
Ci sono destinazioni che rendono il viaggio un’esperienza ancora più unica e speciale, capaci di trasmettere pure emozioni fatte di arte, di storia e cultura, di sapori e profumi inconfondibili. Luoghi come la splendida Ragusa, una città capolavoro di arte barocca da vivere nella meravigliosa cornice della Val di Noto, un territorio patrimonio Unesco della Sicilia sud-orientale, terra baciata dal sole, cullata dal mare e coccolata da dolci colline.
Ragusa, città dalle due anime con il suo straordinario centro storico barocco diviso tra l’antica, lussuosa ed elegante Ragusa Ibla e la più moderna e vivace Ragusa Superiore, quest’anno è una destinazione assolutamente imperdibile per un viaggio memorabile nel cuore del Mediterraneo.
Stai già preparando le valigie? Scopri insieme a Visit Italy cosa vedere a Ragusa e tutti i suggerimenti utili per goderti una vacanza di puro piacere alla scoperta di questa perla della Sicilia!

Cosa vedere a Ragusa: il meglio della città per un viaggio memorabile

Si sa, la Sicilia è un’isola piena di meraviglie, con un patrimonio immenso di arte, di storia, di culture, di cibi deliziosi, di paesaggi mozzafiato - dalle selvagge cime dell’Etna alle stupende coste del Mediterraneo - e soprattutto di esperienze pazzesche che conquistano il cuore dei viaggiatori. Ma non sempre è necessario seguire i soliti schemi e i soliti itinerari per scoprire la bellezza di un viaggio davvero memorabile.
Ragusa è tutto questo, e molto altro ancora. È una città che lascia il segno indelebile di un sorriso, una città da ammirare, esplorare e vivere come un bellissimo sogno ad occhi aperti immersi in un centro storico barocco che vanta 18 siti patrimonio Unesco. Tra questi spiccano specialmente le due solenni cattedrali, San Giovanni e San Giorgio, e i raffinati palazzi nobiliari, come Palazzo Zacco, Palazzo Cosentini, Palazzo Bertini e Palazzo Sortino Trono, senza dimenticarsi però di monumenti e luoghi incantevoli e senza tempo che impreziosiscono ancor di più questa perla della Sicilia, come il maestoso Portale di San Giorgio e il pittoresco Giardino Ibleo.
Cosa vedere a Ragusa nella tua prossima avventura in Val di Noto? Scoprilo passo passo insieme a noi! In questo articolo vedremo:
- le due "anime" della città risorta dopo il terremoto del 1693, Ragusa Ibla e Ragusa Superiore;
- i tre iconici ponti di Ragusa, simbolo della crescente modernità in Sicilia tra l'800 e il '900;
- il meraviglioso centro storico barocco di Ragusa, che vanta 18 siti patrimonio Unesco tra cattedrali, chiese e palazzi nobiliari;
- l'eleganza e la bellezza del Castello di Donnafugata, a pochi chilometri del centro di Ragusa;
- la magia "tropicale" di Marina di Ragusa, perfetta per gli amanti del surf e il turismo nautico;
- il tranquillo Lago di Santa Rosalia, per vivere rilassanti esperienze outdoor immersi nella natura;
- il meglio della cucina di Ragusa, come le scacce, le teste di turco e tutte le altre prelibatezze siciliane;
- una guida pratica per viaggiare on the road verso Ragusa e scoprire altre meravigliose location nei dintorni.
Cosa vedere a Ragusa: la città delle due città, dei tre ponti, e di mille emozioni

Ragusa vanta una storia millenaria, le cui radici affondano all’epoca dei Greci e dei Romani, e ha sempre giocato un ruolo importante nell’evoluzione politica e sociale della Sicilia. Ma c’è stato un singolo evento, purtroppo catastrofico, che più di qualsiasi altro segnò profondamente il suo destino: il terremoto del 1693.
La furia del sisma, stimata da fonti storiche con una magnitudo di 7,3 e considerato il terremoto più distruttivo registrato in Italia nella storia moderna, rase al suolo la città e mise in ginocchio l’intera Val di Noto. Tuttavia, una disgrazia di tale portata non bastò ad annichilire i sopravvissuti, desiderosi di veder risorgere la propria casa ancora più bella e maestosa di prima, dando il via a una straordinaria rinascita urbanistica e architettonica.
La ricostruzione della città avvenne infatti nel pieno fervore del Barocco Siciliano, plasmando la nuova Ragusa conferendole quell’inconfondibile fascino artistico e quell’estetica raffinata e nobile che la contraddistingue. Questa nuova genesi della perla della Val di Noto stabilì inoltre la sua attuale conformazione fisica, divisa in due aree distinte, ma complementari: Ragusa Ibla, l'antica città ricostruita fedelmente alla pianta storica originale con un importatissimo lavoro di mantenimento della bellezza barocca dei suoi palazzi e delle sue grandi chiese, e Ragusa Superiore, edificata invece sull'altopiano circostante con un impianto urbanistico più moderno, naturale conseguenza del continuo sviluppo della città in una fiorente primavera successiva alla desolazione del terremoto.
A collegare idealmente - e fisicamente - le due anime della città, impossibile dimenticarsi anche dei tre iconici ponti di Ragusa, ossia il Ponte Vecchio o dei Cappuccini (1843), il Ponte Nuovo o del Littorio (1937) e il Ponte Nuovissimo o Papa Giovanni XXIII (1964), opere d'ingegneria che hanno aiutato la città ad adattarsi sempre più all’innovazione tecnologica per il trasporto su strada, offrendo scorci panoramici mozzafiato che hanno ispirato l’occhio artistico del grande fotografo ragusano Peppino Leone. E siamo certi che ispireranno anche te per scattare delle pittoresche cartoline da Ragusa!
Il Barocco della Val di Noto, un patrimonio di meraviglie Unesco a Ragusa

Ragusa, con i bellissimi 18 siti patrimonio Unesco racchiusi nel suo centro storico barocco, è un vero e proprio museo a cielo aperto da visitare tutto l’anno, dove la magnificenza di questo stile artistico e architettonico sviluppatosi nella Val di Noto si manifesta ad ogni angolo, regalando scorci sempre meravigliosi.
Questa straordinaria concentrazione di bellezza, storia e cultura rappresenta in un certo senso la "carta d'identità" di Ragusa, un racconto di rinascita e splendore impresso per sempre nella pietra. Tra le gemme più preziose spiccano le sue imponenti cattedrali, il Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla, capolavoro barocco la cui grande cupola svetta nel panorama cittadino, e la maestosa Cattedrale di San Giovanni Battista, senza trascurare la suggestiva Chiesa di Santa Maria dell’Itria con il suo iconico campanile barocco e l’elegante cupola in maiolica blu. Tra le altre chiese Unesco a Ragusa ci sono San Giuseppe, Santa Maria delle Scale, San Filippo Neri, Santa Maria del Gesù, San Francesco all’Immacolata, San Maria dei Miracoli e la Chiesa del Purgatorio.
Ma a Ragusa ci sono anche straordinari palazzi nobiliari che testimoniano la ricchezza, il potere e anche l’estro artistico delle famiglie aristocratiche locali del XVIII secolo, esempi della straordinaria eredità barocca della città. Tra questi soprattutto Palazzo Zacco, e i suoi balconi riccamente decorati, Palazzo Cosentini, emblema di sontuosità riconoscibile dalle figure grottesche che lo decorano, e Palazzo della Cancelleria con la sua elegante facciata. Tra gli altri edifici Unesco a Ragusa ci sono Palazzo Sortino Trono, Palazzo Battaglia, Palazzo Bertini, Palazzo La Rocca e Palazzo Schininà.
Se stai organizzando la tua tabella di marcia su cosa vedere a Ragusa, un tour a piedi di questo incantevole centro storico è assolutamente imperdibile! Qui, infatti, ogni palazzo, ogni chiesa e ogni singolo dettaglio architettonico definisce l'identità unica della città, meta imperdibile per immergersi nella bellezza e nella magia estetica del Barocco Siciliano.
Il Castello di Donnafugata, la più sontuosa residenza nobiliare di Ragusa
A pochi chilometri di distanza dal cuore barocco di Ragusa, incastonato nel paesaggio mediterraneo della campagna iblea, si erge un altro importante simbolo della città, tra le mete turistiche più belle e suggestive da scoprire e vedere fuori dal centro storico. Stiamo parlando del Castello di Donnafugata, antica dimora nobiliare che ispira atmosfere da romanzo - o da film, non a caso questa fantastica location è stata scelta per molte produzioni televisive e cinematografiche di successo!
Contrariamente a quanto suggerisce il nome, non si tratta di una fortezza militare, bensì di una sontuosa villa ottocentesca appartenuta alla nobile famiglia Arezzo De Spuches. La sua estetica e la sua architettura sono particolarmente eclettiche, frutto delle diverse influenze stilistiche che hanno preso piede a Ragusa e dintorni ereditando il fascino unico del barocco. Il Castello di Donnafugata si presenta infatti con una facciata neogotica, che però si mescola perfettamente con lussuose logge rinascimentali, dettagli neoclassici ed elementi estetici tipici del liberty, stile che ha contraddistinto l’arte moderna futurista tra fine ‘800 e inizio ‘900.
All'interno, il palazzo ospita numerose sale riccamente arredate (oltre cento camere divise su tre livelli), testimoni del lusso e del gusto del passato, tra le quali spiccano la Sala degli Stemmi con i suoi deliziosi affreschi dedicati all’araldica delle famiglie siciliane, le Sale del Teatro e della Musica, dedicate proprio a spettacoli privati per gli ospiti, la Sala degli Specchi in stile Versailles e la suggestiva Sala del Biliardo. Di particolare interesse, inoltre, la Biblioteca - una prestigiosa collezione di volumi antichi, tra le più ricche e meglio conservate in Sicilia - e l’affascinante Museo del Costume, un vero e proprio archivio di preziosi esempi della moda (maschile e femminile) che in quasi due secoli di storia ha attraversato le sale della residenza, composta da 460 abiti completi, 695 singoli indumenti, 1555 tra accessori, scarpe e cappelli e 72 oggetti di cosmesi.
Ma come ogni castello che si rispetti, anche Donnafugata vanta un parco esterno che è un vero gioiello. Grande circa 8 ettari, il parco di Donnafugata ospita migliaia di diverse specie arboree e floreali tipicamente mediterranea, nonché numerose “distrazioni” per intrattenere ospiti e visitatori all’aria aperta, tra i quali un labirinto di pietra trapezoidale in stile inglese, fontane, grotte artificiali e una coffee house.
Il Castello di Donnafugata è facilmente raggiungibile da Ragusa anche in treno, con una piccola stazione a meno di 500 metri dalla residenza fortemente voluti dai Baroni come simbolo di potere, ma anche come icona della modernità che progressivamente stava conquistando anche la Sicilia meridionale. Una tappa imperdibile per chi visita Ragusa per un affascinante viaggio nel tempo, nell’eleganza e nella bellezza.
Dal Mediterraneo al Lago di Santa Rosalia, le migliori esperienze outdoor a Ragusa
Rimanendo nei dintorni di Ragusa, è possibile dedicarsi anche a fantastiche attività outdoor per godere appieno delle giornate soleggiate e delle temperature piacevoli che caratterizzano il clima della Sicilia anche nelle stagioni più fredde.
In particolare, un ruolo chiave è giocato dall’acqua, salata o dolce che sia. Ragusa infatti, nonostante non sia direttamente affacciata sul mare, trova un proprio sbocco sulle acque del Mediterraneo con la frazione costiera di Marina di Ragusa, un luogo dalle vibes quasi tropicali dove si respira proprio aria di vacanza. Le principali attrazioni sono certamente le spiagge sabbiose che costeggiano il litorale, frequentate soprattutto dagli appassioni di surf e windsurf che qui trovano il mare perfetto per divertirsi facendo sport, e il romantico e tranquillo porticciolo turistico.
Per chi invece preferisce le escursioni avventurose nell’entroterra, magari con percorsi di trekking da esplorare, poco più a nord di Ragusa si ergono le colline dei Monti Iblei, che fanno da cornice alle dolci acque del Lago di Santa Rosalia. Situato tra Cava Volpe e Cava Gria, il lago è la location ideale per trascorrere dei tranquilli pomeriggi immersi nella natura e fare passeggiate o gite in bicicletta attorno alle sue sponde, magari approfittando del bel tempo anche per organizzare un picnic.
Non troppo lontano dal lago ci sono inoltre molti luoghi misteriosi e suggestivi da scoprire, ad esempio la cosiddetta Grotta del Gigante o la Torre San Filippo Orsini.
La cucina di Ragusa: scacce, teste di turco e altre bontà tutte siciliane
Un viaggio non è mai del tutto completo se non coinvolge attivamente tutti i sensi...e cosa c’è di meglio di assaggiare le specialità locali per scoprire una nuova destinazione?
Come in tutta la Sicilia, tra le regioni dove si mangia meglio al mondo, ricca di piatti iconici della cucina italiana e di prodotti freschi e di eccellente qualità, anche a Ragusa troverai bontà eccezionali da gustare a pranzo o a cena, magari con vista mare alla Marina oppure immersi nella straordinaria atmosfera barocca di Ragusa Ibla.
Un’icona di Ragusa è senza dubbio la scaccia, o schiacciata, rustico da forno fatto con la pasta di pane farcita, che come in molti casi nel nostro paese nasce dalla cucina popolare, estremamente semplice, genuina, ma assolutamente deliziosa. In città la scaccia è ormai un’istituzione della tradizione che vanta un’importante produzione artigianale, valorizzando i prodotti tipici del territorio. Le più famose farciture delle scacce sono infatti ricotta e salsiccia, ricotta e cipolla e pomodoro con acciughe e prezzemolo, ma moltissime varianti includono anche il caciocavallo, verdure e ortaggi (patate, melanzane, broccoli, spinaci), uova e addirittura pesce.
Tra le portate principali da gustare a Ragusa non mancano, ovviamente, tutte le specialità della cucina siciliana, come la pasta alla norma, primi e secondi piatti a base di pesce, e dolci eccezionali come i mitici cannoli.
E a proposito di dolci, una prelibatezza tipicamente ragusana - o meglio, della vicina Scicli - sono le famose teste di turco, dei particolari bignè farciti di ricotta e ricoperti da scaglie di cioccolato, meglio ancora se Cioccolato di Modica IGP, un must della tradizione dolciaria locale.
Come arrivare a Ragusa: una destinazione da scoprire on the road
Vediamo, infine, come raggiungere Ragusa e soprattutto come organizzare i trasporti nel tuo viaggio alla scoperta della Sicilia e delle sue meravigliose perle barocche.
Data la sua peculiare posizione geografica, Ragusa non dispone di un aeroporto e di una vasta reste ferroviaria. Tuttavia, i buoni collegamenti stradali mediante autostrade e strade extraurbane con le altre principali città, rendono il capolavoro del barocco una meta perfetta per un viaggio on the road in Sicilia, con la possibilità di muoversi in libertà e visitare tantissime altre location mozzafiato.
Nello specifico, sono fondamentali le autostrade A19/E90 Palermo-Messina e A18/E45 Messina-Catania e Catania-Siracusa, che consentono di raggiungere Ragusa viaggiando lungo le coste in poco più di 5 ore x circa 500 km - arrivando in Sicilia presso l’aeroporto di Palermo, partendo quindi dal lato opposto dell’isola - e addirittura in meno di 2 ore x circa 150 km se invece raggiungerai la regione presso l’aeroporto di Catania.
Viaggiare in automobile, direzione Ragusa, è assolutamente la scelta migliore per goderti una vera avventura tra gli scorci e le emozioni più belle che l’isola ha da offrire ai suoi fortunati visitatori. Scopri di più nel paragrafo successivo!
Ragusa e dintorni: un viaggio dalla bellezza mozzafiato in Val di Noto

Ragusa è sicuramente una città straordinaria da visitare e da vivere passo dopo passo, ricca di cose da vedere tra meraviglie barocche e location da sogno, ma anche un perfetto punto di partenza per esplorare tutta la Val di Noto e le bellezze del sud-est della Sicilia.
Tra le attrazioni più belle ed imperdibili, oltre alla già menzionata Noto, nelle immediate vicinanze a sud di Ragusa ci sono le cittadine di Modica e Scicli, anch’esse decorate come città patrimonio Unesco per le chiese e i palazzi monumentali, icone del Barocco Siciliano.
Fuori dal territorio di Ragusa, invece, sicuramente spicca la splendida Siracusa. Questa antichissima città di origine greca, perla mediterranea famosa in tutto il mondo per i suoi magnifici siti Unesco, è infatti raggiungibile facilmente in circa un’ora di macchina da Ragusa servendosi dell’Autostrada A18/E45, un percorso che consente inoltre di viaggiare comodamente lungo la costa orientale dell’isola per arrivare a grandi città come Catania e Messina, ma anche cittadine più piccole - ma non per questo meno interessanti - come Avola (città del vino) e Augusta sul mare, e più internamente Lentini e l’omonimo lago.
Nel territorio sono presenti anche rigogliose riserve naturali e faunistiche, come l’Oasi di Vendicari a sud di Noto, la riserva Cavagrande di Cassibile verso Siracusa, e ancora il Bosco di Santo Pietro e la Sughereta di Niscemi, selvagge aree verdi divise tra le province di Ragusa, Catania e Caltanissetta.
Viaggiando on the road in automobile, è fondamentale anche la SS115 Sud Occidentale Sicula, la grande strada che percorre la costa meridionale della Sicilia. Percorrendola, da Ragusa si possono raggiungere altri luoghi davvero interessanti come Gela, Licata - con il suo pittoresco porto turistico - e Agrigento con la meravigliosa Valle dei Templi.
L'autore
Scritto il 07/04/2025
Massimiliano Antonio Primi
Viaggio in Sicilia? Scopri cosa vedere a Ragusa, meta imperdibile in Val di Noto ricca di meraviglie Unesco, raffinata arte barocca e deliziose bontà.