Vuoi visitare Padova come un local? Scopri le 10 cose da fare per vivere la città come un vero padovano.
La bellissima città di Padova, conosciuta anche come la città delle stelle e dei “tre senza”, si trova in Veneto, a poca distanza dalla più famosa Venezia. Città delle stelle perché fu proprio durante il suo soggiorno padovano che il grande astronomo e fisico Galileo Galilei trascorse gli anni più proficui per i suoi studi. Più tardi avrebbe ricordato il periodo padovano come “li diciotto anni migliori di tutta la mia età”.
Ecco cosa fare a Padova come un local secondo Visit Italy.
Cosa fare a Padova come un local
Parlando di stelle, come non citare i cieli stellati di Giotto. Nel 2021 il sito “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova”, situato all’interno delle mura della città, è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Il sito comprende 8 edifici religiosi e complessi monumentali tra cui la famosa Cappella degli Scrovegni, al cui interno troviamo anche la volta stellata affrescata da Giotto.
Padova è anche una grande città universitaria, che ospita ragazzi da tutta Italia e non solo! Abbiamo raccolto per te le 10 cose da fare a Padova per godersi la città come un vero local: dai più bei parchi in cui rilassarsi ai centri della movida universitaria.
10. Padova come un local: fare spese al Mercato di Prato della Valle il sabato
Ogni sabato la più grande piazza di Padova, Prato della Valle, si riempie di quasi 200 banchi tra posteggi per la vendita di abbigliamento e calzature, frutta e verdura fino a quelli per la vendita di piante, fiori e oggetti di vimini.
La piazza si popola di cittadini e non alla ricerca di ottimi affari o di coloro che semplicemente vogliono godersi un sabato nel cuore della propria città. Inoltrarsi tra la folla e i banchi di Parto della Valle ti farà sentire parte integrante della città, un’esperienza da fare almeno una volta se si passa un sabato nella bellissima città patavina. Il mercato si svolge con orario invernale dalle 8:00 alle 19:00 e orario estivo dalle 8:00 alle 20:00.
9. Fare un picnic sull’erba in uno dei grandi parchi di Padova
In una giornata di sole perché non godersi un delizioso picnic sull’erba in uno dei più bei parchi della città? Primo fra tutti proprio Prato della Valle. Qui i padovani, soprattutto durante la bella stagione, trascorrono lunghi pomeriggi in compagnia distesi sull’erba che ricopre parte della piazza.
Altro parco gettonato tra i giovani padovani sono i Giardini dell’Arena, riportati al loro vecchio splendore dopo anni passati in stato di abbandono. All’interno del parco sono presenti anche numerosi stand gastronomici.
Un ultimo parco in cui poter fare un picnic tra amici è il Parco Milcovich, nel quartiere Arcella. Questo parco sarà una meta particolare e da vero local dato che si trova ben fuori dagli itinerari turistici.
8. L’ aperitivo: spritz e tramezzini
Arrivata l'ora dell’aperitivo (che in realtà a Padova è in qualsiasi momento della giornata) recati in Piazza delle Erbe, Piazza della Frutta o in Piazza dei Signori per un autentico aperitivo padovano: spritz e tramezzini.
In questa zona di Padova, quella che circonda il Palazzo della Ragione, troverai diversi bar storici che ti sapranno offrire i migliori tramezzini della città, in una vasta gamma di gusti. L’aperitivo qui oltre ad essere buono per il palato sarà ottimo anche per la vista. Le piazze che circondano il Palazzo della Ragione sono tra le più belle della città.
7. Passeggiare nell’ex ghetto ebraico di Padova
A sud di Piazza delle Erbe si snoda un labirinto di vicoli a ciottoli che formano il Ghetto ebraico, operante dal 1603 e abolito nel 1797. L’ex ghetto ebraico è uno dei luoghi più piacevoli ed animati del centro storico di Padova.
Passeggiando tra le strette vie di questo quartiere medievale, animato da negozi d’artigianato e locali, potrai passare un piacevole pomeriggio, o mattinata, tra interessanti e caratteristiche botteghe e la gente del posto.
Questa parte della città è caratterizzata dalla presenza di numerose botteghe d’arte, stampe e libri antichi e di antiquariato, originali negozi di moda vintage ma anche molti locali, enoteche, pub, oltre a qualche osteria e ristoranti della tradizione.
6. Mangiare un ottimo piatto di bigoli
Parlando di ristoranti della tradizione, assaggiare un ottimo piatto di bigoli è imprescindibile quando si visita Padova.
I bigoli sono una tipo di pasta lunga, simile a un grosso spaghetto, originaria del Veneto e realizzata nella ricetta originale tramite l’uso di macchinari a torchio. Il condimento tipico sarebbe il ragù all’anatra o alla lepre ma puoi assaggiarli anche in salsa con le sarde o al cinghiale. Per completare il pranzo perfetto aggiungeteci un bel bicchiere di rabosello.
5. Andare a caccia di murales: la street art a Padova
L’arte che troverai a Padova non sarà solo quella dei suoi affreschi. Tra le esperienze da non perdere per conoscere veramente Padova al di fuori dei classici itinerari turistici, c’è ovviamente anche il tour della street art. Nel corso degli anni, sono numerose le opere di arte urbana che artisti da tutto il mondo hanno realizzato sui muri della città.
Primo tra tutti c’è sicuramente Kenny Random, street artist di origini padovane, le cui opere hanno dato un tocco di colore ai muri della città fin dagli anni 80. I suoi murales più celebri rappresentano la sagoma nera di un uomo col cilindro; alcune delle opere più famose si trovano in via Roma, via Sauro, via Sant’Agnese, via Vescovado, in piazza Castello e nel quartiere dell’Arcella.
4. Il mercoledì universitario
A Padova il “mercoledì universitario” è un appuntamento imperdibile, la serata in cui gli studenti in sede e i fuori sede invadono il centro.
Il centro della movida universitaria è sicuramente il Portello, situato all'incontro tra le vie Belzoni e Ognissanti. Questa zona, un tempo una delle più popolari ed animate di Padova, mantiene la sua vivacità grazie alla sua vicinanza con gli Istituti dell'Università che l'hanno trasformata in una vera e propria cittadella universitaria.
Prima di lasciare Padova non puoi di certo perderti una vera festa in stile padovano!
3. Assaggiare il caffè alla menta
Non il solito caffè. A Padova, la variante local è estrosa e creativa come il luogo in cui venne proposta per la prima volta.
Nasce infatti all’interno dello storico Caffè Pedrocchi, un punto di riferimento in città da quasi duecento anni. Pensa che tra la clientela di affezionati figuravano nomi come Stendhal, De Musset e D’Annunzio.
Il caffè padovano si fa con espresso, panna, cacao amaro e menta. È proprio quest’ultimo ingrediente a renderlo così particolare al palato.
Si sorseggia in una tazza da cappuccino e non va aggiunto zucchero, ma a tal proposito non puoi sbagliare: te lo serviranno senza cucchiaino. Provalo per una pausa golosa dal sapore retò.
2. Fare una gita in Riviera del Brenta
Una vacanza a Padova è l’occasione ideale per scoprire un territorio ricco di storia e bellezze paesaggistiche come la Riviera del Brenta.
Ville storiche, giardini e parchi monumentali impreziosiscono un’area in passato molto amata dalle facoltose famiglie veneziane, che tra Cinquecento e Seicento fecero edificare elegantissime dimore di villeggiatura lungo il naviglio che congiunge Padova a Venezia.
Tra le più belle spiccano Villa Pisani, dove restare estasiati dinanzi all’affresco del Tiepolo e perdersi nel labirinto di siepi presente nel parco esterno; Villa Widmann, un gioiello rococò; e Villa Foscari, che deve il soprannome di Malcontenta alla leggenda di una nobildonna qui relegata in solitudine come pena per l’adulterio commesso.
Nell’area ci si imbatte anche in un paese estremamente pittoresco come Dolo, con i suoi mulini, il cantiere delle gondole e il campanile tra i più alti della zona (lo supera solo quello della Basilica di San Marco).
Scopri gita Riviera del Brenta❯1. Scovare un “angolo veneziano” a Padova
Dal ponte San Gregorio Barbarigo si gode di un punto di osservazione inusuale e romantico su Padova. Da qui infatti si può ammirare lo spettacolo del canale artificiale che attraversa i palazzi padovani. È il punto giusto in cui tirare fuori la fotocamera e scattare qualche immagine ad alto impatto scenografico.
Certi scorci ti faranno inevitabilmente pensare all’illustre "vicina di casa”, Venezia. È un angolo tranquillo che racconta di una Padova antica e pittoresca e ti consigliamo di raggiungerlo nonostante non sia molto conosciuto e venga anzi tralasciato dai turisti, anche a causa della carente segnaletica.
E se dovesse venirti voglia di visitare Venezia, quella vera? Puoi raggiungerla in circa mezz’ora. Assicurati solo di munirti del tuo Venice Pass.
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