Scopri con noi cosa vedere a Calcata, iconico e suggestivo borgo degli artisti da visitare nel tuo prossimo viaggio in Lazio tra natura e archeologia.

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Ti va di vivere un’avventura tra arte, natura e archeologia alla scoperta del Lazio e delle sue attrazioni più belle? Sei stai programmando il tuo prossimo viaggio e cerchi esperienze ed emozioni uniche, oggi ti proponiamo di visitare insieme una perla nel cuore di questa bellissima regione, a metà strada tra Roma e Viterbo. La nostra destinazione è Calcata, nota anche con il suggestivo nomignolo di borgo degli artisti.

Una location imperdibile da esplorare e amare, tra rilassanti itinerari naturalistici, interessanti siti archeologici e fantastici musei artistici a cielo aperto (e con un sacco di altri luoghi fantastici da visitare nei dintorni!). Bello, vero? Allora partiamo subito per il borgo degli artisti e scopri con noi cosa vedere a Calcata!

Calcata: dove si trova e come arrivare

Calcata: dove si trova e come arrivare

Il borgo di Calcata si trova nell’area meridionale della provincia di Viterbo, al confine con la città metropolitana di Roma, e conta oggi meno di 1000 abitanti distribuiti nelle due sezioni che compongono la cittadina: Calcata Vecchia, arroccata in cima all’iconico sperone di roccia tufacea affacciato sulla valle del Treja, e Calcata Nuova, sviluppata invece nell’entroterra su un terreno più pianeggiante.

Da un punto di vista geografico Calcata si trova perfettamente a metà strada tra Roma e Viterbo, a circa 50 km di distanza da entrambe le città, rappresentando una destinazione perfetta per una gita fuori porta nelle vicinanze della Capitale.

Per arrivare a Calcata in automobile, che partiate da l’una o l’altra città è necessario prendere come punto di riferimento la SR2, e in particolare lo snodo presso Settevene; da qui si procede seguendo le indicazioni per Mazzano Romano (SP37, SP16b) e infine per Calcata (SP17b). Se non disponi di un’automobile, in alternativa puoi arrivare a Calcata utilizzando i mezzi pubblici (bus) sullo stesso percorso.

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Cosa vedere a Calcata, un borgo fatto di arte, natura e archeologia

Cosa vedere a Calcata

Una volta giunti a Calcata è inevitabile lasciarsi colpire innanzitutto dalla vista del suo antico borgo medievale, apparentemente sospeso tra cielo e terra sulla cima della collina di tufo circondata dal verde. Un colpo d’occhio che lascia senza parole chi non è abituato a spettacoli del genere, dove natura e opera dell’uomo si fondono armoniosamente raggiungendo sinergie perfette, ad esempio come accade anche a Civita di Bagnoregio.

Più avanti, nel paragrafo successivo, scopriremo di più sulla pericolante posizione del centro storico del borgo degli artisti e di come questa abbia influito nella costruzione della sua attuale reputazione. Ora però è tempo di scoprire cosa vedere a Calcata!

L’edificio più iconico da vedere e visitare a Calcata è sicuramente il Palazzo Baronale degli Anguillara, detto anche Castello di Calcata e risalente intorno all’anno 1000, la cui alta torre merlata e squadrata spicca nel panorama del borgo. Per secoli questo edificio è stato il luogo del potere in città, fungendo prima da dimora per le signorie locali e successivamente da palazzo comunale, mentre oggi le sue sale ospitano gli uffici amministrativi del Parco della Valle del Treja.

Subito dopo il castello c’è la Chiesa del Santissimo Nome di Gesù, edificio trecentesco che custodisce alcuni importanti ornamenti e manufatti artistici d’epoca tra cui un ciclo pittorico sulla storia del Cristo. Secondo una leggenda, questa chiesa avrebbe anche custodito una reliquia appartenente allo stesso Gesù prima di venire perduta per sempre.

Merita una visita anche il museo della civiltà contadina, un’esposizione pubblica permanente ad accesso libero presso l’ex Chiesa di San Giovanni dove è possibile riscoprire le origini rurali del territorio tra oltre 500 attrezzi che per secoli sono stati i simboli della vita domestica e del lavoro della popolazione di Calcata.

Tuttavia, si sa, a Calcata i veri protagonisti sono gli artisti con le loro vite eccentriche e le fantastiche opere d’arte frutto della loro creatività...vuoi saperne di più? Ci vediamo nel prossimo paragrafo!

Perché Calcata è il borgo degli artisti?

Calcata, borgo degli artisti

Calcata, e in particolare Calcata Vecchia, è oggi considerata tra i borghi più iconici e belli d’Italia e gode della curiosa reputazione di borgo degli artisti. Ma perché? Come anticipato, la risposta a questa domanda si cela nella conformazione stessa del borgo e nella sua storia recente.

Data la sua posizione rischiosa sulla cima di uno sperone roccioso a picco sulla valle del Treja, in epoca fascista Calcata fu infatti dichiarata troppo rischiosa e non agibile e successivamente spopolata, lasciando di fatto l’antico borgo medievale del tutto disabitato. Circa trenta anni dopo, nel pieno degli anni ‘60 Calcata fu ritenuta nuovamente un posto sufficientemente sicuro in cui vivere, attraversando un vero e proprio rinascimento grazie all’arrivo di nuovi insoliti cittadini...

Chi? Artisti di ogni sorta, artigiani e addirittura hippy, menti libere e brillanti provenienti da tutto il mondo e immediatamente attratte dalla possibilità di vivere in un posto dal fascino antico e dimenticato, lontano dal mondo frenetico delle grandi città (dove perfino le reti telefoniche e Internet faticano ad arrivare!). In poche parole, un luogo dove trovare l’ispirazione e coltivare al meglio la propria creatività.

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Calcata esplorando i vicoli e le piazzette del borgo degli artisti, preparati a scoprire scorci bellissimi e pittoreschi tra botteghe artigianali ed esposizioni artistiche, piccoli centri culturali dedicati alla letteratura e alla musica e addirittura un’incredibile sala del tè con vista sulla valle del Treja, dove poter gustare tantissime varietà di questa bevanda.

Cosa vedere a Calcata: un museo all’aperto nella natura

Calcata: cosa vedere

Insomma, Calcata è davvero un piccolo ed incantevole museo a cielo aperto tutto da scoprire, vicolo dopo vicolo. Ma la magia dell’arte, proprio qui nel suggestivo borgo degli artisti, non si limita al centro storico racchiuso tra le antiche mura a picco sulla valle del Treja. È tempo di spostarci in Località Colle poco più a nord di Calcata Nuova alla scoperta dell’Opera Bosco, un vero e proprio museo di arte nella natura, della natura e per la natura.

Fondato nel 1996 da Anne Demijttenaere e Costantino Morosin, questo museo-laboratorio sperimentale all’aperto persegue da sempre un’ideologia di rispetto e cura per l’ambiente e di estetica dell’ecosistema, in particolare rendendo il paesaggio naturale contemporaneamente sia contenitore sia contenuto artistico. Infatti, tutte le opere d’arte da ammirare nel percorso museale sono state realizzate partendo da materiali naturali grezzi raccolti in zona, secondo un interessante e virtuoso canone artistico che si potrebbe definire arte ecologica.

Visitare l’Opera Bosco a Calcata è un’esperienza sensoriale senza eguali, un momento di tranquillità dove riscoprire il proprio legame con Madre Natura in un paesaggio incorniciato di verde e arricchito dalle mille forme, colori e profumi delle opere d’arte ecologiche da vivere durante questa splendida avventura. Tra le attrazioni più iconiche del museo all’aperto, presenti sin dal primo giorno, spiccano Il Teatro di Pan della Demijttenaere e la Fonte Viva di Morosin.

Calcata e gli itinerari naturalistici nella valle del Treja

A proposito di bellezze naturali, a Calcata e dintorni è d’obbligo avventurarsi alla scoperta del lussureggiante parco naturale della valle del Treja, un’area protetta di oltre 600 ettari compresa lungo il confine tra le province di Viterbo e Roma seguendo il fluire dell’omonimo fiume, affluente del Tevere.

L’intero territorio del parco è di evidente suggestione naturalistica e si caratterizza per il suo paesaggio selvaggio, fatto di terreni rocciosi, fitte aree boscose e soprattutto bellissime piccole cascate formate dalle acque del Treja in alcuni punti particolari del suo percorso. Tra queste spiccano soprattutto le cascate di Monte Gelato, tra le mete turistiche estive della zona più amate dagli escursionisti, un vero e proprio capolavoro artistico tutto naturale che non ha assolutamente nulla da invidiare alle più incredibili ambientazioni fantasy.

Calcata è inoltre una delle tappe più belle ed importanti degli itinerari naturalistici nel Lazio, un viaggio da affrontare a piedi o in bici attraverso i meravigliosi paesaggi fluviali della regione, alla scoperta dei suoi borghi e delle sue meraviglie green. Nello specifico, Calcata fa parte del percorso Le Strade dei Parchi, che esplora tutto il territorio compreso tra i Treja e il Tevere partendo da Settevene per arrivare a Civitella San Paolo, passando ovviamente anche dal borgo degli artisti.

In alternativa, poco più a ovest di Calcata si possono esplorare anche i suggestivi laghi di Bracciano e Martignano e il loro bellissimo parco naturale, con la possibilità di fare anche escursioni a cavallo.

L’antica Calcata e l’area archeologica di Narce

L’antica Calcata e l’area archeologica di Narce

Se ti affascina la storia antica e senti l’adrenalina scorrere lungo tutto il tuo corpo esplorando antiche rovine, allora qui a Calcata e dintorni non troverai solo spettacolari attrazioni naturali e tanta arte, ma anche degli interessantissimi siti archeologi di epoca pre-romana per immergerti nel piacere della scoperta delle civiltà del Lazio che hanno preceduto l’era d’oro di Roma.

In particolare, poco più a sud di Calcata si trova l’area archeologica dell’antica Narce, una città probabilmente etrusca o falisca che secondo gli esperti si è sviluppata durante l’età del bronzo, rappresentando un importante crocevia culturale data la sua posizione geografica strategica in questo territorio ricco di risorse naturali e vie di passaggio attraverso i colli rocciosi che caratterizzano il paesaggio locale.

Il sito di Narce è strettamente legato anche al santuario di Monte li Santi e alle tombe di Pizzo Piede, rispettivamente un tempio sacrificale e una delle tante necropoli presenti nell’area archeologica nei pressi di Calcata, presso le quali sono stati rinvenuti molti reperti di grande pregio storico-culturale tra i quali elmi cerimoniali, vasellame e ceramiche, oltre a gioielli e manifatture greche.

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Cosa vedere vicino Calcata

Cosa vedere vicino Calcata (Viterbo)

Questa bellissima gita al borgo degli artisti di Calcata e dintorni, purtroppo, finisce qui. Ma il nostro viaggio non si ferma e la prossima tappa che ti suggeriamo di visitare insieme è Viterbo, capoluogo di provincia e storica città dei papi, conosciuta anche per la sua vicinanza ad alcune delle più importanti terme nel Lazio.

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