Visitare l’Italia a dicembre offre un'invidiabile varietà di esperienze e destinazioni: città d’arte, musei, mercatini natalizi e località sciistiche di prima qualità. VisitItaly ha selezionato 5 destinazioni per un perfetto viaggio italiano invernale, tra cibi tradizionali, arte ed eventi imperdibili.
Dicembre è un ottimo mese per un viaggio in Italia. Abbiamo scelto 5 destinazioni ideali per accontentare ogni palato, ecco le ragioni che ci hanno guidato:
Meno turisti rispetto ai periodi di alta stagione, quindi meno code nei musei, facilità nel prenotare i ristoranti e passeggiate più tranquille nei centri cittadini.La temperatura rimane accettabile, oscillando tra i 5-10° (specialmente nel centro-sud). Su alcune montagne inizia la stagione sciistica.Vengono organizzati numerosi eventi relativi al Natale, dai tipici mercatini altoatesini alle rappresentazioni del Presepe Vivente a Matera.L’inverno porta una ventata di novità nei menù dei ristoranti, con zuppe e piatti tradizionali che riscaldano il corpo e lo spirito.Date un occhio alle seguenti destinazioni, potreste trovare l’ispirazione per il vostro prossimo viaggio!
5. Gubbio
Gubbio è un gioiellino medievale, incastonato alle falde del monte Ingino.
Dicembre è un ottimo mese per visitare la città umbra, specialmente perché si ha l'occasione di ammirare l’albero di Natale più grande del mondo, creato con 800 corpi luminosi sul monte Ingino. L’albero è nel Guinness dei Primati dal 1991 e tutte le luci sono alimentate da energie rinnovabili; l’atmosfera creata da questo gigante luminoso è semplicemente incantevole.
Gubbio è il luogo ideale per girovagare in tranquillità nei mercatini natalizi, esplorare i palazzi medievali e godersi il gustoso cibo locale.
Da non perdere assolutamente Piazza Grande, cuore pulsante della città e piazza “sospesa”, cioè costruita su più livelli, da dove ammirare il bel panorama della valle. Consigliamo anche la visita alle principali chiese cittadine (il Duomo e la chiesa di San Francesco), all'antico teatro romano e al massiccio Palazzo dei Consoli, il primo edificio italiano ad avere l’acqua corrente.
Per chi non soffre di vertigini, raccomandiamo l’esperienza della funivia che sale sul monte Ingino fino alla Basilica di Sant’Ubaldo a 827 metri di altezza: la parte migliore è proprio il giro nella piccola cabina per godersi la spettacolare vista panoramica (6€ a/r, solo cinque minuti di viaggio).
I ristoranti di Gubbio offrono cibo tradizionale e semplice che di certo non lascia indifferenti i visitatori: oltre alle zuppe di legumi e ai deliziosi sughi di carne (da provare con gli stringozzi, una speciale tagliatella umbra), vanno gustati la piadina locale, detta crescia, e il friccò (la versione umbra dello spezzatino di pollo e coniglio). Nella stagione invernale, tartufo e cacciagione sono molto diffuse.
Gubbio è un'ottima base di partenza per visitare Assisi (a soli 50 km) o altre località dell’Umbria, viaggiando attraverso un territorio tranquillo e pieno di verde, dove perdersi tra monasteri, agriturismi e parchi naturali (su tutti l’Oasi del Monte Cucco).
Il modo migliore per raggiungere Gubbio è in auto o in treno (3 ore da Roma Termini). Gli aeroporti più vicini sono Perugia, Ancona e Roma.
4. Torino
Torino è un esempio di eleganza e vivibilità, un interessante connubio tra modernità e tradizione.
Con le Alpi innevate a farle da cornice, Torino è un’ottima destinazione per un viaggio invernale, offrendosi anche come base per raggiungere le località sciistiche della Via Lattea (come il Sestriere o Sauze d’Oulx).
Il meteo può essere bizzoso a dicembre, ma per fortuna la città sabauda offre riparo, negozi e buon cibo sotto ben 18 km di portici e gallerie.
A dicembre, le strade di Torino si accendono grazie alla manifestazione “Luci d’Artista”, durante la quale i palazzi del centro sono illuminati con sofisticati giochi di luce. L’atmosfera invernale è dunque incantevole per passeggiare ed esplorare le piazze e le bellissime gallerie cittadine.
Consigliamo un itinerario a piedi triangolando tra le tre piazze principali (Piazza Castello, Piazza San Carlo e Piazza Vittorio Veneto) così da toccare i luoghi principali della città, come il Duomo (dove e’ conservata la Sacra Sindone), il Palazzo Reale, la Mole Antonelliana e la Galleria Subalpina.
Se il freddo punge, è d'obbligo una pausa rigenerante in una delle tante caffetterie dai banconi di legno per sorseggiare il tipico bicerin, una deliziosa bevanda con caffè, cioccolato e panna, oppure addentare un gianduiotto.
L’offerta dei musei torinesi è ampia: per chi ha poco tempo, i primi della lista devono essere il Museo delle Antichità Egizie (il secondo più importante al mondo dopo quello del Cairo) e il Museo Nazionale del Cinema, un gioiello espositivo ospitato nella Mole Antonelliana.
La gustosa cucina piemontese offre alcuni piatti tradizionali che si sposano alla perfezione con il clima invernale, a partire dalla bagna cauda, una preparazione bollente a base di acciughe e aglio dentro cui intingere verdure crude o cotte. Tra i primi piatti spadroneggia la pasta all’uovo (in particolare gli agnolotti e i tagliolini), senza dimenticare la polenta o i risotti, spesso insaporiti al tartufo, una eccellenza del Piemonte.
Proprio per gli amanti del tartufo, ad Alba tra ottobre e dicembre si svolge la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, una perfetta “escursione culinaria” se siete in viaggio a Torino, in quanto la fiera dista poco più di un’ora di treno dal capoluogo sabaudo.
Se un viaggio a Torino vi incuriosisce, potete leggere di più nel nostro articolo “Torino, cosa fare e vedere: guida alle migliori attrazioni della città”.
3. Matera
Matera è un museo a cielo aperto, una città scavata nella roccia che mantenuto vive le sue tradizioni nonostante mille difficoltà.
Rivalutata nei primi anni '90, Matera è stata la prima città del meridione ad essere considerata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO: oggi il capoluogo lucano è un luogo molto apprezzato da turisti italiani e stranieri per le sua architettura, le chiese rupestri, i maestosi Sassi e l’atmosfera suggestiva. Inoltre, Matera è stata Capitale Europea della Cultura per il 2019!
Dicembre è un ottimo mese per visitare Matera, grazie al clima mite e al particolare evento che attira i visitatori da ogni parte d’Europa: lo spettacolare Presepe Vivente. Allestito nel Rione Sassi, il Presepe prende vita grazie alle scenografie e alle compagnie teatrali che recitano scene della Natività in uno scenario unico e assolutamente imperdibile.
Alcune attrazioni che consigliamo di visitare sono la Chiesa di Santa Maria de Idris, il Palazzo Lanfranchi (sede del Museo nazionale d'arte medievale e moderna), le case storiche (in particolare Casa Noha e Casa Grotta di Vico Solitario) e gli ipogei di piazza Vittorio Veneto (specialmente l’enorme cisterna detta “Palombaro Lungo”). E infine rallentate il ritmo e perdetevi nel dedalo di stradine pietrose e cunicoli dei rioni dei Sassi, testimonianza delle capacità di adattamento dei materani di fronte a un territorio difficile da domare.
Un weekend a Matera non è completo senza fermarsi a mangiare in uno dei numerosi ristoranti scavati nel tufo nel quartiere dei Sassi. Il cibo materano esalta i prodotti dell’agricoltura locale, come i deliziosi formaggi (dal burrino al caciocavallo) o le verdure selvatiche (cime di rapa o asparagi). Il fiore all’occhiello di Matera è il suo pane, unico nel sapore e nella forma: lo troverete in ogni ristorante in forma di semplice fette di accompagnamento agli antipasti o come bruschetta. Se visitate la città a dicembre, provate la cialledda calda (un mix di pane raffermo e verdure), le orecchiette con le cime di rapa e pomodori cruschi, le zuppe di legumi e le strazzate, dei gustosi biscotti friabili.
Per il suo aspetto suggestivo e antico, Matera è stata scelta da molti registi per ambientare i loro film, spesso a sfondo religioso, fungendo da perfetta “copia” per Nazareth o Gerusalemme. Da Pasolini (“Il Vangelo secondo Luca”) a Mel Gibson (“La passione di Cristo”), in tanti si sono innamorati della particolare urbanistica di Matera. Visitare la città lucana vi farà magari riconoscere alcune location di questi grandi film.
Il modo migliore per raggiungere Matera è in auto. La stazione del treno si trova 40 km fuori città, a Ferrandina Scalo. Gli aeroporti più vicini sono Bari (70 km, dal quale si può arrivare in bus).
Se volete maggiori informazioni su cosa fare a Matera, leggete il nostro articolo “Matera: cosa vedere in 1, 2 o 3 giorni”.
2. Merano
Raffinata e colma di opportunità per chi ama gli sport invernali: questa è Merano, seconda città dell’Alto Adige.
Grazie alla sua posizione ai piedi delle Alpi, all’incrocio di quattro valli e due corsi d’acqua (l’Adige e il torrente Passirio), Merano è la base ideale per un esplorare le Alpi a dicembre e coniugare benessere e gastronomia, con un ricercato “tocco mitteleuropeo”.
L’affollato mercatino natalizio con annessa pista di pattinaggio, le terme e i Giardini di Castel Trauttmansdorff (luogo di villeggiatura estiva della principessa Sissi) sono alcune tra le principali attrazioni cittadine.
Consigliamo di visitare il centro storico, dove potrete fare shopping sotto gli antichi portici, e di passeggiare lungo il viale che costeggia il Passirio. Fotografate il Kurhaus, il palazzo principale della città in stile liberty, e poi tuffatevi in Corso Libertà, l’anima commerciale e più viva. Per un momento di tranquillità, seguite la segnaletica per la passeggiata Tappeiner, un sentiero di 6 km che permette di godere di una bellissima vista panoramica. Infine, consigliamo una visita al Frauenmuseum (il “museo delle donne”) dove vengono raccontate diverse epoche di storia al femminile.
Le Terme di Merano sono invece una destinazione quasi obbligata per i turisti in città. Sorgono in pieno centro, in un fantastico complesso a forma di cubo, costruito con un curioso mix di vetro, metallo e legno: un toccasana per il corpo e per gli occhi. Godetevi una giornata all’insegna del relax nella spa e nel fitness center, oppure nuotando nelle bollenti piscine interne ed esterne.
Gli amanti della neve sono nel posto giusto, visto che attorno a Merano la stagione inizia a dicembre. A 10 minuti di auto dalla città sorge Merano 2000, un comprensorio sciistico con 40 km di piste per lo sci alpino che soddisfa tutte le esigenze degli appassionati. Inoltre, Merano 2000 offre piste per lo sci di fondo e lo slittino (il tracciato di Piffing-Falzeben e la pista su rotaia Alpin Bob). Altre località da considerare sono Monte San Vigilio e il comprensorio Schwemmalm nella Val d’Ultimo, adatto a sciatori esperti.
La ricca cucina altoatesina è una perfetta fusione di meditarraneo e tedesco. I ristoranti offrono piatti tradizionali invernali come i canederli (grossi gnocchi da provare in brodo), lo stinco di maiale affumicato con crauti e patate e gli spätzle con panna e prosciutto. Il tutto ovviamente innaffiato dalle birre artigianali altoatesine (provate la Forst) e da vini come il Gewürztraminer. Menzione d’onore anche per le grappe e i distillati, una vera specialità locale. L’influenza mitteleuropea è forte anche nei dolci: i veri golosi non si lasceranno scappare la succulente torta sacher, i krapfen e gli strudel. Infine, in Alto-Adige sono alte le chance di addentare le migliori mele e frutti di bosco della vostra vita, quindi cercatele nei negozi o nei mercati.
Merano è ben connessa a Bolzano grazie all’autostrada (circa 30 minuti d’auto) e al treno. L’aeroporto più vicino è quello di Verona, a 2 ore d’auto.
Infine, se ti va di esplorare questa città come un local leggi la nostra guida.
1. Firenze
Firenze è una destinazione perfetta per un weekend di vacanza a Dicembre.
La città si illumina delle splendide luci di Natale e la temperatura (6-8 gradi in media) permette di esplorare il centro storico senza troppi problemi.
Grazie alla minor affluenza di turisti, Dicembre è un buon momento per evitare le lunghe code e visitare i musei cittadini (in particolare gli Uffizi e la Galleria dell’Accademia) oppure i sontuosi palazzi del centro, come Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti.
Il vostro itinerario invernale non può che iniziare da Piazza del Duomo, dove potrete ammirare il celebre Duomo con la cupola del Brunelleschi (attenzione, la cupola e la cattedrale sono due prenotazioni separate), il Campanile di Giotto e il Battistero. Se siete di fretta, scegliete se salire sulla cupola del Duomo oppure in cima al Campanile di Giotto: la vista panoramica è meravigliosa da tutti e due i punti, ma il Duomo è forse più suggestivo (ma ha più scalini da salire, circa 463).
Per gli amanti dell’atmosfera natalizia, da non perdere il mercatino di Natale di Santa Croce, che strizza l’occhio ai tipici mercatini tedeschi, e il presepe vivente con annesso albero di Natale in Piazza del Duomo. Inoltre, le boutique del centro storico tra via de’ Tornabuoni e via dei Calzaiuoli garantiscono tutto il necessario per lo shopping natalizio, a passeggio sotto le luci a festa.
Dal punto di vista culinario, l’arrivo del freddo porta alcune novità nei menù dei ristoranti. I soliti noti fiorentini (bistecca, lampredotto, pappardelle al cinghiale) sono affiancati dalle zuppe tradizionali: vi consigliamo di affondare il vostro cucchiaio nella ribollita (una zuppa simbolo della Toscana fatta con verza, cavoli e fagioli) o in un rigenerante piatto di pappa al pomodoro.
Se il freddo diventa un problema, approfittatene per una pausa in due delle migliori cioccolaterie della città: il Caffè Gilli, una vera e propria istituzione cittadina che in passato era luogo di ritrovo di letterati e artisti, e il Caffè Rivoire in Piazza della Signoria.
Servita da ben due aeroporti (Pisa e Firenze Peretola) e con una variegata offerta di hotel e B&B, Firenze è forse la più completa destinazione italiana per il mese di Dicembre.