Quali sono le 10 cose da fare a Parma e dintorni che non puoi assolutamente perderti nel 2024? Ecco le migliori attrazioni selezionate per te.
Quando si pensa a Parma la mente va subito alla cucina e alla ricchezza dei prodotti gastronomici emiliani: in realtà questa città merita un viaggio anche per le sue numerose attrazioni culturali e artistiche.
Eletta Capitale Italiana della Cultura 2020, Parma offre un ricco programma di eventi e mostre che valorizzano il suo patrimonio storico. Tra le tappe imperdibili ci sono i suoi prestigiosi teatri, come il Teatro Regio e il Teatro Farnese, dove si possono ammirare spettacoli di opera, balletto e concerti di musica classica e contemporanea.
Parma è anche il luogo ideale per gli amanti dell’arte, che possono apprezzare le opere di artisti come Correggio, Parmigianino e Antelami nelle sue chiese e musei, tra cui spiccano il Duomo, il Battistero, la Basilica della Santissima Annunziata e la Galleria Nazionale.
In questo articolo ti faremo scoprire quali sono le cose imperdibili da fare a Parma e nei dintorni, con un occhio di riguardo per le esperienze culinarie.
Cose da fare a Parma: 10 attrazioni imperdibili per conoscerla al meglio
Ph Pixabay by Valter Cirillo
Una delle caratteristiche di Parma è quella di essere una città romantica e suggestiva, che conserva il fascino del suo passato francese sotto il dominio di Maria Luigia d’Austria, la seconda moglie di Napoleone. La sua influenza si può notare nell’architettura della città e nella sua atmosfera intima e raffinata.
Parma è circondata da splendidi paesaggi naturali e da antichi castelli che testimoniano la sua importanza storica come capitale del ducato di Parma e Piacenza.
Tra le attrazioni da non dimenticare abbiamo anche una vera e propria icona della storia e del costume emiliano, la Ferrari: la sua storia è indissolubilmente legata a questi territori, e una tappa al museo di Maranello è assolutamente imprescindibile.
Ma più di ogni altra cosa Parma è la capitale gastronomica italiana: qui sono nate alcune delle eccellenze italiane che rendono la nazione famosa in tutto il mondo. Potrai gustare il prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, i tortellini, i salumi, il tutto accompagnato da ottimi vini locali, e scoprire storia e curiosità nei musei dedicati.
Sicuramente Parma è una città da assaporare con tutti i cinque sensi: seguici in questo viaggio alla scoperta delle 10 cose da fare a Parma e dintorni nel 2023.
10. Un viaggio nella storia e nei segreti del Cavallino Rampante
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Se le automobili sono la tua passione non puoi perderti il Museo Ferrari di Maranello,un tributo alle auto da corsa e da strada della famosa casa automobilistica italiana.
Inaugurato nel 1990 e rinnovato nel 2011, si trova vicino agli stabilimenti e alla pista di Fiorano e al suo interno, su una superficie di 2500 metri quadrati, sono esposte auto storiche e moderne, da strada e da Formula 1, trofei, foto e oggetti che raccontano la storia della Scuderia che ha reso famosa l’Italia nel mondo.
Il museo offre anche la possibilità di provare simulatori di guida e di fare un tour panoramico in navetta all’interno della fabbrica e della pista: vengono inoltre organizzate mostre temporanee e permanenti dedicate ai temi della storia, della tecnologia e del design della Ferrari.
Prenota ora!❯9. Perditi in un dedalo di piante di Bambù
Il Labirinto della Masone è un parco culturale situato a Fontanellato, in provincia di Parma, voluto e realizzato dall’editore e collezionista d’arte Franco Maria Ricci.
Si tratta del più grande labirinto al mondo, composto da circa 200.000 piante di bambù disposte su una superficie di sette ettari a formare un dedalo di gallerie vegetali. Al centro del labirinto si erge una piramide che raccoglie la collezione d’arte di Ricci, con opere di artisti come Ligabue, De Chirico e Dalì.
Il parco offre anche una biblioteca, spazi per mostre temporanee, eventi culturali, concerti, un ristorante e una bottega gastronomica. Il Labirinto della Masone è aperto al pubblico dal 2015 e fa parte dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.
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8. Prova a guidare una Ferrari F488 Pista
Se sogni di guidare una Ferrari, non perdere l'occasione di provare la F488 Pista, una delle più belle e potenti macchine del Cavallino Rampante: un’esperienza unica per gli appassionati di velocità, che ti permette di guidare una delle auto più desiderate al mondo su strada o in pista.
Questa vettura ha un motore V8 biturbo da 720 CV e la sua aerodinamica è ispirata alle vetture di Formula 1, caratteristiche che ti consentiranno di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,85 secondi e raggiungere una velocità massima di oltre 340 km/h.
Potrai scegliere tra diversi percorsi e durate dai 10 ai 30 minuti, e avrai al tuo fianco un copilota professionista che ti darà consigli per sfruttare al meglio le prestazioni della Ferrari. Un'occasione da non perdere per salire a bordo non solo di una bellissima auto, ma anche di una vera e propria icona senza tempo.
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7. Visita il gioiello manierista dell’Oltretorrente
La chiesa della Santissima Annunziata, nota anche come Basilica del Paradiso, è una basilica minore in stile rinascimentale, commissionata dalla famiglia Farnese nel 1566 per celebrare la pacificazione della città dopo i conflitti con l’imperatore Carlo V e il papa Giulio III.
L’architetto incaricato fu Giovan Battista Fornovo, allievo del Vignola, che progettò una chiesa a pianta ellittica con dieci cappelle radiali. La facciata è decorata con un rilievo in stucco dell’Annunciazione, opera del 1681 di Giovan Battista Barberini. L’interno è ricco di opere di artisti come Parmigianino, Correggio, Lanfranco, Pontormo, Ghirlandaio e altri, tra i quali spicca la pala dell’abside con la Madonna con Bambino e santi, dipinta nel 1518.
La visita guidata ti permetterà di scoprire la storia e il contesto della basilica, il suo patrimonio artistico e architettonico e il convento francescano che fa parte del complesso religioso e che ospita una biblioteca e un museo di arte sacra.
Prenota ora!❯6. Il museo che racconta la storia del principe dei salami
Se la tua passione è la gastronomia e vuoi saperne di più sulla storia di alcuni prodotti d’eccellenza del territorio, la città di Parma e i suoi dintorni offrono alcuni interessanti musei del cibo assolutamente da non perdere.
Cominciamo dal Museo del Salame di Felino, situato nelle antiche cantine del Castello di Felino, un maniero risalente all'anno 890 d.C. Il museo vi farà scoprire la storia, la cultura e l'eccellenza gastronomica di quello che è chiamato il Principe dei Salami, il Salame di Felino, un prodotto tipico della provincia di Parma ormai apprezzato in tutto il mondo.
Il percorso espositivo si snoda tra immagini d'epoca, oggetti antichi, testimonianze e momenti della tecnica produttiva, dalla macellazione alla stagionatura.
Scopri anche il tour del Museo del Prosciutto di Parma.
Prenota ora il museo ❯5. Il museo etnografico dedicato al prodotto simbolo di Parma
Ph Canva by Mariakray
Se ami il formaggio e vuoi conoscere in ogni dettaglio quello che viene considerato il "Re dei formaggi”, il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna è la meta ideale per te.
Il museo è situato nella Corte Castellazzi, un antico castello nelle vicinanze dell’imponente Rocca medievale Meli-Lupi, utilizzato storicamente nella produzione del Parmigiano Reggiano.
Il museo ti farà scoprire le fasi della trasformazione del latte, della lenta maturazione e della commercializzazione del formaggio e il ruolo fondamentale del Consorzio del Parmigiano Reggiano nella tutela della qualità. Potrai anche ammirare centinaia di oggetti e immagini d'epoca, antologie letterarie e opere d'arte dedicate al Parmigiano Reggiano.
Prenota ora!❯4. Il museo gastronomico ospitato nell’Antica Corte Pallavicina
Ph Canva by Oleksandr Prokopenko
In un tour enogastronomico che si rispetti nel territorio parmense non può certo mancare il Culatello. Per conoscerne la storia, la tradizione e la qualità, il Museo del Culatello di Zibello è la destinazione più indicata: è situato nell'Antica Corte Pallavicina, un complesso storico che sorge sulle rive del fiume Po a Polesine Parmense, un luogo immerso in una campagna spesso avvolta dalla nebbia.
Il museo ti farà conoscere i protagonisti della storia del Culatello: il territorio, il maiale, il Consorzio di tutela, i produttori e i consumatori.
Potrai anche visitare la cantina dove sono stagionati i culatelli e concludere la visita con una degustazione dei salumi tipici della Bassa parmense.
Prenota ora!❯3. Un viaggio sensoriale tra gli aromi e i sapori delle piante
Ph Canva by Sol Vazquez Cantero
Se la tua passione è la storia della medicina, della botanica e della farmacia, il Tour delle erbe, dei prodotti botanici e delle spezie è l'esperienza che fa per te.
Si tratta di un suggestivo percorso tra erbari, vasi e antichi strumenti, che ti farà scoprire gli albori dell'erboristeria medievale, lo sviluppo delle farmacopee ufficiali e la nascita della botanica moderna. Il tour include la visita guidata all’antica Spezieria nel complesso abbaziale di San Giovanni Evangelista, dove potrai ammirare il patrimonio librario, gli utensili e i vasi usati per la preparazione dei medicamenti a base di erbe medicinali.
La visita prosegue all'Antica Farmacia San Filippo Neri, riallestita nel 1789 e funzionante come laboratorio galenico per 177 anni, e successivamente all'Orto Botanico dell'Università di Parma, erede del seicentesco Giardino dei Semplici, dove potrai esplorare la ricca collezione di piante provenienti da tutto il mondo e gli erbari storici.
Prenota ora!❯2. Storia e solidarietà a Parma: i segreti dell'antica farmacia
L’Antica Farmacia di San Filippo Neri è un luogo di grande fascino e storia situata nel centro di Parma in vicolo San Tiburzio, nell’antico Palazzo della Congregazione della Carità.
Fondata nel 1652 come Spezieria di Carità, aveva lo scopo di fornire gratuitamente i farmaci e l’assistenza ai bisognosi della città, in un’epoca in cui le epidemie di colera erano frequenti.
La Farmacia rimase attiva fino agli anni '60 del secolo scorso e conserva ancora oggi gli arredi, gli strumenti, le boccette, i ricettari e i libri originali del XVIII secolo. Il suo simbolo è un pellicano che nutre i suoi piccoli con il proprio sangue, emblema del sacrificio e dell’amore verso il prossimo.
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1. Storia, cultura e sapori nelle cantine della Rocca di Sala Baganza
Il Museo del Vino a Sala Baganza è un luogo dedicato alla cultura e alla tradizione enologica della provincia di Parma, situato nelle suggestive cantine della Rocca Sanvitale, un antico castello medievale.
Il museo offre un percorso espositivo e sensoriale che racconta la storia, le tecniche, i prodotti e i protagonisti del vino parmense, dalle origini archeologiche alla viticoltura moderna: si articola in sei sezioni tematiche che illustrano gli aspetti legati alla coltivazione della vite, alla vendemmia e alla vinificazione, alla conservazione e al trasporto del vino, alla sua presenza nell’arte, nella letteratura e nella cucina.
Il museo custodisce anche una ricca collezione di oggetti legati al mondo del vino, come boccetti, strumenti, etichette, tappi, cavatappi e ricettari.
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