Un itinerario di 7 giorni in Campania per esplorare on-the-road le meraviglie di un territorio che offre esperienze uniche ed emozioni indimenticabili
Sole e mare, arte, cucina, scenari incontaminati, città ricche di attrazioni imperdibili ed esperienze tutte da vivere. La Campania è una terra che offre emozioni straordinarie e avventure senza fine. Un itinerario on-the-road è il modo ideale per esplorare questa regione così eclettica e variopinta, che rappresenta in senso assoluto una parte imprescindibile della cultura italiana.
Per questo motivo, il nostro viaggio di 7 giorni in Campania ci porterà alla scoperta di alcuni dei luoghi più spettacolari d’Italia, in un percorso tra storia, tradizioni e leggende, da quelle conosciute ai tesori più segreti e nascosti, che rendono questo territorio così magico, speciale e assolutamente da non perdere.
Un imperdibile itinerario on-the-road di 7 giorni in Campania
È la città di Napoli, capoluogo e cuore pulsante della regione, a fare da base di partenza e di arrivo del nostro itinerario di 7 giorni in Campania. Qui esploreremo le innumerevoli attrazioni turistiche e vivremo un viaggio tra i sapori della cultura gastronomica locale, conosciuta, amata ed esportata in tutto il mondo.
Poi noleggeremo un auto e ci sposteremo a nord di alcuni chilometri, fino a raggiungere Caserta e il suo splendido patrimonio artistico e architettonico; mentre per la terza tappa torneremo sui nostri passi, tornando in direzione Napoli ma deviando a sud, verso Salerno. Lungo la strada incontreremo il Parco Nazionale del Vesuvio e gli imperdibili e stupefacenti Scavi di Pompei, che già da soli varrebbero il viaggio.
Quindi ci fermeremo a Salerno per la quarta tappa, prima di raggiungere Paestum e il Cilento per apprezzare lo splendido connubio tra siti storici e bellezze paesaggistiche. Solo a questo punto torneremo verso nord; ma una volta giunti di nuovo a Salerno, invece di seguire a ritroso la strada dell'andata, percorreremo l’incantevole Costiera Amalfitana, che offre borghi e panorami tra i più spettacolari di tutta Italia.
Infine, come ultima tappa prima di rientrare a Napoli, ci fermeremo a visitare Capri, svelando le sue bellezze e lo charme che la rende davvero un’isola unica e speciale.
Pronti a partire? Iniziamo senza altri indugi il nostro itinerario alla scoperta dei luoghi magici di questa terra incantata.
1a tappa: Napoli, base del viaggio di 7 giorni in Campania
Dice un detto napoletano che ‘a meglio parola è chela ca nun se dice: significa che, a volte, il silenzio vale più di mille discorsi. E per descrivere Napoli, in effetti, non servono troppe parole, ma basta ascoltare il rumore del mare, assaporare i gusti dei cibi tipici, ammirare le attrazioni culturali del suo meraviglioso centro storico e perdersi nella bellezza delle sue pittoresche strade.
Ecco perché la città è un perfetto punto di partenza per il nostro viaggio di 7 giorni in Campania. Naturalmente, potendo dedicare solo una giornata alla visita, dovremo limitarci a grattare la superficie di tutto ciò che Napoli può offrire.
Ad esempio, possiamo partire con una visita mattutina del centro storico incamminandoci lungo via dei Tribunali, per poi ammirare il Duomo del XIII secolo contenente il Tesoro di San Gennaro e proseguire lungo l’incantevole via San Gregorio Armeno, che ci porterà proprio a Spaccanapoli, nel cuore della città.
Qui possiamo concederci una sosta in uno dei locali della zona per gustare i più deliziosi manicaretti napoletani; poi, nel pomeriggio, dedichiamoci allo shopping nei negozi di via Toledo, dirigendoci verso sud fino a raggiungere Piazza del Plebiscito.
Chi ha ancora voglia di scoprire altre attrazioni può visitare il Palazzo Reale o Castel Nuovo; altrimenti, possiamo semplicemente passeggiare senza meta nell’adiacente quartiere di Chiaia, fino a raggiungere il Lungomare Caracciolo da cui ammireremo lo splendido scenario del Golfo di Napoli.
In questa zona possiamo anche trascorrere una splendida e vivace serata per concludere degnamente la nostra tappa napoletana.
Visita Napoli con i vantaggi del Naples Pass❯2a tappa: Caserta, la Reggia e i dintorni
In zona stazione di Napoli Centrale oppure all’Aeroporto Internazionale di Napoli possiamo facilmente noleggiare un auto in uno dei numerosi rental cars presenti, per poi dirigerci a nord e raggiungere Caserta: dall’aeroporto sono circa 30 km per meno di un’ora di viaggio.
Qui possiamo visitare uno dei palazzi reali più incredibili al mondo, la celebre Reggia di Caserta, indiscussa icona della città. Per esplorare l’edificio, progettato da Luigi Vanvitelli nel XVIII secolo e completato nel 1845, e le 1200 stanze che caratterizzano i suoi appartamenti storici non basterebbe probabilmente l’intera giornata, senza contare il favoloso Parco e i Giardini Reali che si estendono a nord del palazzo.
Naturalmente chi ama l’architettura barocca e neoclassica può trascorrere tutto il giorno andando alla scoperta dei segreti di questa straordinaria residenza reale. Ma a Caserta ci sono anche altre attrazioni meritevoli di una visita.
Nel pomeriggio, ad esempio, possiamo attraversare le vie pittoresche del centro storico fino a giungere al Duomo di San Michele Arcangelo, incantevole chiesa barocca situato nel cuore della città.
Oppure possiamo dedicare qualche ora a un tour nei dintorni della città, nel borgo medievale di Casertavecchia: distante una decina di chilometri, non mancherà di stupirci grazie ai suoi vicoli suggestivi, al bellissimo Duomo e ai fantastici panorami apprezzabili dal Belvedere.
La sera rientriamo a Caserta per rilassarci dopo questa intensa giornata (anche se chi ha ancora energie può divertirsi nei numerosi locali presenti nelle vie del centro).
Scopri la Reggia di Caserta con una visita guidata❯3a tappa: verso Salerno, passando per Pompei e il Parco Nazionale del Vesuvio
Il percorso più breve per raggiungere Salerno partendo da Caserta prevede di seguire l’autostrada A30 passando per Nola, Sarno e Nocera-Pagani. Ma un itinerario più interessante e solo leggermente più lungo (poco più di un’ora di viaggio, soste escluse) è quello che ci fa tornare verso Napoli per poi raggiungere Torre del Greco, seguendo l’autostrada A3.
Da qui ci possiamo dirigere verso il Parco Nazionale del Vesuvio, dove potremo percorrere gli splendidi sentieri fino alle pendici di uno dei vulcani più conosciuti al mondo, camminando in un paesaggio unico per scoprire i segreti di un ecosistema naturale straordinario.
E se invece che esplorare i panorami del Vesuvio volessimo conoscere la sua storia e le tragiche conseguenze delle eruzioni del passato? In questo caso, proseguiamo oltre Torre del Greco e lasciamo l’autostrada all’uscita di Pompei Ovest: in pochi minuti entreremo nel Parco Archeologico di Pompei, un luogo talmente conosciuto che pare quasi superfluo descriverlo.
Qui la Storia sembra riavvolgere il proprio nastro e catapultarci indietro nel tempo di quasi duemila anni. Per quanto celebre possa essere la tragica vicenda dell’eruzione di Pompei del 79 d.C., non c’è modo di essere preparati alle emozioni che l’atmosfera di questa incredibile e sfortunata città riesce a trasmettere ai suoi visitatori. È un’esperienza assolutamente da non perdere.
Da Pompei a Salerno resta circa mezzora di strada. Ci arriveremo nel tardo pomeriggio, pronti a trascorrere una piacevole serata in uno dei ristoranti del centro storico assaporando un piatto di scialatielli, tipica ricetta locale di pasta fresca.
Prenota la visita a Pompei e al Parco Nazionale del Vesuvio❯4a tappa: Salerno, dal centro storico al Castello
Il centro storico di Salerno è un tesoro tutto da scoprire. Lungo Corso Vittorio Emanuele, strada pedonale che parte dal piazzale della stazione, si susseguono negozi e locali che rendono la passeggiata piacevole e generalmente affollata. Ma è solo dopo Piazza Sedile di Portanova che si entra veramente nel cuore della città.
Da qui inizia via Mercanti, arteria più piccola e scenografica che viene intersecata da numerose viette laterali ricche di ristoranti tipici e bed & breakfast. Seguendo via Duomo, perpendicolare a via Mercanti, possiamo raggiungere in pochi minuti il Duomo di Salerno (Cattedrale di Santa Maria degli Angeli, San Matteo e San Gregorio VII).
Il cortile interno, la Chiesa e i suoi mosaici, la Cripta di San Matteo, che conserva le spoglie del santo: la Cattedrale è un luogo perfetto per gli amanti di arte e architettura religiosa medievale, ed è facile trascorrere all’interno dell’edificio almeno un paio d’ore.
Usciti dal Duomo, recuperiamo l’auto e dirigiamoci fuori dal centro, sulle alture che circondano la città, per visitare il suggestivo Castello Arechi. Esplorare il castello è una delle attività tipiche non solo per i turisti, ma anche per gli stessi salernitani.
Infatti, oltre all’interessante Museo Archeologico e Medievale e alla passeggiata lungo le mura, dalla terrazza-belvedere dell’Arechi godremo di panorami straordinari sulla città sottostante e sul Golfo, mentre percorrendo uno dei numerosi sentieri della zona potremo immergerci nella natura lussureggiante della macchia mediterranea, seguendo vari percorsi molto apprezzati dagli appassionati di trekking.
Rientrati in centro città, per la cena non manchiamo di assaporare nuovamente qualcuno dei gustosi piatti cittadini: se la sera precedente abbiamo optato per la pasta, questa volta potremmo puntare invece su una ricetta di pesce. E per dolce, non manchiamo di assaggiare la favolosa delizia al limone!
Scopri la Costiera Amalfitana ❯5a tappa: Paestum e il Cilento
Per la quinta tappa del nostro percorso di 7 giorni in Campania dobbiamo lasciare Salerno diretti a sud in direzione dello splendido Cilento.
Il primo sito che visiteremo in questa giornata sarà il Parco Archeologico di Paestum: lo raggiungeremo in meno di un’ora di viaggio, dopodiché potremo esplorare gli antichi templi di quello che era uno dei siti più importanti della Magna Graecia. Il Parco, peraltro, mette a disposizione una comoda app che funge da audioguida, molto utile se desideriamo svelare tutti i segreti di questo luogo dalla storia così antica e affascinante.
Oltre al Parco Archeologico, il territorio del comune di Capaccio Paestum offre altre mete molto interessanti da scoprire, come le rovine del Tempio di Hera Argiva, che secondo la leggenda risale ai tempi di Giasone e degli Argonauti, in località Gromola; oppure come il Santuario della Madonna del Granato, che da Capaccio Vecchio domina l’area circostante, offrendo vedute mozzafiato che spaziano sul Golfo di Salerno fino alla Costiera Amalfitana e a Capri.
Nel pomeriggio, chi ama il mare può trascorrere alcune ore di relax lungo il bel lungomare della borgata Laura (per chi ha più tempo a disposizione, le splendide spiagge di Acciaroli e Palinuro distano circa un’ora); se invece vogliamo immergerci nella splendida natura del Cilento interno, possiamo esplorare i borghi, le grotte, i sentieri e i panorami di uno dei parchi più belli d’Italia: il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Per la serata rientriamo invece a Paestum, per gustarci una pizza condita con la straordinaria mozzarella di bufala prodotta nei numerosi e rinomati caseifici locali.
Vola sopra gli splendidi paesaggi del Cilento❯6a tappa: i paesaggi unici della Costiera Amalfitana
Da Paestum costeggiamo il Mar Tirreno tornando verso Salerno. Dopo avere oltrepassato la città, una volta nei pressi di Vietri Sul Mare, invece di prendere l’autostrada in direzione Napoli ci dirigiamo verso la Costiera Amalfitana (SS 163), seguendo indifferentemente le indicazioni per Amalfi o Positano.
Da questo momento in avanti, l’itinerario che proponiamo rappresenta solamente una tra le innumerevoli opzioni possibili: infatti ogni paese, o forse addirittura ogni svolta, ogni metro della strada può essere quello buono per fermarci ad ammirare gli straordinari panorami della Costiera, per carpirne l’essenza e scoprirne i segreti, e per entrare nell’anima di questa terra spettacolare e unica al mondo.
Possiamo allora effettuare una prima sosta nel borgo di Ravello, raggiungibile svoltando a destra appena prima di Atrani, per salire fino alla Terrazza dell’Infinito e godere di una vista talmente spettacolare che è difficile descriverla a parole.
Torniamo poi sulla costa per raggiungere Amalfi, cuore della Costiera, dove ci fermeremo per un pranzo veloce per assaporare i prodotti d’eccellenza del territorio (ad esempio, un bicchiere dell’impareggiabile Limoncello locale!), prima di esplorare il centro storico e le sue attrazioni culturali.
Nel pomeriggio, lasciata Amalfi, oltrepassiamo la bellissima zona di Furore per arrivare a Positano, altra perla della Costiera dove vale la pena fermarsi almeno un paio d’ore.
Teniamo presente che, da Positano, occorre quasi un’ora per giungere a Sorrento, luogo ideale per passare la notte dopo avere trascorso una serata in uno dei ristoranti del centro storico. Anche in questo caso, le ricette della tradizione locale sono molte e tutte fantastiche. Una su tutte: gli Gnocchi alla Sorrentina.
Viaggia da Napoli a Positano, Amalfi e Ravello❯7a tappa: l’atmosfera magica di Capri
Per l’ultima tappa del nostro viaggio di 7 giorni in Campania, lasciamo da parte l’auto e saliamo su uno dei numerosi traghetti che da Sorrento raggiungono quotidianamente l’isola di Capri.
In circa 20 minuti raggiungiamo il porto turistico di Marina Grande, da dove possiamo partire alla scoperta dell’isola muovendoci a piedi oppure, più comodamente, con la funicolare che dal porto arriva nel cuore del paese, a due passi dalla pittoresca Piazzetta.
Da qui saliamo ai bellissimi Giardini di Augusto, per ammirare un panorama meraviglioso sul mare e sui celebri Faraglioni, vero e proprio simbolo di Capri nel mondo.
Torniamo poi alla Piazzetta per iniziare un percorso molto suggestivo che, dapprima attraversando le viette del paese e successivamente seguendo Via Tiberio, ci porterà in circa 45 minuti alla storica Villa Jovis, il personale palazzo dell’Imperatore Tiberio risalente al I secolo d.C.
Chi invece è più interessato alla natura che alla storia, può scegliere di raggiungere in autobus il borgo di Anacapri, meno chic ma più autentico rispetto al paese di Capri, per poi prendere parte a un’escursione nella stupefacente Grotta Azzurra, un luogo straordinariamente affascinante che sembra uscito da una fiaba.
Che scegliate l’una o l’altra opzione, ciò che conta è respirare l’atmosfera incredibile di quest’isola magica, elegante e spontanea, con i suoi vicoli incantevoli, le scalinate, i giardini e i panorami grandiosi.
Dopo un’ultima sosta nel centro storico, nel pomeriggio dobbiamo avviarci verso il porto per prendere il traghetto di ritorno verso Sorrento.
Con ancora negli occhi gli scenari unici e sbalorditivi che abbiamo potuto apprezzare durante tutto il nostro itinerario, recuperiamo l’auto per dirigerci verso Napoli (1 ora di viaggio) e concludere così, non senza un po’ di nostalgia, questo magnifico viaggio tra le meraviglie della Campania.
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