
Le più belle attrazioni di Rieti da non perdere

Da qui potete raggiungere facilmente una piccola piazza ricca di storia, Piazza san Rufo, proprio qui i romani individuarono l’umbilicus italiae, il centro geografico esatto dell’Italia. Qui, i reatini hanno realizzato un monumento al centro della piazza che hanno chiamato “caciotta” per la sua forma particolare.
Proseguendo verso via Francesco possiamo ammirare il Ponte Romano sul Velino, un altro elemento significativo e storico della valle reatina. L’attuale ponte, che fu costruito negli anni 30, sostituì quello antico romano ma ancora oggi possiamo intravederne dei resti.
L’edificio religioso più importante di Rieti è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, rimarrete sicuramente sbalorditi dalla maestosità e dal fascino di questo monumento dallo stile barocco e realizzato da grandi artisti, uno su tutti è il Bernini. Ma dopo aver visitato la cattedrale, dovrete assolutamente scendere giù e ammirare la cripta o chiamata anche basilica inferiore.
Tra le tante attrazioni che Rieti offre vi è anche il Teatro Flavio Vespasiano, monumento architettonico progettato da Achille Sfondrini e una delle caratteristiche che lo valorizza è la sua eccellente acustica.
Non tutti sanno che esiste un’antica Rieti sotterranea, un luogo assolutamente speciale e ricco di storia , qui si possono trovare i resti del viadotto romano fatto per evitare l’impaludamento della via salaria, l’antica via del sale.
Cosa mangiare a Rieti?

Per i più golosi , c’è il dolce della Valle Santa, dolce tipico di Rieti e dedicato ai quattro santuari di San Francesco.
Altri interessi a Rieti
Oltre alla cultura , al buon cibo e allo sport non dimentichiamo la natura, la calma e la pace interiore che ogni turista può trovare intraprendendo il Cammino di Francesco, un percorso forte ed emozionante e che San Francesco compì nella Valle Santa. Durante questo percorso ripercorrerete tutti i sentieri e le strade che San Francesco amò. Allora cosa aspettate? Armatevi solamente di scarpe comode e tanta curiosità.
L'autore
Scritto il 07/09/2020
Emanuela Cangiano
Emanuela Cangiano, web editor.