Case a 1 euro in Italia: 10 imperdibili destinazioni dove trasferirsi

Il primo paese a “inventarsi” lʼiniziativa delle case in vendita a 1 euro è stato Mussomeli, in Sicilia. Da allora ne sono state acquistate oltre 450 e, comʼè ovvio, altri borghi storici siciliani hanno seguito la stessa strada. Paesi bellissimi ma sottopopolati, per le migrazioni dei decenni passati ma anche perché molti giovani si sono trasferiti per studio e per lavoro nelle grandi città. Restano però le vecchie abitazioni di famiglia, frequentate solo dʼestate e sempre di meno. Che fare allora?

Ecco lʼidea di recuperare il patrimonio edilizio dei centri storici italiani, e dalla Toscana alla Calabria, dallʼAbruzzo alla Sardegna, in collina ma anche vicino al mare, sono tanti oggi i comuni che offrono case a partire da 1 euro. In alcuni casi è direttamente il comune che gestisce gli elenchi delle opportunità, in altre invece fa solo da mediatore fra le famiglie che venderebbero lʼimmobile e i potenziali clienti, affidando poi le trattative a unʼagenzia.

Quel che sorprende dei tanti progetti di casa a 1 euro è che, spesso, chi viene nel Paese e ne apprezza la bellezza è disposto a sborsare ben più di 1 euro! Sceglie abitazioni in condizioni migliori, che hanno bisogno di meno spese di rifacimento, e alla fine spuntano anche un buon affare! Con Visititaly andiamo a vedere 10 località, fra le tante, che offrono lʼoccasione di acquistare una casa a 1 euro.

È passato quasi un decennio da quando Mussomeli, un paese nel cuore della Sicilia, a metà strada tra Palermo e Catania, ha avuto lʼidea di mettere le case in vendita a 1 euro. Da allora in questo comune della provincia di Caltanissetta ci sono state già 450 compravendite di abitazioni a 1 euro! Ripopolando anche il paese che sfiora i 10.000 abitanti e facendo da volano allʼeconomia locale, visto che il bando comunale per comprare a queste cifre prevede di fare i lavori di ristrutturazione della casa in 36 mesi.

Lʼiniziativa ha avuto in Sicilia un grande successo e lʼeco è arrivata anche oltre Atlantico (delle case a 1 euro ne ha parlato anche la Cnn), dove tanti immigrati (e non) ci hanno fatto un pensierino. Lʼelenco delle case a 1 euro di Mussomeli è disponibile sul sito case1euro.it e ovviamente molti altri paesi siciliani hanno seguito lʼesempio, come Racalmuto, patria dello scrittore Sciascia, Cammarata nellʼagrigentino della Valle dei Templi e, in provincia di Enna, Troina e la celebre Piazza Armerina con i suoi mosaici dʼepoca romana e il centro storico barocco e normanno.

La fama turistica della Toscana è imbattibile, quella delle sue dolci colline e del mar Tirreno che lʼabbraccia, dellʼarte rinascimentale che tutto il mondo ci invidia e dei suoi fantastici vini e prodotti tipici. La Garfagnana a nord non è da meno, anzi i suoi boschi e le sue montagne aggiungono ulteriore fascino alle bellezze della regione. E pure qui, a Vergemoli ‒ frazione del comune di Fabbriche di Vergemoli ‒ è possibile acquistare case a partire da 1 euro!

Siamo fra i monti della Garfagnana, un territorio in cui la natura ancora domina il paesaggio con i suoi boschi, i sentieri che costeggiano i corsi dʼacqua, la Grotta del Vento fra le Alpi Apuane. La più dolce Lunigiana è a un tratto, la bellissima Lucca dista 30 chilometri e le spiagge della Versilia appena un poʼ in più. Lʼiniziativa di case a 1 euro a Vergemoli sta riscuotendo un notevole successo e sono già un centinaio quelle vendute. Per conoscere lʼelenco delle case basta rivolgersi al Comune di Fabbriche di Vergemoli.

La varietà del Parco nazionale della Majella è incredibile. Monti generosi dove praticare sport invernali ed escursioni in estate, con il mar Adriatico non distante e la biodiversità che domina per la flora e la fauna (orsi e lupi non mancano). Tra i borghi della Majella, a 35 chilometri dal capoluogo abruzzese dellʼAquila cʼè il paese di Pratola Peligna, che da tre anni ha attivato i bandi per comprare case a 1 euro.

Risultato? Già 24 abitazioni vendute, gli ultimi acquisti sono di una coppia di svedesi e di un cittadino franco-brasiliano. Avranno ora 4 anni di tempo per completare la ristrutturazione. Per cogliere lʼoccasione, il comune di Pratola Peligna ha messo online tutte le info utili e basta soltanto presentare domanda. Da ammirare nel paese il Santuario della Madonna della Libera, il vicino lago di Scanno, la splendida Sulmona e la celebre Rocca Calascio immortalata in tanti film hollywoodiani (come Ladyhawke).

Biccari, territorio della Daunia in provincia di Foggia (la più grande provincia dʼItalia). Non è proprio il borgo arroccato su uno sperone abbandonato, anzi la sua posizione geografica è invidiabile per tutta una serie di cose. È nel mezzo di una natura generosa, a 450 metri dʼaltezza e con l’area naturalistica del lago Pescara, ricca di boschi e di aree picnic. Il centro storico ha origini medievali e la torre bizantina e le tante chiese rendono Biccari uno scrigno prezioso.

Nel comune di Biccari è compreso anche il monte Cornacchia, il più alto di tutta la Puglia con i suoi 1.151 metri. Infine, non distante il mare meraviglioso del Gargano, con le splendide spiagge di Vieste, Peschici e Pugnochiuso. A Biccari il progetto case a 1 euro ha avuto un successo… di riflesso. Sì perché chi è arrivato qui da fuori regione ha preferito comprare abitazioni in uno stato di conservazione migliore, sfogliando bene il catalogo di case da 1 a 30.000 euro, e sono proprio queste ultime le più interessanti per i clienti.

Dalla Daunia allʼIrpinia sono solo pochi chilometri, attraversati dallʼAppennino e dai tratturi, quelle antiche vie della transumanza che servivano ai pastori e ai loro greggi ma anche ai viaggiatori. Zungoli, in provincia di Avellino, è sulla strada del tratturo Pescasseroli-Candela, che univa in pratica le montagne dʼAbruzzo alle terre di Puglia, un sentiero che ha permesso al borgo irpino di far parte dellʼassociazione europea delle vie Francigene.

Mille abitanti e circa 500 abitazioni. Zungoli ha tante case che potrebbero essere recuperate e valorizzate, così il comune è già al quarto bando di messa in vendita di case a 1 euro. Il centro storico è delizioso, tipico borgo irpino con le viuzze pavimentate di ciottoli che si arrampicano lungo la collina creando scalinate di pietra. Il comune ha acquisito un centinaio di case e sono andate a ruba! La stessa scelta lʼha fatta la vicina Bisaccia, con il comune che gestisce la proprietà delle case in vendita e gli italo-americani a farne incetta.

Una storia lunga e gloriosa quella di Chiaromonte, uno dei comuni più a sud della Basilicata, a quasi 100 chilometri dal capoluogo Potenza ma nel mezzo del Parco del Pollino, con la sua natura esuberante e fascinosa. Oggi conta circa 1700 abitanti, ma negli anni 60 ne aveva più del doppio, poi lʼemigrazione in America e lo studio delle sue radici sociali studiate finanche a Harvard.

Chiaromonte si trova a circa 800 metri di altitudine, vicino ci sono quindi impianti sciistici per chi ama gli sport invernali, ma dʼestate il mare non è distante: la costa ionica di Policoro si raggiunge in mezzora. Il progetto del comune di mettere in vendita case a partire da 1 euro mira a restituire una funzione abitativa alle stesse, ma anche a riqualificare il centro storico di un paese con la caratteristica struttura ad anfiteatro.

Sbagliato pensare che i paesi che aderiscono allʼiniziativa delle case a 1 euro siano soltanto comuni montani, arroccati sui monti degli Appennini e lontani dalle grandi città. Ci sono anche luoghi vicino al mare, come Cinquefrondi nella provincia di Reggio Calabria (oggi città metropolitana). Siamo nella piana di Gioia Tauro e la costa tirrenica con il suo mare azzurro intenso dista una ventina di chilometri.

A dare il nome al paese erano le 5 torri che un tempo lo cingevano, ma Cinquefrondi non ha perso lʼautenticità del borgo medievale, tutelato dal Parco nazionale dellʼAspromonte nel cui territorio rientra. Il progetto case a 1 euro lanciato dal comune prevede la cessione a prezzo simbolico di immobili abbandonati ubicati nel centro storico, con lʼobbligo dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza secondo le indicazioni del bando.

Vicina al mare è anche Nulvi, anche se lʼidentità e la storia del paese sono tipiche dellʼentroterra sardo. Siamo in provincia di Sassari, una quindicina di chilometri da Castelsardo, nella storica regione dellʼAnglona e lungo le pendici del Monte San Lorenzo. Qui non cʼè soltanto il mare vicino ma anche il complesso archeologico di Irru, le tombe preistoriche, i nuraghi (circa 80), più di qualsiasi altro posto della Sardegna. Quanto a natura, le cascate Pilchina di li Caaddaggi e Triulintas.

Nulvi rende possibile un sogno quasi impensabile: comprare casa in Sardegna a 1 euro! I primi bandi sono partiti fin dal 2016, come ci racconta il sito idealista e le case sono state comprate da clienti di tutto il mondo. Molti sono disposti a pagare anche di più, perché magari la casa richiede meno interventi di ristrutturazione e tempi meno lunghi per godersi il proprio angolo di paradiso nel nord della Sardegna.

Torniamo in Sicilia, perché tra i vari borghi che offrono la possibilità di acquistare casa a 1 euro cʼè Castiglione, in provincia di Catania. Si tratta di un borgo alle pendici del grande vulcano Etna esteso su ben 6 nuclei abitativi e affacciato sulla valle del fiume Alcantara, famose per le gole e tappa obbligata per i turisti di Taormina e Giardini Naxos.

Lʼiniziativa promossa dal comune etneo si articola in realtà in tre progetti, tutti volti però al desiderio di salvare il borgo dallʼabbandono, visto che lavoro e studio sono svolti perlopiù altrove. Il territorio di Castiglione di Sicilia ha unʼelevata vocazione turistica, non solo per il più grande vulcano dʼEuropa ma anche per il mar Ionio vicino e per la ricchezza dei palazzi nobiliari, con la cupola bizantina dichiarata monumento di interesse nazionale.

Chiudiamo la nostra carrellata di comuni che danno la possibilità di acquistare case a 1 euro con una vera sorpresa: Taranto. Sì proprio la grande città portuale pugliese, la seconda della regione con 200 mila abitanti e fiera della bellezza del suo Castello Aragonese, del Corso Due Mari e del ponte girevole, del bellissimo lungomare Vittorio Emanuele III. Una città che è crocevia importante per le bellezze della Puglia, dalla Valle d'Itria al Salento.

Lʼobiettivo del comune di Taranto, con questʼiniziativa unica per le grandi città, è di rivitalizzare il sistema socio-economico della città vecchia, facendo magari ripartire attività produttive abbandonate e creare una nuova rete abitativa. Il piano prevede così il recupero e la valorizzazione di immobili inutilizzati o sottoutilizzati, lʼideale sarebbe la creazione di una rete turistico-ricettiva diffusa.