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Il Cristo Velato è uno dei più importanti monumenti culturali e artistici presenti a Napoli e lo possiamo trovare nella Cappella Sansevero. Suscita la curiosità di molti turisti perché la statua marmorea realizzata da Giuseppe Sanmartino sembra avere la capacità di commuovere ed emozionare chiunque la guardi. La Cappella Sansevero è lo scrigno che racchiude questo e altri capolavori, dista circa 15 minuti a piedi dalle fermate della metro Dante, Duomo e Piazza Cavour.
Ti trovi nel centro storico, il cuore pulsante di Napoli, pronto a vivere un'esperienza che, siamo sicuri, ricorderai per sempre. Oltre al Cristo velato, questa cappella nobiliare custodisce gioielli del patrimonio artistico internazionale ed è ricca di bellezza e mistero. Il Cristo Velato è una delle opere, e siamo certi di poterlo dire: più famose, caratteristiche e più visitate della città di Napoli, infatti attira ogni anno migliaia di turisti al suo cospetto. Molti pensano alla magia della trasparenza del sudario che ricopre il corpo di Gesù, ma osserva anche gli altri dettagli, come le nervature di ogni parte del corpo o il dettaglio della cassa toracica. L'opera è stata indubbiamente oggetto di ricerche, storie e leggende per secoli, contribuendo a rendere il Cristo velato uno dei capolavori più discussi e studiati di tutti i tempi.
Il Cristo velato è una figura orizzontale di Giuseppe Sanmartino realizzata da un unico blocco di marmo. Il corpo di Gesù è a grandezza naturale e può essere visto dall'alto. Il Cristo velato è riconciliato in modo che i suoi piedi siano in armonia con il suo corpo, d'altra parte, la faccia è leggermente girata a destra. La statua è posta su una grande piattaforma. Gli elementi che si distinguono per la loro precisione e bellezza sono il volto e la vena frontale tumefatta, ma anche gli strumenti della Passione posti ai suoi piedi, come la corona di spine, la tenaglia e i chiodi.
Cristo Velato: la storia di un capolavoro artistico e culturale di Napoli
Il patrimonio culturale e artistico della città di Napoli è vasto e ricco di meraviglie che fanno invidia a tutto il mondo. A questo repertorio di capolavori artistici appartiene la scultura in marmo “Cristo velato”. L'immagine di questa scultura si è diffusa in tutto il mondo ed è diventata una delle icone della città, che ogni anno attira turisti e cittadini a visitare la Cappella Sansevero dove, la statua in marmo il Cristo velato si trova.
Questa scultura fu commissionata da Raimondo di Sangro con l'intento di essere collocata nel mausoleo di famiglia con lo scopo di stupire chiunque entrasse nella cappella. Possiamo dire che l’artista c’è riuscito davvero. Il corpo ormai senza vita del Cristo velato giace orizzontalmente adagiato su un letto. La sua testa è poi sostenuta da due grandi cuscini con ciuffi agli angoli. Un sudario trasparente e sottile ne ricopre il corpo e rivela una forma snella e scarna. Il tessuto si presenta come un velo leggero e trasparente. Infatti il volto è chiaramente riconoscibile e sono visibili le singole ossa del torace. Infine, i simboli del martirio: una corona di spine, chiodi e tenaglie vengono poste ai suoi piedi.
Fu Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, a commissionare una statua di Gesù a grandezza naturale coperta da un sudario trasparente. L'opera dovrebbe essere stata realizzata dallo scultore Antonio Corradini, ma prematuramente scomparso, lasciò solo una piccola statua in terracotta, come bozzetto dell’opera che oggi è conservata nel Museo di San Martino. La famosissima scultura in marmo del Cristo Velato fu realizzata nel 1753 dall'artista napoletano Giuseppe Sanmartino, che grazie alla sua maestria seppe realizzare un'opera rara e bellissima. Gesù a grandezza naturale giace su un letto ricoperto con un sudario, con la testa poggiata tra due guanciali, ai suoi piedi, a un lato, sono poste la corona di spine, la tenaglia e i chiodi tolti dalla croce. La statua in sé ha già un commovente potere evocativo, ma ciò che la rende un capolavoro artistico, conosciuto in tutto il mondo e studiato da molti storici dell'arte, è il velo marmoreo, che riesce ad assomigliare a un morbido panno e a mettere in risalto ogni muscolo, ogni particolare del Cristo velato.
Scopri di più❯Cristo Velato Napoli: le leggende dell’opera più studiata al mondo
Il Cristo Velato si trova nella Cappella Sansevero di Raimondo di Sangro, Principe di Sansevero. Non è un segreto che miti e leggende aleggiassero su di lui, raffigurandolo per lo più come un alchimista o addirittura come un pazzo o una strega. Pertanto, intorno alla figura della statua del Gesù morto sono sorte molte storie sull'alchimia, studi di laboratorio ed esperimenti. Molto stupore e scetticismo deve aver suscitato il fascino e l'incredibile realismo di questa figura, dal cui sipario si possono ammirare persino le vene sulla fronte del Cristo. Eppure sono innumerevoli gli studi che hanno confermato l'autenticità dell'opera, che è semplicemente frutto di un talento straordinario.
Il velo marmoreo, e più precisamente la sua misteriosa creazione, ha dato origine a una serie di leggende sulla scultura, sulla cappella e sul suo eccentrico proprietario, il Principe di Sansevero. La più famosa delle storie raccontate è sicuramente la leggenda secondo cui il principe, scienziato e alchimista, insegnò all'artista Giuseppe Sanmartino il processo alchemico di marmorizzare un pezzo di stoffa. Ciò significherebbe che il velo non è scolpito nel marmo, ma sarebbe il risultato della calcificazione del tessuto nei cristalli di marmo. Ma tutto questo è vero o solo dicerie?
La leggenda ha attirato così tanta curiosità che ha persino acceso la ricerca della verità, tanto da commissionare come fu realizzata l'opera. Nell'archivio storico del Banco di Napoli a dissuadere qualsiasi leggenda o diceria c’è la prova di una ricevuta di pagamento a favore dell'artista che dice: “per la realizzazione del velo marmoreo che ricopre nostro signore”. Sebbene sia noto che il sudario sia realizzato in marmo, la figura del Cristo Velato riesce sempre a sollevare dubbi per la perfetta esecuzione e l'atmosfera mistica del luogo.
Tour a piedi di Napoli con visita al Cristo velato nella Cappella Sansevero: info, orari e biglietti
Il Cristo Velato è il fiore all’occhiello della Cappella di Sansevero, oggi consacrata e dedicata ai principi di Sansevero. Nella sala principale, insieme alla scultura di Sanmartino, si trovano dieci statue rappresentanti le virtù, nove delle quali dedicate alle massaie e una del disappunto, dedicata al padre del principe Raimondo. Tra gli altri elementi importanti troviamo le macchine anatomiche, corpi disincarnati di uomini e donne, che consentono un'osservazione dettagliata dell'intero sistema circolatorio. Uno dei motivi principali per cui milioni di turisti visitano la cappella ogni anno è l'atmosfera unica all'interno. La cappella è chiusa il martedì, ma è visitabile durante il resto della settimana.
Visita la città di Napoli con uno dei centri storici più grandi d'Europa, un labirinto di affascinanti vicoli e vivaci piazze. Puoi provare ad esplorarlo da solo, ma se vuoi assicurarti di non perderti, partecipa a questo tour guidato a piedi di 2,5 ore che noi ti proponiamo!
Esplora tutte le cattedrali, passeggia per i viali, scopri le piazze e i punti panoramici più belli del centro città. Visita la Cappella Sansevero per ammirare la scultura marmorea del Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, così perfetta che si pensa che sia stata creata con la magia.
Ecco gli orari di apertura e chiusura della Cappella Sansevero per vedere il Cristo Velato:
Aperta tutti i giorni: 9:00 alle 19:00, ultimo ingresso consentito 30 minuti prima dell’orario di chiusura. Chiusa il martedì.
Visita con noi il meraviglioso centro storico di Napoli con un tour guidato a piedi, fatti ammaliare dalla famosa statua del Gesù morto e dalle altre grandi opere presenti nella Cappella Sansevero.
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