Nel suggestivo paesaggio del Vallo di Diano sorge il bellissimo borgo di Padula, una gemma Patrimonio Unesco famosa per la sua splendida Certosa!

Il nostro viaggio alla scoperta delle gemme più belle del paese oggi ci riporta in Campania, più precisamente al Vallo di Diano, una suggestiva conca pianeggiante puntellata da piccoli comuni e veri e propri capolavori, tutti situati in provincia di Salerno.

Tra questi spicca Padula, tra i borghi più incantevoli vicino Napoli, famoso per la gigantesca Certosa di San Lorenzo (la più grande d’Italia) dotata di tre chiostri, un giardino interno e una chiesa. Data la sua grande rilevanza storica, artistica e paesaggistica, dal 1998 la Certosa di Padula fa parte dei Patrimoni Unesco.

Il Vallo di Diano, una zona turistica ancora poco esplorata e dunque perfetta per i viaggiatori più curiosi che amano lo slow tourism, assieme ai Monti Alburni e al Cilento forma il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, anch’esso bene protetto dall’Unesco dal 1998.

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Dove si trova Padula? Geografia, storia e curiosità

Dove si trova Padula? Geografia, storia e curiosità

La Certosa di Padula dall'alto

È il momento di scoprire di più su Padula e su questo territorio ricco di interessanti luoghi storici e naturalistici da visitare. Partiamo dall'aspetto geografico.

Padula si trova all'interno del Vallo di Diano, in provincia di Salerno, nella zona sud-orientale della Campania proprio sul confine con la Basilicata. Si può raggiungere facilmente Padula in automobile grazie all'autostrada A2, partendo da Salerno oppure da Napoli, impiegando meno di due ore di viaggio.

Il nome del borgo, derivante dal latino paludem, ci indica che in passato si estendeva una palude nella pianura sottostante. Nonostante ciò, la fondazione della città di Cosilinum, l'antica Padula fondata dagli Enotri, risale al XII secolo a.C. In seguito la città fu occupata prima dai Lucani e poi dai Romani.

Con l’arrivo dei Normanni a Padula venne introdotto il feudalesimo. Dalla fine del 1200, la nobile famiglia dei Sanseverino assunse il comando della città, creando imponenti mura difensive. Dal XVI fino al XVIII, Padula passò di signore in signore.

Il malgoverno della città non permise la sua crescita economica, tant’è che agli inizi del XX secolo il grande flusso migratorio verso l'America dimezzò la popolazione locale. Oggi Padula, contando meno di 5000 abitanti, riscopre il suo antico splendore aprendo le porte della città ai viaggiatori desiderosi di visitare una meta affascinante ed appagante, lontana dalle logiche dell'overtourism.

La Certosa di Padula: dove si trova, come arrivare e cosa visitare

Certosa di Padula: dove si trova, come arrivare, cosa visitare

Facciata della Certosa di Padula

Padula è famosa per la Certosa di San Lorenzo, conosciuta anche come la Certosa di Padula, un maestoso edificio tra i siti monumentali barocchi più belli d'Italia.

La Certosa si trova nell'area sud-occidentale di Padula e ne costituisce un prezioso elemento paesaggistico. È possibile raggiungere Padula e la sua Certosa su strada (auto, bus o moto) oppure in treno con i servizi di Trenitalia, con fermata nei pressi della chiesa di Sant’Alfonso a circa 3 km dalla Certosa, raggiungibile da qui anche a piedi percorrendo una pista ciclo-pedonale. Da Salerno è possibile raggiungere la Certosa con le autolinee Curcio e Lamanna, inoltre di domenica è attivo il Certosa Link in partenza dalla stazione di Salerno; il sito dispone inoltre di un'ampia area parcheggio.

La Certosa di Padula fu realizzata su commissione di Tommaso II Sanseverino nel 1306. Nonostante la sua costruzione risalga al medioevo, la struttura odierna presenta uno stile principalmente barocco poiché i lavori continuarono fino al 1800, contando i numerosi ingrandimenti e restauri.

Con i suoi 51.500m² di superficie, la Certosa di Padula è uno dei più sontuosi complessi monumentali barocchi del sud Italia e la più grande certosa d’Italia. La certosa è formata da trecentocinquanta stanze, tre chiostri, un giardino, un cortile ed una chiesa.

Dal 1957 ospita inoltre il Museo Archeologico Provinciale della Lucania occidentale, che conserva ed espone numerosi reperti archeologici rinvenuti nella Valle del Tanagro fra tombe, lapidi, statue, capitelli e colonne, mentre dal 1998 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO assieme ai vicini siti archeologici di Velia, Paestum, Vallo di Diano e Parco Nazionale del Cilento.

Cosa vedere a Padula

Cosa vedere a Padula

Il borgo di Padula, Campania

Oltre alla famosa Certosa, Padula ha molto altro da offrire data la sua lunga storia. I monumenti religiosi presenti nel borgo sono numerosi, e tra essi ricordiamo soprattutto il Convento di San Francesco.

Il convento fu voluto da Giovanni Tommaso Sanseverino, discendente del più famoso Tommaso II, fondatore della Certosa di San Lorenzo. La sua costruzione iniziò nel 1380. Il complesso comprende il chiostro, la zona delle celle e la chiesa, che presenta pregevoli decorazioni del 1700 ed è strutturata su due navate con un’abside.

Altro edificio religioso importante è la Chiesa della Santissima Annunziata, sede del Sacrario dei Trecento, un sacrario militare dove sono conservati i resti dei caduti durante la Spedizione di Sapri.

L’Eremo di San Michele alle Grottelle è un sito di rilevante interesse storico. Risalente all’età pagana, l’eremo è situato lungo il fianco est della collina di San Sepolcro ad un’altitudine di circa 750m.

A Padula potrai poi, ovviamente, goderti tutti gli scorci, i portali in pietra e le viuzze caratteristiche del borgo, perdendoti tra i negozietti di prodotti tipici. E non lasciarti sfuggire una visita dell’intero Vallo di Diano!

Cosa vedere vicino Padula

Cosa vedere vicino Padula

Terminata la tua visita a Padula, non perdere l’occasione di avventurarti alla scoperta del Cilento, una delle terre più incantevoli nel sud Italia che offre paesaggi mozzafiato, bellezza, relax e un ricchissimo patrimonio culturale.

Per rendere speciale e unico il tuo viaggio in Campania, tra le destinazioni da non perdere nella zona:

Palinuro, famosa per le sue spiagge incantevoli e le grotte marine come la Grotta Azzurra (accessibile solo via mare), un vero paradiso per gli amanti del mare con le sue acque cristalline e le scogliere imponenti;

Castellabate, un pittoresco borgo medievale con un’affascinante vista panoramica sul mare, dove godere di un’atmosfera autentica e tranquilla lontana dal turismo di massa esplorando le sue stradine e il suo antico castello;

Paestum, un sito archeologico di straordinaria importanza tra i più famosi e visitati al mondo, con i suoi maestosi templi dorici perfettamente conservati risalenti al VI secolo a.C., in un’atmosfera magica dove il semplice camminare è come fare un viaggio indietro nel tempo alla scoperta della grandezza della Magna Grecia in un perfetto connubio tra storia e bellezza.

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