La via Francigena è uno dei cammini più antichi del mondo che connetteva il Nord Europa con il sud Italia. Attualmente è un percorso turistico ben organizzato che permette di esplorare varie Regioni di Italia a piedi, in bicicletta o in automobile. Un modo diverso per viaggiare, esplorare e assaporare la spiritualità che spingeva gli antichi pellegrini ad intraprendere un lungo viaggio.
Storia della via Francigena
La Via Francigena, è parte di una serie di percorsi che, dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma per poi proseguire verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terra santa, meta di pellegrini e di crociati.
Il nome "Francigena" deriva da "la Terra dei Franchi", proprio in riferimento al punto di partenza dei pellegrini.
Il tragitto originario, da Canterbury a Roma era di 1600 chilometri. Attraversava Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia, Città del Vaticano. Con il tempo, si trasformò in un percorso commerciale. Spezie, stoffe e altre mercanzie viaggiavano dall'Oriente verso i mercati nord europei passando per l'Italia.
Attualmente abbiamo numerosissime testimonianze storiche e archeologiche della Via. La più importante è il diario dell'abate Sigerico, vescovo di Canterbury, che intorno all’anno mille raccontava delle 80 località da lui attraversate per giungere a Roma.
Dal 1994, la Via Francigena è stata dichiarata "Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa". Oggi si sviluppa lungo più regioni: il Lazio, la Toscana, l'Emilia Romagna, la Liguria, il Piemonte, la Campania, la Basilicata e la Puglia.
Il percorso della via Francigena
La Via Francigena inizia di fronte alla Cattedrale di Canterbury e lungo la Pilgrim Way arriva a Dover da dove, per mezzo di un traghetto o treno, si attraversa la Manica per raggiungere Calais. In Francia passa nelle regioni del Nord-Pa-de-Calais-Picardie, dello Champagne-Ardenne e della Franche-Comtè per poi entrare in Svizzera e proseguire nei cantoni del Vaud, costeggiando il lago di Ginevra e del Vallese in direzione delle Alpi. Entra in Italia attraverso il Passo del Gran San Bernardo e dopo aver salutato la Val d’Aosta, prosegue in Piemonte e bassa Lombardia, tra campi di riso e frumento. Passa quindi in Emilia e valica gli appennini scendendo dal Passo della Cisa. Attraversa tutta la Toscana dalla Lunigiana, al Chianti alle colline senesi ed entra nel Lazio scoprendo le bellezze della Tuscia fino a raggiungere la periferia di Roma.
Meta ultima del pellegrinaggio era la tomba dell'apostolo Pietro, uno dei luoghi spirituali più importanti del Medioevo. Durante le crociate il cammino proseguiva fino a Brindisi passando per Campania e Basilicata.
La strada era un incontro di culture e tradizioni di popoli provenienti da ogni dove. Ed è tuttora testimonianza di un passato ricco di fermento culturale e religioso.
Idee di itinerari in Italia
Le città italiane più note che la Via Francigena attraversa sono: Passo del Gran San Bernardo, Aosta, Ivrea, Vercelli, Pavia, Piacenza, Fidenza, Passo della Cisa, Sarzana, Massa, Lucca, San Gimignano, Siena, San Quirico d’ Orcia, Bolsena, Viterbo, Roma, Città del Vaticano, Brindisi. L’intero percorso pedonale italiano si aggira intorno ai 1020 km.
In molte zona d’Italia il percorso della Francigena giace in parte sotto l'asfalto delle autostrade e delle statali che, nei secoli, hanno ricalcato il tracciato delle antiche strade.
Ove possibile, si è cercato di recuperare il tracciato originario, ma a volte è stato necessario deviare la strada. Ad ogni modo, il percorso sta diventando sempre più una meta turistica battuta, l’occasione ideale per esplorare diverse località in un unico viaggio.
Esiste persino un’App ed una mappa interattiva che facilita la ricerca degli itinerari e dei servizi.
Tuttora numerose parrocchie o istituzioni religiose ospitano i pellegrini diretti verso Roma.
I percorsi da intraprendere per visitare al meglio le zone attraversate dalla via sono numerosi. Si può svolgere il cammino a piedi, in bicicletta e, per i meno sportivi, anche in auto. Fra le idee di itinerario più interessanti citiamo:
• La via del Sole da Montefiascone a Roma: attraversa Viterbo, i bagni termali di Bagnaccio, Vetralla, incastonata tra i vulcanici Monti Cimini, e l’anfiteatro di Sutri fino ad arrivare alla città eterna.
• La via Francigena in Val di Susa: partendo dal Colle del Monginevro, attraversa le gole di San Gervasio, fino alla Sacra di San Michele, simbolo della Regione Piemonte per poi giungere a Torino.
• Il percorso per Monte Sant’Angelo: da Troia parte la direttrice che, passando per i centri abitati di Troia, Lucera, San Severo, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo, raggiunge Monte Sant’Angelo, Patrimonio dell’Unesco, nonché importante meta di pellegrinaggio per il culto dell’Arcangelo Michele.
• La via Francigena da Aosta a Ivrea: una lenta passeggiata fra la natura porterà dalle Alpi al borgo patrimonio UNESCO.
• Il percorso da Pontremoli a Lucca: dalla Lunigiana si attraversa la Toscana meno conosciuta fino al mare della Versilia.
Questi sono solo alcuni esempi delle molteplici vie che costellano la nostra nazione e che possiamo ricondurre all’antica Via. Percorrerle tutte è impossibile, ma sono sicuramente un ottimo spunto per creare itinerari interessanti ed originali. Percorrere la Via Francigena è un ottimo modo per esplorare l’Italia e viaggiare in modo non convenzionale. In questi itinerari, al turismo e alla cultura, si accompagna un senso di spiritualità che ripercorre le orme degli antichi pellegrini.