In Campania, nella provincia di Benevento, sorge uno dei comuni più belli e più antichi della zona, il comune di Vitulano. Immerso nella natura, Vitulano è situato in una conca ai piedi del Monte Camposauro e del Monte Pentime e presenta paesaggi unici e importanti monumenti storici. Oggi scopriremo la storia e la cultura di quest’antico comune.
La storia di Vitulano
Ai piedi del Monte Pentime si trova la “Grotta dei Briganti”, luogo di un insediamento preistorico risalente al periodo del neolitico (2900 a.C.) nel quale sono state ritrovate lame silicee, punti di frecce, raschiatoi e un corredo di ceramiche appartenenti sempre allo stesso periodo storico. Nel VII secolo a.C. la zona in cui si trova l’odierna Vitulano era abitata dai Sanniti fino a quando i Romani non conquistarono la zona dividendola in diverse colonie, fino alla caduta dell’impero.
Nel 571 i Longobardi occuparono Benevento e il Sannio e nei venti anni successivi organizzarono il ducato longobardo del Sud. Dopo l’anno 1000, tramontata la dominazione longobarda che durò per oltre 400 anni, si affermarono in ritmo successivo diverse dinastie: Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi. Nel 1595 fu costituito il cosiddetto "Stato di Vitulano", che comprendeva venti casali divisi tra l’Università (o Stato) di "Santa Maria Maggiore" e quella di "Santa Croce". Infine, nel 1832 le due Università di "Santa Croce" e "Santa Maria Maggiore" furono riunite per formare un unico comune con il nome attuale di Vitulano.
Cosa vedere a Vitulano
Vitulano è sicuramente uno dei comuni più belli, antichi e famosi della Provincia di Benevento grazie alla sua importanza storica e alla bellezza dei suoi paesaggi naturali. Il comune è situato fra due monti, Monte Camposauro e Monte Pentime, in una rigogliosa vallata a 350 metri di altitudine, completamente immerso nella natura. L’intero comune è formato da venti casali, che un tempo formavano due Stati o Università con il nome di “Santa Maria Maggiore”, l’una, e “Santa Croce”, l’altra.
Essendo di origine preromanica, Vitulano è ricca di testimonianze storiche e archeologiche che ne provano la storia antica, come la “Grotta dei Briganti”, ai piedi del Monte Pentime, un insediamento preistorico risalente al neolitico. Numerosi e magnifici sono i palazzi signorili, come il Palazzo Municipale, e gli edifici religiosi presenti a Vitulano, tra cui l’Eremo di San Menna, la Collegiata della SS. Trinità, costruita tra il XVI e il XVII secolo al centro del paese, con l’antico campanile in stile Vanvitelliano e i ruderi dell’Abbazia di S. Maria in Gruptis fondata dai Longobardi nel 940 ai piedi del Monte Drago su uno strapiombo.
Troviamo, inoltre, la Basilica e il Convento Francescano della SS. Annunziata costruiti nel 1440 da San Bernardino da Siena, ricchi di affreschi anche di grande valore della Scuola Senese del 1400, poi la Fontana Reale in pietra risalente al periodo Borbonico, la Fontana di Foggiano e quella di San Pietro. Altre architetture religiose sono la Chiesa di Santa Croce, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, quella di San Pietro, quella di San Giuseppe e la Chiesa della Madonna della Grazie, adagiata alle falde del Monte Pizzo. Infine ci sono i numerosi palazzi signorili, come Palazzo Mazzella, Palazzo Rivellini, Palazzo Giannelli, Palazzo Riola, Palazzo Arco, Palazzo De Martini, Palazzo Checchia, Palazzo Buono e Palazzo Cerulo.
Le specialità enogastronomiche e artigianali di Vitulano
Tra i prodotti tipici di Vitulano troviamo innanzitutto il Pecorino Vitulanese, un formaggio grasso, semistagionato, a pasta cruda e semidura, di latte ovino intero e crudo di pecore di razze varie, allevate nel comprensorio del Taburno-Camposauro, una zona ricca di pascoli. Altri prodotti della zona di ottima qualità sono il vino rosso Aglianico e l’olio d’oliva; infatti, nel territorio sono presenti ben 34 frantoi tradizionali che offrono un prodotto dalle caratteristiche organolettiche superiori. Tipici sono anche i dolci a base di castagna.
Il comune è famoso soprattutto per il suo prestigioso marmo, il Marmo di Vitulano, un’eccezionale risorsa naturale che le mani esperte e la passione di straordinari artigiani trasformano in magnifici oggetti. La cava è situata sul Monte Camposauro e il marmo è unico per la sua incredibile varietà di venature rossastre, che presentano sfumature che vanno dal bruno scuro, al porpora, al lilla fino al rosso sangue. Il Marmo di Vitulano è stato utilizzato fin dall’antichità, e di notevole importanza è il suo utilizzo per la costruzione di parte della Reggia di Caserta ma anche per il rivestimento delle guglie del Cremlino a Mosca.