Geraci Siculo: un angolo di paradiso nel Parco delle Madonie

Passeggiare nei piccoli paesi che conservano le loro tradizioni con orgoglio è il modo migliore per avvicinarsi alla cultura locale. A Geraci Siculo, l’aria che si respira tra le vie del centro profuma di storia e mostra il volto autentico e nascosto della Sicilia, che si rispecchia nelle chiese storiche e negli abitanti.

La destinazione è lontana dal turismo di massa, offre silenzio e tranquillità che sono ideali per condividere lo stato di serenità regalato dalla natura circostante. I percorsi nel Parco delle Madonie si affiancano a un tuffo nella storia, con lo sguardo rivolto a mete più note e frequentate e con la comodità di raggiungere tutte le attrazioni che la Sicilia racchiude nella sua isola.

Il borgo di Geraci Siculo è sempre vissuto principalmente di pastorizia, agricoltura e artigianato. Queste attività caratterizzano ancora l’economia locale e costituiscono i punti di forza e attrazione del territorio. Le botteghe artigianali che animano i vicoli del centro presentano tutto quello che un turista può desiderare: articoli lavorati in legno, lavori in ferro battuto e ricami.

Se le tue vacanze in Sicilia prevedono soste nei borghi più belli d’Italia, non puoi perdere l’occasione che ti farà scoprire uno dei volti nascosti di questa splendida regione. L’eredità artistica presente a Geraci Siculo deriva dalle diverse dominazioni subite e conferisce un fascino particolare al territorio.

Il Castello dei Ventimiglia era una fortezza militare, costruito in posizione strategica sulla sommità di una rupe. Oggi conserva le mura e le torri che rendono perfettamente l’idea di quanto fosse imponente la struttura. La salita per raggiungerlo è impegnativa, ma da qui potrai godere di un panorama mozzafiato che ti ripagherà di tutta la fatica. Inoltre, avrai l’onore di attraversare la Porta Baciamano, il punto usato dai vassalli per giurare fedeltà al signore del castello, inginocchiandosi e baciando appunto la sua mano. La Chiesa di Santo Stefano è ricca di stucchi realizzati in stile barocco e conserva un quadro sul Martirio di Santo Stefano, ma una dei suoi punti di forza è il campanile.

Il Convento ospita la sede del MUSeBarch: è un museo dedicato al borgo di Geraci Siculo e a tutto il territorio circostante. Al suo interno troverai documenti e ricostruzioni degli ambienti domestici antichi, per un’immersione storica totale. Per una vista spettacolare devi fare una sosta al Salto del Ventimiglia: è un affaccio panoramico in vetro dal quale ammirare la vallata fino ai piedi dell’Etna. È raggiungibile percorrendo un vicolo stretto vicino alla biblioteca comunale.

Un’altra attrattiva è costituita dalla Falconeria: la pratica di allevare e addestrare falchi fu introdotta da Federico II e oggi rimane viva per usi diversi da quelli originari. Attualmente trovano utilità come spaventa passeri o nel campo dell’aviazione civile e militare, quando c’è la necessità di liberare le piste di decollo dai volatili.

Il tuo soggiorno in Sicilia ti dà la possibilità di rilassarti, divertirti e visitare luoghi incantevoli. Nell’entroterra Geraci Siculo è sicuramente un punto di partenza per escursioni attraverso boschi rigogliosi e sentieri panoramici. Il Parco delle Madonie è l’ideale per chi ama il trekking e vuole trascorrere giornate all’aria aperta e serate che permettono di gustare la cucina locale. È un’area di grande interesse naturalistico per le specie arboree che ospita ed è organizzato con diverse aree attrezzate e attività da praticare anche con la famiglia. Qui potrai avvistare aquile reali, volpi e altri animali selvatici.

Le sagre e gli eventi organizzati durante l’anno sono occasioni per assaggiare i piatti tipici della tradizione e arricchire la vacanza con momenti piacevoli. Nella prima settimana di agosto si svolge la Giostra dei Ventimiglia, che prevede sfilate in costumi d’epoca tra le vie del borgo con sbandieratori, mangiafuoco e vari giochi. L’organizzazione comprende musica, rappresentazioni medievali, esibizioni di cavalli, incontri culturali ed esposizione di prodotti tipici nelle tende medievali.

La Cavalcata dei Pastori (Carvaccata di Vistiamara) prende vita ogni sette anni nella terza domenica di luglio, è una manifestazione secolare a carattere pastorale e il prossimo appuntamento cade nel 2025. In questa occasione saranno i pastori a sfilare fino al campo della S.S.Trinità, portando con sé i prodotti caseari tipici della regione.

La Festa della Transumanza si svolge invece la terza domenica di maggio e vede lo spostamento delle mandrie verso i pascoli in alta montagna. Si tratta di una tradizione antica che affascina i turisti e porta in primo piano i prodotti culinari e attività ricreative che coinvolgono l’intera comunità. L’obiettivo è quello di valorizzare i rituali tipici dei pastori e creare momenti che costituiscono una grande attrazione dal punto di vista turistico.