Vuoi visitare Parma come un local? Ecco le 10 cose da fare per vivere la città come un vero parmigiano.
Parma è una città raffinata e piena di vita.
La seconda città dell’Emilia ha uno spirito vitale e allegro, anche grazie alla presenza della sua rinomata Università.
L’arte e la musica hanno sempre giocato un ruolo chiave a Parma, tanto da guadagnarsi il titolo di "città della musica” a causa della sua storia musicale (Giuseppe Verdi nacque a Busseto, a un tiro di schioppo da Parma).
Cosa fare a Parma come un local
La centrale Piazza Duomo - Parma
Parma è stata anche capitale dell’omonimo ducato, fiorendo durante il medioevo. Questa prosperità ha lasciato una traccia importante che puoi vedere per le strade dell’antico centro storico tra teatri, chiese, monasteri e pregevoli ville.
Per la sua variegata gastronomia, Parma ha anche ricevuto il premio "Città Creativa UNESCO per la Gastronomia": dopo tutto siamo nella terra del prosciutto crudo e del parmigiano, due capisaldi della cucina italiana.
Questa che segue è la lista con i nostri suggerimenti per farti vivere la città come un parmigiano doc, per scoprire quelle piccole chicche che rendono speciale una visita.
Ecco le 10 cose da fare a Parma per viversi la città come un local: godetevi il nostro articolo, che sia per scoprire come assistere all’opera al Teatro Regio, per scegliere i migliori piatti tipici o per ascoltare le curiose statue parlanti.
10. Mangiare i piatti tipici
Un succulento piatto di affettati parmensi.
Parma è rinomata per essere la terra del prosciutto crudo, del parmigiano e del lambrusco.
Questo angolo di Emilia è infatti un paradiso per gli amanti degli affettati: oltre al prosciutto crudo, devi provare il delizioso culatello (originario del paese di Zibello), i salami (specialmente quelli del paese di Felino), la coppa, la spalla cotta oppure lo strolghino.
Il modo migliore di iniziare il pranzo a Parma è dunque ordinare un tagliere di gustosi affettati e Parmigiano Reggiano, accompagnati dalla torta fritta, dorate strisce di pastella fritta che ricordano lo gnocco fritto modenese.
A bagnare tutta questa abbondanza, ovviamente, ordina una bottiglia di lambrusco, il vino rosso più venduto in Italia! Un vino non particolarmente sofisticato, ma leggero e profumato che accompagna perfettamente i piatti tradizionali di Parma.
Tra i primi piatti imperdibili suggeriamo le paste ripiene, come cappelletti e anolini in brodo, oppure i tortelli di zucca. Tra gli altri primi piatti di alto livello troviamo i risotti e i tagliolini, spettacolari quando conditi con striscioline di culatello o prosciutto crudo.
I secondi piatti parmigiani sono decisamente ricchi di gusto, specialmente lo stracotto di manzo (marinato per ore con le verdure nel vino) e i bolliti di carne che vengono serviti su un carrello speciale, nel quale troverai morbidissimi tagli di gallina o di manzo, dalla lingua alle costine.
Infine, se ami la trippa, a Parma troverai anche l’ottima trippa parmigiana, rifinita da una abbondante grattugiata di Parmigiano Reggiano.
Tre le più antiche trattorie di Parma ti consigliamo la Trattoria Salumeria Sorelle Picchi e la Trattoria Corrieri, locali che rispettano alla letterale ricette tradizionali.
Visita il Museo del Prosciutto di Parma❯9. Visitare chiese e monasteri
Il meraviglioso soffitto del Duomo di Parma.
Parma ha una profonda vocazione artistica e religiosa.
Se ami l’arte e l’architettura religiosa, in città troverai pane per i tuoi denti tra il Duomo, la Basilica, chiese e monasteri.
Ti consigliamo di passeggiare per il centro cittadino e di visitare le chiese che ti interessano maggiormente tra quelle qui elencate.
Non puoi non iniziare dal Duomo che sorge nell’omonima piazza, accanto al Battistero. Questa cattedrale è il più famoso luogo di culto di Parma, consacrata nel 1106 e costruita in stile romanico e rinascimentale. Da non perdere la sua meravigliosa cupola dipinta da Correggio. Dopo il Duomo, entra anche nel Battistero per apprezzare la sua pianta ottagonale e i marmi rosa di Verona.
La Basilica di Santa Maria della Steccata è invece un piccolo capolavoro rinascimentale e barocco. Qui puoi apprezzare i pregevoli affreschi della scuola parmense tra cui quelli del Parmigianino, limitati però al solo “Tre vergini savie e tre vergini stolte” a causa di problemi economici dell’artista.
Infine meritano una menzione i monasteri benedettini di San Giovanni Evangelista (nel cuore del centro storico di Parma) e quello di San Paolo (dove potrai vedere la splendida Camera della Badessa affrescata da Correggio e dedicata a Giovanna da Piacenza).
Visita la Chiesa della SS Annunziata❯8. Perdersi nel Labirinto della Masone
Cosa succede se un talentuoso editore viene influenzato dal più grande scrittore argentino?
Semplice, nasce il Labirinto della Masone, il più grande labirinto in bambù del mondo.
Fu infatti costruito dall’editore Franco Maria Ricci, da sempre appassionato di labirinti, ispirato dalle letture dello scrittore argentino Borges.
Ma il Labirinto della Masone è molto più di un luogo in cui giocare a perdersi, in quanto funge da centro culturale che raccoglie la collezione d’arte di Ricci.
Il dedalo di bambù si estende su una superficie di 7 ettari e ha la forma di una stella a otto punte. Le oltre 200,000 piante di bambù formano un labirinto in cui testare il proprio senso dell’orientamento, nascondendo l'edificio che è sede della casa editrice di Ricci, un ristorante e un museo.
Il museo raccoglie la collezione d’arte, con circa 600 pezzi esposti. Svettano le tele di Hayez e Ligabue, dei manieristi (come Carracci e Cambiaso), le sculture di Canova, Bernini e Foggini e artisti locali del Ducato di Parma.
Il Labirinto della Masone è un luogo veramente originale, perfetto per una giornata a metà tra gioco e arte, dove passare qualche ora nella campagna parmigiana lontano dal caos della città.
È possibile prenotare il biglietto online, scegliendo lo slot orario, oppure recarsi in loco e acquistare il ticket all’ultimo minuto (il costo è di circa 20 euro, con sconti famiglia). Considera circa 2 ore per trovare la via d’uscita al labirinto e apprezzare il museo o eventuali mostre temporanee. Il Labirinto si trova in zona Fontanellato, 20 km a ovest di Parma, e si può raggiungere in auto, oppure in bus (6, 9 o 12 fino a Sanguinaro).
7. Parma come un local: visitare i musei cittadini
Per conoscere Parma come un local devi assolutamente visitare alcuni dei suoi numerosi musei.
Ti consigliamo di visitare almeno un museo per ogni area di interesse: la Galleria Nazionale per l’arte medievale e moderna, l’Antica Spezieria di San Giovanni per le scienze e la Casa della musica e dell’Opera per la musica.
La Galleria Nazionale è forse il museo principale di Parma, ospitata nel centralissimo Palazzo della Pilotta (di cui sfruttare il parco antistante per rilassarsi insieme ai parmigiani).
Negli ariosi saloni ottocenteschi della galleria sono esposte opere di Leonardo da Vinci, Correggio, Beato Angelico, Parmigianino, El Grieco e molti altri. Il percorso dell’esposizione si snoda dall’arte religiosa del medioevo fino al Novecento (con Bocchi e Guttuso). Il costo del biglietto per tutto il complesso della Pilotta è di 12€, mentre considera che per vedere la galleria occorre almeno un’ora di tempo.
L’Antica Spezieria è invece una ex farmacia storica che si trova all’interno dell’abbazia di San Giovanni. L’antica farmacia era gestita dai frati dell’abbazia, mentre oggi è un museo che espone le antiche collezioni di vasi, mortai e delicati oggetti in vetro relativi all'attività speziale e farmaceutica. Tra un alambicco e un volume di erboristeria, questo piccolo museo offre un curioso ed interessante viaggio nel tempo che consigliamo a chi ama la scienza e le botteghe storiche.
Infine, se ami la musica, consigliamo la Casa della Musica, ospitata all’interno di Palazzo Cusani (con ingresso gratuito). Si tratta di un centro che conserva e valorizza la tradizione musicale e teatrale di Parma, tramite oggetti, fotografie e manifesti originali.
Ma c’è di più, aggiungiamo un bonus! Se il prosciutto crudo è la vostra ragione di vita, fate una visita al Museo del Prosciutto di Langhirano, piccolo ma molto originale. Qui potrai scoprire tutto quello che devi sapere sul Prosciutto di Parma, il re degli affettati, e potrai gustarti un tour di degustazione di prodotti tradizionali.
6. Scoprire le statue parlanti
A Parma le statue parlano.
Il progetto “Talking Teens" punta infatti a maggiore profondità all’arte parmigiana, facendo interagire il pubblico con le statue sparse per il centro cittadino. Il progetto è reso molto autentico anche dal fatto che tra gli autori del progetto figurano anche tanti giovani delle scuole di Parma e una locale associazione culturale.
Il funzionamento è semplice: basta leggere le istruzioni presenti su un totem presso la statua e usare il proprio cellulare per scannerizzare il relativo QR code. Poco dopo il telefono squillerà e la voce del personaggio rappresentato dalla statua ne spiegherà segreti e storia.
Tra le 16 statue presenti nel circuito troviamo quelle di Giuseppe Verdi, La Vittoria, il Parmigianino e tante altre. Le voci che danno vita alle sculture sono quelle di grandi attori italiani, come Franco Nero (per Arturo Toscanini), Marco Baliani (Giuseppe Garibaldi), Laura Cleri (La Vittoria) e Adriano Engelbrecht (il Correggio).
Le telefonate possono essere anche ascoltate in inglese o in dialetto parmigiano, per un’esperienza veramente local (che non esclude i non vedenti grazie alla presenza di una placca per ipovedenti e in braille).
Per scoprire tutte le statue, il percorso da fare a piedi è di poco meno di 5 chilometri (circa 3 ore a piedi), ma puoi fare il giro anche in bicicletta da vero parmigiano.
5. Esplorare i castelli dei ducati
Una vista dello spettacolare Castello di Bardi.
Parma è una terra dove si tocca con mano il medioevo.
Non c'è modo migliore di guardare al passato parmense che esplorare i Castelli dei ducati di Parma, Piacenza e Pontremoli. Questo circuito di rocche, fortezze e manieri offre uno scorcio della vita antica di queste terre: a metà tra la storia e la fiaba, visitare questi castelli è un’attività ideale per famiglie e per i bambini. Tra leggende, fantasmi, viste panoramiche e buon cibo, ecco i nostri castelli preferiti vicino a Parma.
Il Castello dei Bardi svetta su uno sperone roccioso alla confluenza del torrente Noveglia con il Ceno: una volta era una tappa chiave lungo la via Francigena (che connetteva Canterbury a Roma).
Questo è forse il castello più affascinante della provincia di Parma, un grande esempio di architettura militare che nasconde un mistero: si dice sia infestato dai fantasmi del cavaliere di Moroello e dalla sua bella, Soleste. Ci fu addirittura un caso mediatico quando dei giornalisti dissero di aver fotografato il fantasma.
Oltre che ai camminamenti lungo le mura, con viste sulla valle molto instagrammabili, il Castello dei Bardi offre ai visitatori un piccolo set di musei e gallerie, con la sezione archeologica, il museo della fauna e del bracconaggio e quello della Civiltà Valligiana. Nei pressi del castello c'è anche un ristorante che serve cucina tradizionale emiliana. Da non perdere la visita notturna del castello!
Raccomandiamo anche lo spettacolare Castello di Felino, immerso nella foresta e dall’atmosfera fiabesca, con bastioni e fossati che narrano storie antiche. Si possono visitare soltanto le mura esterne, la corte e parte dei sotterranei, ed all’interno ci si può rifocillare nella Locanda della Moiana. Il castello dista 1 ora di autobus (linea #6) dal centro di Parma, oppure solo 30 minuti di auto.
Un altro castello che merita una visita è il Castello di Torrechiara, non distante da Parma, bellissima espressione di architettura rinascimentale nel cuore della valle del prosciutto crudo (perché dunque non prenotare anche un tour gastronomico?).
È importante ricordare che molti castelli e manieri sono ancora abitati dalla vecchia nobiltà parmense e gli orari e i giorni di visita vanno ben pianificati prima di visitarli.
4. Passare una sera al teatro
Parma è considerata la città della musica e dell’opera.
Passare una serata a teatro a Parma significa sedersi in sala insieme a dei veri appassionati di lirica.
I parmigiani infatti adorano il teatro, l’opera e la lirica, a tal punto che sono considerati uno dei pubblici più esigenti e preparati del mondo (fu fischiato addirittura Bellini alla prima della Zaria nel 1829).
Il Teatro Regio è il teatro d’opera di Parma e per tradizione è uno dei principali teatri d’Italia.
Puoi visitare il Teatro Regio con una guida che ne racconta la storia e le curiosità. La stagione operistica è generalmente tra gennaio ed aprile, con eventi ad ottobre in concomitanza del sentitissimo Festival Verdi (da non perdere se sei un vero melòmane). Oltre all’opera, in questo teatro si possono apprezzare anche il balletto, concerti di musica classica e di artisti di musica leggera. Puoi acquistare i biglietti in biglietteria, sgomitando con gli appassionati parmigiani, oppure online, dove sul sito ufficiale del teatro puoi trovare il programma per gli eventi e il tour guidato.
Parma offre altri due teatri degni di nota, il Teatro Due (famoso al livello nazionale, con spettacoli drammaturgia italiana contemporanea e classica) e l’Auditorium Niccolò Paganini (progettato da Renzo Piano utilizzando spazi e materiali dell’ex-zuccherificio Eridania).
Il Teatro Farnese, invece, è un rinomato esempio di raffinatezza e tecnica. Costruito nel 1617 per volere del duca di Parma e Piacenza, il teatro si trova all’interno del palazzo della Pilotta e incantava gli spettatori in platea con un impianto scenico mobile e tante ingegnose trovate per allagare la scena e muovere i personaggi in modi particolari. Fu usato pochissimo e cadde in disuso fino ad essere distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Teatro Farnese venne ricostruito nel 1960 e negli ultimi anni, per fortuna, è tornato ad ospitare concerti ed eventi teatrali. Ti consigliamo di visitarlo per apprezzare l’architettura all'interno di una visita al complesso della Pilotta e della Galleria Nazionale.
3. Fare un giro al mercato della Ghiaia
Il mercato della Ghiaia a Parma - Photo credit: Mercato della Ghiaia - Facebook page
Il mercato della Ghiaia, che si svolge tutte le settimane nell'omonima piazza del centro storico di Parma, è un appuntamento fisso per i parmensi.
Piazza Ghiaia iniziò ad essere destinata al mercato cittadino dal XIII secolo.
In origine, nel 1509, nella piazza venne edificato il macello pubblico che negli anni si ingrandì sempre più. Nel 1838 venne costruito un nuovo edificio che comprendeva un porticato su cui si affacciavano diverse macellerie ed una ghiacciaia.
Poco dopo anche il mercato di frutta e verdura venne spostato nella centrale piazza Ghiaia fino a quando nel 1851 iniziò a svolgersi qui il mercato cittadino settimanale.
Oggi il mercato della Ghiaia si estende anche nelle vie limitrofe alla piazza e rimane una meta preferita ed abituale per i parmensi che vengono qui non solo per comprare ma anche per passeggiare o fare solo quattro chiacchiere.
Tra le bancarelle storiche e nuove, qui trovate di tutto e di più: oggetti per la casa, strumenti per la cucina, vestiti, fiori e anche tanti oggetti vintage e di antiquariato. Un giro in Piazza Ghiaia è un'occasione per fare compere a buon prezzo, in un luogo vivace e colorato!
2. Visitare i borghi di Fontanellato e Busseto
Il borgo di Fontanellato - Photo credit: Di Raffaele pagani - Opera propria, CC BY-SA 4.0
A pochi chilometri da Parma, per una bella gita in giornata, abbiamo l'opportunità di visitare dei borghi di pregio dall'atmosfera suggestiva.
Due dei più famosi sono Fontanellato e Busseto, borghi che per le loro caratteristiche turistico-ambientali, hanno ricevuto importanti riconoscimenti.
Fontanellato, con la sua splendida Rocca circondata da un grande fossato pieno d'acqua, vi riporterà in un'atmosfera medievale.
La rocca è visitabile ed al suo interno si trovano l'appartamento ancora intatto della famiglia nobile Sanvitale oltre alla saletta di Diana e Atteone, affrescata dal Parmigianino, un capolavoro del manierismo italiano.
Passeggiando per il borgo ci si perde tra viette, chiesette ed anche trattorie dove è bello fermarsi per un buon pranzo o cena, a base di ottimi piatti tipici della tradizione parmense.
Il borgo di Busseto è strettamente legato alla figura del compositore Giuseppe Verdi che qui visse gran parte della sua vita.
Nella centrale piazza Verdi troviamo il monumento dedicato al maestro, la Rocca duecentesca ora sede del municipio, il teatro Verdi e Casa Barezzi dove il musicista visse con la moglie Margherita Barezzi. La casa è visitabile ed al suo interno si trovano molti oggetti e documenti che testimoniano la formazione e la carriere di Verdi.
Fuori dalle mura del borgo troviamo anche la rinascimentale Villa Pallavicino, un tempo residenza estiva dei signori di Busseto ed oggi sede del Museo Nazionale Giuseppe Verdi.
Oltre ai luoghi legati al maestro, Busseto offre altre importanti attrazioni come la quattrocentesca Collegiata di San Bartolomeo in stile gotico e rococò e la Chiesa e convento di Santa Maria degli Angeli.
1. Passare una bella giornata al Parco Ducale
Il Parco Ducale di Parma - Photo credit: MaryG90 - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Il Parco Ducale, spesso chiamato dai parmensi “ il giardino”, è da secoli il polmone verde della città.
La nascita del parco risale al 1561 quando Ottavio Farnese commissionò la costruzione di una nuova residenza per il suo casato. Intorno al palazzo venne realizzato un giardino all'italiana con un bel viale centrale e delle fontane.
Nel corso degli anni il giardino venne arricchito di nuovi elementi come la peschiera con al centro la monumentale fontana del Trianon, in stile barocco.
I Borbone nel Settecento abbellirono il giardino con statue neoclassiche tipiche dei giardini alla francese e nel 1861, con l'arrivo della Duchessa Maria Luigia, il parco fu ridisegnato e venne inserito al suo interno anche un frutteto.
Il parco Ducale è un luogo suggestivo e romantico dove i parmensi amano fare jogging, passeggiare, andare in bici o semplicemente rilassarsi in compagnia bevendo un drink. E' un luogo ideale per una giornata in famiglia, con gli amici o per un appuntamento speciale. Inoltre nella bella stagione questo parco diventa una splendida cornice per concerti ed eventi culturali all'aperto!