naturali, tra cui spicca quello di Campitello Matese, nota località sciistica in provincia di Campobasso.
La storia del Molise è molto antica e la vede parte del territorio del Sannio, oggi provincia di Benevento; i popoli sanniti si scontrarono contro i romani (durante le celebri guerre sannitiche del IV-III a.C) e furono annessi al territorio dell'Urbe. Successivamente, durante il Medioevo, il Molise divenne parte del Ducato Longobardo di Benevento con il nome di Contado di Molise, probabilmente dal cognome dei feudatari che ne erano a capo, i De Molisio.
È possibile quindi incontrare numerose testimonianze storiche e artistiche di epoca sannitica, romana e longobarda in diversi comuni della regione, come la città di Larino, il villaggio di Saepihnum a Sepino e l'antico Teatro di Bovianum Vetus a Pietrabbondante.
Trattandosi di una regione di dimensioni ridotte, le città più popolose del Molise, ovvero i capoluoghi Campobasso e Isernia, non superano i 50 mila abitanti, e la maggior parte dei comuni è al di sotto dei 1000 abitanti.
Tuttavia vale la pena di nominare la città di Termoli, al confine con l'Abruzzo, che vanta circa 33 mila abitanti, è sede dell'unico porto regionale e d'estate diventa una meta molto frequentata da turisti provenienti in particolare dal sud Italia; da qui partono anche numerosi traghetti per le Isole Tremiti, poiché molto vicine geograficamente anche se giuridicamente in provincia di Foggia.
Il Molise è una regione che basa la sua economia soprattutto sui turismo e vacanze, durante la stagione estiva nella succitata Termoli, ma anche a Campomarino e Petacciato, mentre in inverno nelle suggestive Campitello Matese e Capracotta, centri a oltre 1000 metri di altitudine e che rappresentano località molto frequentate per praticare sci e altre discipline sportive sulla neve.
Per gli amanti della natura, inoltre, sono presenti diverse aree naturali pressoché incontaminate, perfette per trekking ed escursioni, in particolare in provincia di Isernia. Molti spazi boschivi rientrano all'interno del Parco Nazionale D'Abruzzo, Molise e Lazio, ma notevole importanza rivestono anche le numerose oasi del WWF (Monte Mutria) della LIPU (Bosco Casale di Casacalenda), di Legambiente ("Selva Castiglione" a Carovilli), ma anche lungo il bacino fluviale del Volturno (“Le Mortine") e sul Massiccio del Matese.
Altro settore di punta dell'economia del Molise è certamente quello eno-gastronomico, perché in Molise si producono eccellenti oli e vini, tra cui il Tintilia e il Pentro di Isernia, ma soprattutto deliziose varietà di pasta fresca: i cavatelli, ad esempio, sono uno dei piatti tipici regionali, una varietà priva di uovo che spesso viene cucinata con un ragù a base di carne di maiale. E, a proposito di pasta, proprio a Campobasso viene prodotto il celebre brand La Molisana. A Bojano, infine, si produce la deliziosa mozzarella artigianale esportata in tutto il mondo.
Date le ridotte dimensioni, il Molise non possiede un aeroporto, ma è facilmente raggiungibile via auto o via treno, utilizzando le principali arterie delle tre regioni confinanti.
Sebbene, come altre regioni del sud, sia caratterizzato da un consistente spopolamento negli ultimi decenni, il Molise vanta una comunità croata e una albanese, entrambe ben radicate, frutto delle numerose migrazioni dai Balcani a partire dal XV secolo. La prima è collocata in particolare nelle zone lungo i fiumi Biferno e Trigno e vede la presenza di circa un migliaio di esponenti in particolare dalla zona della Dalmazia e della Erzegovina, che attualmente, oltre all'italiano, parlano un vero e proprio linguaggio serbo-molisano, in particolare nei contesti familiari. La seconda, denominata anche arbëreshë (ovvero “albanesi d'Italia”), conta circa 13.000 persone e risiede in particolare sulla costa o poco al suo interno (nei paesi di Campomarino, Ururi, Portocannone e Montecilfone), dove ancora oggi è possibile assistere ad eventi e fiere che richiamano le tradizioni e il folklore albanese e soprattutto dove si conserva perfettamente la lingua, specialmente in famiglia.
Costo della vita basso, buon cibo, aria pulita, mete turistiche per tutti i gusti e tutte le stagioni, tante curiosità storiche e artistiche rendono la regione Molise una meta particolare, inaspettata e ricca di meraviglie; tutto al contrario, insomma, del modo di dire ormai diffuso in particolare sul web secondo cui “il Molise non esiste”. Il Molise esiste eccome ed è tutto da scoprire.