Sei amante della natura, della montagna e dello sport? Scopri gli incantevoli borghi delle Dolomiti, ricchi di storia, di cultura e di tradizioni.
Le affascinanti Dolomiti, scrigno di meravigliosi tesori paesaggistici, rappresentano la destinazione ideale per gli amanti della natura, della montagna, e per gli appassionati degli sport invernali. Scopriamo insieme alcuni dei borghi più belli delle Dolomiti da visitare in inverno, incastonati in valli incantate, ricche di storia, di arte, di antiche tradizioni e di meravigliosi scenari naturalistici.
Questa maestosa e leggendaria catena montuosa è stata definita da Le Corbusier, celebre architetto, pittore, urbanista e designer svizzero, ”l’opera architettonica più bella del mondo”. Inoltre, fa parte dell’arco delle Alpi Orientali e si estende a cavallo tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
In primo luogo, ciò che rende magica l’atmosfera che circonda i Monti Pallidi è il fenomeno dell’enrosadira, la cui denominazione deriva da un etimo di derivazione ladina. I suggestivi giochi di luce tingono le cime di una particolare colorazione, che varia dal rosa al rosso fuoco e al viola. Questo spettacolo della natura, riconducibile alla suggestiva leggenda del roseto di re Laurino, è causato dalla composizione chimica della dolomia, a base di magnesio e di carbonato di calcio.
Le Dolomiti sono costellate da una miriade di laghi dalle acque cristalline e dalle sfumature cangianti, che rendono il paesaggio incantato e di incomparabile bellezza. Nel 2009 sono state inserite nella lista dei prestigiosi Patrimoni Mondiali dell’UNESCO a causa dello straordinario valore estetico, paesaggistico e geologico di queste cattedrali di roccia.
Ortisei: tra i borghi più belli delle Dolomiti
Ortisei è uno dei pittoreschi borghi delle Dolomiti, incastonato come una gemma preziosa nel cuore della meravigliosa Val Gardena. Sorge alle pendici del Monte Rasciesa ed è una delle mete turistiche più affascinanti dell’Alto Adige. E’ la destinazione ideale per gli amanti della montagna e per gli appassionati degli sport invernali. Questa zona, abitata fin dall'epoca preistorica, vanta una storia molto antica, che risale ai primi insediamenti umani, probabilmente dei Liguri.
Passeggiando per le caratteristiche vie del centro storico di Ortisei, resterai conquistato da questo museo a cielo aperto ricco di capolavori artistici. Potrai ammirare bellissimi palazzi dalle facciate policrome e tanti scorci romantici e pittoreschi di questo elegante salotto, che rappresenta la perla delle Dolomiti. Ti suggeriamo di visitare la Chiesa di Sant’Urlico, in stile neoclassico e barocco, impreziosita da magnifici affreschi e da statue. Un altro importante edificio storico è sicuramente la Chiesa di San Giacomo, edificata nel 1181 e consacrata al protettore dei pellegrini e degli escursionisti. Nella rinascimentale chiesa di San Antonio, prospiciente la piazza principale del paese, potrai apprezzare diversi capolavori artistici. Famose sono la Pala di Sant’Antonio da Padova del pittore svizzero Melchior Paul von Deschwanden, le statue di San Antonio e di San Giovanni Nepomuceno.
In quest’oasi di bellezza potrai scorgere antiche e sfarzose ville, come la Villa Rifesser Stufan, costruita nel 1515, e pittoreschi masi tirolesi, come la Costamula de Seura, la Costamula de Sot e il Kudan. Completano la proposta culturale di questa deliziosa località i suoi interessanti musei. Il Museo etnografico della Val Gardena permette di compiere un viaggio nel tempo, alla scoperta delle tradizioni culturali locali, dell’archeologia, dell’arte, e della paleontologia. La Casa della Cultura Luis Trenker custodisce la campana del Magister Manfredinus, un maestro fonditore del XIV secolo, famoso per la produzione delle rinomate campane in bronzo. Questa località è rinomata anche a livello internazionale per l’arte delle sculture in legno. Le opere realizzate dagli artigiani locali sono degli autentici capolavori, che costituiscono un’eccellenza del Made in Italy.
Se ti piace praticare trekking, avrai un’ampia gamma di itinerari tra cui scegliere. Partendo da Ortisei, potrai raggiungere agevolmente in cabinovia l’incontaminata Alpe di Siusi, per osservare un panorama spettacolare e dal grande fascino naturalistico. L’altopiano offre 450 km di sentieri escursionistici, perfetti per ogni esigenza e percorribili con diversi gradi di difficoltà e numerosi sentieri tematici. A pochi km di distanza dal centro di Ortisei, sorge la frazione di Bulla, che custodisce gli antichi mulini realizzati tra il XVII e XIX secolo.
Cosa fare a Ortisei
Ti stai chiedendo cosa fare a Ortisei in inverno? Se ti piace sciare, avrai a disposizione i numerosi impianti di risalita per recarti alle migliori piste da sci della zona. Tra queste ti segnaliamo La Longia, una delle più famose piste da sci di Ortisei, lunga ben 10 km, che collega la cima del Seceda con la nota località turistica e che ti permetterà di apprezzare uno dei paesaggi più suggestivi della Val Gardena e delle Dolomiti. Il comprensorio offre anche tracciati percorribili sia dai principianti sia da sciatori con maggior esperienza per poter praticare sci alpino o sci di fondo. I bambini o gli adulti a cui non piace particolarmente sciare possono cimentarsi con lo slittino.
Tour attraverso i villaggi più incantevoli delle Dolomiti: Sappada
Proseguendo il nostro itinerario alla scoperta dei borghi più caratteristici di questo territorio, giungiamo a Sappada, un’altra gemma preziosa adagiata nel cuore delle Dolomiti Carniche. Fondata dagli Austriaci nell’XI secolo, costituisce una vera e propria isola linguistica germanofona, di matrice bavaro-tirolese, composta da 15 borgate. Rappresenta un melting pot di popoli e culture, che ne hanno plasmato l’identità, in seguito alle molteplici dominazioni che si sono susseguite nel corso della sua storia. Ciò si riflette nella toponomastica: questa amena località assume ben quattro differenti denominazioni, Plodn nel dialetto sappadino, Sapade in Friulano, Sapada in ladino e Bloden in tedesco.
Cosa fare a Sappada in inverno
Vuoi sapere cosa è possibile fare a Sappada? Ti suggeriamo di iniziare la visita di questo pittoresco paesino da Sappada Vecchia, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di borgo più bello d’Italia e da Cima Sappada. Qui potrai ammirare il suo pittoresco centro storico, caratterizzato dall'architettura in legno dei fienili e delle abitazioni tradizionali, realizzate con la tecnica del Blockbau, utilizzando travi di legno sovrapposte sugli angoli e con un basamento in pietra. Sei curioso di sapere cosa vedere a Sappada in inverno? Potrai visitare anche numerose chiese, come la Chiesa di Santa Margherita, cesellata da meravigliosi affreschi e da vetrate dipinte e la Chiesa di Sant’Osvaldo. Le vetrate istoriate di quest'ultima rievocano gli eventi storici più importanti della comunità. Un altro importante luogo di culto è il Santuario Regina Pacis di Soravia.
Potrai scoprire la storia e le tradizioni di questo antico e fiabesco centro di montagna visitando i suoi interessantissimi musei. Il Museo etnografico Giuseppe Fontana è dedicato alla scoperta del patrimonio culturale, dei costumi, della geologia e degli ambienti naturali, mentre la casa museo Puichers'Kottlars haus è dedicata alla scoperta delle antiche usanze della civiltà contadina. Consigliamo agli appassionati naturalisti una gita alle sorgenti del Piave, situate alle pendici del Monte Peralba, in Val Sesis. Inoltre potrai scorgere panorami fiabeschi e scorci incantevoli praticando Nordic Walking, facendo tranquille passeggiate a cavallo, in mountain bike o percorrendo le vie ferrate, adatte agli alpinisti più esperti.
Lasciati conquistare all’atmosfera magica del paesaggio innevato di Sappada Vecchia e di Cima Sappada, le cui vie sono costellate di magnifici presepi. Ti suggeriamo di provare una romantica esperienza di sci alpinismo sotto il cielo stellato illuminato dal bagliore della luna. L’area offre agli appassionati di sport invernali numerose opportunità di svago sulle piste da sci di Sappada, del Monte Siera o di Pian di Nidi. Sono praticabili anche l’arrampicata sul ghiaccio, lo sci sulle piste da fondo e il pattinaggio sul ghiaccio. Potrai scegliere tra 20 Km di piste da discesa, le piste tecniche e 52 Km di piste di sci nordico, che fanno parte del carosello del Dolomiti Nordic Ski, dove si allenano per le competizioni anche celebri atleti olimpionici. Potrai divertirti anche a bordo di una motoslitta, in sleddog, in snow tubing o passeggiare con le ciaspole, per contemplare paesaggi di struggente bellezza.
Dobbiaco
Tra le montagne dell’Alta Val Pusteria, in Trentino Alto Adige, sorge in provincia di Bolzano, il suggestivo borgo di Dobbiaco. L’effervescente centro culturale della zona delle tre Cime è conosciuto come la Porta delle Dolomiti a causa della molteplicità di sentieri presenti sul territorio, che consentono di raggiungere agevolmente i rifugi e gli impianti sciistici. I suoi abitanti, quando fanno riferimento al centro abitato in lingua ladina, utilizzano il toponimo di Toblacco. Vanta una storia, che risale alla tarda età del ferro e si ritiene che i suoi primi abitanti siano stati gli Illiri, di cui sono stati rinvenuti reperti sulla collina conosciuta come Platte. E’ la meta ideale per gli amanti della natura a causa della presenza di due parchi naturali: il Parco Naturale Tre Cime, caratterizzato da boschi fiabeschi di abeti rossi e larici, ricco di endemismi, e il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Come è stato detto, è una zona ricca di bellezze paesaggistiche, come i laghi di Dobbiaco e di Landro. In questa amena località Gustav Mahler, il celebre compositore austriaco di origine boema, scelse di trascorrere le sue vacanze estive dal 1908 al 1910.
Desideri sapere cosa fare a Dobbiaco? Nel suo centro storico potrai ammirare antiche chiese, come quella di San Giovanni Battista, progettata da Rudolf Schraffl, decorata da magnifici affreschi. Sono presenti anche sfarzosi palazzi nobiliari, come l'imponente Castello di Herbstenburg, che dal 1508 al 1511 ospitò l’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo. All’inizio della Val di Landro resterai incantato dal prestigioso edificio dell’ex Grand Hotel, realizzato nel 1877, ricco di storia e sede del centro culturale Euregio Gustav Mahler. Nelle vicinanze potrai ammirare anche la Torre Rossa risalente al 1430 e la romantica Casa Englös, legata alle vicende dei discendenti del conte Alberto II. In passato la struttura è stata la location ambita dal jet set internazionale e dall’aristocrazia. Nei pressi della Dobbiaco Vecchia potrai fare visita alla casetta di Gustav Mahler, dove compose la straordinaria sinfonia n.10 e la Canzone della Terra.
Se sei appassionato di ciclismo, di attività outdoor e di sport invernali, è la zona ideale per te. Seguendo i numerosi itinerari e i sentieri ciclabili, potrai contemplare gli stupendi paesaggi di questa valle. E' possibile scegliere tra un’ampia gamma di proposte, come fare un'escursione al lago di Dobbiaco in inverno o percorrere gli impegnativi Giro Bike – Tour e Stoneman-Trail, la ciclabile Drava, che conduce a Lienz. Se preferisci gli sport estremi, avrai l’opportunità di effettuare arrampicate all’insegna dell’adrenalina sulle vie ferrate, inserite in spettacolari scenari paesaggistici. Suggeriamo ai trekkers le zone dell’Alta Via Bonner, il Corno di Fana di Dobbiaco e i tragitti lungo le rive del lago, dove potranno godersi fantastiche gite in montagna.
Gli amanti degli sport invernali avranno a disposizione un’ampia gamma di coinvolgenti proposte per divertirsi, avvolti dall’atmosfera ovattata del paesaggio innevato. Potrai compiere fantastiche escursioni, come le romantiche ciaspolate nei boschi fiabeschi e passeggiare sui prati ricoperti da una soffice coltre di neve o cimentarti nell’arrampicata. Il Comprensorio sciistico delle Tre Cime, in cui si svolgono competizioni internazionali, dispone di 120 km di piste da sci, di 5 stazioni sciistiche e di 31 impianti di risalita. Con lo Ski Pustertal-Express gli appassionati dello sci potranno raggiungere anche l’area di Plan di Corone, dotata di 119 km di piste adatte a ogni grado di difficoltà. Il Complesso sciistico della Nordic Arena, realizzato nel 2009, è una meta di grande rilievo per il turismo invernale e offre percorsi ideali per i maratoneti e per gli sportivi più esperti. Tra le numerose manifestazioni ti segnaliamo che in questa località si svolgono gare di sci di fondo, come la Pustertal-Skimarathon e la Gran Fondo da Dobbiaco a Cortina.
San Vigilio di Marebbe
Sai dove si trova San Vigilio di Marebbe? Tra le Dolomiti altoatesine, incontriamo in Alta Val Badia questo pittoresco borgo. E' adagiato come una gemma preziosa in una conca della valle omonima, abitata fin dalla Preistoria e successivamente dai Celti e dai Romani. Questa rinomata destinazione turistica si trova in provincia di Bolzano ed è una location ideale per gli sportivi, gli escursionisti e gli appassionati della montagna. Sorge alle pendici del Plan de Corones, a un’altitudine di 1201 m, in prossimità del rigoglioso Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Nel 2009 quest’area naturale protetta è entrata a far parte dei beni Patrimonio naturale UNESCO. Resterai piacevolmente incantato dal suo paesaggio idilliaco, caratterizzato da antichi boschi e da ruscelli dalle acque cristalline.
Cosa si può fare a San Vigilio di Marebbe? Il suo centro storico è impreziosito dalle abitazioni tradizionali ladine e dalla Chiesa di San Vigilio, caratterizzata dalla commistione dell’architettura gotica e da elementi in stile Rococò. Nelle vicinanze potrai osservare anche la statua dedicata a Katharina Lanz, una leggendaria eroina tirolese vissuta nel XVIII secolo. Tra i numerosi eventi organizzati sul territorio, segnaliamo il Festival Internazionale delle Sculture di Neve, in occasione del quale giungono in questa località artisti provenienti da ogni angolo del pianeta per realizzare effimeri capolavori dal grande fascino.
Un interessante tour è la Roda Dles Viles, composta da due itinerari, che conduce alla scoperta delle viles, insediamenti rurali ladini in legno e pietra. Merita una visita anche l’antico e imponente Castello di Ras, abitato anticamente dalla famiglia Rost e attualmente adibito a struttura ricettiva. E’ un Eden di straordinaria bellezza, sognato dagli amanti dei contesti naturalistici, della cultura e dello sport. Questo suggestivo paese ladino può essere un ottimo punto di partenza per gite in montagna ed escursioni. La sua proposta turistica è molto interessante e variegata.
Certamente offre un’ampia gamma di opportunità e di svago anche in inverno. Infatti avrai a disposizione oltre 300 km di sentieri e 250 km di percorsi dedicati al biking, immersi in paesaggi davvero spettacolari. Potrai passeggiare, godendoti la quiete dell’habitat montano, o praticare attività sportive più impegnative, come la mountain bike e l’arrampicata. Se sei amante delle vacanze all’insegna dello sport, ti suggeriamo di provare le piste del comprensorio sciistico del Plan de Corones. E' ideale per gli snowboardisti, gli sciatori, per i cultori dello scialpinismo o per chi predilige dedicarsi allo slittino e allo sci di fondo. Questa struttura è dotata di 32 impianti di risalita ed è il palcoscenico per le gare di Coppa del Mondo. Durante la stagione invernale avrai a disposizione 90 km di piste curate nei minimi dettagli. Sono dotate di impianti di risalita moderni e dagli elevati standard qualitativi per divertirti in completa sicurezza, di piste da fondo e di percorsi per effettuare escursioni con le ciaspole.
Auronzo di Cadore
Tra le spettacolari vette delle Dolomiti venete settentrionali si cela il meraviglioso borgo alpino di Auronzo di Cadore. E' un’altra perla prospiciente le Tre Cime di Lavaredo, adagiata sulle rive del lago balneabile e navigabile di Santa Caterina, in provincia di Belluno. Questa suggestiva località di villeggiatura, adagiata in una valle dalla vegetazione lussureggiante, attraversata dal fiume Ansiei, scelta in passato da papi, poeti e generali per trascorrervi un piacevole soggiorno, è incastonata, come una gemma preziosa, in un paesaggio incantevole. Da qui è possibile ammirare anche il Monte Aiarnola, i Cadini di Misurina, la Croda di Toni e il Monte Piana, l'antico confine tra la Repubblica di Venezia e l’Impero Austriaco. Il toponimo che identifica questa località deriverebbe dagli Eboruntii o Aboruntii, le antiche popolazioni che hanno abitato questa regione storico-geografica. Il paese ha una storia molto antica, che risale all’epoca romana.
Cosa fare ad Auronzo di Cadore
Cerchi qualche suggerimento su cosa fare e su cosa vedere ad Auronzo di Cadore? Sarai accolto nel suggestivo centro storico dal Ponte dei Leoni e potrai ammirare pittoreschi luoghi di culto, come la Chiesa Parrocchiale di Santa Giustina del XVIII secolo, impreziosita dagli affreschi del pittore Giovanni De Min. Potrai proseguire il tuo itinerario raggiungendo la Chiesa di San Lucano e la Chiesa di Santa Caterina, in località Cella, sulla cui cupola si innalza un gallo di ferro, che rievoca una leggenda locale. Se sei appassionato di storia, il Museo Palazzo Conte Metto allestisce un’esposizione multi-tematica sull’archeologia, le Scienze della Terra, la mineralogia e la Grande Guerra. Nel Museo dedicato alla Prima Guerra Mondiale potrai trovare documentazioni approfondite e reperti storici che rievocano questi eventi.
Lasciati conquistare dalle straordinarie bellezze naturalistiche e paesaggistiche di questi luoghi, in primis l’incantevole panorama delle Tre maestose Cime di Lavaredo. Inoltre la vasta Riserva Naturale Orientata di Somadida, la cui rigogliosa vegetazione arborea è costituita prevalentemente da conifere, tra le quali gli abeti bianchi e rossi, i faggi e i larici. Se desideri concederti un momento di relax, a contatto con la natura, per rigenerarti e liberarti dallo stress della vita quotidiana, potresti effettuare un’escursione al lago di Misurina. Nei pressi di Auronzo, sorge l’antico abitato di Lozzo di Cadore, il caratteristico paese dei mulini, da cui è possibile scorgere un magnifico scenario. Se decidi di compiere un viaggio ad Auronzo nel periodo natalizio, ti consigliamo di visitare i tradizionali mercatini.
Concediti una vacanza in questa deliziosa location, passeggiando lungo i suoi caratteristici sentieri. Se ti piace lo sport, troverai sicuramente la soluzione più adatta alle tue esigenze: potresti provare un’esperienza avventurosa arrampicandoti sulle spettacolari vie ferrate. Avrai molte opzioni tra cui scegliere, come l’escursionismo classico, lo sled dog, lo sci, lo snowboard, la motoslitta, le arrampicate e il canottaggio. I gruppi montuosi limitrofi offrono molteplici opportunità per effettuare escursioni outdoor e per praticare sci o discesa in slittino. Le altre attività praticabili sono il trekking nei fitti boschi, l'esplorazione del territorio, percorrendo i sentieri in mountain bike o dedicarsi alle più tranquille ciaspolate lungo gli itinerari escursionistici, illuminati dal chiarore della luna o il pattinaggio su ghiaccio. Gli impianti sciistici di Auronzo e Misurina fanno parte del comprensorio del Dolomiti Superski, che si snoda su oltre 25 km. L’area sciistica si divide in due tracciati: quello di Auronzo, che si estende nella zona prospiciente il Monte Aguto, mentre quello di Misurina si articola sul Col De Varda. Dispone anche di piste di fondo con percorsi adeguati ai diversi livelli di preparazione per soddisfare tutti i gusti.
San Candido
Recandoti in Trentino-Alto Adige, potresti regalarti una meravigliosa vacanza a San Candido (Innichen in tedesco), un altro dei magnifici borghi delle Dolomiti, ricco di storia e di attrazioni naturali, in provincia di Bolzano. L’incantevole paese è una rinomata località turistica ambita dagli amanti dello sport e dagli appassionati della natura. E' ubicato nel Parco Naturale delle Tre Cime, in Val Pusteria, e offre parecchi spunti per programmare un viaggio da sogno.
Se desideri esplorare ambienti ricchi di biodiversità, il Parco ha un’estensione di oltre 10000 ettari ed è la destinazione perfetta per te. Potrai effettuare interessanti escursioni in questo scenario naturalistico ricco di biodiversità, praticare trekking e alpinismo, immerso nella natura più autentica e selvaggia e scorgere rari esemplari di aquila reale.
Nel pittoresco centro storico di San Candido, sono presenti antiche chiese edificate dai monaci benedettini, come la Collegiata, risalente all’anno 1000, che rappresenta il monumento romanico più emblematico della regione. Nelle vicinanze si erge anche la Chiesa di San Michele, realizzata in stile barocco e impreziosita da stupende statue dorate, e la Chiesa di San Candido. Resterai ammaliato anche dagli antichi Bagni di San Candido, preziose fonti termali da cui scaturisce acqua limpida e di elevata qualità. Il suo centro è costituito da edifici pittoreschi, dotati di portici ad arco e ingentiliti dalle tonalità pastello, adagiati in uno straordinario paesaggio alpino, tra ponticelli in legno e ruscelli dalle acque cristalline.
Vorresti sapere cosa fare a San Candido in inverno? Se sei appassionato di ciclismo, ti suggerisco di noleggiare una bicicletta e di seguire un itinerario per scoprire gli incantevoli scorci lungo il corso della Drava. A poca distanza dall’abitato, è possibile raggiungere anche il leggendario lago di Braies, dalle acque color smeraldo, incorniciato da imponenti catene montuose. Gli amanti degli sport invernali si divertiranno sicuramente, scegliendo alcuni percorsi tra i 50 km di piste da discesa e i 200 km di tracciati per lo sci di fondo. E’ possibile praticare anche altri sport, come le passeggiate con le ciaspole, lo snowboard, lo sci alpinismo, le corse sulla slitta e il pattinaggio sul ghiaccio.
Vigo di Fassa
Custodito come una perla preziosa in una spettacolare cornice naturalistica, costituita da boschi e torrenti, troviamo, alle pendici del gruppo Catinaccio Rosengarten, Vigo di Fassa. E’ un incantevole borgo ladino, entrato a far parte del gotha dei borghi più belli d’Italia, grazie alle sue ricchezze naturali, alla sua peculiare identità ladina e alle bellezze paesaggistiche. I suoi capolavori storico-artistici sono disseminati tra 6 borghi distinti: San Giovanni, Costa, Val, Larzonei, Tamion e Vallonga. Le sue antichissime origini risalgono al Medioevo, anche se sono state rinvenute tracce dei primi insediamenti umani databili al Paleolitico. E’ una meta gettonatissima dagli amanti della montagna e dagli alpinisti, da cui è possibile scorgere un panorama suggestivo e dal grande fascino, che spazia dalle imponenti vette del Catinaccio alla Marmolada.
Tra le attrazioni e i luoghi d’interesse del suo magnifico centro, potrai scorgere edifici storici, giardini e antiche dimore. Se vuoi sapere cosa fare a Vigo di Fassa, ti suggeriamo di visitare la quattrocentesca Chiesa di San Giovanni, realizzata in stile gotico, sul cui elegante campanile svetta una guglia di ben 57 metri. Nelle vicinanze sorge su una collina la Chiesa di Santa Giuliana, simbolo di Vigo, luogo ricco di storia, documentata fin dal 1237, e dedicato alla patrona della valle. Il suo campanile è ricoperto da scandole di larice e il suo interno è cesellato da magnifiche sculture in legno dipinte. Accanto ad essa sorge la suggestiva Cappella di San Maurizio.
Se ti chiedi cosa vedere a Vigo di Fassa, gli appassionati di storia e di tradizioni ladine hanno la possibilità di approfondire le proprie conoscenze recandosi al Museo ladino. E' una struttura innovativa, curata dall’Istituto culturale ladino, la cui sede è ubicata nella frazione di San Giovanni. E’ decisamente una meta da inserire nella lista delle cose da fare. Avrai la possibilità di conoscere le tradizioni e le usanze contadine, il folklore, l’arte e la gastronomia di queste antiche genti, usufruendo di avveniristici supporti multimediali, di punti informativi dedicati e di stupende illustrazioni del celebre disegnatore Milo Manara. Un’altra struttura che merita sicuramente una visita è il Museo Mineralogico Monzoni, che custodisce una vasta raccolta di minerali dolomitici, databili 250 milioni di anni fa.
E’ una zona che offre agli sportivi moltissime opportunità e, partendo da Vigo, è possibile compiere escursioni per raggiungere alcune tra le maestose cime delle Dolomiti, dal Latemar, ai Monzoni, al Catinaccio, al Sella e alla Marmolada. Se sceglierai di trascorrere una vacanza a Vigo di Fassa in inverno, potrai anche scoprire il suggestivo itinerario dei presepi, che si snoda tra le vie del paese e le sue frazioni. Agli amanti della natura consigliamo di provare la rilassante esperienza delle ciaspolate sulla neve per godersi questi scenari incantevoli. Chi ama praticare trekking potrà contemplare il fiabesco paesaggio circostante raggiungendo il pianoro Ciampedie. Peraltro, se ti piace provare esperienze adrenaliniche, prova la nuova fly line, un percorso aereo ancorato alle chiome di antichi alberi per goderti il panorama da un punto di vista inedito. Tra i molteplici itinerari da seguire segnaliamo il Sentiero delle Leggende, che rievoca il racconto di Re Laurino. Gli amanti degli sport invernali potranno allenarsi e divertirsi usufruendo delle numerose piste da sci e da snowboard. Anche Vigo di Fassa fa parte del rinomato comprensorio sciistico Dolomiti Superski e offre 98 km di piste da discesa e 102 km di piste dedicate allo sci di fondo. La ski area più apprezzata è quella del Catinaccio, che vanta 16 km di piste per praticare lo sci alpino.
Alleghe
Proseguendo il nostro viaggio alla scoperta degli stupendi borghi delle Dolomiti, giungiamo ad Alleghe, un gioiello delle montagne venete, in provincia di Belluno. E' lambito dall’omonimo lago e dominato dal maestoso Monte Civetta, nella valle del Cordevole. La zona dell’Alto Agordino è la location ideale per gli amanti degli sport invernali e delle attività sportive outdoor, come il trekking, la pesca, il kayak, la mountain bike e il pattinaggio sul ghiaccio.
Passeggiando nel suo pittoresco centro storico, potrai ammirare le tradizionali architetture tipiche dei paesi di montagna, che contribuiscono a creare un’atmosfera accogliente e incantata. Tra gli scorci di particolare rilevanza turistica, ti consigliamo di aggiungere al tuo itinerario una visita all’antica Chiesa di San Biagio in stile gotico, la cui facciata è abbellita dall’affresco del pittore tedesco Kurt Geibel Hellmek. Al suo interno potrai apprezzare meravigliose opere d’arte e manufatti artigianali di grande pregio, come la stupenda pala d’altare di Valentino Rivisi, allievo del Tiepolo. Resterai affascinato anche dalla Brenta di Cesaril dell’artista Dunio Piccolin, realizzata nel 2007, che ricostruisce un angolo della minuscola frazione di Cesaril su una parete di un suggestivo fienile.
Se sei appassionato di trekking, di escursioni o di passeggiate rilassanti, ti suggeriamo una gita al lago di Alleghe o un'escursione al lago Coldai. Seguendo il sentiero sul lungolago, potresti fare una sosta in località Masarè per contemplare la cascata Ru de Rialt. Tra i numerosi percorsi che è possibile intraprendere, segnaliamo i tracciati sul Monte Civetta, sulla Marmolada, sul Sasso Bianco e alle Pale di San Martino. Il borgo montano di Alleghe esercita un forte fascino anche per i climbers e per gli appassionati di vie ferrate. I riders più esperti hanno l’opportunità di ammirare le bellezze paesaggistiche del territorio circostante, inerpicandosi per mulattiere e per sentieri.
E' una meta ambita dagli appassionati degli sport invernali. Tra le numerose proposte della variegata offerta turistica, acquisiscono particolare rilievo ad Alleghe l’alpinismo e lo sci. ll rinomato comprensorio sciistico del Monte Civetta, attivo dal 1982, è agevolmente raggiungibile avvalendosi della cabinovia Alleghe-Piani di Pezzè-Col dei Baldi. Dispone di 80 km di piste, che includono lo sci alpino, lo sci di fondo e la discesa, 25 impianti di risalita, dislocati tra i paesi di Palafavera, Zoldo e Selva di Cadore. Se non sai sciare, ci sono tantissime attività adatte alle tue esigenze, come il freestyle, lo snowboard, il telemark, le ciaspolate, il carving e le gite in motoslitta.
San Martino di Castrozza
San Martino di Castrozza, uno dei meravigliosi borghi delle Dolomiti, appare al viaggiatore a 1450 m d’altitudine nell’Alta Valle del Premiero. E' incastonato tra le catene montuose del Lagorai, le Pale di San Martino e le Vette feltrine, nel Trentino Orientale, nella zona confinante con il Veneto. E’ una meta apprezzata dagli appassionati della montagna e vanta una storia molto antica: infatti il suo sviluppo come stazione sciistica risale al 1873, nell’epoca in cui giunsero i primi scalatori inglesi e tedeschi.
Questo suggestivo paese sorge all’interno dello straordinario scenario del Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino, un’estesa riserva di 20000 ettari. A questo proposito lungo i tracciati sono stati predisposti sentieri tematici per approfondire gli aspetti paesaggistici, archeologici, naturalistici e ambientali. Guardandosi intorno, è possibile scorgere alcune affascinanti vette, come la Vezzana, il Cimon della Pala, il Sass Maor, il Rosetta, la cima della Madonna e di Val di Roda. A questo proposito, agli amanti della natura suggeriamo di visitare la Val di Canali, tra fitti boschi, laghi e ruscelli dalle acque cristalline, il parco Alpe delle Marmotte e il Sentiero dei Musei a Passo Fedaia.
Cosa fare a San Martino di Castrozza
Desideri sapere cosa fare a San Martino di Castrozza? Innanzitutto, se ti piace sciare, questa è la location che fa per te. La ski area San Martino e Passo Rolle, che si snoda all’interno del Parco Naturale, è composta da 60 km di piste e da 23 impianti di risalita. Inoltre il Carosello delle Malghe, che include gli impianti Ces e Tognola, offre 45 km di piste, adatte a ogni livello di preparazione tecnica. Nel polo sciistico del Colverde potrai provare un'esperienza entusiasmante, sciando anche di notte, lungo i 3 km del suo tracciato. Usufruendo della navetta, potrai raggiungere le piste di Passo Rolle, che si snodano a 9 km di distanza dal centro abitato di San Martino di Castrozza. Se sei appassionato di sci Nordico, ti divertirai sicuramente presso il Centro Fondo ubicato a San Martino. Gli amanti della neve potranno provare anche il telemark, lo snowboard e il freeride. In aggiunta è possibile sperimentare il go-kart sul ghiaccio, l’agility forest, percorsi sospesi tra gli alberi, l’ice climbing e il tour con il gatto delle nevi.
Tuttavia, se non fossi interessato alla disciplina sportiva dello sci, la zona di Primiero e di San Martino offe numerose opportunità per concederti un momento di svago a contatto con la natura più selvaggia. Infatti è possibile effettuare escursioni con le ciaspole alla scoperta del fiabesco Altopiano delle Pale di San Martino, della Val Venegia, dei Piani della Cavallazza o praticare trekking, seguendo l’itinerario del Cristo Pensante. Potrai esplorare la celebre Foresta di abeti rossi di Paneveggio, da cui si ricava il legno di risonanza utilizzato dai liutai per costruire le casse armoniche dei violini. Tra le altre numerose attività praticabili, si può privilegiare anche l'itinerario delle Leggende alla scoperta del lago di Calaita, incastonato in un paesaggio da cartolina. Anzitutto l'area offre 60 km di sentieri dedicati alle escursioni in mountain bike, che si articolano nel territorio delle Pale di San Martino, delle Vette Feltrine e del Lagorai. Inoltre sono esperienze da provare le gite ai laghi di Calbricon, di Welsperg e di Pradidali, il canyoning, il downhill, il free climbing, le arrampicate sulle vie ferrate e le passeggiate nei boschi per scoprirne le bellezze naturali.
I borghi più belli delle Dolomiti e i loro paesaggi spettacolari
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