Dolci colline, buon vino e atmosfere da fiaba. Ecco i 10 borghi più belli della Toscana, un viaggio tra natura e storia medievale.
La Toscana è una regione italiana che offre una vasta gamma di scelte turistiche. Dal mare alla montagna, passando per le colline con i suoi vigneti e ovviamente le città d'arte, in primis Firenze.
Se la tua idea è quella di soggiornare in Toscana, abbiamo pensato che potresti trovare utile una guida ai 10 borghi più belli. Un viaggio indietro nel tempo dove la storia si incontra con il presente.
Scoprirai curiosità inedite e paesaggi medievali unici. Molti di questi borghi, inoltre, non sono molto distanti fra loro e quindi puoi organizzare un itinerario che ne comprenda più di uno.
La Toscana è paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo.
I borghi più belli della Toscana
Benvenuto in Toscana. Una Regione ricca di storia e cultura. Siamo certi che ben presto ti immergerai in questa atmosfera molto particolare che in alcuni casi sembra portarti indietro nel tempo.
In Toscana puoi scegliere se dedicare il tuo itinerario alla visita di città d'arte come Firenze, Pisa, Siena, solo per citarne alcune. Oppure, se preferisci rilassarti al mare hai a disposzione chilometri di costa, dalla Versilia fino alla Maremma.
Una caratteristica della Toscana, poi, sono i suoi borghi mediaveli, delle autentiche gemme incastonate nella campagna e fra le colline: San Gimignano, Volterra, Pienza.
Si tratta di luoghi che sanno ancora raccontare di un passato storico e di una cultura che va conosciuta. Visitando questi borghi potrai assaggiare la gastronomia locale, davvero variegata e i vini, come il Chianti Classico o il Brunello di Montalcino.
Potrai ammirare l'imponente torre Federiciana a San Miniato o percorrere i luogji della storica battaglia di Anghiari o anche rilassarti alle terme di Bagno Vignoni. Pronto a scoprire i 10 borghi più belli della Toscana?
10. I borghi più belli della Toscana: Anghiari
Anghiari è uno dei borghi della Toscana che deve far parte del tuo itinerario. Esso è celebre per la storica Battaglia di Anghiari del 1440, quando la Repubblica di Firenze sconfissero quella di Milano. Il borgo è costruito su una collina che domina la valle del Tevere, e le sue fortificazioni medievali sono ancora ben conservate. Potrai immergerti nelle stradine, rivivendo in parte quell’atmosfera. Da non perdere è il Museo della Battaglia di Anghiari: dove viene raccontata la celebre battaglia e il tentativo perduto di Leonardo da Vinci di dipingerla a Firenze. Si narra infatti, che al genio di Leonardo, fu affidato da parte di Cesare Borgia, nel 1505, il compito di dipingere tale battaglia sulla parete del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Secondo la storia Leonardo sperimentò una nuova tecnica che si rivelò fallimentare e per questo rinunciò. La parte fu allora coperto da “La battaglia di Scannagallo”, opera del Vasari del 1554. Non è certo se il dipinto di Leonardo sia davvero mai esistito, ma il Vasari lasciò una piccola traccia che sa di leggenda: “cerca, trova”, c’è scritto proprio sul dipinto del 1554.
Tornando al borgo di Anghiari il consiglio è quello di visitare il centro storico con le sue stradine strette, le mura e le torri offrono una passeggiata affascinante nel Medioevo. Se ti resta ancora del tempo visita la Chiesa di Sant'Agostino: di origine medievale, con affreschi di artisti locali.
Tra i piatti tipici di questa zona spiccano le zuppe di legumi e cereali come la ribollita. Anghiari produce anche ottimo olio d’oliva e salumi artigianali.
9. San Miniato, la patria del tartufo
Situato su una collina tra Pisa e Firenze, San Miniato ha una storia antichissima. Fondato in epoca romana, divenne un importante centro strategico nel Medioevo per la sua posizione lungo la Via Francigena, l'antica via dei pellegrini. Nel XIII secolo fu conteso tra Guelfi e Ghibellini e, più tardi, fu dominato dai Medici.
Come anticipato nel primo paragrafo ti consigliamo di visitare la Rocca di Federico II: un'imponente torre da cui si gode di una vista spettacolare sul Valdarno.
C’è poi la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio è una struttura di origine medievale e contiene varie opere d'arte e un affascinante ciclo di affreschi. Anche il Palazzo dei Vicari è da vedere. Sede del potere durante il dominio fiorentino, conserva stemmi e affreschi del periodo rinascimentale.
Il tartufo bianco è l'ingrediente protagonista. Puoi gustarlo con pasta fresca, come le tagliatelle, o in piatti più semplici come uova e formaggi. Inoltre, i prodotti tipici includono vino, olio extravergine d'oliva e salumi locali. Ogni anno, a novembre, si tiene la Sagra del Tartufo Bianco, una delle più importanti in Italia, che richiama visitatori da tutto il mondo.
8. Certaldo, il borgo dove nacque il Boccaccio
Certaldo è famosa per essere la città natale di Giovanni Boccaccio, autore del "Decameron", scritto probabilmente tra il 1349 e il 1351 o il 1353. La parte più antica è Certaldo Alto un borgo medievale splendidamente conservato, con una storia che risale all'epoca etrusca e romana. Durante il Medioevo divenne una roccaforte fiorentina. Da qui potrai ammirare le antiche mura.
L'abitazione del celebre scrittore, "La Casa del Boccaccio", è uno dei luoghi da visitare. Oggi museo dedicato alla sua vita e opere. Poi c’è il Palazzo Pretorio, ex sede del podestà, con una facciata decorata da stemmi in terracotta e sale affrescate. La Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo è dove si trova la tomba di Boccaccio, con affreschi medievali di grande valore.
Ogni anno a luglio si tiene il Festival Mercantia, una delle più famose manifestazioni di teatro di strada d'Italia, con artisti, artigiani e spettacoli che animano le vie del borgo. Valuta, se capiti durante questo mese, di farci un salto.
Questo borgo, tra i più belli della Toscana, è rinomato per la cipolla di Certaldo, dolce e ideale sia cruda nelle insalate che cotta in zuppe. Tra i piatti tipici, spicca la "zuppa di cipolle", un comfort food locale. Vini Chianti e olio extravergine d'oliva completano il menu.
7. Il relax alle Terme di Bagno Vignoni
Se vuoi visitare i borghi più belli della Toscana e intendi rilassarti con un bagno termale rigeneratore sei nel posto giusto!
Piccolo borgo termale situato nella Val d'Orcia, Bagno Vignoni era già noto in epoca romana per le sue acque calde. Nel Medioevo divenne un luogo di sosta per i pellegrini della Via Francigena e fu frequentato da personalità come Caterina da Siena e Lorenzo de' Medici.
La caratteristica principale del borgo è questa grande vasca termale che occupa il centro di Piazza delle Sorgenti, un luogo suggestivo, quasi magico, dove l’acqua sgorga naturalmente calda. Poco distante dal borgo, puoi visitare antichi mulini utilizzati in passato grazie alla forza dell’acqua termale.
Le acque termali del borgo sono conosciute per le loro proprietà benefiche, ideali per rilassarsi e rigenerarsi. Ti consigliamo quindi di rilassarti alle Terme di Bagno Vignoni.
I piatti tipici della zona della Val d'Orcia includono la panzanella, una sorta di insalata di pane raffermo con verdure, e la pappa al pomodoro. Anche qui, il vino è protagonista, con il celebre Brunello di Montalcino che domina la scena.
6. Pienza: 'la Città Ideale
Pienza è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal 1996, considerata una delle prime realizzazioni urbane del Rinascimento.
Questo borgo è situato nella Val d'Orcia, ed è famoso per essere stata la “città ideale” del Rinascimento, progettata da Papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini) nel XV secolo. Il papa voleva trasformare il suo paese natale, Corsignano, in un esempio di città rinascimentale armoniosa e ben progettata. Il cuore del borgo, è Piazza Pio II, circondata da edifici rinascimentali come il Duomo, il Palazzo Piccolomini e il Palazzo Borgia. Il Palazzo Piccolomini è un’antica residenza del papa che offre una vista spettacolare sulla Val d’Orcia e presenta splendidi giardini rinascimentali.
Anche la Cattedrale dell'Assunta è un luogo da visitare. Essa presenta un mix di stili gotico e rinascimentale, con un interno luminoso e ricco di opere d'arte.
Sarai affascinato a passeggiare per le vie del centro del borgo, dove potrai anche trovare negozi che propongono ceramiche, alcune delle quali ricavate all’interno di grotte scavate nel tufo risalenti all’anno 1000.
Pienza è famosa per il pecorino di Pienza, un formaggio a base di latte di pecora, che può essere gustato fresco, semi-stagionato o stagionato. Ottimo con miele e marmellate, il suo gusto è inconfondibile.
5. Montalcino il borgo del Vino
Montalcino, situato nella splendida Val d'Orcia, ha una lunga storia che risale all'epoca etrusca e romana. Nel Medioevo, divenne una roccaforte importante, nota per la sua fedeltà a Siena durante le guerre con Firenze. Dopo la caduta della Repubblica di Siena nel 1555, Montalcino resistette per altri quattro anni prima di essere assorbita dal Granducato di Toscana.
La Fortezza di Montalcino è stata costruita nel XIV secolo per proteggere la città, offre una vista mozzafiato sui vigneti e sulle colline circostanti. Oggi è sede di eventi culturali e degustazioni di vini.
Poi c’è il Duomo di San Salvatore, una chiesa neoclassica costruita nel XIX secolo, ma le sue origini risalgono al XIV secolo. È un simbolo della storia religiosa della città. Al Museo Civico e Diocesano potrai trovare delle opere d'arte sacra, sculture e pitture medievali e rinascimentali, che riflettono la ricca eredità culturale di Montalcino. Mentre l’Abbazia di Sant'Antimo si trova poco fuori dalla città, è un’abbazia romanica risalente all'VIII secolo. Conosciuta per la sua architettura e la sua atmosfera mistica, è un luogo perfetto per una pausa spirituale.
Montalcino è famosa in tutto il mondo per il suo vino pregiato, il Brunello di Montalcino, uno dei vini rossi più apprezzati e costosi d’Italia. Il Brunello è prodotto esclusivamente con uva Sangiovese e deve invecchiare almeno cinque anni prima di essere venduto. Ti consigliamo una visita al Museo di questo pregiato vino.
Oltre al Brunello, Montalcino è famosa per altri piatti tipici della cucina toscana, come la pappardelle al cinghiale e i crostini neri, una specialità a base di fegatini di pollo. Anche i formaggi di pecora e i salumi locali sono molto apprezzati, spesso accompagnati dal pregiato Brunello o dal Rosso di Montalcino, un vino più giovane ma altrettanto gustoso.
Un viaggio nel Brunello di Montalcino❯4. Uno degli insediamenti più antichi: il borgo di Cortona
Uno dei più antichi insediamenti della Toscana è il borgo di Cortona. Essa fu un'importante città etrusca e romana e nel Medioevo divenne una roccaforte guelfa. La sua posizione dominante su una collina offre viste spettacolari sulla Val di Chiana. Una vasta collezione di reperti etruschi, tra cui il celebre "lampadario etrusco" sono esposti al Museo dell’Accademia Etrusca. Mentre in cima alla collina troverai la Fortezza Medicea.
La Chiesa di San Francesco, invece, contiene reliquie associate a San Francesco d’Assisi e alcuni importanti dipinti, luogo da inserire nel tuo itinerario.
Una curiosità: Cortona è diventata famosa a livello internazionale grazie al romanzo e film "Sotto il sole della Toscana", che racconta la vita di una scrittrice americana che si trasferisce nel borgo.
Per quanto riguarda la gsotronomia locale, da non perdere è la bistecca di Chianina, una carne bovina pregiata proveniente dalla vicina Val di Chiana. Altri piatti locali includono i crostini toscani, i pici all'aglione e vini come il Syrah di Cortona DOC.
3. Volterra, il borgo dell'alabastro
Con origini che risalgono agli Etruschi, Volterra è famosa per i suoi resti archeologici e la produzione di alabastro. Divenne un'importante città romana e, più tardi, una potente città-stato medievale. Uno dei luoghi più suggestivi è il Teatro Romano. Qui troverai i resti di un antico teatro risalente al I secolo a.C., uno dei meglio conservati in Italia. Il più antico palazzo comunale della Toscana si trova proprio a Volterra e si tratta del Palazzo dei Priori: con una torre che domina il panorama.
Il Museo Etrusco Guarnacci è uno dei musei etruschi più importanti, con urne funerarie e oggetti di grande valore storico ed è da cogliere l’occasione di questo viaggio per visitarlo.
Tra le altre cose che puoi scoprire in questo borgo della Toscana, Volterra è nota per la lavorazione dell'alabastro, una pietra usata per creare oggetti artigianali raffinati, venduti ancora oggi nei negozi del centro storico.
Il piatto simbolo è la zuppa volterrana, fatta con pane raffermo e verdure. I funghi porcini e il cinghiale sono ingredienti chiave in molti piatti locali, così come i salumi e formaggi della zona. Ti consigliamo una sosta in uno dei ristoranti del borgo.
2. Monteriggioni, le mura e l'inferno dantesco
Monteriggioni è una delle città murate meglio conservate d’Italia. Costruita dai Senesi nel XIII secolo, serviva come avamposto militare contro Firenze durante le guerre medievali.
Le mura medievali circondano completamente il borgo e sono punteggiate da torri. Puoi camminare lungo alcuni tratti delle mura e goderti la vista sulla campagna circostante. Anche giungendo al borgo di Monteriggioni, noterai in lontananza le mura che sono un’immagine classica del luogo.
Quando farete una camminata nelle stradine del borgo non dimenticarti di fermarti in piazza Roma, dove troverai edifici medievali tutt’intorno e una semplice ma affascinante chiesa romanica.
Monteriggioni è citata da Dante nella "Divina Commedia" (Inferno, Canto XXXI) come un’immagine delle mura infernali. Le sue torri sono paragonate ai giganti che vegliano sull'abisso. "Come in su la cerchia tonda, Monteriggioni di torri si corona"
Tra i piatti tipici troviamo i pici, il coniglio alla senese e i dolci tradizionali come i ricciarelli. Vini come il Chianti Colli Senesi accompagnano queste pietanze.
1. San Gimignano il borgo delle Torri
Conosciuta come la "Manhattan del Medioevo" per le sue numerose torri (un tempo circa 72, oggi ne rimangono 14), San Gimignano è uno splendido esempio di architettura medievale. La sua fortuna deriva dalla posizione lungo la Via Francigena e dalla produzione di zafferano.
Come prima tappa in questo borgo della Toscana ti consigliamo di visitare la torre più alta della città, ovvero la Torre Grossa che offre una vista panoramica eccezionale. Dopodiché potresti andare in Piazza della Cisterna, la piazza principale. Essa è circondata da edifici medievali e sede di numerosi eventi e mercati. Poi c’è il Duomo di San Gimignano: Chiesa romanica con affreschi di grande valore che raffigurano scene bibliche.
San Gimignano è Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Le sue torri, simboli di ricchezza delle famiglie medievali, furono costruite in competizione tra loro, portando il borgo ad avere uno skyline unico.
Uno degli eventi più interessanti durante l'anno è il carnevale, momento in cui il borgo si trasforma tornando indietro nel tempo. Lungo le vie di San Gimignano sfilano i carri allegorici di cartapesta, accompagnati da musica, coriandoli e gruppi in maschera.
Il vino locale più celebre è la Vernaccia di San Gimignano, un bianco DOCG. I piatti tipici includono la ribollita e le specialità a base di cinghiale.
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