I ponti sono una delle costruzioni che da sempre hanno messo a dura prova l’ingegno e l a creatività degli esseri umani. “Ogni ponte dovrebbe unire due sponde. L’utilità e la bellezza.” così scrisse il poeta polacco Stanislaw Jerzy Lec, difficile trovare una citazione migliore di questa per riassumere la funzione del ponte. Attraversiamo insieme i 5 ponti più spettacolari, particolari e ambiziosi
Ponte della Maddalena (Ponte del Diavolo)
Conosciuto anche con il nome di Ponte del Diavolo, il Ponte della Maddalena attraversa il fiume Serchio, in provincia di Lucca. La spettacolarità del ponte risiede nel suo singolare profilo, con un’arcata più grande delle altre che costituisce un dislivello e dona alla struttura una forma inconsueta. L’aspetto quasi inumano del ponte ha ispirato grandi artisti che ne hanno fatto oggetti delle proprie opere e racconti. Molte leggende aleggiano attorno al Ponte del Diavolo, una di queste vuole che l’opera architettonica fu costruita da San Giuliano che, non riuscendo a portare a termine i lavori, chiese aiuto al Diavolo in cambio della prima anima che avesse attraversato il ponte. San Giuliano riuscì a beffare il Diavolo attirando un cane con un pezzo di focaccia e si dice che ancora oggi è possibile vedere l’anima del povero animale vagare sul ponte nelle sere di ottobre. Ammirazione e stupore sono i sentimenti che si provano alla vista dell’opera.
Ponte Coperto di Pavia
Il Ponte coperto è uno dei simboli di Pavia. Attraversa il fiume Ticino e collega Borgo Ticino al centro storico della città. É composto da cinque arcate ed è completamente coperto, inoltre possiede una piccola cappella religiosa situata al centro della struttura. L’opera architettonica sorge sulle rovine di un antico ponte romano ed è stata costruita nel 1352. Nel corso degli anni ha subito varie modifiche e fu gravemente danneggiato durante i bombardamenti del 1944. Il ponte che sorge oggi è stato ricostruito interamente nel 1949 ad immagine del suo predecessore e rappresenta uno dei collegamenti più spettacolari del Bel paese.
Ponte di Rialto
Forse il più famoso del mondo, il Ponte di Rialto non ha bisogno di presentazioni. Attraversa in Canal Grande nella città di Venezia. Una delle innumerevoli meraviglie architettoniche della Serenissima, il ponte è stato costruito tra il 1588 e il 1591 ed è composto da un’unica arcata in pietra. La salita è divisa in tre rampe, una centrale larga 10 metri e due laterali larghe 3 metri ciascuna. La magnificenza del Ponte di Rialto attira ogni anno un gran numero di visitatori che non vedono l’ora di attraversare un’opera unica nel suo genere.
Ponte di Castelvecchio
Conosciuto come ponte scagliero, il Ponte di Castelvecchio è una struttura militare situata a Verona e attraversa il fiume Adige. La costruzione venne edificata tra il 1354 e il 1356 ed è considerato il capolavoro del Medioevo veronese. Verso la fine della seconda guerra mondiale, tutti i ponti di Verona vennero fatti esplodere dai soldati tedeschi. Neanche il Castelvecchio fu risparmiato, così nel 1949 iniziarono i lavori di ricostruzione del ponte che terminarono nel 1951. La complessa struttura è costituita da tre arcate, la parte inferiore è in pietra mentre quella rimanente è in cotto, un materiale che caratterizza tutti gli edifici medievali di Verona. Sul percorso del ponte si trovano camminamenti e feritoie ed è difeso da un imponente castello e da una torre.
Ponte San Michele
Al di sopra del fiume Adda, tra Paderno e Calusco è possibile ammirare lo spettacolare ponte di San Michele. Un’enorme struttura in ferro a forma di arco che sovrasta una gola del fiume, considerato uno dei simboli dell’archeologia industriale italiana. Il ponte è stato costruito nel 1887 dalla Società Nazionale delle Officine di Sevigliano ed è a circolazione sia stradale che ferroviaria. Lungo 267 metri e alto 85, l’opera è costituita da più di 2000 tonnellate di ferro e circa 100mila chiodi. San Michele è un’opera ingegneristica tra le più ambiziose dell’Ottocento, la sua importanza strutturale è paragonabile a quella della Torre Eiffel, simbolo di Parigi e del trionfo industriale.