Esplora il Lago di Como come un local. Ecco alcuni consigli privilegiati per godere di un viaggio autentico e indimenticabile.

Ben prima che George Clooney si trasferisse su queste sponde, il Lago di Como ispirava romanzieri, poeti e pittori.

I viaggiatori restano affascinati dall’intrico di stradine e scalinate che si insinuano tra lunghe passeggiate bordo lago, ville da far gola al jet set internazionale e giardini da fiaba

Al costo di un bicchiere di Terre Lariane, si trascorre la serata in uno dei pittoreschi borghi affacciai sull’acqua immaginando di veder passare James Bond

La forte vocazione turistica che la rende una meta pregiata per chi cerca al contempo lusso e genuinità fa da sfondo a una terra autentica, dove hotel da mille e una notte si alternano a botteghe artigiane, casupole colorate e tanto verde.

Ecco i nostri suggerimenti per provare a vivere il Lago di Como come un local

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Cosa fare sul Lago di Como come un local

Cosa fare sul Lago di Como come un local

I pittoreschi borghi, le sontuose ville e la vita rurale che scorre attorno al lusso di certi ambienti si abbracciano in un quadro naturale sinuoso e unico. 

Il Lago di Como esercita un sottile magnetismo cui è difficile sottrarsi. Tappa conclusiva per i colti viaggiatori europei del passato di passaggio in Italia, mantiene intatta da secoli un’allure insieme discreta e aristocratica. 

Oltre alle cittadine più famose e fotografate — Bellagio, Cernobbio, Lecco, Tremezzina, per citarne alcune — ci sono tanti luoghi nascosti e appartati spesso ignoti alla maggior parte dei visitatori. Sono autentiche perle che narrano storie millenarie e basta poco per scovarle

Nel nostro articolo trovi dieci spunti per arricchire il tuo viaggio di esperienze che ti faranno scoprire il Lago di Como come un local. O quasi. Da una spiaggia segreta dove trascorrere una rilassante giornata con i piedi in acqua a un luogo incantato dove dondolarti su un’altalena molto speciale…

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10. Cosa fare sul Lago di Como come un local: andare per mercatini

Cosa fare sul Lago di Como come un local: andare per mercatini

Mercatini, mercati e fiere: se vuoi calarti nell’atmosfera del Lago di Como come un local, comincia dagli eventi e dai luoghi di aggregazione più popolari tra i cittadini lariani.

La mimetizzazione tra gli autoctoni inizia dall’elegante Como, dove gli appuntamenti per lo shopping settimanale sono cadenzati tra i vari quartieri.

Ad Albate, in via Falciola, il mercato è tutti i mercoledì. Da viale Battisti a viale Varese, il martedì, giovedì e il sabato si tiene il Mercato Mercerie, mentre il Mercato Coperto in via Mentana 5 è aperto tutti i giorni tranne la domenica. 

Il primo sabato di ogni mese, in piazza San Fedele trovi il mercatino dell’antiquariato, mentre per i fine settimana successivi l’appuntamento è con il mercato dell’artigianato.

Durante l’anno ci sono poi varie manifestazioni fieristiche, come la fiera di Pasqua e quella del Libro. Inoltre, in occasione delle celebrazioni dedicate al santo patrono, tra fine agosto e gli inizi di settembre si tiene la Fiera di Sant’Abbondio, una kermesse che movimenta le strade cittadine con tanti eventi come il mercato agricolo e la storica fiera zootecnica. 

9. Sorseggiare un cappuccino a Varenna

Cosa fare sul Lago di Como come un local: sorseggiare un cappuccino a Varenna

La schiera di case dalle facciate colorate che si riflettono sull’acqua potrà ricordarti, a una prima occhiata, delle Cinque Terre o di qualche altro borgo marinaro. Ovviamente, qui siamo sul lago, Varenna dista dalla costa ligure circa 300 chilometri, e curiosando tra i vivaci vicoletti del bel centro lariano capirai presto perché è considerato tra le mete imperdibili del Lago di Como

Il paese snocciola tanti punti panoramici mozzafiato che al tramonto, con il groviglio di colori aggrappati alle facciate degli edifici che ondeggiano flebilmente sull'acqua, regalano un’atmosfera particolarmente attraente e romantica. 

Romantica è anche la famosa passeggiata degli Innamorati, la passerella che costeggia il lago fino al centro, dove ti attendono invitanti localini a due passi dalla banchina: non resistere alla dolce tentazione e ordina un caffè o un aperitivo prima di unirti al viavia di local e turisti (spesso elegantissimi) che sfilano tra i tavolini e le barche ormeggiate. 

Da non perdere Villa Monastero, con annesso giardino botanico, e il castello di Vezio, oggi un centro di recupero e addestramento per rapaci nati in cattività. 

8. Dondolarsi su un’altalena panoramica

Sul monte Berlinghera, dove la vista è da capogiro e il Lago di Como è ai tuoi piedi. Il sentiero parte nei pressi della chiesa di San Bartolomeo in località Sorico. Da qui ti basterà proseguire seguendo la segnaletica. 

La passeggiata in salita attraversa boschi, prati e pascoli fino a culminare in un sublime punto panoramico dove a troneggiare c’è una simpatica altalena in legno. 

Lasciati dondolare per qualche minuto, riprendi fiato e, dopo la foto di rito, rimettiti in cammino e prosegui per la cima del monte Berlighera. Prepara gambe e energie: si va a 1930 metri d’altezza per una salita decisamente ripida.

Come è naturale aspettarsi, via via che ci si avvicina alla cima il trekking si fa più impegnativo. Tuttavia, il tragitto per la Bocchetta di Chiaro, ovvero l’area dove trovi l’altalena, è alla portata anche degli escursionisti non particolarmente esperti e delle famiglie. 

7. Guardare il tramonto da Brunate

Prendi la funicolare da Como per osservare il lago da un’altra prospettiva. Il termine corsa è Brunate, il balcone delle Prealpi, grazioso comune collinare famoso fin dal Settecento come località turistica molto popolare tra i villeggianti lombardi. 

Il panorama merita praticamente da qualunque punto ci si fermi a dare un’occhiata e si dimostrerà un valido alleato in caso voglia stupire una persona speciale con un’atmosfera ricercata e poetica. È però dal faro Voltiano che trarrai il meglio degli scorci lariani: da qui, il Lago di Como ti apparirà come un grande specchio a forma di cuore. 

Segui le indicazioni: si passeggia in pendenza per circa trenta minuti fino a raggiungere l’alta torre a pianta ottagonale omaggio della città di Como al suo illustre cittadino, Alessandro Volta. Il faro è visitabile: sali i 143 gradini della scala a chiocciola e goditi la maestosa vista a tutto tondo. 

6. Visitare Villa del Balbianello

Come in 007 e Star Wars, in una villa da sogno.

Raggiungi Lenno e lascia l’auto al parcheggio Mercato di Tremezzina: è gratuito e vicinissimo alla tua destinazione. A pochi passi si apre un piacevole percorso pedonale che ti porta a Villa del Balbianello, così scenografica da sembrare un set cinematografico: non è certo un caso che abbia stregato anche Hollywood.

La dimora risale al XVIII secolo, quando venne edificata dal cardinale mecenate Angelo Maria Durini, e fu fin dagli albori ritrovo e rifugio per letterati e intellettuali. 

I giardini che la incorniciano sono una delizia, un trionfo di audaci lavori di giardinaggio, fioriture variopinte e angoli romantici, con viali adornati da sculture e terrazze panoramiche. 

Ci si affaccia dalla magnifica Loggia che domina il paesaggio lacustre e poi si prosegue passeggiando sul lungolago fino all’ufficio turistico. Da qui è possibile continuare l’esplorazione a bordo di un traghetto e dirigersi verso la vicina, incantevole Bellagio.

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5. Scoprire un borgo medievale

Un castello, antiche mura e stradine strette strette che si intrecciano a lunghe fila di gradini, salite e discese. A Corenno Plinio, piccola località “d’altri tempi” a strapiombo sul lago, gli ingredienti del classico borgo medievale ci sono tutti. 

Più defilata rispetto alle blasonate cittadine vicine, si compone di un curatissimo dedalo di vicoli fiancheggiati da case in pietra, portoni variopinti e balconi fioriti. 

Entra a sbirciare la chiesa parrocchiale dedicata a san Tommaso di Canterbury. Non molto distante, scendendo lungo una ripida scalinata al limitare della piazza, troverai il vecchio porticciolo. Raggiungilo: il colpo d’occhio che si ha sul borgo incornicia lo scorcio più caratteristico del paese. Prosegui poi verso il belvedere, troverai una serie di mirini con cui scrutare la costa antistante. 

Corenno Plinio si visita in poco tempo, anche solo un’ora può bastare, ma già che ci sei approfitta di un pit stop nell’unico ristorante e fiondati sulle specialità della cucina lariana. 

4. Andare in spiaggia

Cosa fare sul Lago di Como come un local: andare in spiaggia

Fai come i local e approfitta del bel tempo per rilassarti su una sdraio in riva al lago. Sono 170 i chilometri di costa lungo cui, di tanto in tanto, fanno capolino lidi attrezzati e spiaggette libere in alcuni casi appartate e poco frequentate.

A Rezzonico, per esempio, oltre ad andartene a zonzo per l’amabile centro dalla torre merlata e le basse palazzine porticate, avrai accesso a una piccola spiaggia dai ciottoli bianchi impeccabilmente incorniciata (e protetta) dal paese. 

Se visiterai Tremezzina, allora non perdere la verde spiaggia di Ossuccio. Si trova nei pressi della chiesa di Santa Maria Maddalena, quella dal campanile gioiello che spesso compare sui motori di ricerca quando si digita “Lago di Como”. Verde perché stenderai l’asciugamano su un soffice prato ombreggiato dagli ulivi. 

Proprio di fronte c’è l’Isola Comacina, che puoi raggiungere in motoscafo dal vicino pontile. Esplorala alla ricerca di lidi e calette selvagge dove sostare a prendere il sole e fare un bagno rinfrescante in uno scenario unico. 

Un’altra spiaggia tranquilla e molto “local” è quella di Careno, nel comune di Nesso, sulla sponda est del lago. Ci si arriva in battello o via terra percorrendo a piedi le strade antiche del piccolo borgo (aspettati tane discese e gradinate). 

3. Mangiare la polenta a Bellagio

Cosa fare sul Lago di Como come un local. Mangiare la polenta a Bellagio

Il piatto tipico di Bellagio è una ricetta semplice e antica che ha il sapore delle domeniche trascorse insieme in famiglia. Si tratta di una particolare preparazione a base di polenta tramandata di generazione in generazione. 

Non sono molti i ristoranti in cui trovare l’autentico Tóc di Bellagio preparato come scuola tradizionale comanda, poiché è una pietanza fortemente legata all’ambito domestico e sono in pochi a custodirne il segreto. 

Ti suggeriamo di provarlo non solo per il gusto di assaggiare un prodotto tipico locale, ma soprattutto per vivere una piccola esperienza culturale.

L’unicità di questa specialità lariana sta infatti non solo negli ingredienti (farina di mais, burro e formaggio magro o semigrasso), ma nel modo stesso in cui viene consumata. 

Come? Un indizio lo dà il nome, che rimanda al gesto del “toccare”: si mangia con le mani senza timore, perché il Tóc fatto a regola d’arte non unge, non scotta e non attacca. 

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2. Partecipare alla fiera di San’Abbondio

Cosa fare sul Lago di Como come un local. Partecipare alla fiera di San’Abbondio

Uno degli eventi a cui la popolazione locale è più affezionata è la Fiera di Sant’Abbondio, la rassegna che si tiene annualmente a Como in occasione delle celebrazioni per il santo patrono, il 31 agosto. 

La manifestazione si svolge in genere tra il complesso di Sant’Abbondio e lungo le mura nel tratto tra Porta Torre e Torre Gattoni. Tra i tanti stand allestiti, spicca il mercatino di prodotti tipici e l’area cucina dove assaggiare tutti i giorni i piatti della tradizione

Prevista anche un’esposizione zootecnica che piacerà ai bambini: potranno vedere da vicino cavalli, alpaca, lama, asinelli e vitellini e fare un giro sul dorso di simpatici pony.

Alla fiera seguono i festeggiamenti per il Palio del Bardello, la prima settimana di settembre. Ti attendono giornate in pieno clima medievale, con rievocazioni storiche, eventi a tema e le competizioni tra le contrade storiche comasche e i borghi lariani. 

1. Gita al parco avventura

Da soli, in coppia, con gli amici, con i bambini: ecco alcune idee per una parentesi avventurosa nei dintorni del Lago di Como.

Bello e selvaggio, l’Orrido di Bellano è lo stretto e profondo canyon che si attraversa passeggiando su passerelle a picco sull’acqua in uno spettacolo di natura e colori fuori dal comune.

Tra i territori più belli da esplorare c’è il parco della Val Sanagra, incluso nei comuni di Grandola ed Uniti e Menaggio. Tra gli highlights: una forra vertiginosa, un’antica fabbrica di mattoni esempio di archeologia industriale e il Museo Etnografico Naturalistico. 

In Val d’Intelvi, la scampagnata si fa poetica sul sentiero delle Espressioni, lungo il quale si incontrano fantasiose sculture in legno realizzate dagli artisti dell’associazione M.A.SCH.E.R.A.. 

Infine, fai uscire il lato più avventuroso che è in te al Lake Como Adventure Park di Gravedona: ti attendono tanti percorsi sospesi tra gli alberi adatti a tutti. 

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