Viaggio in Salento? Scopri con noi l’affascinante Melpignano, iconico borgo del sud famoso per le sue bellezze barocche e la Notte della Taranta.
Un viaggio nel Sud Italia è una di quelle esperienze talmente arricchenti e coinvolgenti che ogni viaggiatore dovrebbe provare almeno una volta nella vita. E se non lo hai mai vissuto (ancora), beh, forse è giunto il momento di pensare alla tua prossima avventura. Oggi vogliamo accompagnarti alla scoperta di un luogo straordinario, dove toccare con mano l’autentica essenza del sud, delle sue radici e della sua cultura: siamo a Melpignano, uno dei borghi più iconici del Salento.
Preparati per un viaggio incredibile nella spettacolare cornice paesaggistica e culturale della Puglia, tra bianche cittadine coccolate dal mare e immerse nel panorama bucolico, dove spiccano l’oro del grano e il verde degli ulivi. Melpignano si trova proprio qui, nel cuore del Salento, una brillante gemma nascosta famosa per la sua bellezza barocca e soprattutto per la travolgente magia della Notte della Taranta. Cosa aspetti, partiamo subito!
(foto di copertina originale: Melpignano - Chiesa di San Giorgio Martire)
Cosa vedere a Melpignano, gioiello barocco in pietra leccese
Eccoci finalmente in viaggio attraverso le bellezze del Salento, destinazione Melpignano, un autentico gioiello barocco da scoprire nella tua prossima vacanza in Puglia. Però, prima di avventurarci con fotocamera alla mano tra i vicoli, le strade e le piazze di Melpignano, è giusto spendere due parole sulla pietra leccese, il materiale con il quale sono costruite le attrazioni più belle del borgo nonché di tutta la regione (comprese le meraviglie di Lecce).
La pietra leccese è una varietà di calcare tipica del Salento, caratterizzata da una grana fine e un colore che varia dal bianco al giallo paglierino. Questa pietra è particolarmente apprezzata per la sua facilità di lavorazione, che la rende ideale per la scultura e l'architettura, vantando infatti una lunga storia di utilizzo nel territorio locale. La sua facile reperibilità e lavorabilità (Melpignano è proprio uno dei maggiori centri d’estrazione) l'hanno resa un materiale popolare e ampiamente utilizzato, in particolare nel Barocco, quando il paesaggio della città di Lecce e dei suoi borghi limitrofi sono stati arricchiti da molte opere in questa pietra, conferendo un aspetto distintivo e caratteristico alla regione.
Dunque, cosa vedere a Melpignano? Cominciamo la nostra passeggiata dalla centralissima Piazza San Giorgio, il cuore pulsante di questo splendido borgo barocco, un bellissimo salotto urbano dove ammirare pienamente l’estetica raffinata del ‘600 e della pietra leccese. Il perimetro della piazza è caratterizzato, inoltre, da suggestivi portici in stile rinascimentale (un esempio simile in Puglia si trova a Martina Franca), costruiti appositamente per favorire l’attività commerciale e rendere Melpignano un interessante centro di scambio per mercanti provenienti da tutto il sud.
C’è poi la Chiesa di San Giorgio, le chiesa madre di Melpignano situata nella posizione più di spicco di Piazza San Giorgio, un bellissimo esempio di fusione artistica tra rinascimento e barocco. Infatti, l’edificio originale risalente al ‘500 fu successivamente ristrutturato e ampliato alla fine del ‘700 nello stile identitario del barocco leccese, pur mantenendo pressoché intatta la facciata rinascimentale con il suo portale sormontato da un rilievo che raffigura il mitico scontro tra San Giorgio e il drago. All’interno della chiesa potrai ammirare interessanti opere d’arte sacra locale, in particolare alcuni affreschi originali del ‘500 e ricchi altari barocchi dedicati alle figure principali del cristianesimo.
Terminata la visita in chiesa, da Piazza San Giorgio procediamo sulla lunga Via Roma, una delle strade centrali più importanti di Melpignano. Qui si trova l’elegante Palazzo Marchesale Castriota, inaugurato nel 1636 e volutamente realizzato in stile rinascimentale, una suggestiva residenza ibrida che comprende sia elementi tipici del palazzo nobiliari, come le logge e il grande giardino interno, sia elementi caratteristici della fortezza militare, come le mura difensive e alcune torri di guardia. Oggi Palazzo Marchesale ospita eventi e spettacoli di interesse sociale e culturale ed è visitabile, liberamente o anche con visita guidata, a seconda della disponibilità di giorni e orari del calendario mensile; per maggiori informazioni ti suggeriamo di seguire la pagina Instagram ufficiale.
Proseguendo su Via Roma fino in fondo, eccoci giungere finalmente nel luogo più iconico e rappresentativo di tutta Melpignano, nonché uno dei più famosi del Salento: ci troviamo dinanzi all’ex Convento degli Agostiniani-Chiesa della Madonna del Carmine, uno dei gioielli più belli, autentici e acclamati del barocco leccese che ogni estate fa da cornice al magico concertone finale della Notte della Taranta. Terminata nel 1662, la facciata della chiesa si contraddistingue per il suo elaborato portale barocco ricco di elementi estetici di grande impatto visivo, come la doppia coppia di colonne che sorreggono la trabeazione, nonché per la presenza di affascinanti edicole votive e cornici. Una vera meraviglia per gli occhi!
Melpignano e la travolgente magia della Notte della Taranta
La Notte della Taranta è uno dei più importanti festival di musica popolare in Italia e nel mondo, che si svolge ogni anno nel Salento (contando inoltre numerose partecipazioni e contaminazioni anche presso festival internazionali) culminando nel suo evento principale, cioè il grande concertone finale proprio qui a Melpignano nel grande spiazzale dell’Ex Convento-Chiesa del Carmelo.
Celebrando la tradizionale pizzica salentina, una travolgente danza folkloristica locale e simbolo della cultura del territorio, la Notte della Taranta di Melpignano unisce artisti di fama internazionale e musicisti locali creando un mix vibrante di sonorità antiche e moderne. Nata nel 1998, la manifestazione ha lo scopo di preservare e valorizzare al meglio il patrimonio culturale del Salento, attirando ogni anno migliaia di spettatori (il concerto di Melpignano ha superato addirittura la soglia dei 200.000 partecipanti).
La Notte della Taranta non è però solo un evento musicale e artistico, ma una vera e propria esperienza culturale immersiva dove musica, danza e tradizione si fondono in un'atmosfera festosa, pacifica, coinvolgente e cosmopolita, trasformando così Melpignano in un grande palcoscenico a cielo aperto dove l’unica regola è quella del melting pot.
L’edizione 2024 della Notte della Taranta prevede il classico festival itinerante nei comuni del Salento (e in particolare della storica subregione della Grecia Salentina) dal 3 al 22 agosto, mentre il gran concerto finale a Melpignano si terrà il 24 agosto. Un’occasione imperdibile per visitare questa splendida gemma barocca!
Dove si trova Melpignano?
Melpignano è un borgo di circa 2000 abitanti della provincia di Lecce (circa 30km più a sud rispetto al capoluogo), situato nel cuore del Salento, la penisola pugliese conosciuta come la punta del tacco d’Italia nonché come una delle destinazioni balneari più amate nel mondo.
Per raggiungere Melpignano partendo da Lecce è possibile scegliere diverse modalità di viaggio, a seconda delle proprie preferenze e dei mezzi a disposizione:
- in automobile: circa 25-30 minuti tramite SS16, oppure SP362 e SP367;
- in bus: circa 1-1:30 ore, a seconda se si prende una linea diretta o no;
- in treno: circa 1 ora, con fermata alla stazione a binario unico di Melpignano (particolarmente attiva in occasione della Notte della Taranta e altri eventi estivi);
- in bici: circa 1:30 ore, una pedalata tra le strade provinciali di campagna adatta ai viaggiatori più sportivi, l’ideale per immergersi pienamente nell’atmosfera bucolica di questa terra del sud.
Melpignano e dintorni, alla scoperta del Salento
Il Salento, regione peninsulare situata nella parte meridionale della Puglia, è una terra che vanta un ricchissimo patrimonio di di storia, arte, cultura e bellezze naturali. Tra le città più affascinanti non può mancare Lecce, il capoluogo, che spicca per il suo barocco elegante e per i suoi sorprendenti monumenti come la Basilica di Santa Croce e l'Anfiteatro Romano, nonché la preziosa gemma di Melpignano (e dei borghi della Grecia Salentina) con la magica Notte della Taranta.
Da non perdere anche località importanti come Gallipoli, con il suo centro storico sospeso sul mare, le sue spiagge incantevoli e la sua vivace vita notturna; Otranto, la città più orientale d'Italia, che incanta con la magia gotica del suo Castello Aragonese e della sua suggestiva Cattedrale arricchita da un misterioso mosaico pavimentale; e all'estremo sud della regione Santa Maria di Leuca, famosa per il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae e le meravigliose grotte marine.
Ma il Salento custodisce anche altri splendidi tesori, come l'Abbazia di Santa Maria di Cerrate, un gioiello di architettura romanica situato nelle campagne a nord di Lecce. Costruito e completato a cavallo tra XII e XIII secolo, questo complesso monastico è noto per i suoi bellissimi affreschi medievali e per l'atmosfera di pace che pervade i suoi antichi chiostri, una tappa imperdibile per chi desidera immergersi profondamente nella spiritualità, nella storia e nell’arte del Salento.
Prenota la tua visita all'Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce❯