I 15 borghi più colorati d'Italia: un viaggio tra i paesaggi più pittoreschi tra mare e montagna

Prima di andare a conoscere i 15 borghi più colorati d'Italia forse ti chiederai come mai l'Italia ne abbia tanti (sono infatti ben più di quindici) e chi ha avuto in primo luogo l'idea di usare praticamente tutti i colori della tavolozza per dipingere delle case.

Ebbene, ben presto ti accorgerai che nella maggior parte dei casi si tratta di borghi costieri, situati in riva al mare o sulla sponda dei grandi laghi. Dipingere le case in colori sgargianti, quindi, rispondeva spesso alla necessità di rendere i borghi più facilmente visibili per i pescatori di ritorno dal mare, specialmente in inverno e in caso di nebbia. Oggi la tecnologia e i diversi stili di vita rendono forse superflua questa precauzione, l'Italia però si tiene stretti i suoi variopinti gioielli, fiera di offrire ancora una volta uno spettacolo unico ai propri visitatori. 

Iniziamo il nostro viaggio attraverso i borghi più colorati d'Italia da Comacchio, nota come la piccola Venezia. Il perché è presto detto, Comacchio è costruita sull'acqua e tra canali e ponti ricorda davvero le atmosfere della città lagunare, in più i colori dei suoi edifici fanno pensare a quelli di un'altra perla della Laguna: Burano.

Questo borgo si trova in Emilia-Romagna, però, vicino alla foce del Po' e a un bellissimo tratto di costa noto come i Sette Lidi di Comacchio, meta estiva amatissima e molto movimentata.

Il simbolo di Comacchio è il famoso Trepponti, un singolare complesso architettonico fatto appunto da tre ponti incastrati l'uno nell'altro. Da vedere ci sono anche il Ponte degli Sbirri da cui si vedono Palazzo Bellini e l’Antico Ospedale degli Infermi. Quest'ultimo ospita un importante museo archeologico, il Museo Delta Antico, a cui dedicare almeno qualche ore. Altro monumento celebre è la Manifattura dei Marinati, l'antica fabbrica ancora in funzione dove si prepara l'anguilla marinata, specialità del luogo. 

Comacchio è ben collegata con Ravenna, con i suoi ricchi tesori d'arte patrimonio UNESCO e con Ferrara, di cui è provincia ed è considerata il cuore di quella meraviglia della natura che il Parco del Delta del Pò. 

Nel cuore della Puglia, in provincia di Bari, si trova Casamassima, il Paese Azzurro. Nel suo caratteristico centro storico medievale, infatti, spiccano gli intonaci nei toni del blu e dell'azzurro e sebbene un tempo ce ne fossero di più, questo borgo ha conservato comunque la sua peculiarità e con essa tutto il suo fascino.

La Porta dell’Orologio a ridosso della piazza principale, dà accesso al nucleo più antico del borgo, fatto di vicoli stretti e spesso ciechi, una caratteristica del luogo. Per essere un piccolo borgo Casamassima ha molte chiese da vedere, come quella di Santa Croce o il Monastero di Santa Chiara, senza contare quelle rurali al di fuori del centro. Palazzo Ducale è l'edificio non religioso più importante, insieme al Palazzo Municipale.

Casamassima dista solo tredici chilometri dal capoluogo pugliese, perché allora non inserire anche una visita ad uno dei borghi più colrati d'Italia tra le tante cose da fare a Bari?

Sembra proprio che la Liguria detenga il primato per quanto riguarda i borghi più colorati d'Italia, e Camogli è solo il primo di una lunga lista. Gli edifici dipinti in vicaci colori sono una caratteristica della regione ma a differenza di tanti borghi liguri, altrettanto belli, Camogli non si trova sulle rocce a picco sul mare ma bensì su una spiaggia in un'ansa del Golfo Paradiso, provincia di Genova.

Castel Dragone è la sua fortezza, di cui sono visibili la torre e alcuni ruderi, mentre il Museo del Mare racconta la storia del borgo attraverso gli occhi dei marinai del luogo ed è davvero molto suggestivo. Il cuore del centro storico è la passeggiata Garibaldi, che conduce fino alla Basilica di Santa Maria Assunta ed è piena di bar e negozi.

Da vedere a Camogli ci sono anche i suoi dintorni. La Baia di San Fruttuoso merita decisamente una visita per la sua abbazia e per la spiaggia dal mare blu, sul cui fondo si trova un'affascinante statua sommersa: il Cristo degli Abissi. Da non dimentare, inoltre, a una manciata di chilometri, l'elegante Portofino, una delle mete più esclusive d'Italia.

Bisogna lasciare temporaneamente il mare per visitare un altro dei borghi più colorati d'Italia, Vipiteno in provincia di Bolzano in Trentino-Alto Adige. Anche qui la natura da spettacolo, il borgo è circondato infatti dalle Alpi Breonie, dalle Alpi dello Zillertal e da quelle Sarentine. Un vero e propria paradiso per chi ama la montagna e infatti Vipiteno è una località molto frequentata sia d'estate che d'inverno.

Il suo monumento più iconico è la Torre delle Dodici, ma nella città più alta d'Italia c'è tanto da fare e da vedere, a cominciare ad esempio dai musei, come quello dedicato all’autore di bellissimi altari lignei Hans Multscher o il Museo Civico dell’Ordine Teutonico.  Le chiese di Nostra Signora delle Paludi e la Chiesa di Santo Spirito meritano senza dubbio una visita, e se il coloratissimo centro storico medievale regala scorci di rara bellezza ogni stagione, Vipiteno a Natale diventa a dir poco magica. Qui, infatti, ogni anno ha luogo uno dei più suggestivi mercatini di Natale d'Italia.

Una fortezza da cui ammirare panorami stupendi sul Golfo dell'Asinara, un porto turistico pittoresco e molto frequentato, una cattedrale gotica aggrappata alla roccia a picco sul mare e naturalmente tanto colore. Questa è Castelsardo, colorato borgo d'Italia in provincia di Sassari, nel nord della Sardegna.

La fortezza millenaria è nota come Castello Doria o anche Bellavista, mentre la cattedrale è quella di Sant'Antonio Abate, ma c'è anche tanto altro da vedere e fare a Castelsardo. Visita ad esempio l'episcopio con la biblioteca ricca di volumi pregiati, oppure la chiesa di santa Maria delle Grazie dove si trova il Cristo Nero, protettore del borgo, e la Torre di Frigiano, edificata dagli spagnoli per difendere il porto dalle incursioni dei pirati saraceni. Imperdibile una breve gita appena fuori città per vedere un'originale formazione rocciosa a cui l'erosione ha dato la forma di un elefante. Le due cavità al suo interno erano usate come abitazione nel neolitico.

I dintorni di Castelsardo sono ricchi di siti archeologici dove vedere anche i nuraghi e di suggestive scogliere che orlano una costa rocciosa e con poche spiagge. Consigliata una gita in barca per viste spettacolari dal mare, inclusa quella delle case colorate tipiche del borgo! 

Incastonato tra le aspre rocce che costituiscono il tratto di costa ligure noto come Cinque Terre, Manarola è un piccolo borgo marinaro a picco sul mare che si nota sin da lontano proprio per le sue case di tutti i colori. 

Le sue strade strette e ripide si inerpicano sulla collina e di tanto in tanto si aprono in meravigliosi scorci panoramici. Manarola è nota anche per essere il punto di arrivo della  famosa Via dell'Amore, un sentiero di recente riaperto, scavato nella roccia, che offre panorami a dir poco incantevoli e, naturalmente, incredibilmente romantici. Il sentiero si percorre a senso unico, con ingresso da Riomaggiore, la prima delle Cinque Terre per chi proviene dalla vicina La Spezia.

Ci sono tanti modi per raggiungere le Cinque Terre, ma per la sua conformazione geografica e per i suoi colori, Manarola diventa ancora più bella se vista dal mare. Una gita in barca si può organizzare facilmente da La Spezia, o anche dai comuni vicini di Portovenere o Levanto.

Se visiti Manarola, non puoi proprio perderti la vicina Riomaggiore, la prima delle Cinque Terre per chi arriva da La Spezia. Anche qui troverai atmosfere sospese nel tempo, panorami indimenticabili e le tipiche case colorate, così picco sul mare che sembrano sfidare la forza di gravità.

Riomaggiore è un ottimo punto di partenza se vuoi fare trekking in Liguria. Da qui puoi camminare non solo sulla Via dell'Amore fino a Manarola, puoi anche raggiungere le altre località delle Cinque Terre tramite il Sentiero Azzurro e l'Alta Via delle Cinque Terre, o magari percorrere il Sentiero dell'Infinito fino a Porto Venere. 

Se preferisci un soggiorno più rilassante, passeggia tra le strette vie del borgo che si sviluppa attorno a Piazza Vignaioli, a pochi minuti dalla stazione, visita l'antico castello medievale e goditi una meritata pausa caffè nel piccolo e suggestivo porto. A Riomaggiore, inoltre, puoi assaggiare tante delle prelibatezze della cucina ligure, ma non solo. Puoi persino imparare a preparare con le tue mani alcuni dei capisaldi della cucina italiana partecipando a un divertente workshop.

Tra i borghi più colorati d'Italia, ma anche tra i più belli, c'è Bosa, sulla costa nord-occidentale della Sardegna. In provincia di Oristano, questo pittoresco borgo si può raggiungere dall'aeroporto e dal porto di Alghero, altra meravigliosa località della Sardegna.

Bosa è adagiata nell'ansa del fiume Temo, in prossimità della foce e, quindi, del mare. Le bellezze naturlistiche di certo non mancano, ma quello che colpisce a prima vista è il quartiere di sa Costa con i suoi mille colori e l'antico castello Malaspina che gli fa da corona da circa nove secoli. All'interno delle sue mura si trova anche una delle più importanti chiese del borgo, quella di Nostra Signora de sos Regnos Altos.

Nel corso del tempo Bosa si è fatta conoscere anche per le sue concerie, oggi diventate un bene storico a cui è dedicato anche un museo. Qui l'artigianato e le tradizioni sono una parte integrante della cultura locale. Un esempio su tutti è il Karrasegare Osinku, il carnevale che esiste anche in versione estiva, vivace e colorato proprio come le case del centro antico. 

Porto Venere è uno dei tanti tesori della Liguria, a metà strada fra le Cinque Terre e la Toscana. Situato proprio all'estremità ovest del Golfo di La Spezia, questo antico borgo marinaro è tipicamente ligure: aggrappato alle rocce a picco sul mare, con strette strade e scalinate che si inerpicano lungo il fianco della collina è, naturalmente, coloratissimo! Tipica di Porto Venere, però, è la sua palazzata, una sorta di barriera fatta di case strette e alte, che separa tra il mare dal il resto del borgo. 

Il centro si snoda attorno alla via principale, via Capellini, dove trovare negozi, bar e ristoranti. Tra i principali monumenti c'è la Chiesa di San Pietro, a picco sul mare, e il Castello Doria, che invece veglia dall'alto della collina. Una delle tante gemme di Porto Venere è la Grotta Arpaia, che si trova al di sotto del castello ed è nota anche come la grotta di Lord Byron perché pare che il celebre poeta l'amasse particolarmente, e ci venisse per trovare solitudine ed ispirazione.

Porto Venere non è solo uno dei borghi più colorati d'Italia, ma è anche Parco Nazionale. Dal suo porto partono escursioni via mare per le isole circostanti, tra cui l'unica visitabile è Palmaria, ma anche le Cinque Terre non sono lontane e una mini crociera è di rigore per ammirare questo meraviglioso tratto di costa anche dal mare.

Un viaggio attraverso i borghi più colorati d'Italia non può non fare tappa all'isola di Ponza, la regina delle Isole Pontine. Siamo nel Mar Tirreno, a pochi chiloetri di distanza sia dalle coste del Lazio che della Campania, Ponza quindi è ben collegata con Roma e con Napoli. 

Sono proprio i colori del Porto Borbonico ad accogliere i visitatori al loro arrivo e ad accompagnarli nelle belle passeggiate per il centro che si snoda lungo Corso Pisacane, la via principale dove trovare negozi, ristoranti, bar e così via. Ponza infatti è anche il cuore della movida delle Isole Pontine, specialmente in estate, ma ha anche una lunghissima storia iniziata al tempo dei fenici che ha lasciato numerose, importanti tracce. Le case scavate nella roccia sono una particolarità dell'isola, da visitare assolutamente nel quartiere La Forna.

Tra i tanti colori di Ponza il più vivido è il blu del suo mare. Goditelo sulle spiagge più facilmente accessibili, quelle di Giancos, Cala Feola e Frontone, o praticando uno dei tanti sport acquatici, come le immersioni grazie a cui potrai vedere lo spettacolo delle cinque Grotte di Pilato, grotte artificiali collegate da passaggi sottomarini. Risalgono al tempo dell'imperatore Augusto che scelse proprio Ponza per costruire una delle sue sontuose ville, i cui resti sono ancora visibili.

Il Lago di Como, uno dei più grandi e belli d'Italia, perfetto anche per indimenticabili gite in giornata da Milano, è particolarmente ricco di piccole città e pittoreschi villaggi da visitare. Tra di essi, in provincia di Lecco, si trova anche uno dei borghi più colorati d'Italia. È Varenna, un luogo che sembra uscito da un libro di fiabe, con quasi tredici secoli di storia alle spalle. 

In questo luogo così affascinante e romantico non poteva mancare una Passeggiata degli Innamorati, un breve cammino a strapiombo sul lago che conduce al porticciolo, ricoperto da un pergolato fiorito da cui si godono panorami struggenti. 

Tra le case colorate e il verde della collina su cui Varenna è adagiata, si trovano anche degli autentici gioielli di architettura. La Chiesa di San Giorgio, ad esempio, è un bellissimo esempio di gotico lombardo. Si trova nella piazza centrale a pochi passi da un altro importante monumento, la Chiesa di San Giovanni Battista dell'XI secolo. 

Di grande valore e bellezza sono anche le ville storiche, di cui il Lago di Como è particolarmente ricco. Nel suo borgo più colorato ci sono Villa Cipressi, con le terrazze che guardano il lago e Villa Monastero, un ex monastero dotato di giardini incantevoli.

Portofino, uno dei borghi più colorati d'Italia, è un villaggio di pescatori della costa ligure con un'anima decisamente glamour. Piazza Martiri dell'Olivetta, la piazza principale, non solo offre uno straordinario colpo d'occhio a chi arriva dal mare, proprio per i colori dei suoi edifici, ma è stata anche il luogo dove hanno passeggiato principesse, autori famosi e le più iconiche star del cinema, da Clark Gable a Liz Taylor.

Oggi questa piazza è anche il centro della movida del borgo. Le cose da fare a Portofino, comunque, sono tante anche per chi non è appassionato di nightlife. Il trekking, ad esempio, è un'attività molto praticata. Portofino infatti è parte di un Parco Naturale Regionale con più di ottanta chilometri di sentieri. Una passeggiata per il colorato centro antico è d'obbligo e ci sono poi i monumenti, come la Chiesa di San Martino, antica più di mille anni, o il Castello Brown che veglia sul borgo dall'alto di una collina.

Portofino si trova a sud di Genova e in primavera ed estate si raggiunge facilmente in traghetto da Santa Margherita Ligure, da Rapallo, da Sestri Levante e da Chiavari. La stazione dei treni, invece, è quella di Santa Margherita Ligure/Portofino.

Burano è una delle tre celebri isole della Laguna Veneta e decisamente la più colorata. Blu intenso, giallo sgargiante, verde brillante e poi magenta, rosso, rosa e i mille colori dei fiori che adornano finestre e balconi. Sembra proprio che Murano non abbia paura di farsi notare e il risultato è un insieme davvero unico.

Anche l'edificio più famoso dell'isola, la Casa di Bepi Suà, è noto appunto per i suoi colori poiché è interamente decorato da forme geometriche variopinte. 

A Burano però c'è anche tanto da vedere. La lavorazione del merletto, ad esempio, così come l'artigianato del vetro a Murano, l'ha resa famosa nel mondo e qui si possono trovare negozi e botteghe praticamente ovunque. Da visitare anche la Cappella di Santa Barbara e l'adiacente Chiesa di San Martino Vescovo dove è custodita una tela di Tiepolo.

Burano ha inoltre il vantaggio di essere facilmente raggiungibile da Venezia, alla quale, insieme alle sorelle Murano e Torcello, è collegata con frequenti traghetti e aliscafi. Un tour delle Isole di Venezia è un'esperienza assolutamente da non perdere per conoscere tutti e tre i gioielli della laguna.

Non solo tra i più belli in assoluto, tra i borghi più colorati d'Italia. La piccola isola di Procida, una delle isole del Golfo di Napoli, ha visto nascere il romanzo "Gabrielle" di Alphonse de Lamantine, è stata "L'Isola di Arturo", dove Elsa Morante ambientò il suo celebre romanzo nel 1957, più di recente è stata anche set cinematografico per il il film Il Postino con Philippe Noiret che ha fatto incetta di premi nel 1996 e nel 2022 Procida è diventata Capitale della Cultura in Italia.

Un luogo straordinariamente ricco di storia, cultura e suggestione, con le case colorate che si specchiano nel mare blu, ma anche tanti monumenti come  Palazzo D’Avalos, nello splendido cuore antico di Procida, Terra Murata, oppure il Santuario di Maria delle Grazie. Non mancano le spiagge, naturalmente, come quella del Ciracchiaio o della Chiaiolella. Collegata a Procida da un ponte, c'è anche la piccola isola di Vivara, oasi marina protetta.

Qui la vita scorre ancora semplice e tranquilla e nonostante tutto ciò che può offrire ai propri visitatori, l'isola è ancora in un certo senso una gemma nascosta, fiera della propria autenticità e perfetta per gli amanti dello slow tourism.