Le fonti termali di Pré-Saint-Didier erano già note agli antichi Romani; un primo centro termale fu costruito nel 1770, ma la struttura che vediamo oggi fu edificata solo nel 1834. Le salutari acque, che sgorgano nei pressi della famosa Cascata dell'Orrido, rappresentano per i turisti un autentico toccasana e la vista sul massiccio del Monte Bianco che si può godere dalle piscine esterne è unica.
Pré-Saint-Didier: la romana
Il comune di Pré-Saint-Didier è situato nella regione autonoma della Valle d’Aosta, preciamente nella Valdigne, l’alta valle della Dora Baltea. Le fonti termali di Pré-Saint-Didier erano già note in epoca romana, quando il paese era conosciuto con il toponimo "Arebrigium", ma il loro sfruttamento non avvenne fino a metà del 1600. Lo storico stabilimento fu realizzato, invece, nel 1834 e per oltre 150 anni le fonti termali furono uno dei principali centri di attrazione della famiglia reale sabauda. A causa delle due grandi guerre mondiali le terme di Pré-Saint-Didier persero la loro popolarità e nel 1976 lo stabilimento fu chiuso definitivamente. Dopo circa trenta anni di inattività, nel 2005, la struttura fu ristrutturata e riaperta al pubblico, favorendo così un importante rilancio alla presenza turistica nel comune e all'economia locale .
La storia delle terme di Pré-Saint-Didier
Pré-Saint-Didier sorge alla base del gradino di confluenza fra la valle di La Thuile e quella della Dora Baltea. L’erosione dei ghiacciai risalente a dieci mila anni fa portò alla creazione di un’imponente cascata che nel tempo scavò tra le rocce l’Orrido; da esso sgorga naturalmente la sorgente termale con acqua calda a 38°. Il calore della sorgente fa sciogliere molti sali minerali contenuti nelle rocce donando all’acqua importanti virtù curative.
I benefici delle acque sorgive erano già noti in epoca romana; infatti, sembrerebbe che nell’area compresa tra le terme attuali e la piscina comunale, in passato, fossero stati individuati resti riconducibili ad antiche terme romane. Nonostante ciò, la prima notizia storica certa è segnalata da un documento del 1560 riguardante l’atto d’infeudazione concesso dal duca Emanuele Filiberto di Savoia a Claudio di Léaval, discendente di una nobile e antica famiglia originaria di Morgex e proprietario delle terme sin dal 1400.
Il primo stabilimento termale risale al 1770, quando la gestione dei bagni era in mano al Conseil des Commis, il principale organo di governo della Valle d’Aosta all’epoca, e fu costruito nei pressi dell’Orrido, appena oltre il ponte. In seguito, nel 1834, fu fabbricata nei pressi del paese una nuova struttura termale, più funzionale e attrezzata: lo stabilimento storico presente tuttora. Questa divenne successivamente proprietà dell’avvocato Perrod di Pré-Saint-Didier fino al 1887, quando fu acquistata dalla Societá Generale Anonima Termominerale Italiana, che dette nuovo splendore all’impianto attraverso numerosi ampliamenti e la costruzione di un piccolo casinò in stile déco con sale da ballo, da biliardo e un ristorante; oggi quest'ultimo complesso è stato integrato nei nuovi stabilimenti termali.
Le due grandi guerre mondiali misero un freno ai soggiorni di villeggiatura delle aristocratiche famiglie della cerchia reale sabauda presso le terme di Pré-Saint-Didier e, nonostante la regione Valle d’Aosta avesse acquistato lo stabilimento nel 1959 permettendogli di rimanere in attività per circa un altro ventennio, nel 1976 le terme furono chiuse definitivamente. Dopo circa trent’anni di abbandono, nel 2005, lo stabilimento è stato rinnovato, seppur rimanendo fedele alla struttura originale, e riaperto al pubblico, aprendo così un nuovo capitolo per il turismo termale della regione.
Lo stabilimento termale di Pré-Saint-Didier
Le acque calde, provenienti dalla Dora Baltea, sono ricche di ferro e di sali minerali, tra cui silici, acidi arsenicali, ossidi ferruginosi e carbonati di calcio, i quali portano grandi benefici, rendendo la pelle morbida e facilitando la circolazione e i movimenti muscolari. Le Terme di Pré-Saint-Didier offrono ai loro visitatori molteplici proposte.
Tre piscine termali all’aperto, numerose vasche idromassaggio di tutti i tipi (cascate, per rilassare i muscoli delle spalle e della schiena, idromassaggi a pavimento, per tonificare i muscoli del dorso e dei glutei, e idrogetti per stimolare la microcircolazione), saune e bagni a vapore, vasche sensoriali, vasche con musicoterapia, percorso Kneipp, docce Vichy, pediluvi e varie sale relax.
Ciò che sicuramente caratterizza e rende unico questo stabilimento è la spettacolare vista sul massiccio del Monte Bianco che si può godere dalle piscine termali.