Divertirsi in famiglia a Napoli: parchi, musei e attrazioni per bambini

Napoli è una città verticale, che sale su quartieri collinari per offrire ai visitatori panorami mozzafiato e di rara bellezza, ma che scende anche nel “ventre” di uno dei centri storici più grandi e ricchi di storia al mondo, dove si può cogliere lʼanima più genuina dell città. Volendo si può scendere ancora più in basso, nella Napoli sotterranea con i suoi misteri e le sue storie fantastiche. Ai bambini lʼesperienza piacerà.

Piacerà loro anche scoprire il gustoso street food che i vicoli di Napoli offrono a piene mani, pizza e sfogliatelle ma non solo. E tra le cose da fare con i bambini a Napoli cʼè di certo il lungomare, che unisce le centrali piazze del Plebiscito e Municipio alla deliziosa Mergellina, da cui poi si sale sulla collina di Posillipo. Lungomare che è piacevole da fare in bici con i bambini o passeggiando.

Visititaly ti offre unʼidea di 10 cose da fare a Napoli con i bambini. Musei e giardini, ma anche parchi divertimento e gite fuori porta, magari unʼescursione in canoa e il “su e giù” turistico delle celebri funicolari partenopee.

Quando si parla del lungomare di Napoli, in realtà di parla di due lunghe strade, via Partenope e via Caracciolo, che hanno lo spartiacque in Piazza Vittoria. Il lungomare parte da Palazzo Reale, permette di accedere al bellissimo Borgo Marinari, con Castel dellʼOvo che si eleva dal mare, costeggia poi la Riviera di Chiaia e termina fra gli chalet di Mergellina. Sullo sfondo la collina di Posillipo e lʼisola di Capri, mentre alle spalle si erge la possente mole del Vesuvio.

Oggi molti tratti del lungomare sono chiusi al traffico ed è bello percorrerlo in bici o con i risciò a noleggio o semplicemente passeggiando. Per i bambini un modo divertente e sicuro di scoprire le bellezze di Napoli con vista mare, non dimenticando che la Riviera di Chiaia che costeggia il lungomare è un elegante complesso di giardini che accoglie, fra lʼaltro lo storico acquario della stazione zoologica Anton Dohrn.

Il centro storico di Napoli è una miniera inesauribile di scoperte, con basiliche prestigiose e chiese sconsacrate, musei e catacombe e le botteghe dellʼartigianato presepiale aperte tutto lʼanno. Siamo fra i vicoli che nascondono lʼanima più profonda della città. Per i bambini ogni angolo può essere quello giusto per soddisfare il desiderio della scoperta e, magari, assaggiarne anche un poʼ. Qui infatti è pieno di pizzerie, pasticcerie e locali storici napoletani.

Impossibile non lasciarsi andare a una classica pizza margherita in un locale tipico nel cuore di San Biagio dei Librai o di via Tribunali, ma va forte anche lo street food. Anzi per i bambini è consigliabile, perché non li si tiene troppo seduti a un tavolo e lo sfizio di una pizza “a portafoglio” è impagabile. Poi si può proseguire lʼescursione addolcendo il palato con babà, sfogliate, fette di pastiera… insomma, ciascuno troverà il suo dolce preferito.

Giacché ci siamo, non perdiamo lʼoccasione di andare sotto il suolo di Napoli, fra le pareti di tufo che hanno scavato nei secoli grotte e incavi. È una delle attrazioni che più stupiscono i bambini. Le associazioni che offrono visite guidate alla Napoli sotterranea sono varie, la storica è in piazza San Gaetano proprio nel cuore del centro storico, scende fino alle vasche che servivano da cisterne dʼacqua.

Depositi giudiziari, rifugi durante lʼultima guerra mondiale, covi banditeschi, non è raro imbattersi nel sottosuolo di Napoli in macchine dʼepoca o scafi abbandonati. La Napoli sotterranea è visitabile anche da piazza Plebiscito, dove si accede alla celebre Galleria Borbonica, che univa le residenze reali direttamente al porto.

È una delle mete imperdibili per tutti i bambini e i ragazzi napoletani: il Parco di Capodimonte, sulla collina che circonda la Reggia. Oggi il maestoso palazzo reale è sede di uno dei musei artistici più importanti dʼItalia, con collezioni sontuose che vanno dal Rinascimento allʼetà contemporanea. Da sempre per gli studenti napoletani (e non solo) è dʼobbligo la visita al Museo di Capodimonte.

Ma la Reggia è, come detto, immersa in un grande parco e il polmone verde più importante della città. Attraversare il bosco in bici o di corsa o comunque fare sport allʼaperto è un must per i napoletani, ma non è rado vedere ancora giocare a pallone i più piccoli, quelli ai quali proprio non si può dire di no…

Restiamo nellʼargomento “green” con unʼattività originale da fare con i bambini a Napoli: la visita al Real Orto Botanico. Siamo in via Foria, centralissima arteria che unisce Piazza Carlo III al Museo Archeologico Nazionale (il Mann), dove oltre due secoli fa fu creata unʼistituzione che già operava nellʼottica della difesa delle specie vegetali, con piante provenienti da tutto il mondo.

LʼOrto Botanico a Napoli nacque nel breve interregno napoleonico (era il 1807) e oggi è gestito dallʼUniversità “Federico II”, che ha inserito le sue attività nei programmi didattici e di ricerca. Per chi ama il verde e per i bambini curiosi, imperdibile! Oltre tutto lʼingresso è gratuito.

Tra le 10 cose da fare con i bambini a Napoli cʼè immancabile la visita alla Città della Scienza, uno dei primi musei interattivi in Italia dedicato alle scienze e alle tecnologie. Bisogna però cambiare completamente zona, dal centro di Napoli bisogna raggiungere Bagnoli, quartiere industriale un tempo legato alla siderurgia e oggi, vicino al mare, riconvertito al terziario e al turismo.

Alla Città della Scienza è possibile fare esperimenti e scoprire il funzionamento di molte delle cose che ci circondano. Per le famiglie ci sono dei veri e propri musei interattivi come ad esempio Corporea – primo in Europa – alla scoperta del corpo umano, oppure il Planetario 3D, per studiare le stelle e i misteri dell’universo. La location, a due passi dal mare, può essere utilizzata dalle famiglie anche per organizzare dei veri e propri “science party”, feste di compleanno e divertimenti a tema.

A proposito di mare, sarebbe un peccato non sfruttare il bellissimo scenario del golfo di Napoli e, dalla vicina Bagnoli, è facile raggiungere Posillipo. Da qui si accede a una piccola riserva marina, la Gaiola, con annessa spiaggetta. Lʼaccesso è gratuito, però a numero chiuso, si deve prenotare e ottenere il pass per raggiungere il mare con vista Vesuvio stupenda.

La riserva della Gaiola è visitabile anche con gite in canoa, da affittare con associazioni di guide locali per scoprire un angolo di costa altrimenti difficile da raggiungere. Per chi ha bambini più piccoli, è utile sapere che a Posillipo ci sono vari lidi e tratti liberi di spiaggia per godersi una giornata al mare e al sole di Napoli.

La collina di Posillipo offre anche belle ed eleganti strade alberate e panoramiche. Le classiche cartoline che immortalano Napoli sono riprese da qui e, da alcuni anni, ha riaperto anche un bel parco collinare ‒ il Parco Virgiliano ‒ molto amato dalle famiglie con bambini. Oltre ai giochi e al verde, il parco offre una pista di atletica dove potersi allenare e fare esercizi in libertà.

Nelle vicinanze del parco ci sono varie gelaterie, alcune con tavoli dalla veduta fantastica, a strapiombo sul mare. Concedersi un attimo di relax davanti a un bel gelato e, nel silenzio, gettare lo sguardo sul golfo di Napoli è davvero unʼemozione che non ha prezzo.

Nel quartiere di Fuorigrotta, non distante dallo stadio “Maradona”, cʼè il lungo vialone dedicato al presidente americano John F. Kennedy. Qui alla fine degli anni 60 aprì il primo parco divertimenti dʼItalia: Edenlandia. Oggi le sue attrazioni ancora suscitano entusiasmo fra i giovani, ma è tutta la zona Kennedy ‒ facile da raggiungere con almeno due linee della metro ‒ a presentarsi come il “divertimentificio” dei napoletani, con lo zoo, il bowling, le sale giochi e i cinema multisala.

Completamente rinnovato è lo zoo, con nuovi spazi dedicati agli animali e aree didattiche appositamente pensate per i bambini, che hanno la possibilità d'interagire con gli animali nella attrezzata “fattoria didattica”. Gli animali sono divisi per habitat ed è possibile osservare una grande quantità di specie. Sono inoltre presenti aree relax, punti ristoro, laboratori e percorsi studiati appositamente per i più piccoli.

Lʼanfiteatro Flavio, il terzo più grande dʼItalia fra quelli dʼepoca romana (dopo il Colosseo e lʼArena di Verona), il macellum o tempio di Serapide che rimanda ai commerci con lʼOriente prima dellʼavvento di Cristo, il vulcano attivo della Solfatara. Insomma Pozzuoli, la più facile delle gite fuori porta per chi visita Napoli e centro principale dei Campi Flegrei, famosa per i resti storici dʼetà romana, per i laghi vulcanici e per le spiagge che guardano a Capo Miseno.

Pozzuoli è facilmente raggiungibile con la metropolitana (linea 2) e con la storica cumana (una linea metropolitana che parte da piazzetta Montesanto, a Napoli) e conquista anche per il suo bel lungomare. Qui i bambini hanno campi di basket e di calcetto a disposizione gratuitamente, oltre ad aree giochi per i più piccoli, mentre gli adulti hanno unʼampia disponibilità di pub e locali dove fare serata.