Scopri cosa fare a Palermo in un giorno: la guida completa di 24 ore nel capoluogo siciliano, tra cibo, cultura, arte e divertimento.

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Palermo, capoluogo della Sicilia e quinta città più grande d'Italia, si erge come un gioiello affascinante nel cuore del Mediterraneo. La sua millenaria storia vede l'intrecciarsi di molteplici culture a causa delle varie dominazioni della città prima da parte degli arabi, poi dai normanni fino ad arrivare alla dominazione spagnola. Il suo patrimonio artistico e culturale è di inestimabile valore.

Dalle maestose architetture normanne, come il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, alle suggestive atmosfere dei quartieri arabi.
Palermo è un caleidoscopio di epoche e culture che si fondono in un'armonia unica.

Oltre alla sua incredibile bellezza architettonica, Palermo seduce i visitatori con i suoi sapori intensi e mediterranei, infatti la cucina palermitana è considerata tra le più buone d'Italia, anche grazie alle sue tante influenze straniere: dalle panelle e arancine, alle squisite preparazioni di pesce fresco, ogni assaggio è un viaggio sensoriale indimenticabile.

Questa è una guida dettagliata su cosa fare a Palermo in un giorno. Può capitare di essere solo di passaggio perché si sta attraversando la Sicilia oppure che si abbia fatto tappa a Palermo con una nave da crociera, in questi casi il tempo in città è limitato e bisogna ottimizzarlo nel miglior modo possibile. Attraverso un itinerario ben strutturato di 24 ore ti accompagneremo lungo le vie della città di Palermo, facendoti assaggiare le specialità tipiche, passando per i quartieri e le piazze più importanti della città. Questo è: cosa fare a Palermo in un giorno! Amunì. 

24 ore a Palermo: un crogiuolo di storia, cultura e sapori

Cosa fare a Palermo in un giorno: Fontana Pretoria

Palermo è una città viva e pulsante, dove tradizione e modernità si fondono in maniera armoniosa creando un vivace connubio. Ogni anno è visitata da milioni di turisti, un po' perché approdano le navi da crociera, un po' perché il rapporto qualità-prezzo della città ha pochi eguali. Durante il periodo estivo la città vive un vero e proprio boom, considerando che ci sono moltissime spiagge da visitare e mari incantevoli in cui bagnarsi. 

La tradizione e la cultura di Palermo si possono trovare direttamente nei suoi mercati storici, come il mercato di Ballarò o il mercato della Vucciria, che brulicano di vita e profumi, offrendo un'esperienza autentica della cultura locale. Le sue strade animate da musica, arte e folklore invitano a perdersi tra vicoli pittoreschi e piazze storiche, scoprendo sempre nuovi angoli incantevoli.

Palermo è una città che conquista e incanta, un luogo dove storia, cultura, tradizione e modernità si intrecciano in un'esperienza indimenticabile. Che siate appassionati di arte, architettura, gastronomia o semplicemente desideriate immergervi in un'atmosfera unica, Palermo ha qualcosa da offrire a tutti. Lasciati conquistare dal suo fascino senza tempo e preparati a vivere un viaggio emozionante nel cuore della Sicilia perché 24 ore a Palermo sono più che sufficienti per convincerti a restare o a ritornare! 

Palermo è la città col panorama più bello del mondo. Stupenda è la vallata situata fra due mari, i boschetti di limoni e i giardini d’aranci così perfetti. Molti ragazzotti hanno volti che sanno di grecità, altri proprio da arabi, sembrano tante sculture che girano a cielo aperto

Oscar Wilde

Ore 9: Teatro Politeama e colazione in Via Maqueda

Cosa fare a Palermo in un giorno: Teatro Politeama

L'incanto che Oscar Wilde provò per Palermo continua ad esistere e ad essere tramandato di generazione in generazione attraverso i secoli, ispirando viaggiatori di tutto il mondo a scoprire la bellezza e l'autenticità di questa straordinaria città italiana. Ed eccoci finalmente pronti per vivere 24 ore in questa magnifica città del Mediterraneo: inizia qui il nostro itinerario su cosa fare a Palermo in un giorno.

Il nostro itinerario nella città di Palermo parte dal Teatro Politeama Garibaldi o più semplicemente Teatro Garibaldi, situato in Piazza Ruggero Settimo, nel cuore della città. Il Teatro Politeama è il più grande edificio lirico d'Italia ed è considerato uno dei più grandi di tutta Europa, una vera eccellenza per il territorio italiano, dietro solamente all'Opéra Garnier di Parigi e al Staatsoper di Vienna. Il Teatro Politeama è la sede dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, risale al 1874, è adornato da un grande arco trionfale in stile neoclassico sormontato da una quadriga bronzea che rappresenta il Dio Apollo.

Il teatro si può visitare all'interno se lo si desidera ma richiede molto tempo, già ammirarlo dall'esterno regala sensazioni uniche. Nella piazza antistante al teatro si può fare una passeggiata, arrivando a Via della Libertà, una delle grandi arterie che collega la città, proseguendo fino a Via Maqueda, punto nevralgico nel nostro itinerario. 

Sosta obbligatoria in Via Maqueda al famosissimo Palermo Store Cafe, una vera istituzione in città dove assaggiare la classica colazione siciliana: brioche con gelato, granita e un cannolo. Nella sede del bar è possibile anche acquistare prodotti ufficiali della squadra di calcio del Palermo, per tutti gli amanti del pallone.

Ore 10: Il quartiere arabo: La Kalsa

Cosa fare a Palermo in un giorno: La Kalsa

La Kalsa è uno dei quartieri più vivaci e folkloristici della città di Palermo. La Kalsa è  situato nel centro storico della città e prende il suo nome dall'arabo "al-Khalisa", che significa "l'eletta", e richiama il suo glorioso passato come sede della cittadella fortificata dell'emiro e della sua corte durante il periodo della dominazione islamica.

La sua natura araba la si può notare in ogni angolo, dalle facciate dei palazzi, ai materiali di costruzione utilizzati, al cibo che viene venduto. Quando ci si immerge nel quartiere La Kalsa tutto è molto arabeggiante, non sembrerà nemmeno di essere ancora in Sicilia. 

Oltre ai monumenti storici, la Kalsa offre anche una vivace scena gastronomica, con numerosi ristoranti, trattorie e bar che propongono piatti tipici della cucina siciliana. Il quartiere è inoltre animato da una fiorente comunità di artisti e artigiani, che espongono le loro opere nelle numerose gallerie e botteghe.

Perditi tra i vicoli: il modo migliore per scoprire La Kalsa è perdersi tra i suoi vicoli pittoreschi. Lasciatevi guidare dall'istinto e scoprite angoli nascosti e tesori inaspettati. Tra i principali monumenti che si possono trovare ci sono Palazzo Abatellis, la Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio e la Fontana Pretoria, proprio lungo la Via Maqueda.

Dove si trova il quartiere arabo? Tra Via Maqueda, Via Vittorio Emanuele, Via Lincoln e il Foro italico. 

Ore 11: I quattro canti, la fontana Pretoria

Cosa fare a Palermo in un giorno: Quattro Canti

Prima che il sole diventi troppo alto proseguiamo la nostra passeggiata nel cuore di Palermo, arrivando ai famosi Quattro Canti e alla Fontana Pretoria: Un connubio barocco a Palermo!

Piazza Vigliena, meglio conosciuta proprio come i Quattro Canti, si trova nel cuore di Palermo, lungo la grande arteria che collega la stazione dei treni di Palermo al porto, lungo Via Maqueda. Si tratta di una piazza di forma ottagonale in tipico stile barocco, un vero capolavoro di architettura e simbolo della città. 

I palazzi che si incontrano a formare questa piazza sono smussati e tagliati in modo dolce e delicato, formando un cerchio perfetto se visto dall'alto. Tipiche sono le foto fatte dai turisti posti al centro della piazza ad in quadrare il cielo.

I Quattro Canti sono caratterizzati da delle targhe bianche apposte sui muri dei 4 palazzi e da delle fontane che raffigurano le 4 stagioni: estate, primavera, autunno e inverno.

Poco prima dei Quattro Canti, al centro di Piazza Pretoria si trova la Fontana Pretoria, opera cinquecentesca dello scultore fiorentino Francesco Camilliani. Realizzata originariamente per il giardino di Palazzo Colla, a Firenze, la fontana fu acquistata dal Senato palermitano nel 1581 e trasferita a Palermo, dove divenne ben presto un punto di riferimento cittadino.

La fontana è composta da tre vasche concentriche, decorate con delle statue che raffigurano delle divinità mitologiche. La vasca superiore è sormontata dalla statua di Bacco, dio del vino.

I Quattro Canti e la Fontana Pretoria sono due elementi inseparabili che definiscono il paesaggio urbano di Palermo. La loro armonia e la loro bellezza contribuiscono a rendere la città unica e speciale.

Ore 12: Cattedrale di Palermo

Cosa fare a Palermo in un giorno: Cattedrale di Palermo

Dopo i Quattro Canti, proseguendo il nostro cammino vedremo all'orizzonte la gigantesca e maestosa Cattedrale metropolitana della Santa Vergine Maria Assunta, il più importante luogo di culto della città.

La Cattedrale è un simbolo imperdibile della città ed è situata a soli 10 minuti a piedi dal Teatro Massimo.

La Cattedrale è stata fondata nel XII secolo dai Normanni, e racchiude in sé gli stili architettonici di diverse epoche, raccontando la ricca storia di Palermo. 

All'esterno la facciata principale è in stile gotico-catalano, è caratterizzata da un imponente gioco di volumi e da un ricco apparato decorativo. Le guglie, le arcate ogivali e i portali scolpiti con intricate figure sacre, testimoniano la maestria degli artisti normanni. Al suo interno la Cattedrale racchiude misteri e tesori. Ha una navata centrale scandita da imponenti colonne ed è adornata da affreschi medievali, mosaici di epoca bizantina e scultura rinascimentali, racchiudendo in sé la storia dell'arte.

Di particolare rilievo è il Tesoro della Cattedrale, uno dei più importanti d'Italia, che custodisce reliquie, gioielli e oggetti preziosi di inestimabile valore. Il tesoro comprende, tra le altre cose, la corona di pietre preziose di Costanza d'Aragona.

Puoi decidere di entrare solo nella Cattedrale oppure di effettuare il tour che dura circa 2 ore. L’ingresso è tendenzialmente libero, fa eccezione l’area monumentale il cui ingresso costa 15€.

Ore 13: Porta nuova, Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

Cosa fare a Palermo in un giorno: Porta nuova, Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

Il nostro cammino alla scoperta di Palermo prosegue verso Porta Nuova, una grande e imponente porta ad arco che sorge maestosa all'ingresso del Cassaro o Corso Vittorio Emanuele, una delle arterie principali del centro storico di Palermo. Dove si trova? Adiacente al Palazzo dei Normanni. Costruita tra il 1569 e il 1584 su progetto dell'architetto Vincenzo Gagini, la Porta incarna perfettamente lo stile manierista, caratterizzato da un'eleganza raffinata e da un sapiente gioco di proporzioni.

Le due facciate sono differenti: la facciata rivolta verso la città è la più elaborata, incanta lo sguardo con un tripudio di sculture e bassorilievi. Al centro dell'arco campeggia l'aquila imperiale, simbolo di Carlo V, a cui si deve l'odierna denominazione della Porta, un tempo chiamata "Porta dell'Aquila". Ai lati della porta si trovano le statue delle quattro sante patrone di Palermo: Cristina, Ninfa, Agata e Lucia. La facciata esterna alla città, invece, ha un aspetto più sobrio, dominato da un grande bassorilievo che raffigura il trionfo di Carlo V sui Turchi.

Adiacente alla Porta Nuova si trova il Palazzo dei Normanni. Il Palazzo dei Normanni o Palazzo Reale si trova nel centro storico della città, attualmente è la sede dell'Assemblea regionale siciliano ma per molti secoli è stato una vera fortezza, la più antica residenza reale in Europa, dimora del Regno di Sicilia.

All'interno del Palazzo dei Normanni, al primo piano, è situata la Cappella Palatina. E' stata costruita per volere di Ruggero II tra il 1130 e il 1143, questa cappella reale è un trionfo di mosaici, sculture e architetture che riflettono la magnificenza e il potere del regno normanno di Sicilia. 

La Cappella Palatina è ricoperta da mosaici dorati che narrano storie bibliche e scene della vita di santi. La cupola centrale presenta un maestoso Cristo Pantocratore circondato dagli angeli e dai santi. Le pareti laterali sono decorate con scene tratte dall'Antico e dal Nuovo Testamento, dalla vita di San Pietro e di San Paolo, e da leggende legate ai sovrani normanni. Ad oggi è stata riconosciuta Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e rappresenta una delle attrazioni turistiche più importanti di Palermo. 


Scopri di più su come visitare il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina

Ore 14: Il mercato di Ballarò: un'esplosione di colori, sapori e suoni a Palermo

Cosa fare a Palermo in un giorno: Mercato di Ballarò

Alle ore 14:00 quando il sole è ormai alto nel cielo conviene ripararsi all'ombra, mangiando qualcosa di tipico palermitano, pertanto la prossima tappa è il Mercato di Ballarò. Tornando indietro verso Via Maqueda, attraverso alcuni vicoletti interni si giungerà al mercato di Ballarò, una tappa fondamentale se si hanno solo 24 ore a Palermo. 

Il mercato di Ballarò è il più antico e il più grande mercato di Palermo, situato nel cuore del centro storico della città. È un luogo vibrante, caotico, folkloristico e colorato, dove si respira un'atmosfera autentica e popolare. Tra le sue bancarelle colorate si può trovare qualsiasi prodotto, dai frutti tropicali alle verdure siciliane, dal pesce appena pescato alla carne pregiata.

Il mercato di Ballarò è anche un luogo dove immergersi nella cultura e nelle tradizioni di Palermo, si tratta di una vera esperienza sensoriale perché qui potrai anche assaggiare le tipiche specialità gastronomiche locali, come i formaggi siciliani, i salumi tipici, conserve e dolci tradizionali. 

Consigliamo di assaggiare il famoso panino con la milza o in siciliano "Pane cà Meusa", un umile panino con milza e polmone di vitello cotti nello strutto. Un altro piatto tipico della tradizione dello street food palermitano è lo sfincione: una sorta di pizza alta, dall’impasto morbidissimo, condita con salsa, cipolla, acciughe e caciocavallo.

Non dimentichiamoci che la vera regina dello street food resta sempre lei: l'arancina. Arancina con la “a“, perché l’arancina a Palermo è femmina. Chiudiamo in bellezza con un piatto di panelle e crocchè, di solito un piatto di 5 panelle + 5 crocchè al modico prezzo di 2 €, abbinate ad una birra fresca è l’aperitivo perfetto!

Ore 15: Il teatro Massimo

Post pranzo il nostro tour della città di Palermo riprende dal Teatro Massimo, conosciuto anche come Teatro Massimo Vittorio Emanuele, il più grande teatro lirico d'Italia e uno dei più grandi d'Europa. Una vera eccellenza italiana! Inaugurato nel 1897 dopo un percorso durato più di vent'anni, rappresenta un vero capolavoro dell'architettura neoclassica e un simbolo indiscusso della città. 

Esternamente il teatro colpisce per la sua immensa maestosità, giganteggia in mezzo alla piazza e lo si vede da ogni dove. Trovandosi in un luogo molto centrale della città basterà seguire il flusso di persone che camminano a piedi per trovarsi al suo cospetto. La zona è molto turistica e ci sono nei dintorni tantissimi negozi per comprare souvenir o per mangiare qualcosa.

Al suo interno il teatro è tanto spettacolare quanto all'esterno. La sala principale, chiamata Sala Grande, è un vero gioiello. A forma di ferro di cavallo, è riccamente decorata con stucchi dorati, velluti rossi e marmi pregiati. Il soffitto, affrescato da Filippo Quaroni, raffigura il trionfo di Apollo e delle Muse. La capienza di circa 1.387 posti. 

Se si è appassionati di opera, musica classica o semplicemente di architettura, una visita al Teatro Massimo è obbligatoria se si trascorrono 24 ore a Palermo. È un luogo che lascia senza fiato. 

Ore 16: Tour Hop-on Hop-off della città di Palermo

Cosa fare a Palermo in un giorno: Tour della città

Quando si ha poco tempo per visitare una città, come nel nostro, bisogna ottimizzare i tempi e gli spazi, una mossa furba è intelligente è quella di visitare la città attraverso un giro turistico organizzato in autobus. Cosa vedere a Palermo in un giorno? Scoprilo attraverso il tour in autobus hop-on hop-off.

Il servizio di autobus hop-on hop-off si trova in tutta Italia, quello di Palermo si divide in due linee: la linea A che mostra il centro storico e tutti gli edifici ed i luoghi più importanti; la linea B che mostra il quartiere Liberty, le ville principali e il Castello della Zisa. Un altro itinerario conduce al Duomo di Monreale, celebre gioiello normanno dove si trovano appunto la Cattedrale e il Forte di Monreale. 

Il tour hop-on hop-off consente la completa libertà di movimento, scendendo in un luogo, visitandolo e risalendo sul prossimo autobus. Attraverso l'apposita app è possibile orientarsi facilmente, conoscere le linee degli autobus e conoscere in tempo reale la posizione degli autobus, così saprai sempre quanto tempo avrai a disposizione per visitare fino al prossimo giro.  

Per maggiori informazioni sul Tour in autobus Hop-on Hop-off a Palermo

Ore 17: Mondello: la bellezza del mare con dessert

Cosa fare a Palermo in un giorno: Mondello

Nel pomeriggio consigliamo di spostarsi da Palermo per visitare la vicinissima Mondello, una rinomata località balneare famosa in tutta la Sicilia. La spiaggia di Mondello è la principale attrazione della città, con la sua sabbia dorata e le acque cristalline. È un luogo perfetto per rilassarsi al sole, fare un tuffo rinfrescante o praticare sport acquatici come windsurf, kitesurf e vela. 

Mondello è bellissima tutto l'anno, essendo una località in cui le persone vivono, infatti ci sono moltissime villette in riva al mare. 
A Mondello è possibile rilassarsi al sole, fare una passeggiata in spiaggia ma anche fare trekking, perché nella Riserva Naturale di Capo Gallo si trova una vera oasi incontaminata nella natura, ricca di sentieri escursionistici che conducono a calette e gotte marine nascoste. Consigliamo un abbigliamento adatto, scarpe comode o tecniche. 

Dal punto di vista culturale Mondello vanta un ricco patrimonio, con diverse ville liberty e chiese storiche da visitare. Il Museo delle Conchiglie ospita una vasta collezione di conchiglie provenienti da tutto il mondo.

Come arrivare a Mondello? In auto è facilmente raggiungibile da Palermo con l'autostrada A29 che collega Palermo a Trapani e passa per Mondello. Se preferisci i mezzi pubblici, puoi prendere l'autobus 806 da Palermo a Mondello. Il viaggio dura circa 45 minuti e il biglietto costa 2 euro. Puoi trovare gli orari degli autobus e acquistare i biglietti online sul sito web di AMAT (Azienda Municipale Autonoma Trasporti).

Chiudiamo in bellezza il pomeriggio con una grandissima brioche con gelato al famoso Bar Galatea, uno dei più importanti locali di Mondello, famosissimo per i suoi gelati e per la sua brioche con gelato considerata tra le migliori della città, tappa obbligatoria se si hanno soltanto 24 ore a Palermo.

Ore 20: fine del tour con una cena pistacchiosa!

Ovunque in tutta la città di Palermo si può trovare qualcosa di cucinato a base di pistacchio. Il pistacchio è una tipica specialità siciliana che anno dopo anno è arrivato sulle tavole di tutte le persone del mondo. Ad oggi viene utilizzato nella cucina, nella pasticceria e nella gelateria. Il pistacchio piace a tutti quindi non possiamo terminare la giornate senza averne mangiato un po'.

Conta poco il luogo perché ovunque si può mangiare il pistacchio, nel quartiere arabo ci sono molti locali che cucinano lo sfincione a base di pistacchio, burrata e mortadella, oppure ci sono i tipici locali palermitani che servono delle deliziose arancine a base di pistacchio. Una vera goduria però è la pasta con il pistacchio, come quella servita nel ristorante Pacinotti's considerata la casa del pistacchio, una tappa consigliata se si vuole concludere in bellezza il proprio tour di Palermo in un giorno.

Ore 21: La movida notturna nel centro di Palermo

Cosa fare a Palermo in un giorno: La movida notturna

Se dopo la cena hai intenzione di restare in giro per un aperitivo, un classico amaro, una birra o un bicchiere di vino in compagnia allora ti consiglio di visitare Piazza Sant'Anna e la Vucciria. Sono due dei luoghi in cui si svolge la vita notturna di Palermo, frequentati molto dai giovani.

Piazza Sant'Anna si trova in centro a Palermo, a due passi dal Teatro Massimo. E' un luogo di raccolta e di ritrovo per molti giovani e per i turisti perché è adornata da moltissimi bar e vinerie, nei vicoli che partono dalla piazza ci sono locali di ogni genere dove poter sorseggiare qualcosa di fresco.

La movida si concentra qui ma non solo, nella piazza della Vucciria, dove si svolge il famosissimo mercato della Vucciria, la sera si trasforma in una discoteca a cielo aperto, Ci sono locali con musica, karaoke, si balla e si canta, si può sentire il folklore e il calore della piazza e della città intera. Un ottimo modo per concludere le proprie 24 ore a Palermo.

Tour a Palermo in 24 ore: le alternative

Cosa fare a Palermo in un giorno: riserva dello zingaro

Palermo è una città molto versatile che ha tantissimo da offrire, abbiamo cercato di creare un itinerario ad hoc su cosa fare a Palermo in un giorno ma i tesori che nasconde questa città sono tantissimi e le alternative sono altrettanto numerose.

Si deve sottolineare che Palermo è una città piena zeppa di luoghi affascinanti, invita a perdersi tra le sue strade e le sue piazze, per cui servirebbero più giorni per vederla tutta, anche un weekend. Un weekend a Palermo è perfetto!

Tutte le tappe menzionate sono facilmente raggiungibili in metro in pochi minuti o anche a piedi, permettendoti di ottimizzare il tempo, tuttavia, se hai il desiderio di esplorare ulteriori luoghi, ti consigliamo di prendere in considerazione alcune opzioni come lo Street art tour. Palermo è una città ricca di street art, con murales che decorano i quartieri storici e quelli più periferici. Un tour guidato alla scoperta della street art di Palermo è un'occasione per ammirare opere d'arte a cielo aperto e conoscere la storia e i messaggi degli artisti che le hanno realizzate.

Un'altra alternativa degna di nota è la visita a Monreale, una cittadina piccolina in provincia di Palermo. Il suo monumento più importante è senza dubbio la cattedrale, che - dal 2015 insieme quella di Cefalù - è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall'UNESCO.

Se hai intenzione di vistare Palermo in estate allora sali sul primo autobus con direzione: Riserva dello Zingaro, una riserva naturale situata in Sicilia, tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo. La Riserva dello Zingaro è un luogo ideale per gli amanti della natura e del trekking ma soprattutto per gli amanti del mare. Sono presenti diversi sentieri che permettono di esplorare la riserva e di ammirare i suoi paesaggi mozzafiato. È inoltre possibile fare il bagno nelle calette della riserva o praticare sport acquatici come snorkeling e diving. Il mare di questa riserva è tra i più belli del pianeta. Tappa obbligatoria!

Come arrivare alla riserva? 
In auto: La Riserva dello Zingaro è facilmente raggiungibile in auto da Palermo, Trapani e San Vito Lo Capo. L'ingresso nord della riserva si trova in località Scopello, mentre l'ingresso sud si trova in località Cala Mazzo.

In autobus: Da Palermo e Trapani è possibile raggiungere la Riserva dello Zingaro con autobus di linea, occorrono circa 2 ore.

In nave: Durante l'estate è possibile raggiungere la Riserva dello Zingaro in nave da San Vito Lo Capo.


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