Scopri insieme a noi cosa vedere a Locorotondo, un borgo imperdibile da visitare nella terra dei trulli nel tuo prossimo viaggio in Puglia!
Nell’entroterra pugliese, a due passi dalla celebre Alberobello e dalla deliziosa Martina Franca, sorge un borgo in cui il tempo sembra essere sospeso. È una delle cosiddette città bianche della Puglia, uno dei borghi più belli da visitare nel sud: in questo articolo scopriamo insieme cosa vedere a Locorotondo!
Locorotondo è uno di luoghi più iconici della Valle d'Itria, la fantastica terra dei trulli in Puglia, e nonostante le sue origini antiche risalenti addirittura al X o XI secolo a.C., in epoca greca, solo nel 1195 si ebbe la prima testimonianza scritta riferita al nome di Locus Rotondus, ovvero Luogo Rotondo. Era il tempo della dominazione sveva, quando questa terra era un semplice possedimento del monastero benedettino di Santo Stefano, situato vicino a Monopoli.
Il paese vede il passaggio degli Angioini e di diverse casate, alcune delle quali arrivarono addirittura a spartirsi a metà il territorio. Vale la pena citare i Carafa, potente famiglia che fece fortificare il borgo intorno al Cinquecento. Delle mura e del castello, però, non rimane più traccia perché vennero demoliti nell’Ottocento.
Quello che però oggi è Locorotondo vale certamente una visita, e forse anche più di una. U Curdùnne, come viene chiamato Locorotondo dai locali, è senza dubbio uno dei borghi più affascinanti della Puglia.
Cosa vedere a Locorotondo in Puglia: 5 cose da non perdere
Di questo borgo dal nome tanto emblematico c’è veramente tanto da dire. Rotonda, per iniziare, è proprio la forma che questo luogo assunse quando si espanse sulla collina intorno al XIII secolo.
Il centro storico, che ancora lì si erge, si presenta bianco e luminoso, punteggiato dai colori dei fiori che protendono dai balconi. Tutt’intorno a Locorotondo, masserie, trulli e vitigni: in effetti passa di qui la nota Strada del Vino, di cui parleremo più avanti, e che tanto incanta i visitatori di questo spaccato di entroterra nella splendida cornice della Valle d'Itria.
Dunque, scopriamo insieme cosa vedere assolutamente a Locorotondo, una piccola guida dedicata a 5 luoghi imperdibili di una delle città bianche della Puglia!
5. Il dedalo di viuzze del centro tra le cummerse della Val d’Itria
Prima ancora di parlare di architettura, di edifici e di bellezze che così tanto raccontano di questo luogo, il nostro suggerimento è quello di perderti per le vie del centro - o meglio, i suoi splendidi vicoli!
Il biancore delle case e delle strade rende Locorotondo eterea, quasi magica. Così tanto che è stato premiata come uno dei borghi più belli d’Italia insieme alla vicina Cisternino, un altro gioiello da visitare nel tuo prossimo viaggio in Puglia.
E proprio su queste case vorremmo porgere maggiore attenzione. Queste abitazioni dal tetto spiovente, infatti, sono chiamate cummerse e sono tipiche della Valle d’Itria, con particolare concentrazione a Locorotondo. I tetti, costituiti da lastre calcaree, le calchiarelle, sono progettati in questo modo per raccogliere la poca acqua piovana. Infatti, le cummerse sono destinate ad uso privato sin dalla origine, ormai 700 anni fa. Proprio per questo, sono ancora più antiche dei più famosi trulli.
4. La Chiesa Madre di San Giorgio Martire, emersa dalle rovine di altre due chiese
Uno degli edifici più interessanti a Locorotondo è certamente la Chiesa dedicata a San Giorgio Martire. Edificata a cavallo tra '700-'800, essa in realtà sorge sulle rovine di altre due chiese, una del '100 e l’altra del '500 secolo. Passeggiando accanto alla chiesa, è infatti possibile ammirare le antiche rovine di una delle due attraverso i lastroni di vetro.
La facciata della chiesa è in stile neoclassico e, puntando l’occhio all’insù, verso il timpano, è possibile ammirare San Giorgio e il Drago.
Nell’interno prevale lo stile neoclassico, anche se le varie cappelle interne sono adornate di svariate opere barocche.
3. Piazza Vittorio Emanuele, l’eleganza nel cuore del borgo di Locorotondo
Una delle piazze più belle del centro storico è senz’altro Piazza Vittorio Emanuele, ex Piazza Castello. La piazza è un piccolo concentrato di eleganza ottocentesca. La liscia pavimentazione è percorsa ogni giorno da Pugliesi e turisti e regala un allegro spaccato di vita cittadina.
In centro alla piazza si trova il solenne Monumento ai Caduti ma, ciò che forse potrebbe ancora più interessarti è che qui si trova la Pro loco cittadina: non c'è punto di partenza migliore per vivere la tua avventura alla scoperta di Locorotondo e della magia della Puglia!
2. La Chiesa di San Nicola di Locorotondo, gioiello affrescato
Più piccola e nascosta della Chiesa Madre, in verità la Chiesa di San Nicola merita senza dubbio una visita. Si trova proprio vicino alla sua ben più nota sorella, proprio nel cuore del centro storico ed è stata edificata circa due secoli prima, nel '600.
Forse la semplicità dell’esterno potrà trarre in inganno: ma è al suo interno che questo gioiello si mostra in tutta la sua bellezza.
Alzando gli occhi al soffitto, infatti, si potrà vedere un magnifico ciclo di affreschi che narra la vita di San Nicola di Mira, oltre ad alcuni rilievi artistici ritrovati proprio vicino a Locorotondo ben più antichi anche della chiesa stessa. Se vuoi immergerti al massimo nel mito del santo delle genti, la figura che ha ispirato nientemeno che Babbo Natale, ti consigliamo a fare tappa a Bari viaggiando per la Puglia e visitare la suggestiva cripta della Basilica di San Nicola!
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1. Palazzo Morelli, splendore barocco
A pochi passi dalla Chiesa Madre si può vedere Palazzo Morelli, uno dei palazzi barocchi più belli del borgo di Locorotondo. Proprio accanto alla Torre Civica, altro edificio imperdibile, questo piccolo gioiellino spicca per l’imponenza della sua facciata e la ricchezza del suo portale, costituito da un’arcata in pietra contornata da volute e foglie d’acanto come decorazione. Al centro, spicca lo stemma della famiglia. Accanto al portale, risaltano all'attenzione sul bianco delle abitazioni i balconcini fioriti con ringhiere in ferro battuto, elementi estetici tipici dell’architettura del Sud Italia.
Dove si trova Locorotondo e come raggiungerlo?
Locorotondo si trova nel cuore della Puglia ed è facilmente raggiungibile da Bari e da Brindisi. Tra bianchi edifici, bellissimi paesaggi e deliziosi sapori, U Curdùnne è davvero un luogo da non perdere. Lasciati stupire e ispirare!
Partendo da Bari (circa 60 km): circa 1 ora in macchina (SS 16 e SS 172dir) oppure circa 1 ora e 30 minuti in bus. Partendo da Brindisi invece (circa 70 km): circa 1 ora in macchina (SS 379 e SS 172dir) oppure circa 2 ore in bus (con la necessità di cambiare almeno una corsa). Per maggiori informazioni su corde e orari, fai riferimento al sito web dei servizi di mobilità locali.
Locorotondo è raggiungibile facilmente anche come meta turistica all'interno di pacchetti di viaggio che includono altre località imperdibili, come Alberobello e Polignano a Mare. Dai un'occhiata a questo fantastico modo di viaggiare alla scoperta della Puglia!
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Cosa vedere a Locorotondo: il Trullo di Contrada Marziolla, tra i più antichi della Puglia
Lo sanno tutti, non esiste viaggio in Puglia senza trulli. Non molto distante dal centro storico del borgo si trova Contrada Marziolla. Qui è possibile vedere il trullo più antico di tutta la Valle d’Itria, risalente al 1559, come riporta l’architrave in ingresso.
Un tempo semplice riparo per attrezzi e animali, oggi è una vera e propria attrazione turistica di proprietà privata, dunque visitabile solo su prenotazione, che valorizza il territorio, il suo paesaggio e le sue radici storici fortemente legate alla terra.
Locorotondo, tappa della Strada del Vino DOC in Puglia
Non si può lasciare Locorotondo senza essersi prima tuffati nelle sue delizie enogastronomiche. E a tal proposito, spesso in Italia le vie del vino sono infinite.
In particolare, Locorotondo è una delle tappe della Strada del Vino DOC, che collega, tra stupendi vigneti e ricche cantine, i borghi di Locorotondo e Martina Franca; qui i vini sono bianchi, freschi e deliziosi.
Il Locorotondo DOC è prodotto a Fasano, Cisternino, e ovviamente proprio qui nel Locus Rotondus. Il Martina Franca DOC, invece, è originario di Alberobello, Ostuni, Crespiano, Ceglie Messapica, e certamente il borgo omonimo. Questi ottimi vini vanno accompagnati con delle eccellenze dell’arte culinaria locale, che scopriremo a seguire.
Specialità della cucina di Locorotondo
La Puglia, e non soltanto il borgo di Locorotondo, è nota in ogni angolo del mondo per la sua straordinaria cucina.
Anche qui, però, ogni luogo ha le sue tipicità. Vuoi scoprire gli autentici piatti tipici di Locorotondo? Ecco alcuni esempi da provare per un pranzo o una cena da vero local in questa splendida città bianca. Buon appetito!
1) Il Gnumerèdde suffuchète, il piatto più noto, involtini di trippa d’agnello, cotti a lungo in tegami di terracotta;
2) Il Macco con verdure, un piatto a base di fave bianche che vengono cotte nella pignata e poi battute con un goccio di olio d’oliva; si forma quindi una sorta di purè che viene solitamente servito con cicorie di campo;
3) Il Tridd, pasta all’uovo fatta a mano che viene condita con pecorino e prezzemolo e poi servita nel brodo.