Scopriamo uno scorcio medievale in Molise. Civitacampomarano è un paesino dall'anima antica che sta rinascendo grazie alla street art.
Civitacampomarano, paesino nelle vicinanze di Campobasso, è riuscito a far parlare di sé grazie alla voglia di resistere e rinascere attraverso l'arte. Si tiene qui infatti l'ormai famoso festival Cvtà Street Fest, giunto quest’anno alla sua sesta edizione.
L'origine del paese non è certa, ma si fa risalire presumibilmente intorno al X secolo. I resti ritrovati, data la loro natura assai variegata (alcuni risalgono addirittura alla preistoria!) fanno pensare a un agglomerato di vari villaggi.
Un luogo caratteristico e affascinante, dove ritroviamo tipiche architetture medievali e stradine in cui il tempo sembra essersi fermato. Il paese ha infatti una storia lunghissima, che affonda le radici in epoche lontane, fatte di scontri ed epiche battaglie, ma anche di eventi che hanno segnato l'evoluzione dell’uomo e della civiltà moderna, come la fondazione di scuole, uffici e ospedali.
Uno dei vanti di Civitacampomarano è l'imponente Castello Angioino, recentemente restaurato, insieme alle tante chiese a cui dedicare una visita e all'aver dato i natali ad illustri personaggi come lo storico Vincenzo Cuoco e il patriota Gabriele Pepe.
Cosa fare e vedere a Civitacampomarano
Il già citato Castello Angioino è il monumento più importante della cittadina e risale, come il nome da presagire, a uno dei momenti più floridi dell’antichità per Civitacampomarano, la dominazione angioina. La struttura originale infatti, dovrebbe risalire al XIII secolo: gli esperti possono facilmente riconoscervi elementi architettonici risalenti a quel periodo. Il Castello è stato dichiarato Monumento nazionale alla fine degli anni Settanta.
A Civitacampomarano è visitabile la casa natale di Vincenzo Cuoco, scrittore e politico settecentesco, profondamente legato al Regno di Napoli: ricordiamo infatti il suo famoso Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799. Oggi la casa è diventata un accogliente B&B, perfetto per chi desidera approfittare della visita a Civitacampomarano per un soggiorno “letterario”!
CVTà Street Fest: i murales di Civitacampomarano
Ciò che ha fatto diventare famoso Civitacampomarano negli ultimi anni è di certo il CVTà Street Fest, una manifestazione interamente dedicata all'arte dei murales che torna ad allietare il paesino ormai da diversi anni e si tiene in estate, verso la fine di giugno. Il festival nasce da un’idea di Alice Pasquini, street artist famosa in tutto il mondo.
Nel piccolo borgo di Civitacampomarano che conta poco meno di 300 abitanti, l’arte richiama persone da ogni parte del globo. L’energia che permea ogni processo creativo si trasforma in linfa vitale, e tutti partecipano a questo festival che infiamma le estati del paesino molisano.
Anche i cittadini infatti, sono protagonisti del CVTà Street Fest: antiche storie vengono raccontate mentre le tradizioni prendono vita e cibi tradizionali vengono preparati e condivisi. Un evento bellissimo, che da qualche anno ha reso Civitacampomarano una tappa obbligata per gli amanti dell’arte.
Come arrivare a Civitacampomarano
Questo piccolo paradiso della street art non è proprio semplicissimo da raggiungere, ma una volta arrivati la fatica sarà ampiamente ripagata. La zona in cui è situato, chiamata Valle del Biferno, dista intorno ai 50 km. sia da Termoli che da Campobasso, ed è indispensabile avere una macchina per potersi recare a Civitacampomarano.
Il percorso in macchina dura circa un’ora e l'ultimo tratto della strada statale Fondo Valle del Biferno è alquanto impervio, quindi occorre prestare attenzione. La particolarità di questi luoghi dell'entroterra molisano però, è davvero tutta da scoprire e piccole chicche sono nascoste anche nei dintorni di Civitacampomarano. Ne costituisce un esempio lampante il lago di Guardialfiera che, in particolari condizioni climatiche, riporta alla luce un antico ponte di origine romana!