Vivi un'esperienza unica e immergiti nell'atmosfera magica della Discesa dei Candelieri, un patrimonio dell'umanità che ti lascerà senza fiato.
Le feste e i rituali legati alla tradizione sono caratteristici di un’Italia che vuole mantenere vive quelle usanze tramandate da secoli, riproponendole con orgoglio ogni anno, coinvolgendo la popolazione locale e attirando i turisti. La città di Sassari, con la sua Discesa dei Candelieri, è l’esempio perfetto che testimonia quanto sia importante e condiviso il sentimento di autenticità nella cultura sarda.
La Faradda di Sassari ha cinque secoli e non li dimostra: attira ogni anno migliaia di visitatori e il suo fascino conquista ogni persona che partecipa all’evento. Fa parte della Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane e dal 20213 è inserita nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Ti sveliamo cosa rende magica questa festa: 5 cose che non sai per vivere pienamente un’esperienza indimenticabile!
Le feste religiose in Sardegna: la Discesa dei Candelieri rappresenta una tradizione vivente
La Discesa dei Candelieri è una delle feste tradizionali che rendono la Sardegna una regione ancora più affascinante. Questo tipo di eventi costituisce la linfa vitale del patrimonio culturale sardo, che viene tramandato di generazione in generazione, trasmettendo le usanze e i valori che caratterizzano il senso di appartenenza delle varie comunità locali.
Rappresentano un ponte tra passato e presente, un’occasione per riscoprire le radici di questo territorio e valorizzarle, mostrando con orgoglio ai turisti da tutto il mondo la storia e l’identità di una regione ricca di risorse naturali incantevoli. Anche questa festa ti permetterà di avvicinarti alla cultura sarda e di vivere emozioni indimenticabili. Non perdere tutte le occasioni che la Sardegna offre durante l’anno, scoprile tutte con il programma di Salude & Trigu. Sei pronto a condividere un evento storico? Ti sveliamo 5 cose che non sai sulla Faradda di li Candareri.
5. La Discesa dei Candelieri si svolge a Sassari
L’evento dei Candelieri a Sassari, nonostante sia nato per un’occasione religiosa, è un momento di gioia e condivisione che coinvolge tutta la comunità. Le strade si riempiono di colori e allegria e ci sono eventi collaterali che aumentano le occasioni di divertimento. Sarà l’occasione per una passeggiata per le vie del centro storico, alla scoperta dei palazzi nobiliari e delle chiese barocche che abbelliscono la città.
Nelle settimane antecedenti la serata della Discesa dei Candelieri, a Sassari potrai assistere a concerti di musica tradizionale e spettacoli folcloristici e visitare mercatini artigianali dove degustare i prodotti tipici locali e conoscere la gastronomia locale. In particolare, sarà affascinante seguire gli eventi dei Piccoli Candelieri e dei Medi Candelieri, organizzati per avvicinare i più giovani a questa importante tradizione. Il peso dei ceri è proporzionato all’età, ma il sentimento religioso e l’atmosfera che si respira sono sicuramente d’impatto. L’evento della Faradda di li Candareri si conclude ufficialmente a fine mese, quando i candelieri vengono riportati nelle loro sedi e rimangono in custodia fino all’anno successivo.
4. L’evento dei Candelieri è una delle più spettacolari manifestazioni in Sardegna
La manifestazione, in dialetto sassarese Faradda di li Candareri, si svolge da sempre il 14 agosto: è un rituale che rende omaggio alla Madonna dell’Assunta, per ringraziarla di aver liberato la città dalla peste. L’organizzazione dell’evento anima le strade di Sassari, con una processione in cui vengono portati i candelieri in spalla. Sono delle strutture in legno decorate che hanno un significato profondamente religioso.
In origine si usavano dei ceri per la festa, nel corso dei secoli sono stati sostituiti da macchine in legno che avevano un costo minore. I Gremi, che sono i discendenti delle antiche corporazioni di arti e mestieri, sfilano quindi con colonne di legno sormontate da bandiere. Ogni corporazione propone la sua specialità che è proprio una qualifica: possono essere fabbri, macellai, contadini, falegnami, tutti mestieri antichi tramandati nei secoli. Nel corso dell’anno, i Gremi vengono anche celebrati singolarmente in occasione del loro Patrono personale.
3. La Faradda di li Candareri è una delle feste con macchina a spalla
La Discesa dei Candelieri è una delle poche feste italiane in cui la processione avviene mediante la "macchina a spalla", ovvero il trasporto a mano di imponenti strutture sacre da parte dei fedeli. Un sistema simile è previsto nella Festa dei Gigli di Nola, ma i gigli di Nola sono più piccoli e leggeri rispetto ai Candelieri di Sassari: in entrambe le occasioni, però, si vivono momenti di grande spettacolarità, con canti, musiche e costumi tradizionali che creano un'atmosfera unica e coinvolgente.
I portatori hanno un gravoso compito fisico, quello di sfilare con un peso di circa quattro quintali che raggiunge i tre metri di altezza. Solitamente vengono scelte otto persone in grado di avanzare in sincronia. Durante il corteo anche il sindaco e i consiglieri comunali si uniscono e proseguono fino ad arrivare alla chiesa di Santa Maria di Betlem, dove il padre guardiano del convento dà la sua benedizione e rinnova il voto all’Assunta. Il tradizionale augurio “A zent’anni!” conclude la parata.
2. Si festeggia in onore della Madonna dell'Assunta: scopri il senso religioso dell’evento
La Faradda di li Candareri è prima di tutto una manifestazione di profonda fede e di devozione verso la Madonna Assunta, che mantiene un valore profondo nella tradizione popolare. È nata con un voto, la promessa di portare dei ceri votivi ogni anno e si propone proprio come un momento di raccoglimento spirituale molto intenso e coinvolgente. I ceri accesi diventano il simbolo dell’ascesa dell’anima verso il cielo: i turisti che partecipano all’evento si ritrovano in un’atmosfera magica che lascia emozioni indimenticabili.
La preparazione dell’evento è ben strutturata e prevede alcuni passaggi che sono storici. Durante la mattina del 14 agosto i candelieri vengono decorati e addobbati per essere i veri protagonisti della festa. In serata c’è il ritrovo degli stessi in Piazza Castello e da qui inizia la processione tra le vie del centro storico. I gremi portano il cero caratteristico del proprio mestiere e uno di loro ha il compito di reggere lo stendardo del proprio gremio. La processione è accompagnata da preghiere e canti religiosi che sottolineano la sacralità di ogni momento e tutto viene vissuto in comunione, superando ogni divisione sociale: il faticoso lavoro delle persone che lavorano per mesi, confluisce in uno spettacolo all’insegna della solidarietà con il fine di rendere tutti i visitatori partecipi dei sentimenti che si provano.
1. Coinvolge tutta la comunità e ti invita a conoscere la città e i suoi dintorni
Se hai scelto di prendere parte alla processione dei Candelieri, puoi pianificare un viaggio che ti permette di vivere altri eventi in zona nello stesso periodo. Sono feste tradizionali che ti faranno avvicinare alla cultura locale e lasceranno ricordi indelebili. Il 30 luglio e il 9 agosto potrai assistere al Festival Melos X Edizione, mentrel’11 agosto si terrà la Festa di Nostra Signora del Buon Cammino. Se sarai nei paraggi a fine luglio, non puoi perdere la Ciogghitta d’Oro organizzata il 25 luglio, una manifestazione culinaria molto particolare dove la degustazione si associa a momenti di goliardia generale.
Oltre a queste feste, potrai visitare alcune delle spiagge più belle del Nord Sardegna e trovare i tuoi momenti di serenità e relax che non devono mai mancare in una vacanza. Lasciati conquistare dall’ospitalità sarda, gusta i sapori autentici della cucina locale e porta con te un pezzo di questa terra affascinante. Se hai tempo, fai un'escursione nell'entroterra, alla scoperta di borghi medievali e paesaggi incontaminati. Sassari ti aspetta con i suoi mille volti, pronta a regalarti un’esperienza ricca di emozioni, cultura e bellezze naturali.
