A pochi kilometri a nord di Viterbo è presente Bagnaccio, un’area caratterizzata da sorgenti termali dove è possibile potersi fermare per poter trovare un po’ di relax.
Le terme di Bagnaccio
L’area però è conosciuta in realtà da centinaia di secoli e a darne testimonianza sono i vari documenti archeologici i più antichi dei quali, riferendosi a reperti romani, ci presentano le sorgenti come “Aque Passeris”; sappiamo inoltre che nel successivo periodo medioevale le sorgenti furono molto frequentate in quanto Bagnaccio si trovò ad essere sulla strada della “via franchigia”. Tutte queste testimonianze del passato ci lasciano comprendere come le sorgenti termali siano sempre state apprezzate a partire dai soldati romani per passare dai mercanti e viandanti medievali, fino ad arrivare ai nostri giorni, il minimo comun denominatore è stato il medesimo: le sorgenti di Bagnaccio sono un punto di ristoro per il corpo e per lo spirito.
Rilassarsi alle terme
L’area termale di Bagnaccio comprende sorgenti sia ipertermali che ipotermali, inoltre grazie alla ricca emissione di gas molte persone frequentano le terme anche per le insufflazioni. Venendo alla struttura bisogna anzitutto dire che Al Bagnaccio troverete due proposte o aree termali: sono infatti presenti sia bagni totalmente gratuiti che un’area accessibile a pagamento. Il progetto dell’area a pagamento è stato voluto da un’associazione che si è costituita proprio per cercare di salvaguardare l’area e per dare anche un po’ più di confort ai visitatori. Questo progetto si è realizzato attraverso la recinzione di parte dell’area, facendo confluire le acque termali in tre piscine appositamente costruite, inoltre per cercare di dare maggior confort ai bagnanti si è pensato di munire l’area di sedie, panche e spogliatoi. Va sottolineato che il prezzo di ingresso è low cost. Alcuni consigli utili per arrivare facilmente al complesso vi possono certamente aiutare:Per arrivare all’area termale di Bagnaccio percorrete la Statale 2 (Via Cassia), per poi svoltare sulla Provinciale 7 in corrispondenza di una grande stazione di servizio Eni.
Chi viene da Viterbo, trova la svolta sulla sinistra subito dopo un supermarket di zona. Per gli interessati provenienti da nord venendo dalla Toscana devono ricordarsi della svolta sulla destra poco dopo aver incontrato sulla propria sinistra il complesso della “Fiera di Viterbo”.Una volta sulla provinciale bisogna proseguire per circa un chilometro prima di girare a sinistra per immettersi sulla strada sterrata che conduce, in un paio di chilometri al grande spiazzo erboso in cui si trova l’area termale.
I consigli finiscono qui, ci resta solo l’augurio affinché possiate il prima possibile rilassarvi in queste acque meravigliose e vivere momenti di estremo relax e confort. Le terme vi aspettano!