Vicino Bari c’è un borgo ricco di storia dove la cultura religiosa ha lasciato traccia nella tradizione locale, soprattutto a Pasqua: è Noicattaro.

Noicattaro è uno dei tanti borghi caratteristici della Puglia che costellano il territorio del barese e che meritano certamente una visita, alla scoperta di luoghi che raccontano una ricca tradizione fatta di storia e di folklore religioso.

In particolare, Noicattaro è uno dei posti più interessanti da visitare soprattutto durante la Settimana Santa di Pasqua, caratterizzata dalle tradizionali processioni tra le numerose chiese del paese e dai riti di culto e devozione legati soprattutto alla figura dei cosiddetti crociferi.

Tra i maggiori vanti di Noicattaro c’è inoltre il riconoscimento popolare come capitale dell’uva, in particolare per le varietà pugliesi da tavola, tipicamente dolci e di grandi dimensioni, che vengono esportate in tutta Europa.

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Alla scoperta di Noicattaro: un borgo ricchissimo di chiese e palazzi storici

A pochissimi chilometri di distanza dalla costa adriatica e da Bari, capoluogo regionale e tra le città più trendy per il turismo internazionale, il borgo di Noicattaro è una destinazione perfetta da inserire nel tuo itinerario di viaggio in Puglia.

Dunque, in viaggio alla scoperta a Noicattaro! Questo borgo possiede un interessante patrimonio storico e culturale, visibile soprattutto attraverso le numerose chiese e i palazzi presenti in città, nonché un paesaggio rurale tipicamente pugliese caratterizzato soprattutto dalle vigne e dalle tante masserie.

Una delle caratteristiche più affascinanti di Noicattaro è il suo centro storico edificato a forma di cuore e raccolto intorno alla chiesa madre. Ma questo borgo pugliese ha molto altro da raccontare ai turisti: scopri con noi le più belle attrazioni da visitare in questa gemma nascosta!

Le chiese di Noicattaro

Noicattaro ha una fortissima tradizione legata alla religione cattolica, come testimoniato dalle numerose chiese da scoprire nel borgo. Quali sono le più belle da visitare?

Iniziamo subito partendo dalla Collegiata di Santa Maria della Pace, chiesa madre di Noicattaro nonché la più antica. Questo edificio è stato infatti costruito nel medioevo, tra il dodicesimo e il tredicesimo secolo, secondo lo stile romanico pugliese - lo stesso della ben più nota Basilica di San Nicola a Bari - e rappresenta il cuore del centro storico sul quale domina con un campanile alto circa 33 m. L’esterno della chiesa si presenta semplice e pulito, ma al suo interno si apre un ambiente suggestivo, ricco di bellezze artistiche e architettoniche come le colonne e i relativi capitelli intagliati, gli affreschi e i dipinti sacri e il crocifisso ligneo policromo del Quattrocento.

Spostandosi verso Piazza Umberto I è possibile visitare la chiesa di Maria Santissima Immacolata, di origine settecentesca e realizzata in stile barocco, molto interessante e suggestiva soprattutto per la bellezza dei marmi che ne impreziosiscono la facciata. Al suo interno, tra gli affreschi e l’altare barocco, sono inoltre custoditi i simulacri di San Lorenzo e dei Santi Medici.

Anche la chiesa della Madonna della Lama merita sicuramente una visita, soprattutto per gli appassionati d’arte. Infatti, all’interno di questa costruzione seicentesca sono custodite molte opere d’arte, tra le quali le tele dell’artista nojano Giuseppe De Mattia raffiguranti Il Martirio di Sant’Agata e la Sacra Famiglia, un dipinto della Vergine Maria e numerosi simulacri in cartapesta dedicata alla passione di Cristo - non a caso, la Pasqua a Noicattaro è un momento solenne del folklore locale.

A tal proposito, ti consigliamo di dare un’occhiata anche alla chiesetta campestre di Santa Maria Incoronata, fuori dal centro abitato. Questa piccola chiesa spicca con il suo colore bianco tra il verde della campagna e rappresenta una delle mete preferite dai nojani da visitare a Pasquetta.

Degna di nota, inoltre, è la chiesa del Carmine appena fuori dal centro storico di Noicattaro, una bellissima opera barocca famosa per il fulmine che ne ha distrutto parte del campanile nel 1910.

I palazzi storici di Noicattaro e Piazza Dossetti

Oltre alle chiese, custodi della tradizione religiosa del borgo, a Noicattaro ci sono anche molti palazzi storici da ammirare che racchiudono tra le loro mura la storia della società locale.

Uno di questi è il Palazzo della Cultura, ex convento carmelitano, caratterizzato da un’elegante facciata neoclassica e oggi sede di una galleria d’arte che ospita arte moderna e contemporanea, sia locale sia dal resto d’Italia, oltre ad una collezione di reperti archeologici.

Imperdibile è anche il Palazzo Ducale, noto anche come Castello di Noja, utilizzato nel Settecento come dimora dei nobili della famiglia Carafa, molto influente nel territorio nojano. Le origini della struttura sono però ben più antiche, lasciando tracce evidenti della presenza di una vera e propria fortezza difensiva di epoca normanna come l’ampio fossato e i ruderi del torrione.

Noicattaro però non è soltanto un luogo dove ammirare e farsi affascinare dal passato, ma anche un borgo dall’anima pop. In particolare, Piazza Dossetti è tra i posti che animano le serate e i giorni di festa della cittadina tra concerti, spettacoli ed eventi, soprattutto durante l’estate.

La Settimana Santa di Pasqua a Noicattaro tra processioni e riti del folklore religioso

Le tradizioni che caratterizzano la Settimana Santa di Noicattaro sono tra le più affascinanti in Italia, testimonianza di quel folklore religioso che contraddistingue questo borgo pugliese.

Il Giovedì Santo è il più suggestivo della Pasqua nojana, caratterizzato dall’accensione di un grande falò propiziatorio sul sagrato della chiesa della Madonna della Lama e dalla processione dei crociferi, misteriose figure vestite in abiti neri con cappuccio, scalze e con l’iconica corona di spine sulla testa. Il rituale dei crociferi, di grandissima intensità, rappresenta inequivocabilmente la passione di Cristo: infatti, queste persone trascinano per le vie del borgo delle grandi croci di legno, portando una catena di ferro ai piedi e subendo, simbolicamente, il flagello di Gesù.

Le giornate del venerdì e del sabato sono invece dedicate, rispettivamente:

- prima alla cosiddetta processione della Naka, un termine dialettale che indica il letto di morte di Gesù;

- poi, successivamente, alla processione dell’Addolorata, una suggestiva usanza che si svolge di notte alla sola luce dei ceri in segno di lutto;

- infine, la tradizionale processione dei Misteri segna l’arrivo della Pasqua e dei festeggiamenti.

Vuoi visitare Noicattaro? Ti suggeriamo di farci un salto durante la Settimana Santa per assistere dal vivo a queste bellissime tradizioni e goderti una meravigliosa vacanza primaverile in Puglia!

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