Alla scoperta della Sicilia Orientale, terra d'arte, archeologia e storia. Ecco 7 luoghi da non perdere.
La Sicilia orientale è terra d'arte e d'archeologia, da sempre legata al mondo antico come dimostrano le tante meraviglie archeologiche presenti su questa parte di costa.
Una terra accogliente e dal clima mite costellata di piccole e grandi città da conoscere e visitare oltre che di luoghi naturali che ti faranno venire voglia di ritornarci subito.
Le origini greche della Sicilia si mescolano alle tante dominazioni straniere e creando territorio unico anche nel panorama italiano. Se non ci fosse la Sicilia, bisognerebbe inventarla!
E se non ti basta conoscere il suo lato orientale, corri a scoprire anche il meglio della Sicilia Occidentale
7. Messina. La porta della Sicilia
Città fondata nell'VIII secolo a. C dai Greci che la nominarono Zancle, ovvero falce, per la forma della sua baia.
Successivamente fu occupata dai Messéni che le diedero il nome di Messaion e poi fu occupata dai Romani.
Conobbe un periodo di grande prosperità soprattutto dopo l'anno 1000 che vede la costruzione di importanti architetture come il Duomo, o la chiesa della S.S Annunziata dei Catalani entrambe distrutte e ricostruite dopo il terremoto del 1908 (tra i più forti mai registrati in Italia).
Se viaggiate in treno potrete raggiungere da Messina le principali località siciliane, da Palermo a Enna a Catania. Se invece decidete di fare una vacanza on the road, con l'auto potrete visitare posti unici e godere di una maggiore libertà.
Oggi Messina è una città dinamica e vera porta di Sicilia sull'Italia continentale, sicuramente da visitare. Un buon punto di partenza per esplorare la Sicilia, ora non ci resta che scendere ancora verso sud!
6. Parco dell'Etna
Se sei in visita in Sicilia non dovresti mai perderti un'escursione sull’Etna.
L'Etna è il più grande Vulcano d'Europa e regala spesso incredibili eruzioni da vedere da vicino in totale sicurezza.
Tutto ciò è emozionante ma lo è ancor di più salire in cima per vedere da vicino il suo enorme cratere e lo spettacolare panorama dell'isola.
Per visitarlo al meglio è consigliato optare per un’escursione guidata di un giorno o di mezza giornata, munirsi di scarpe da trekking, giacca antivento e attrezzatura adatta.
Ricorda che puoi raggiungere l'Etna in auto, guidando sulla strada provinciale 92 fino al Rifugio Sapienza dove troverai un luogo adatto per parcheggiare il tuo veicolo. Sempre da lì potrai prendere la Funivia dell'Etna per arrivare fino in cima al cratere, scoprendo i suoi meravigliosi paesaggi.
Se parti dalla stazione centrale di Catania troverai bus che ti porteranno al rifugio, mentre in treno con la Circumetnea potrai circumnavigare il vulcano e fermarti in uno dei tanti paesi che costeggiano questo gigante della natura.
5. Catania. Un museo a cielo aperto
Siamo ancora vicinissimi all'Etna e se aguzziamo lo sguardo proprio ai piedi del vulcano potremmo vedere Catania, la seconda città più grande della Sicilia dopo Palermo. Soprannominata la città nera per i suoi edifici in pietra lavica, (data la vicinanza al vulcano).
Catania è particolarmente ricca di bellezze artistiche e architettoniche. Fondata ancor prima dei Greci, probabilmente dai Siculi conserva testimonianze antiche nonostante i continui disastri naturali che la città ha vissuto soprattutto nel XVII secolo.
Da non perdere il Castello Ursino, il Duomo dedicato a Sant'Agata (patrona della città), la fontana dell'elefante e il suo centro storico barocco.
Se state facendo questo viaggio in automobile a quest'ora avrete già fatto tantissimi chilometri. Meglio dare una controllatina a olio, freni per garantire la massima sicurezza in viaggio. Proprio a Catania c'è un'ottima officina come il centro revisioni Pruiti. Ora che la sicurezza c'è, possiamo proseguire con la nostra avventura in Sicilia.
4. Aci Reale, Aci Castello e Aci Trezza
I paesi della costa orientale siciliana, poco a nord di Catania sono famosi per le sue bellezze naturali e per le loro leggendarie origini greche.
Ma lo sapevi che Aci Reale, Aci Castello, Aci Trezza e altre cittadine hanno origine da Xiphonia? Una misteriosa città greca narrata da Ovidio e Virgilio ma purtroppo mai trovata.
Durante l'epoca romana però nello stesso territorio c'era un centro abitato chiamato Akis, anche quest'ultimo sospeso tra realtà e mito.
Anche se nella zona ci sono comunque resti archeologici a supporto del mito la faccenda non è ancora stata risolta dagli archeologi.
Se siete in questi luoghi ricordatevi anche delle bellezze ambientali, tra cui i famosi Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza che rappresentano uno scenario naturale unico nel suo genere. Non perdetevi nulla!
3. Taormina e le sue antichità
Come già più volte rimarcato la Sicilia è straordinariamente ricca di archeologia e di bellezze antichissime.
Se procediamo verso nord possiamo infatti incontrare la città di Taormina. In questo luogo è possibile visitare il Teatro Greco- Romano Antico, costruito nel III secolo a.C. E incastonato in uno scenario spettacolare dal quale si vede il mare.
L'abbraccio del cielo e del mare sulla città rendono Taormina un posto veramente incantevole da visitare, che può essere tranquillamente un punto in cui soggiornare durante un viaggio in Sicilia.
A tal proposito consigliamo un luogo fantastico in cui dormire e soggiornare: si tratta del Residence Villa Oasis, situato in una posizione strategica vicino al mare e a pochi passi dalle principali attrazioni della città.
Se visiti Taormina, non perdere assolutamente i giardini pubblici sospesi sul mare, il Duomo cinquecentesco, palazzo corvaja, oltre che le vie e le piazze del centro.
2. Siracusa
Siracusa è un antico porto della Sicilia orientale, costruito inizialmente sulla piccola isola di Ortigia che ad oggi rappresenta il suo centro storico.
A fondare la città infatti sono stati i coloni greci di Corinto, intorno all'VIII secolo a.C.
Oggi Siracusa è una città dinamica e ricca soprattutto dal punto di vista storico artistico. Basti pensare alle architetture del centro come il Duomo della Santissima Natività di Maria, costruito convertendo l'antico tempio greco in basilica.
O ancora, il Palazzo Arcivescovile, il museo archeologico Paolo Orsi e la pinacoteca regionale di palazzo Bellomo fino al Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, dove è oggi conservato uno straordinario dipinto di Caravaggio.
Proprio per questo eccezionale valore culturale nel 2005, la città di Siracusa è stata iscritta nell'elenco dei siti UNESCO, come patrimonio dell'umanità.
1. Val di Noto e le città Barocche della Sicilia Sudorientale
Una varietà di città della val di Noto, nella zona sud-orientale della Sicilia sono diventate celebri per la loro architettura tardo-barocca e per questo nel 2002 sono state inserite nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Dei luoghi tutti da conoscere e scoprire, basterà perdersi nei centri storici e fra i vicoletti per assaporare il vero fascino della Sicilia.
Tante le cittadine da conoscere: ad esempio Noto definita come la capitale del barocco conosciuta appunto per le sue straordinarie architetture tra cui anche la grande Cattedrale di San Nicolò.
Non troppo distante troviamo Modica, città abitata sin dal neolitico, con un centro storico che è uno degli esempi più significativi di architettura tardo-barocca, come si può ammirare dal monumetale Duomo di San Giorgio.
Molto importanti anche le città di Scicli e di Ragusa anch'esse inserite da Unesco nell'elenco di città tardo barocche da conoscere e visitare.
Il nostro viaggio in Sicilia è completo, non ti resta che fare le valigie per scoprire l'Italia insieme a noi!