Un imperdibile itinerario on-the-road per vivere 7 giorni in Piemonte e scoprire, passo dopo passo, tutti i segreti di un territorio straordinario.

Un viaggio tra la dolcezza delle colline e la maestosità delle montagne, passando per gli incantevoli scenari dei laghi, le attrazioni culturali delle città storiche e i sapori irresistibili dei prodotti tipici: il nostro itinerario di 7 giorni in Piemonte si snoda attraverso gli splendidi luoghi di una regione affascinante, variegata e complessa. 

7 tappe da scoprire in un percorso on-the-road tra le attrazioni più iconiche ed esperienze uniche, per conoscere il lato più vero e autentico di questo territorio. Perché il Piemonte ci conquista già al primo sguardo; ma se lo esploriamo con calma, prendendoci il giusto tempo per aprire lo scrigno dei suoi tesori nascosti, allora questa terra così speciale ci resterà per sempre nel cuore.

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7 giorni in Piemonte: un viaggio on-the-road nel cuore del territorio

7 giorni in Piemonte, Slowdays

Il nostro itinerario di 7 giorni in Piemonte parte e si conclude a Torino, una città che incarna la storia e l’anima della regione e rappresenta la prima tappa ideale del nostro viaggio. Da qui ci sposteremo per raggiungere dapprima il Lago d’Orta, e subito dopo la bellissima Stresa, situata sulla riva del Lago Maggiore al confine con la Lombardia.

Per la terza e la quarta tappa ci addentreremo nelle straordinarie zone del Monferrato e delle Langhe. In questo territorio pittoresco e magico non andremo alla ricerca delle classiche attrazioni turistiche; piuttosto, lo esploreremo on-the-road viaggiando lentamente, muovendoci tra le splendide colline senza una meta precisa, per scoprire passo dopo passo i prodotti, le cantine e le tradizioni secolari.

Il Monferrato e le Langhe sono infatti da vivere, non solo da visitare. Proveremo esperienze uniche e autentiche, come quelle proposte da Slow Days, un tour operator che opera sul territorio e che offre percorsi slow, vale a dire costruiti “a mano”, che seguono un ritmo lento rispettando i tempi di ciascuno.

Tra tour in e-bike, a piedi o a cavallo, visite nelle cantine e itinerari enogastronomici, percorsi su misura tra i vigneti e le cascine delle verdi colline, entreremo in contatto con il cuore pulsante della meravigliosa natura del Piemonte.

Infine, per le ultime tappe, ci sposteremo sulle montagne per scoprire antiche fortezze e caratteristici paesi, esplorando le vallate e i sentieri delle Alpi piemontesi. Vedremo Sestriere, Susa e la straordinaria Sacra di San Michele, prima di dirigerci verso la pianura e concludere il nostro viaggio rientrando a Torino.

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1a tappa: Torino, base per l’itinerario di 7 giorni in Piemonte

7 giorni in Piemonte, Torino

Monumenti, palazzi, musei e un’atmosfera da città regale che ancora oggi possiamo assaporare all’interno dei suoi caffè storici: Torino è davvero il perfetto punto di partenza per il nostro viaggio di 7 giorni in Piemonte.

In un giorno solo è naturalmente difficile visitare tutte le bellezze e scoprire ogni segreto di una metropoli con una storia così significativa e tanti luoghi culturali da visitare. Perciò possiamo decidere di noleggiare una bicicletta, per spostarci in modo autonomo e facile tra i siti più significativi del centro storico, ammirando dall’esterno alcuni capolavori architettonici come la Mole Antonelliana, Palazzo Madama, Piazza San Carlo e altro ancora. 

Dopo aver dato un’occhiata alle acque del Po percorrendo il bel lungofiume, dedichiamo il pomeriggio alla visita degli splendidi parchi che contraddistinguono i dintorni della città: a nord troviamo l'enorme Parco La Mandria, a poca distanza dalla Reggia di Venaria, una vera oasi di pace che si dipana tra boschi e laghetti seguendo le placide acque del torrente Ceronda.

Oppure possiamo dirigerci a sud del centro, verso il Parco Naturale di Stupinigi, subito dopo la celebre Palazzina di Caccia: qui possiamo immergerci nella miriade di sentieri, rilassarci tra gli alberi ammirando i colori fiammanti delle foglie in autunno, oppure goderci un fresco picnic durante i mesi estivi.

Dopo un pomeriggio trascorso nella natura, quando cala la sera non c’è niente di meglio che dedicarsi a un'altra attività tradizionale cittadina, quella dell'aperitivo, che è nato proprio a Torino alla fine del '700! 

Se invece volessimo scegliere una più classica cena in uno dei locali del centro storico, non avremmo che l’imbarazzo della scelta, soprattutto per quanto riguarda gli straordinari piatti tipici piemontesi. Ma di questi parleremo tra poco, quando lasceremo la città per cominciare la nostra avventura nel cuore della regione.

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2a tappa: scenari da fiaba tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore

7 giorni in Piemonte, Isola Bella

Per esplorare il Piemonte on-the-road dobbiamo noleggiare un auto, e possiamo farlo in uno dei numerosi rental cars che troviamo in centro città, in modo particolare attorno alla stazione di Torino Porta Nuova, oppure all’aeroporto di Torino Caselle.

Da Torino, quindi, seguiamo l’autostrada A4 verso Milano, deviando a nord dopo circa 60 km in direzione Gravellona Toce. Lasciamo l’autostrada all’altezza di Borgomanero e raggiungiamo in pochi minuti il bellissimo Lago d’Orta e il pittoresco borgo di Orta San Giulio.

Sopra il paese si erge il Sacro Monte di Orta, uno dei nove Sacri Monti sparsi tra Piemonte e Lombardia, luoghi carichi di storia, spiritualità e, in questo caso, anche di una vista panoramica straordinaria sul lago sottostante e sull’Isola San Giulio. Prendiamoci tutto il tempo necessario per visitare questo straordinario complesso risalente al 1590 e dedicato alla figura di San Francesco d’Assisi. 

Quindi proseguiamo verso nord, costeggiando tutta la sponda orientale del Lago d’Orta e seguendo le indicazioni per il Lago Maggiore, in particolare per il paese di Stresa, che raggiungeremo in circa mezzora e dove ci fermeremo anche per la notte.

A Stresa possiamo goderci uno splendido pomeriggio passeggiando per il centro storico e sul lungolago, oppure dirigendoci con un battello turistico sulla favolosa Isola Bella, che si erge dalle acque in uno scenario da fiaba, mettendo in mostra l’eleganza di Palazzo Borromeo e la lussureggiante bellezza del suo giardino.

Infine, concludiamo la nostra seconda tappa trascorrendo una serata tranquilla in riva al lago, magari con una cena a base di trota o di alborelle fritte che ci farà apprezzare i prodotti tipici e i sapori caratteristici del Lago Maggiore.

Esplora in traghetto il Lago Maggiore

3a tappa: Monferrato da scoprire

7 giorni in Piemonte, colline del Monferrato

Il nostro itinerario di 7 giorni in Piemonte procede spedito verso la terza giornata. Da Stresa guidiamo per circa un’ora verso sud in direzione Alessandria, fino a raggiungere il fiume Po.

Lasciamo l’autostrada all’altezza di Casale Monferrato per addentrarci nel territorio omonimo. Il Monferrato, dichiarato patrimonio Unesco nel 2014 insieme alle Langhe e al Roero, si estende infatti tra le province di Asti e Alessandria, ed è un’area caratterizzata da verdi colline, castelli e vigneti: Bonarda, Barbera, Grignolino e Malvasia sono alcuni dei vini tipici del territorio e tra i più rinomati e apprezzati della regione.

Esplorando il Monferrato troveremo piccoli centri caratteristici e dall’atmosfera autentica, come la stessa città di Casale Monferrato, nel cui centro storico possiamo fare una breve sosta per ammirare l’imponente Castello dei Paleologi.

Ci sono poi gli ancor più pittoreschi paesi che svettano in cima alle colline: vale la pena di fermarsi a Moncalvo, poco distante da Casale, per fare due passi tra i palazzi di origine medievale del borgo e i piccoli ristoranti, dove è facile mandare in estasi i propri sensi con un piatto dei classici agnolotti del Monferrato, oppure gustando il famoso bollito misto piemontese, immancabile nei mesi di novembre e dicembre.

Un pranzo in questi tipici locali vale come una visita alle attrazioni turistiche di una metropoli, perché ci racconta in pieno la storia, le tradizioni, i profumi e i sapori di questa terra straordinaria.

Nel pomeriggio, immergiamoci completamente nel paesaggio collinare che ci circonda e proseguiamo verso la città di Asti, che dista pochi chilometri ed è ideale sia per il pernottamento, sia per concludere degnamente la giornata con una passeggiata nel centro, dove possiamo apprezzare alcuni siti storici come la Cattedrale e la Torre Troiana.

Scopri i segreti del Monferrato

4a tappa: attraverso le Langhe

7 giorni in Piemonte, Langhe

Non molti chilometri a sudovest di Asti inizia il territorio delle Langhe, geograficamente piuttosto simile al Monferrato e a sua volta famoso nel mondo per le sue colline e i gli straordinari prodotti enogastronomici.

Da Asti raggiungiamo in meno di mezzora il borgo di Barbaresco, dove si produce l’omonimo vino, uno dei più importanti d’Italia fin dalla nascita della Cantina Sociale nel lontano 1894.

Dalla Torre di Barbaresco possiamo apprezzare un paesaggio mozzafiato. Ammiriamolo con calma, osserviamo gli innumerevoli vigneti che ci circondano e le strade strette del borgo proprio sotto di noi; percepiamo come l’atmosfera di queste zone sia profondamente legata ai prodotti della terra, e come gli stessi ritmi della vita quotidiana siano influenzati da questo, dandoci quasi la sensazione di essere finiti in una bolla fuori dal tempo.

A questo punto ci sono molte attività a cui dedicarci: possiamo selezionare un percorso di trekking e seguire uno dei sentieri che attraversano le colline; oppure, durante la bella stagione, possiamo vivere un’esperienza speciale partecipando a un picnic in vigna; o ancora, nello stesso borgo di Barbaresco ci sono diverse cantine che possiamo visitare, in modo da scoprire tutti i segreti del vino locale. 

Più tardi dirigiamoci verso la vicina Alba, capitale delle Langhe, per esplorare il centro storico e trascorrere la notte. Naturalmente, se ci troviamo qui tra fine ottobre e inizio dicembre, non possiamo non visitare l’annuale Fiera del Tartufo, uno dei prodotti tipici più rinomati delle Langhe.

Tra i vini più prestigiosi del territorio, infine, dobbiamo quantomeno citare il Barolo, il Re dei vini italiani, la cui zona di produzione si trova poco distante da Alba.

Esplora la pittoresca Alba

5a tappa: Sestriere e le Alpi piemontesi

7 giorni in Piemonte, Sestriere

Siamo giunti alla quinta tappa dei nostri 7 giorni in Piemonte. È il momento di lasciarci alle spalle le colline del Monferrato e delle Langhe per addentrarci tra le splendide vette alpine che caratterizzano il lato occidentale della regione.

In particolare, ci dirigiamo verso Sestriere, piccolo e pittoresco paese situato a un’altitudine di 2035 metri, il che lo rende il comune più alto d’Italia: partendo dalla Langhe, occorrono poco più di 2 ore per raggiungerlo attraversando la Val Chisone

Per spezzare il viaggio, facciamo una sosta al Forte di Fenestrelle, storica fortezza del XVIII secolo che domina la vallata offrendo panorami grandiosi, nonché uno scorcio importante sulla storia e la cultura locale; oppure, sempre dall’abitato di Fenestrelle, seguiamo il sentiero di Via della Balma per immergerci nella natura e raggiungere il breve percorso di Forte Mutin, che ci offre a sua volta una vista straordinaria sull’altro lato della valle.

Da qui Sestriere dista meno di mezzora. Una volta arrivati possiamo decidere se rilassarci per alcune ore in uno dei bagni termali della zona; partecipare a un’escursione lungo uno dei numerosi sentieri; o ancora, in inverno, trascorrere l’intero pomeriggio sulle piste da sci o partecipando a una ciaspolata immersi nello splendido paesaggio alpino. 

Scopri dove sciare in Piemonte

6a tappa: Susa tra paesaggi e storia

7 giorni in Piemonte, Susa

Quando lasciamo Sestriere abbiamo due possibilità: possiamo dirigerci verso ovest e poi deviare a nord appena prima del confine francese, in modo da raggiungere il paese di Susa, nell’omonima valle, in meno di un’ora.

Susa è un comune di poche migliaia di abitanti che vanta però una storia antica, che risale probabilmente addirittura ai Celti (circa 500 A.C.). Oggi troviamo numerosi monumenti di epoca romana, come l’Arco di Augusto, l’acquedotto e l’anfiteatro, motivo per cui è davvero piacevole trascorrere una giornata esplorando lo splendido centro storico.

La seconda opzione è per chi preferisce andare alla scoperta degli splendidi paesaggi alpini della zona. Da Sestriere torniamo verso Fenestrelle e, all’altezza del Lago di Pourrieres, prendiamo la spettacolare Strada dell’Assietta, che si inerpica sulle montagne e si immette sulla Strada del Colle delle Finestre.

È un percorso da fare durante la bella stagione (e consideriamo che ci sono anche alcuni chilometri di sterrato, anche se in discrete condizioni), che ci porta oltre i 2000 metri e che regala panorami incredibili sulle vette che ci circondano: un’esperienza da non perdere per gli amanti della montagna.

Una volta oltrepassato il Colle delle Finestre e scesi in valle, raggiungiamo in pochi minuti il centro di Susa per trascorrere la serata e la notte.

7a tappa: Sacra di San Michele e conclusione a Torino

7 giorni in Piemonte, Sacra di San Michele

Per l’ultimo giorno di viaggio ripartiamo da Susa verso Torino, distante circa un’ora di macchina. Lungo la strada, però, ci sono ancora delle attrazioni da scoprire: in particolare, possiamo fermarci ad apprezzare la straordinaria Sacra di San Michele, raggiungibile tramite i sentieri che partono da Chiusa di San Michele o da Sant’Ambrogio di Torino.

L’abbazia, completata nel XIII secolo, si trova proprio all’ingresso della Val Susa, in una location spettacolare sulla cima del Monte Pirchiriano. Salire quassù seguendo le antiche mulattiere rappresenta un’esperienza imperdibile tanto quanto la visita dell’edificio, delle sue torri e dei suoi tesori. Lo scenario della Sacra di San Michele è così pittoresco che proprio qui è ambientato il celebre romanzo di Umberto Eco “Il nome della rosa”.

Una volta tornati sulla strada per Torino, prima di entrare in città per trascorrere la serata facciamo un’ultima deviazione: percorriamo la tangenziale cittadina e dirigiamoci verso la Basilica di Superga, sulla cima dell’omonima collina. 

Qui troveremo un luogo davvero speciale e quasi mistico, sia per via delle splendide vedute su Torino, sia per la bellezza architettonica dell’edificio in stile Neoclassico; infine, c’è il Monumento al Grande Torino, in ricordo dello schianto aereo avvenuto in questo preciso luogo il 4 maggio del ’49, che cancellò in un istante una delle più grandi squadre di calcio della storia. Per gli abitanti della città, Superga è anche per questo un luogo simbolico e di memoria.

Il nostro viaggio giunge così al termine: abbiamo esplorato il Piemonte in modo lento per vivere 7 giorni di esperienze piene e appassionanti, e per conoscere i segreti di un territorio ricco di storia, tradizioni e paesaggi spettacolari.

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