Un magico itinerario per accompagnarti alla scoperta di fiabeschi castelli medievali in Emilia Romagna: ecco il nostro tour a 15 tappe
La storia dell’Italia si riflette nei tanti bellissimi monumenti ed edifici di interesse storico che la costellano e l'epoca medievale, in particolare, ci ha lasciato importanti testimonianze dal fascino unico, i castelli.
Attualmente, queste strutture magnifiche e imponenti sono diventate centri cruciali del nostro turismo e al solo sguardo ci trasportano in un tempo che non c'è più, fatto di re, nobili, dame e cavalieri. Oggi viaggiamo nel tempo alla scoperta dei più bei castelli medievali in Emilia Romagna.
I castelli dell'Emilia Romagna, una regione da favola
Oltre ai borghi e agli edifici di natura civile, tra le bellezze paesaggistiche del nostro paese non si possono tralasciare i castelli e le fortezze medievali, tracce di un’epoca in cui la difesa dagli attacchi esterni e la strategia erano elementi di cruciale importanza.
Le testimonianze di un'epoca complessa ma tutt'altro che oscura riflettono il desiderio di rappresentanza, potere e sontuosità delle grandi famiglie nobiliari; la Romagna, ad esempio, ospita sulle sue alture suggestive fortificazioni, molte delle quali nate per iniziativa della Signoria dei Malatesta (1200-1500), mentre in Emilia, specialmente tra Parma e Piacenza, troviamo roccaforti volute dai Visconti, dai Farnese e dai Contrari.
Nella nostra contemporaneità, i castelli rappresentano delle tappe imprescindibili per i turisti che desiderano ammirare con i loro occhi l'evoluzione del nostro Bel Paese dal Medioevo a oggi. Ma anche per coloro che, subendo il fascino indiscusso di questi edifici, desiderano rivivere un immaginario favoloso, tra eroismo e magia.
Ecco quali sono secondo noi i 15 castelli medievali in Emilia Romagna da visitare assolutamente per un avventuroso tuffo nel passato.
15. Rocca Sforzesca di Bagnara
La Rocca Sforzesca di Bagnara, in provincia di Ravenna, è la meta ideale per chi desidera scoprire la storia di questi territori. Essa ospita infatti il Museo del territorio di Bagnara e della Bassa Romagna, grazie al quale potrai scegliere tra un percorso dall'Età del Bronzo al XII secolo o dal Rinascimento all'Unità d'Italia.
La rocca stessa è un luogo di interesse per gli appassionati di storia: edificata, probabilmente, per iniziativa di Uguccione della Faggiola allo spegnersi del XIII secolo, la struttura ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli. Ma fu al tempo di Caterina Sforza, moglie del Riario, che andò incontro a importanti restauri e ampliamenti: tra il 1487 e il 1494 sorgono la cinta muraria, il palazzo signorile e il mastio, che possiamo ammirare ancora oggi.
14. Rocca di Forlimpopoli
La Rocca di Forlimpopoli sorge in tutta la sua maestosità nel centro storico della cittadina: un’occasione ideale per chi desidera unire una gita culturale a un giro di shopping sotto i portici.
Sorta tra il 1361 e il 1363 per volontà del cardinale Egidio d’Albornoz, la rocca ha rispecchiato i numerosi cambiamenti che, nei secoli, hanno caratterizzato la vita del borgo che la ospita. Oggi è essa stessa a ospitare alcune delle attività cittadine più importanti: è la sede del Comune di Forlimpopoli, del Museo Archeologico, del Centro Culturale Polivalente e del Teatro Giuseppe Verdi.
La bellezza della rocca si è preservata perfettamente nel tempo: oggi infatti è riconosciuta come uno dei castelli medievali dell'Emilia Romagna meglio conservati.
13. Rocca Malatestiana di Cesena
Tra le varie parole che si potrebbero usare per descrivere la Rocca Malatestiana di Cesena, “maestosa” è sicuramente la più adatta. Pur trovandosi nel centro della città, a pochissima distanza da Piazza del Popolo, la rocca si impone dall’alto: nata sotto Galeotto I Malatesta (1380), si trova infatti sulla sommità del Colle Garampo. Da qui è possibile godere di un bellissimo panorama, magari degustando un calice fornito al punto di ristoro.
Come molti dei castelli medievali dell'Emilia Romagna, la Rocca Malatestiana è in realtà la terza rocca cesenate: la struttura è stata costruita nelle immediate vicinanze delle due fortezze che l’avevano preceduta, andate distrutte rispettivamente intorno all’anno 1000 e 1377.
12. Rocca delle Caminate di Meldola
Chi ama fare delle gite fuori porta un’occasione per imparare sarà entusiasta delle possibilità offerte dalla Rocca delle Caminate di Meldola, in provincia di Forlì-Cesena. Qui infatti è stato predisposto un percorso didattico fatto di 23 punti informativi, a cui è possibile accedere comodamente tramite app: un modo semplice e divertente per imparare qualcosa su questo gioiello della Romagna.
Il castello medievale sorge su un colle a 356 m di altitudine e fu edificato in questa posizione strategica intorno all’anno 1000 come avamposto militare. Lo scopo era non solo quello di proteggere la città, ma anche di riscuotere i dazi sul transito delle merci e presidiare sulla strada. Il crinale infatti veniva frequentemente percorso da mercanti e pellegrini diretti alla Rocca di San Casciano, Firenze.
11. Castello Malatestiano di Longiano
Vista la sua posizione vantaggiosa su un poggio 179 m al di sopra del livello del mare, il Castello Malatestiano di Longiano, in provincia di Forlì-Cesena, ha una storia strettamente legata alla strategia militare. La fortezza romagnola nacque infatti come roccaforte per contrastare le incursioni da parte dei Longobardi. I primi documenti che ne attestano l’esistenza risalgono addirittura al 1059.
Il castello, dato il suo ruolo di struttura difensiva, ha subìto nei secoli molte devastazioni, fino a guadagnarsi il soprannome di Borgo Incendiato. Tutto questo fa però parte del passato: oggi l’antica fortezza ospita il museo d'arte moderna e contemporanea Fondazione Tito Balestra Onlus.10. Castel Sismondo a Rimini
Il magnifico Castel Sismondo si trova nel cuore del centro storico di Rimini, dove è stato costruito nel 1437 per volontà di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che intendeva impiegarlo come palazzo e fortezza. Sebbene oggi non ne sia rimasto molto, è ancora possibile scorgere le tracce delle antiche fortificazioni: la struttura odierna è infatti il nucleo centrale del castello medievale, un tempo circondato da un fossato.
Chi ama cogliere ogni occasione per fare una scorpacciata di cultura amerà Piazza Malatesta a Rimini: oltre all’antica fortezza è infatti possibile visitare altri luoghi di interesse, raccolti nell’arco di soli 11.000 mq. Dal 2021, inoltre, la piazza ospita il Fellini Museum, dedicato all’opera del celebre regista riminese Federico Fellini.
9. Rocca del Sasso a Verucchio
La Rocca Malatestiana di Verucchio, o Rocca del Sasso, si trova sulla sommità di uno sperone di roccia da cui domina il territorio circostante. Suo tratto distintivo infatti è la guardiola, coronata da un grande orologio. Si tratta di una di una delle fortezze malatestiane più grandi e tra i castelli medievali dell'Emilia Romagna meglio conservati.
Costruita nel 1449 per iniziativa di Sigismondo Malatesta, la rocca offre ai suoi visitatori un panorama mozzafiato: da qui si può ammirare un territorio che va dall’Adriatico al crinale degli Appennini. Oltre alla magnifica vista, di cui si può godere dalla Torre del Mastio, il castello mette a disposizione l’albero genealogico dei Malatesta e i due vasti cortili.8. Castello di Montebello
Gli amanti delle leggende e delle storie di fantasmi non potranno rinunciare alla possibilità di visitare questo celebre esemplare tra i castelli medievali in Emilia Romagna: il Castello di Montebello a Poggio Torriana, in provincia di Rimini, noto anche come il castello di Azzurrina, tra i luoghi più infestati in Italia.
Il nome è dovuto al nomignolo affettuoso che viene dato al più famoso ospite della roccaforte, lo spirito di Guendalina, figlia di Uguccione Malatesta, detta Azzurrina per i suoi “occhi color del cielo e i capelli chiari coi riflessi azzurrini”. La bambina, nata albina, scomparve il 21 giugno del 1375 nel nevaio della fortezza per non essere mai più trovata: una storia che, nei secoli, ha affascinato molti avventori e continua a farlo ancora oggi, perché in molti affermano di aver avvistato il suo fantasma dal caratteristico color turchino.
Oltre al fascino del paranormale, va ricordato che il castello è anche un importante luogo di interesse storico, come è possibile approfondire grazie alla visita guidata.
7. Fortezza di San Leo
La magnifica Fortezza di San Leo troneggia sul piccolo omonimo borgo della provincia di Rimini, tappa imperdibile tra i castelli medievali in Emilia Romagna per gli appassionati di storia.
Oltre a mantenere il fascino che solo una roccaforte inespugnabile può avere, l'edificio ospita mostre e collezioni una più interessante dell’altra, dalle esposizioni di armi cinquecentesche agli antichi strumenti di tortura, dai reperti delle Guerre Mondiali alle repliche del Vasari.
E parlando di ospiti, anche San Leo ne ebbe uno illustre: il mago e alchimista Giuseppe Balsamo, Conte di Cagliostro. Questa misteriosa figura terminò qui la sua esistenza in qualità di prigioniero, graziato dalla pena di morte per eresia nel 1790 da Papa Pio VI. Per lui fu costruita un’apposita cella, la cella del pozzetto, detta anche la “cagliostrina”.
6. Rocca Fregoso di Sant'Agata Feltria
L’ultima tappa della Romagna unisce storia e magia: si tratta di Rocca Fregoso a Sant’Agata Feltria, nota anche come Rocca delle Fiabe. Roccaforte dall’aspetto spettacolare, domina la valle del Savio dallo strapiombo naturale su cui sorge. Qui fu costruita intorno all’anno 1000 per volontà della famiglia Cavalca dei Conti di Bertinoro.
Il nome di Rocca delle Fiabe si deve al museo ospitato oggi dalla fortezza medievale e ideato da Professor Antonio Faeti, docente di storia e letteratura per l’infanzia, noto pedagogista ed esperto di grammatica della fantasia. Qui gli avventori possono esplorare quattro stanze dedicate alla fiaba, divise per temi: "Scarpe, Scarpine, Scarpette", "Il Solitario Castellano", "Il Viaggiatore Incantato" e "Fanciulli nella Foresta".
5. Castello di Torrechiara a Langhirano
Ci spostiamo in Emilia, precisamente in provincia di Parma, a Langhirano.
Langhirano è un paesino suggestivo e pittoresco, circondato di vigneti e dominato dallo splendido Castello di Torrechiara, nell'omonimo borgo antico, che fa parte del circuito dei Castelli del Ducato.
Il castello fu realizzato nel XV secolo per volere del conte del Berceto Pier Maria Rossi, non solo a scopo difensivo contro possibili attacchi, ma anche per omaggiare la sua amata Bianca Pellegrini d'Arluno. La particolarità di questo imponente edificio si trova nella sua struttura: il progetto, supervisionato dal conte, rappresenta un ponte ideale tra lo stile del Medioevo e quello del Rinascimento e prevede che i bastioni e le cortine murarie presentino proporzioni rapportabili alle consonanze musicali, richiamando una tendenza squisitamente rinascimentale, che si ispira alla geometria pitagorico-platonica.
La travolgente bellezza fiabesca del castello, inoltre, ha catturato anche Hollywood, perché nel 1985 è stato una delle location del film Ladyhawke.
4. Castello di Montechiarugolo
Restiamo a Parma, a Montechiarugolo, per ammirare il bellissimo castello della famiglia Torelli.
Situato sulle rive del fiume Enza, tra Parma e Reggio Emilia, nasce come simbolo del potere di Guido Torelli, condottiero onorario al servizio dei Visconti a cui venne affidato il feudo di Montechiarugolo nel 1406.
Roccaforte del dominio del casato, questo splendido gioiello di architettura vanta imponenti mura ottimamente conservate e un cortile interno con bellissimi giardini, mentre all'interno si possono ammirare bellissime sale con soffitti affrescati che raccontano le gesta dei suoi antichi inquilini.
Anche questo imponente esemplare tra i castelli medievali in Emilia Romagna ha il suo lato oscuro: si racconta che vi aleggi ancora il fantasma della bellissima Fata Bema, un'indovina che sedusse il Duca di Parma, Ranuccio Farnese, e il giovane Pio Torelli e che appare alle future spose per fornire preziosi consigli sulla loro vita matrimoniale. E forse proprio per sfruttare questa influenza benefica molte coppie decidono di suggellare la loro unione proprio in questo luogo magico e romantico.
3. Rocca Viscontea a Castell'Arquato
Simbolo del potere della famiglia Visconti, la Rocca Viscontea ti aspetta a Castell'Arquato, uno dei borghi più belli d'Italia, che si trova in provincia di Piacenza.
Costruita nel 1342 su un'altura, in una perfetta posizione di dominio, la fortezza fu anticamente un insediamento militare romano; fu ultimata qualche anno dopo da Luchino Visconti, signore di Milano, che desiderava un luogo da cui sorvegliare la vallata e che lo proteggesse efficacemente dagli attacchi nemici. Nella fascia più bassa delle mura, infatti, si trovavano i soldati e si rifugiavano i castellani, mentre nella fascia più alta si trovava il comando della guarnigione.
Anche questo castello, inoltre, è stato parte delle location del film Ladyhawke.
2. Rocca di Vignola
La Rocca di Vignola, paese in provincia di Modena, è l'esemplare più antico di castello medievale in Emilia Romagna tra quelli citati finora, poiché secondo le testimonianze giunte fino a noi sembra risalga al VIII secolo, all'epoca delle invasioni barbariche e probabilmente dopo la fine della dinastia carolingia.
Progettata dunque per scopi difensivi, la roccaforte poggia su una collina e si affaccia sul fiume Panaro. Si presenta su due piani, con camminamenti e torri in superficie e sotterranei, tutti visitabili; ogni sezione del castello è il risultato di una serie di fasi costruttive, l'una successiva all'altra nel corso dei secoli, a testimonianza di coloro che vi soggiornarono, in particolare le nobili famiglie dei Grassoni e dei Contrari. A essi sono dedicate le due splendide sale, all'interno delle quali potrai facilmente figurarti banchetti e balli in stile cortese. Non potrai perdere, infine, la Cappella di Uguccione al primo piano, la bellissima chiesetta privata voluta dal Signore dei Contrari che presenta dei magnifici affreschi sul soffitto.
1. Castello di Grazzano Visconti
L'ultima tappa del nostro tour dei castelli medievali in Emilia Romagna non poteva che essere a Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, un luogo che sembra essere cristallizzato nelle nebbie del tempo.
In questo pittoresco borgo antico - sede di molti eventi, festival e ricostruzioni storiche - si trovano numerosi edifici dal grande fascino architettonico e naturalmente lo splendido e imponente castello, la cui costruzione risale al 1395 per volere di Gian Galeazzo Visconti, che lo donò alla sorella Beatrice per il suo matrimonio con un nobile di Piacenza, Giovanni Anguissola.
Lo splendore a cui assistiamo oggi si deve però ai numerosi interventi di restauro voluti da uno dei discendenti della famiglia, Giuseppe, che agli inizi del Novecento lo riportò agli antichi fasti del medioevo, facendone una città in stile revivalistico, lontana dal progresso e dal caos metropolitano.
E anche qui non poteva mancare il proverbiale spettro! Pare che nel castello di Grazzano Visconti aleggi ancora oggi la giovane Aloisa, moglie di un capitano di ventura morta di dolore per l’abbandono del marito, che pare abbia raccontato la sua triste storia proprio al nostro Giuseppe (che si dice fosse un medium).
Castelli medievali in Emilia Romagna: esplorando la storia
Questi sono solo alcuni tra gli splendidi castelli medievali dell'Emilia Romagna, che vanta un elevatissimo numero di esemplari sparsi su tutto il territorio.
Queste 15 tappe, tuttavia, possono essere un sostanziale punto di partenza se vorrai iniziare la scoperta della regione dal punto di vista storico e saperne di più sul suo repertorio architettonico appartenente a un'epoca mitica, che ha arricchito il nostro paese di fascino e meraviglia.