Scopri con noi Oratino, un borgo famoso per la pietra lavorata e immerso nella campagna del Molise, la ‘terra che non esiste’ tra Centro e Sud Italia.

Ci sono alcuni borghi capaci di trasmettere agli occhi dei visitatori un senso di magia intangibile, quasi indecifrabile, qualcosa di così profondo che è difficile da spiegare senza viverlo in prima persona. E alcuni di questi luoghi, proprio in virtù della loro magia scolpita in secoli di storia e antiche tradizioni, come la lavorazione artistica della pietra, ci ricordano la 'terra che non esiste', in realtà, esiste davvero: oggi ti portiamo a Oratino, un affascinante borgo immerso nel paesaggio rurale del Molise.

Scopri con noi la storia e la bellezza di Oratino e l’anima di un territorio come il Molise, un mondo antico tutto da scoprire che con coraggio affronta la contemporaneità puntando sulla sua storia, sulla sua cultura e sul profondo legame con il paesaggio naturale dominato dagli Appennini. Un vero e proprio crocevia geografico e culturale tra Centro e Sud Italia: partiamo insieme alla scoperta di cosa vedere a Oratino e dintorni e scopri i nostri itinerari per viaggiare on the road verso questa gemma nascosta in Molise partendo da Napoli e Roma!

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Oratino in Molise: la storia di un borgo scolpita nella pietra

Oratino Molise

Oratino sorge solitario su una collina a nord ovest di Campobasso con una vista panoramica sulla valle del Biferno e sul Parco delle Morge, una regione dall’atmosfera bucolica che sembra sospesa in uno spazio e un tempo indefiniti. Non a caso, il borgo è ancora oggi una tappa importante di antiche usanze pastorali del Molise legate alla transumanza del bestiame lungo i tratturi (vie di erba battuta attraverso le campagne), ma la sua ricca storia trova espressione soprattutto nell’artigianato e nell’arte della pietra lavorata. Basta guardarsi intorno, ammirando edifici, monumenti e decorazioni stradali realizzate rigorosamente in pietra, per rendersi conto del grande valore di quest’antica arte per la gente locale.

La lavorazione della pietra a Oratino è un’attività che ha sostenuto generazioni di scalpellini, maestri e artigiani di questo antico mestiere che ha contribuito a plasmare l'estetica e l’architettura locale e che caratterizza l’antichissima storia del borgo, in particolar modo dal susseguirsi della signoria di molte famiglie al potere a partire dal medioevo. Infatti, per secoli la pietra è stata la materia prima principale per la costruzione di edifici, mura e monumenti, opere d’arte oggi ancora visibili gironzolando per le vie del paesino, combinando funzionalità e bellezza stilistica a testimonianza del talento di questi abilissimi artigiani: hey, sapevi che gli scalpellini di Oratino pare abbiano lavorato addirittura alla pavimentazione di Budapest?

Anche se la modernità ha introdotto nuove tecniche costruttive che hanno completamente oscurato l’importanza pratica della lavorazione della pietra, a Oratino quest’arte è ancora valorizzata dal lavoro personale degli artigiani locali. Un consiglio? Visita le loro botteghe, è assolutamente il modo migliore per entrare in contatto con questa fantastica tradizione millenaria, apprezzarne il valore culturale e artistico e preservarne la bellezza per continuare a raccontare una storia meravigliosa scolpita nella pietra!

Cosa vedere a Oratino: la Rocca, la Chiesa di Santa Maria Assunta e Palazzo Giordano

È arrivato finalmente il momento di fare una passeggiata a Oratino e scoprire le bellezze di questa gemma nascosta in Molise. Partiamo! Lungo il nostro viaggio per le sue vie lastricate e decorate da piante, fiori e piccole opere d’arte, perdendoci inevitabilmente nella meraviglia della lavorazione artistica della pietra visibile in ogni angolo, ci concentreremo su tre attrazioni imperdibili che arricchiscono il patrimonio storico di questo affascinante borgo: la Rocca, la Chiesa di Santa Maria Assunta e Palazzo Giordano.

La Rocca di Oratino, conosciuta anche come rocca normanna, è un'imponente struttura medievale originariamente parte di un castello posto a presidio del fiume Biferno, poco più a nord rispetto al centro abitato. Costruito ovviamente con pietra locale, questo torrione ha affrontato brillantemente la sfida del tempo e il passare dei secoli non ne ha intaccato la bellezza e il fascino estetico, offrendo ancora oggi una vista spettacolare sul panorama bucolico del Molise, capace di attrarre turisti alla ricerca di storie e paesaggi unici. Se cerchi un luogo dove scattare fotografie o creare video mozzafiato per sorprendere i tuoi amici e followers sui social, o semplicemente per conservare intatti i ricordi più belli del tuo viaggio nella ‘terra che non esiste’, la Rocca di Oratino è la location perfetta!

La Chiesa di Santa Maria Assunta di Oratino è il simbolo della devozione religiosa di questa graziosa gemma del Molise, nonché un piccolo tesoro artistico da scoprire per i visitatori. La sua architettura esterna, naturalmente realizzata in pietra grazie alla maestria degli scalpellini, rispecchia influenze stilistiche ibride tra medioevo e rinascimento, mentre il suo interno racchiude elementi di grande bellezza come affreschi e opere d'arte che raccontano storie sacre e celebrano la fede della comunità: il più maestoso è sicuramente l’affresco raffigurante l'Assunzione, realizzato da Ciriaco Brunetti nel 1791, puoi ammirarlo qui.

Come ultima tappa da visitare a Oratino non può mancare Palazzo Giordano, situato nell’omonima splendida piazza (ritratta in copertina!), un altro piccolo grande gioiello architettonico frutto del lavoro d’eccellenza dei maestri locali specializzati nell’artigianato della pietra. Palazzo Giordano oggi è un simbolo della cittadina che testimonia l'eleganza e la grandiosità delle dimore nobiliari d’epoca, nonché un affascinante punto di riferimento culturale che contribuisce a raccontare il patrimonio di Oratino e la storia scolpita nella pietra di un bellissimo scorcio del Molise.

Scopri il Molise, il crocevia tra Centro e Sud Italia

Molise crocevia tra Centro e Sud Italia

Storie di borghi incantevoli e autentici come Oratino ci insegnano che a volte i modi di dire più famosi non hanno realmente ragione: esatto, il Molise esiste eccome e vive attraverso l’unicità delle sue genti in un’unione indissolubile tra territorio, tradizioni e culture che fanno di questa regione un vero e proprio crocevia tra Centro e Sud Italia.

Infatti, la sua posizione geografica proprio al centro dell’area meridionale della penisola italiana la rende una terra di passaggio ideale, ma forse anche e soprattutto una terra dove fermarsi per un istante e riscoprire la purezza di un pezzo d’Italia ancora saldamente ancorato alle sue radici e capace di lasciare il segno. E Oratino è soltanto un esempio delle bellezze da scoprire in Molise. Qualche altro suggerimento? Ecco per te tre tappe perfette per il tuo tour tra i borghi della ‘terra che non esiste’: Agnone con le sue meravigliose campane, Larino con il suo ricco concentrato di storia millenaria di epoca romana e medievale, e Civitacampomarano che con la sua street art punta a valorizzare il territorio coniugando passato e contemporaneità.

Vuoi scoprire come raggiungere il Molise partendo da Napoli e Roma per visitare Oratino e gli altri bellissimi borghi di questa regione? Presta attenzione, ne parliamo dettagliatamente nei prossimi paragrafi con un paio di sorprese per te!

Come arrivare a Oratino da Napoli: scopri gli itinerari

Come arrivare a Oratino da Napoli

La prima delle due grandi città più vicine a Oratino è Napoli. Partendo dal capoluogo campano è possibile raggiungere facilmente in automobile il borgo molisano della pietra lavorata seguendo un itinerario di circa 138km e della durata di circa 2 ore: l’ideale per una gita fuori porta per arricchire la tua esperienza di viaggio nell’Italia meridionale alla scoperta di luoghi, paesaggi e storie da lasciare a bocca aperta. Il viaggio inizia all’ombra del Vesuvio prendendo l’Autostrada del Sole A1 fino a Caserta, proseguendo poi sulla SP335 verso Maddaloni fino a Torello Rosario; si va avanti sulle SP110 e SS 372, nei pressi del Parco Regionale Taburno Camposauro, imboccando successivamente la SS87 e a seguire la SS17 fino a Campobasso. Una volta qui, basterà procedere sulla SS711 e seguire le indicazioni per Oratino.

Un itinerario alternativo, di simile lunghezza e durata, parte invece dall’Autostrada dei Due Mari A16 percorrendola tutta da Napoli fino all’uscita per Benevento, passando nel mezzo per Avellino; una volta a Benevento, si prosegue prima sulla SS372, poi successivamente sulle SS87 e SS17 per Campobasso, dove si procederò seguendo le indicazioni per Oratino.

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Come arrivare a Oratino da Roma: scopri gli itinerari

Come arrivare a Oratino da Roma

La seconda delle due grandi città più vicine a Oratino è Roma. Partendo dalla capitale italiana si raggiunge il borgo molisano in automobile seguendo un itinerario intuitivo che consente di arrivare a destinazione in meno di 3 ore per un totale di circa 230km. Come? Semplice! Basta percorrere l’Autostrada del Sole A1, partendo dall’area orientale di Roma nei pressi di Tivoli, e proseguendo verso sud attraversando tutto il Lazio: un’esperienza di guida affascinante e rilassante con vista sul piacevole paesaggio delle colline romane, del Parco dei Castelli Romani e la Ciociaria. Al confine con la Campania e con il Molise occorre prendere l’uscita dall’autostrada al casello di San Vittore e proseguire in direzione della SS6 verso Venafro - un altro bellissimo borgo in Molise - e successivamente verso la SS85 per Isernia; a questo punto, si imbocca la SS17 per Bojano ed infine le SS647 e SP41 fino a Oratino, al quale si giunge dallo spettacolare panorama della Rocca. Questo itinerario di viaggio è l’ideale per chi vuole esplorare on the road un’ampia e stupenda terra di confine, un crocevia tra Centro e Sud Italia, alla ricerca di scorci mozzafiato da fotografare - o semplicemente da ammirare dal finestrino mentre si sogna ad occhi aperti di fronte alle nostre bellezze!

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