Viaggio in Sardegna? Scopri con noi cosa vedere e cosa fare nella meravigliosa Castelsardo, perla turistica nel nord dell’isola più magica del mondo.

Come descriveresti un’emozione? Beh, noi la immaginiamo così: il blu intenso e profondo del mare, una scogliera carica di vitalità e colori, la spensieratezza delle barche attraccate una di fianco all’altra nel porto, il tutto sotto la suggestiva e maestosa ombra di un promontorio sul quale si erge un magico borgo incorniciato nella spettacolare scenografia del cielo della Sardegna.

Bello, vero? Esatto, tutto ciò esiste davvero: è Castelsardo, la perla turistica del nord dell’isola più magica del mondo! Se vuoi vivere un’avventura di viaggio fantastica nella meravigliosa Sardegna, parti con noi alla scoperta di cosa vedere e cosa fare in questa ridente città di mare.

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Castelsardo: dove si trova e come arrivare

Castelsardo: dove si trova e come arrivare

Il borgo di Castelsardo si trova in provincia di Sassari, nel Nord Sardegna, arroccato su una scogliera panoramica che si affaccia direttamente sul mare del golfo dell’Asinara. La sua posizione geografica rientra nella storica regione dell’Anglona, ovvero nella sezione centrale della costa settentrionale dell’isola, tra la Gallura (a est) e la Romangia (a ovest).

Per raggiungere Castelsardo partendo da Sassari è possibile muoversi in automobile guidando sulla SS 200 Anglona (circa 45 minuti), in bus con linee dirette che attraversano la Romangia con fermate anche nei borghi di Sorso e Sennori prima di giungere a destinazione (circa 1 ora) o addirittura in bicicletta, con una pedalata di circa 2 ore attraverso le strade provinciali che si snodano nella zona lungo la costa o adiacenti alla SS 200.

Per raggiungere Castelsardo partendo da Olbia, invece, l’unica alternativa comoda è quella di muoversi in automobile. Il percorso più intuitivo parte dalla città imboccando la SS 127, o Strada Settentrionale Sarda, proseguendo poi sulla SS 672 fino a Perfugas, sulle SP 92 e SP 33 verso Valledoria e infine sulla SP 90 fino a destinazione.

La SP 90 è una strada importante da tenere a mente, in quanto collega direttamente Castelsardo a Santa Teresa di Gallura, un’altra meravigliosa perla del Nord Sardegna quasi faccia a faccia con la Corsica. Da qui, è possibile raggiungere anche altre località stupende come Palau (proseguendo sulla SS 133) e Arzachena (SS 125).

Cosa vedere a Castelsardo nel tuo viaggio in Sardegna

Cosa vedere a Castelsardo

Che spettacolo la costa del Nord Sardegna, vero? E che panorama sul mare! Appena giunti in questo paradiso terrestre, siamo pronti ad esplorare Casteddu insieme tra i suoi graziosi vicoli in salita, le sue attrazioni più iconiche e soprattutto le sue fantastiche tradizioni.

Il nostro viaggio alla scoperta di una delle città storiche del Mediterraneo sta per cominciare. Scopri con noi cosa vedere a Castelsardo nel tuo prossimo viaggio in Sardegna, e preparati a rimanere a bocca aperta davanti alla magia di luoghi, storie e scenari incantevoli frutto dell’intreccio perfetto tra natura e opera dell’uomo!

Doria, Bellavista, o semplicemente il Castello di Castelsardo

Castello di Castelsardo

La prima tappa da scoprire nel borgo è, ovviamente, il suo simbolo per eccellenza, protagonista indiscusso di tutte le cartoline da Casteddu, il luogo dal quale di fatto deriva il nome stesso di questa meravigliosa gemma. Quale? Ma naturalmente parliamo del Castello Doria, detto anche Bellavista, o ancor più semplicemente il Castello di Castelsardo.

Si tratta di una fortezza e residenza costruita per volere della famiglia Doria di Genova a metà del ‘200, il principale bastione militare il territorio del Nord Sardegna per difendersi da eventuali attacchi provenienti da terra, ma soprattutto dal mare. Infatti, il Castello di Castelsardo fu costruito strategicamente sulla spianata in cima alla scogliera più imponente che domina questo tratto di costa, affacciandosi direttamente sull’orizzonte marino con una vasta capacità visuale su tutto il golfo dell’Asinara.

Conquistato a metà ‘400 dagli spagnoli e passata poi sotto il controllo dei Savoia a metà ‘700, oggi fortunatamente il Castello di Castelsardo non è più teatro di battaglie e scontri per il potere, bensì un luogo dedicato al turismo e alla promozione della cultura sarda.

In particolare, all’interno delle sale della fortezza è possibile visitare interessanti esposizioni artistiche temporanee e soprattutto il Museo dell’Intreccio Mediterraneo (MIM): qui ti aspetta un’esperienza davvero suggestiva alla scoperta di una delle arti più belle e importanti di tutto il panorama dell’artigianato sardo, ossia l’intreccio del vimini per la produzione di quegli oggetti tipici della tranquilla vita rurale vissuta sull’isola, dei quali il principe è assolutamente il coloratissimo cesto sardo.

La Concattedrale di Sant’Antonio Abate

La Concattedrale di Sant’Antonio Abate

La seconda tappa del nostro tour a Castelsardo è la Concattedrale di Sant’Antonio Abate, la principale chiesa del borgo principe dell’Anglona situata nel punto più panoramico del centro storico, a picco sull’immenso paesaggio blu del mare.

Questo importante luogo di culto cristiano, costruito secondo una mescolanza di canoni estetici rinascimentali e gotici, si caratterizza soprattutto per il suo alto campanile sormontato da una piccola cupola decorata con maioliche, un bellissimo esempio di arte e architettura religiosa tipica della Sardegna.

L’interno della Concattedrale è caratterizzato da una sola navata, con alcune cappelle laterali e soprattutto con alcune pareti affrescate da Andrea Lusso, tra gli artisti Sardi storici più famosi e apprezzati. E a proposito di arte sacra sarda, c’è ancora tanto da vedere...lo scoprirai nel paragrafo successivo!

La magia artistica del Maestro di Castelsardo

Maestro di Castelsardo

Eccoci qui! Come promesso, prepariamoci per un vero e proprio tuffo nella magia dell’arte, e più in particolare nella pittura, alla scoperta del talento cristallino del Maestro di Castelsardo, icona del Rinascimento sardo. Infatti, l’anonimo grande artista della città è stato l’autore di numerosi capolavori di arte sacra che oggi sono conservati proprio qui, presso la Concattedrale di Sant’Antonio Abate, delle vere e proprie attrazioni per i turisti più curiosi e appassionati, al di là della fede.

L’opera più rappresentativa del Maestro è sicuramente la Madonna in trono con Bambino, una tavola dipinta posta alle spalle dell’altare marmoreo che inevitabilmente cattura l’attenzione dei visitatori con i suoi colori accesi e brillanti, in generale contrasto con l’ambiente interno della chiesa dall’estetica abbastanza pulita.

Nei sotterranei della Concattedrale la magia artistica del Maestro di Castelsardo continua: qui potrai visitare una meravigliosa cripta che conserva altre meravigliose opere d’arte dell’artista, tra le quali spicca soprattutto una raffinata figura di San Michele Arcangelo contraddistinta dalla predominanza del color oro.

Sei in cerca di altre bellezze artistiche legate al mondo della fede? Ti consigliamo di visitare anche la Chiesa di Santa Maria delle Grazie dove è custodito l’insolito e affascinante Cristo nero, una scultura ligneo di grane pregio artistico.

La suggestiva Roccia dell’Elefante

Roccia dell’Elefante

A pochi chilometri a sud di Castelsardo, immersa nella macchia mediterranea lungo la SS 134, si trova la maestosa Roccia dell'Elefante. Questa suggestiva attrazione è “semplicemente” un masso trachitico antichissimo alto circa 4 metri, modellato dagli agenti atmosferici fino ad assumere la bizzarra e caratteristica forma che ricorda quella di un pachiderma.

La sua singolare conformazione ha alimentato nei secoli leggende e storie popolari, che ne fanno quasi un luogo di culto ricco di fascino e mistero. Esiste inoltre un sentiero sterrato, adiacente alla strada, che conduce proprio ai piedi della roccia per ammirarla da vicino e godere, in compagnia di questo simpatico local di Castelsardo, della spettacolare vista panoramica che da qui spazia sia sul mare sia sulla campagna nell’entroterra.

Dunque, senza dubbio un’attrazione dal forte gusto folkloristico e naturalistico. Ma la Roccia dell'Elefante è anche e soprattutto un sito archeologico di grande valore e interesse, collegato, inoltre, anche ad alcune domus de janas (ovvero tombe preistoriche probabilmente risalenti al Neolitico). Nei pressi della roccia sono presenti anche diversi nuraghi, le iconiche costruzioni in pietra simbolo dell’isola.

Vuoi scoprire di più sulla ricchissima storia della Sardegna? Esplora insieme a noi le sue meraviglie archeologiche per un’avventura nel passato dell’antica Ichnos!

Cosa fare a Castelsardo nel tuo viaggio in Sardegna

Cosa fare a Castelsardo

Se stai organizzando il tuo viaggio in Nord Sardegna e hai intenzione di inserire Castelsardo nel tuo itinerario, sicuramente ti starai chiedendo quale sia il periodo dell’anno migliore per partire e quali siano le esperienze più belle e memorabili da vivere in questa stupenda gemma del Mediterraneo.

Niente paura, ci siamo noi! Ti suggeriamo questa destinazione per un fantastico viaggio rigenerante da fare in primavera, la stagione perfetta per godersi il meglio che la Sardegna ha da offrire, lasciandosi ormai alle spalle il freddo dell’inverno e soprattutto lontani dalle logiche frenetiche del turismo estivo.

Prova ad immaginare: fantastici borghi e luoghi da visitare, le meravigliose spiagge sarde semi-deserte dove magari concedersi una passeggiata a piedi nudi sulla riva, i colori e i profumi della natura rigogliosa dell’isola ridestata dal sole primaverile, perché no, magari da vivere viaggiando in modo sostenibile; il tutto, naturalmente, accompagnato al ritmo di musica. Che ne dici, bello eh?

Scopri insieme a noi cosa fare a Castelsardo e dintorni!

Pasqua a Castelsardo: una Settimana Santa tra folklore e musica

Pasqua a Castelsardo

Quale festa incarna pienamente la rinascita della luce e del bel tempo primaverile più della Pasqua? E qui, nella Casteddu del Nord Sardegna, la ricorrenza dedicata alla resurrezione di Gesù è davvero sentita: ti aspetta un’intera settimana di eventi e celebrazioni tra la solennità delle funzioni religiose e la vivacità della festa popolare!

Tra i momenti più peculiari della Pasqua a Castelsardo certamente merita una menzione la processione del Lunissanti, ovvero il Lunedì Santo, un rito suggestivo e carico di emozione che si sviluppa come un vero e proprio pellegrinaggio nell’arco dell’intera giornata dall’alba fino a sera, raggiungendo in questa lunga processione anche l’incantevole Abbazia di Nostra Signora di Tergu.

Il Giovedì e Venerdì Santo, protagonista degli eventi della Pasqua di Castelsardo è la Concattedrale di Sant’Antonio Abate, rispettivamente con La Prucissioni in venerazione di una statua lignea del ‘300 che rappresenta l’incontro tra la Madonna e Cristo agonizzante, e l’Ilcravamentu, ovvero la rappresentazione della deposizione di Gesù dalla croce.

Alla tradizionale veglia notturna del sabato, segue ovviamente la solenne messa di Pasqua della domenica, una celebrazione suggestiva con l’incontro dei simulacri del Risorto con la Vergine Madre nel sagrato della Cattedrale, un’esperienza davvero intensa anche per la location spettacolare con vista sul mare.

Si sa, la Pasqua è anche l'occasione giusta per gustare tantissime prelibatezze tradizionali, spesso riservate proprio per questi eventi speciali. Goditi al meglio questi giorni di festa a Castelsardo provando le specialità della cucina sarda, sarà un'esperienza pazzesca per il tuo palato!

E il lunedì di Pasqua? Tranquilli! Nel programma delle feste di Castelsardo è ormai un grande classico il concerto Pasquetta in Musica, un evento che porta le vibrazioni e le emozioni della musica sui palchi più belli della città, per concludere con gioia una delle settimane più interessanti dell’anno.

Il porto turistico di Castelsardo e l’immensità del blu

Porto turistico di Castelsardo

Una delle modalità più affascinanti, coinvolgenti ed emozionanti per esplorare le coste della Sardegna è sicuramente il turismo nautico, un viaggio di rara bellezza tra le meraviglie di questa splendida isola a stretto contatto con il mare.

In particolare, Castelsardo è una delle località più gettonate per chi viaggia in barca alla scoperta dell’Isola dei Quattro Mori, grazie al suo suggestivo porto turistico dotato di oltre 500 ormeggi situato in una piccola baia sabbiosa ai piedi del promontorio sul quale si erge il borgo medievale. Il porto turistico di Castelsardo è caratterizzato inoltre da una scenografia davvero suggestiva, quasi cinematografica, impreziosita dall’iconica Torretta di Frigiano.

Oltre all’incantevole Casteddu dell’Anglona, il tuo viaggio in barca in Nord Sardegna prosegue alla scoperta di altre fantastiche località profondamente legate all’immensità del blu. Quali? Ti consigliamo di dare un’occhiata soprattutto alla meravigliosa Costa Rossa, una tappa fantastica a metà strada con il cuore della Gallura, e naturalmente l’arcipelago di La Maddalena, la destinazione più famosa e paradisiaca di tutta la regione!

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