Scopri cosa vedere sulla Costa dei Trabocchi in Abruzzo, il meraviglioso litorale che ha affascinato poeti, artisti e letterati
Proteso dagli scogli, simile a un mostro in agguato, con i suoi cento arti il trabocco aveva un aspetto formidabile, simile a un ragno colossale
I Trabocchi sono antiche e grandi macchine da pesca caratteristiche di questo tratto di costa, affiorano dal mare con le loro strane architetture e sorprendono l’osservatore, che viene immediatamente catapultato nella dimensione del sogno romantico.
Negli ultimi anni ci sono stati molti lavori di recupero della zona, come la lunga ciclopedonale che costeggia tutto il litorale e che si può percorrere sia a piedi che in bici, assaporando meravigliosi scorci a fior d’acqua. I Trabocchi negli anni si sono trasformati in caratteristici ristoranti dove si può mangiare pesce fresco e percepire la brezza del mare che arriva dalle finestre. Tra un Trabocco e l’altro campeggiano splendide spiagge. Vieni a scoprire cosa vedere sulla Costa dei Trabocchi, il litorale più suggestivo d’Abruzzo.
Costa dei Trabocchi: cosa sapere?
Siamo nella provincia di Chieti, in quel tratto di litorale abruzzese che da Ortona arriva a Vasto per 50 km di costa, famoso per i suoi caratteristici Trabocchi. I Trabocchi sono antiche macchine da pesca, costruite su palafitte di legno, che si ergono su piccoli promontori in prossimità della battigia. Il poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio li aveva definiti dei colossali ragni, dai lunghi artigli. Da queste macchine pendevano lunghe reti, in cui si impigliavano soprattutto pesci piccoli, il famoso pesce azzurro.
Oggi i Trabocchi non sono più in funzione, ma sono un elemento imprescindibile della cultura marinara abruzzese. Il lungo tratto di costa vede tra un trabocco e l’altro, spiagge sia di sabbia che di ciottoli e nelle prossimità verdi vallate e colline coltivate maggiormente a ulivi e vigneti. Ti racconteremo cosa vedere e come arrivare sulla Costa dei Trabocchi, posto incantevole per la primavera, dove potrai scoprire il meraviglioso belvedere Marconi a San Vito Chietino, le spiagge più belle della costa dei Trabocchi, il famoso Trabocco Turchino, inserito tra i luoghi del cuore del FAI Abruzzo e la lunga ciclopedonale.
5. San Vito Chietino e il Belvedere Marconi
Ti suggeriamo di iniziare il tuo itinerario con una vista dall’alto, esattamente dalla cittadina di San Vito Chietino, piccolo comune che si innalza su uno sperone roccioso di 122 m. sul livello del mare, godendo di un paesaggio panoramico sull'intera Costa dei Trabocchi. È interessante e bello affacciarsi sul Belvedere Marconi, perché da qui, in un colpo d’occhio, avrai già un’idea del tuo itinerario sulla costa. Il Belvedere Marconi da alcuni è chiamato anche Promontorio D’Annunziano.
Questa piccola cittadina era cara allo scrittore e poeta Gabriele D’annunzio, che qui ha ambientato diverse opere, tra cui in particolare Il trionfo della morte. La residenza che ospitò il famoso scrittore è oggi proprietà privata, ma nella bella stagione può essere visitata su richiesta. Dal Belvedere potrai sicuramente scattare bellissime foto che faranno parte di un prezioso ricordo della tua visita.
4. Le spiagge più belle sulla costa dei Trabocchi
Se sei un amante del mare, da queste parti avrai l’imbarazzo della scelta. Il litorale della Costa dei Trabocchi offre tante spiagge per rilassarti al sole o fare un bagno. Per la maggior parte sono spiagge libere, ma puoi trovare anche stabilimenti balneari, se hai bisogno di confort. Ti segnaliamo quelle che per noi sono le spiagge più belle e interessanti.
All’interno della Riserva di Punta Aderici, scoprirai Punta Penna, un’area dalla natura incontaminata di sabbia fine alternata a rocce e falesie, con lunghe calette. Se sei amante del bird-watching sappi che tra le rocce nidificano varie specie di uccelli, tra cui il falco della palude e l’airone rosso, fai dunque attenzione e non disturbare gli uccelli. La seconda bellissima spiaggia che ti proponiamo è la Cala Turchino, forse la spiaggia più famosa tra quelle della costa dove si erge il Trabocco Turchino di cui ti parleremo più avanti. La spiaggia deve il suo nome al colore turchino delle acque del mare in questo punto. La terza spiaggia è Punta Cavalluccio, sabbia dorata e fondali bassi adatta a chi viaggia in famiglia, inoltre metà della spiaggia è servita da uno stabilimento balneare; nei dintorni di questa spiaggia c’è una rigogliosa vegetazione. L’ultima spiaggia merita qualche indicazione in più, si tratta de i Ripari di Giobbe, di cui ti parleremo nei prossimi paragrafi.
3. I Ripari di Giobbe
Sulla Costa dei Trabocchi la spiaggia de I Ripari di Giobbe merita tutta la tua attenzione, è una spiaggia difficilmente accessibile e questo scoraggia i più. Per raggiungerla dovrai camminare su una lunga e suggestiva passerella in legno e fare numerose scale. La passerella è immersa nella vegetazione e copre lo straordinario scenario che ti si aprirà davanti quando arriverai a meta.
La spiaggia è composta da ciottoli misti a sabbia dorata, ed è estremamente accogliente perché riparata da due promontori rocciosi di pietra arenaria che arrivano a picco sul mare. Se cerchi anche del confort sappi che parte della spiaggia è servita con uno stabilimento balneare, ti consigliamo però di arrivare presto. La spiaggia è protetta attraverso la Riserva Naturale Regionale Ripari di Giobbe, che mira a conservare le specie marine, animali e vegetali che qui hanno trovato il loro habitat perfetto.
2. Il Trabocco Turchino
Il Trabocco Turchino, è probabilmente il Trabocco più bello. Dopo il crollo subito nel 2014 il Trabocco è stato ricostruito fedelmente ed è sotto la tutela del comune e quindi può essere visitato ogni sabato e domenica con visita guidata. Scoprire il Trabocco Turchino ti permetterà di conoscere la storia dei Trabocchi, controverse sono le origini di questa insolita tecnica di pesca, che alcuni affermano essere una tecnica importata dai fenici.
Il Trabocco Turchino è sito in località Portelle presso un piccolo sperone roccioso detto promontorio di Capo Turchino dove avrai la possibilità di approfittare anche della bellissima spiaggia. Il Trabocco è realizzato con palizzate di legno senza fondamenta ma tenute in equilibrio mediante strallo di cavi e fissaggio dei pali alla roccia. Il Trabocco turchino è tra i siti del cuore segnalati dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), gode quindi della tutela FAI e della sua valorizzazione, è una meta da non perdere.
1. La ciclopedonale sulla Costa dei trabocchi
La Via Verde è la ciclopedonale di recente costruzione che permette di attraversare circa 45 km di costa da Ortona a Vasto, costeggiando il mare e ovviamente i Trabocchi, ma anche le riserve naturali, i luoghi storici e fermarti per mangiare in uno dei Trabocchi.
La ciclabile sfrutta l’ex tracciato ferroviario, che nel 2006 è stato dismesso dopo 150 anni di attività, a terra non ci sono più i binari, ma troverai gli stessi ponti e gallerie che percorreva il treno. La strada, a parte brevi tratti, è asfaltata e questo la rende comoda per qualunque tipo di bicicletta o anche per una bella passeggiata a piedi, non rimarrai deluso. Il nostro consiglio è di partire ben attrezzato già dal mattino presto in modo di godere appieno dell’esperienza. Questo era il nostro ultimo consiglio su cosa vedere sulla Costa dei Trabocchi in Abruzzo.
Come arrivare sulla Costa dei Trabocchi partendo da Roma
Il modo più comodo per arrivare sulla Costa dei Trabocchi è con un veicolo proprio o a noleggio, sia esso un’auto, una moto o anche camper. Con la macchina, partendo da Roma, impiegherai 2 ore e mezza circa. Da Roma dovrai prendere l’autostrada A24, per poi dirigerti sulla A25/E80 direzione Chieti e Pescara, poi prendere l’uscita per A14 verso Pescara e uscire ad Ortona percorrendo la strada statale SS16.
Arrivare con altri mezzi, sebbene più scomodo è comunque possibile, puoi raggiungere la costa anche con l’autobus o il treno, ma i tempi di percorrenza con il treno si allungano di molto, prevedi 5 ore e mezza.
Se sei a Roma ti consigliamo di includere la Costa dei Trabocchi al tuo itinerario, vale notevolmente la pena. Durante il tuo soggiorno nella capitale, per rendere tutto più facile, ti suggeriamo di valutare il Rome Pass, un’utile card che ti consentirà di semplificare ed economizzare le spese del tuo viaggio.
Scopri di più❯Come arrivare sulla Costa dei Trabocchi partendo da Napoli
Se invece sei a Napoli con l’automobile raggiungerai la Costa dei Trabocchi in poco meno di 3 ore. Devi prendere l’autostrada A1/E45 e uscire sulla strada statale SS158, per poi proseguire sulla SS16 Adriatica e uscire a San Vito Chietino. I tempi di percorrenza con l’autobus sono simili e il viaggio è diretto, mentre con il treno impiegherai circa 4 ore e dovrai fare 2 cambi, quindi è un’opzione non suggerita.
Se sei a Napoli ti consigliamo di aggiungere la Costa dei Trabocchi al tuo itinerario, vale notevolmente la pena sperimentare questa zona straordinaria, puoi anche considerarlo per una breve visita che prevede una cena speciale in un trabocco. Durante il tuo soggiorno a Napoli, per rendere tutto più facile, ti suggeriamo di valutare il Naples Pass, utile card che ti consentirà di semplificare ed economizzare le spese del tuo viaggio.
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