Scanno: esplorare l’Abruzzo tra un lago a forma di cuore, trekking e fotografia

Scanno è uno degli esempi più belli e genuini quando si parla di borghi caratteristici del medioevo italiano, racchiudendo al suo interno un’affascinante atmosfera che conduce i visitatori in tempi lontani, piuttosto che in veri e propri posti fiabeschi.

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Scanno durante la tua passeggiata nel borgo, allora sei nel posto giusto! Qui potrai ammirare da vicino numerose chiese e palazzi storici, che vedremo nel dettaglio tra poco; intanto, concediti un po’ di tempo per vagare con sguardo meravigliato tra i vicoli pittoreschi di questa cittadina di montagna, esplorando l’anima più vera di questa terra tra le tante botteghe artigianali, dedicate soprattutto alla lavorazione di gioielli e del merletto a tombolo, e l’iconico Museo della Lana, uno spazio espositivo suggestivo che racconta attraverso reperti e soprattutto fotografie la tradizionale vita pastorale vissuta qui a Scanno, con particolare riferimento al periodo 1845-1950 – infatti il museo ospiti al suo interno la Fototeca d’Abruzzo e l’esposizione del Virtual Museum of Photography.

Il territorio di Scanno è ricchissimo di chiese e strutture religiose, appartenenti a periodi e costruite in stili differenti, testimoni del passaggio della storia in questo borgo nel cuore dell’Abruzzo.

La chiesa di Santa Maria della Valle, che mescola la bellezza dell’arte romanica con quella barocca, è la più importante di Scanno, un simbolo della cittadina con il suo iconico campanile, risalente al sedicesimo secolo, e la sua ricca collezione di arte sacra custodita all’interno tra affreschi, tele e sculture. Altre chiese degne di nota sono quelle dedicate a San Rocco, risalente al diciassettesimo secolo e soggetto di molte fotografie; quella di Sant’Eustachio, patrono di Scanno, dove è custodita una bellissima statua del santo; e quella di Sant’Antonio da Padova, caratterizzata da un sontuoso interno in arte barocca.

Scanno è il luogo ideale anche per chi vuole andare a caccia delle fotografie più belle da scattare ai più suggestivi angoli del borgo, alla scoperta di affascinanti palazzi storici, archi e portali.

Tra i più importanti a Scanno ricordiamo sicuramente palazzo Di Rienzo, una maestosa struttura su quattro livelli caratterizzata da un affascinante portale in legno intarsiato e dalle cosiddette Case Roncone, un loggiato con trifora, arco e sottopasso riccamente decorato al suo intero e spesso scelto come soggetto preferito per le fotografie che contraddistinguono le cartoline dal borgo; degni di nota anche palazzo De Angelis, palazzo Mosca e palazzo Serafini-Ciancarelli, ognuno dotato di decorazioni di grande pregio che ne arricchiscono i portali e le facciate.

Per quanto riguarda gli archi da scovare in città, oltre a quello delle Case Roncone, ti suggeriamo di visitare anche gli archi della Croce, della Nocella e della Zazzarotta.

Ma eccoci ora alla destinazione turistica per eccellenza di questo borgo: il Lago di Scanno, famoso per la sua romantica e impressionante forma di cuore.

Il Lago di Scanno si trova nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, incastonato tra i Monti Marsicani nell'alta valle del fiume Sagittario. È situato poco più a nord del borgo di Scanno ed è possibile esplorarne la natura rigogliosa godendo di spettacolari scorci da fotografare percorrendo il Sentiero del Cuore, un percorso di trekking che conduce verso uno dei punti panoramici più mozzafiato del territorio!

A questo punto ti starai chiedendo cosa fare a Scanno e dintorni per goderti al meglio il tuo viaggio in Abruzzo; beh, qui certamente non ti annoierai avventurandoti alla scoperta di luoghi meravigliosi immersi nella natura più viva e altri affascinanti borghi che caratterizzano l’identità della regione. Piccolo suggerimento: non dimenticare di portare con te una buona fotocamera, non mancheranno le occasioni per scattare fotografie fenomenali!

L’escursionismo è sicuramente l’attività più interessante da svolgere nelle vicinanze di Scanno. Infatti, oltre al già menzionato lago a forma di cuore e il suo percorso escursionistico, da affrontare a piedi o anche in bicicletta per i più esperti, il territorio offre moltissime attrazioni interessanti: il borgo semi-abbandonato di Frattura, che sorge nei pressi del lago e ospita pochissime decine di abitanti; l’esplorazione del monte Genzana, che silenziosamente osserva la vallata dove ha sede il lago; la marcia in salita sulla cima della Terratta, a oltre 2000 m di altitudine; o una visita alla meravigliosa riserva naturale delle Gole del Sagittario, più a nord, un vero spettacolo per ammirare i giochi d’acqua del fiume in una fantastica cornice naturale.

Cerchi altri borghi da visitare vicino Scanno? Dai un’occhiata a Villalago, Opi, Villetta Barrea, Caramanico Terme e Pettorano sul Gizio!

Una delle particolarità più interessanti di Scanno riguarda il suo rapporto con l’arte della fotografia. Questo bellissimo borgo d’Abruzzo, infatti, negli anni si è guadagnato il soprannome di città dei fotografi grazie al successo ottenuto da alcune fotografie storiche scattate nella sua suggestiva cornice paesaggistica e culturale.

Soprattutto gli anni ‘50 sono stati i più prolifici per il trionfo della fotografia a Scanno: infatti, in quegli anni le strade del borgo hanno accolto e ispirato lo spirito artistico di uno dei grandi maestri mondiali della disciplina come Henri Cartier-Bresson, autore di alcune foto davvero uniche (sua l’opera sulla destra nell’immagine), nonché il nostro Mario Giacomelli autore dell’iconica Scanno Boy (sulla sinistra), che vanta addirittura un’esposizione al Museum of Modern Art di New York nel 1964.

Queste bellissime opere d’arte dimostrano tutta la magia di una location speciale di Scanno: una vera e propria piccola capitale della fotografia che individua il lato più profondo di questa terra e della sua gente.

Il tradizionale abito femminile di Scanno è uno dei simboli culturali più iconici del borgo e di tutto l’Abruzzo, un dettaglio significativo che attribuisce alle donne locali un portamento e un’estetica regali.

L’abito rappresenta anche una vera celebrazione dell’artigianato e delle materie prime locali ed è costituito innanzitutto da una gonna ampia di stoffa impreziosita da ricami dorati, ricoperta davanti da un grembiule bianco di lino con merletti; molto importante è anche il corpetto, anch’esso decorato da un merletto sulla chiusura del collo, che riveste una camicia bianca ricamata a mano dalle maniche molto larghe con pieghe ai polsi e alle spalle e allacciata sul davanti con un’unica fila di bottoni; infine vi è il copricapo, l’elemento più peculiare di questo abito, realizzato con diverse tipologie e colorazioni di seta a seconda di alcuni fattori, in particolare distinguendo la quotidianità dalle occasioni speciali come le feste religiose, le nozze o il lutto.

L’importanza storica e culturale dell’abito femminile di Scanno, ancora oggi oggetto di studio per individuarne dettagliatamente le origini, è testimoniata anche dalla presenza del borgo di un’affascinante statua a tema, un soggetto particolarmente apprezzato per scatti fotografici iconici da fare a Scanno!

L’automobile è il mezzo consigliato per arrivare a Scanno, in particolare partendo da:

- L’Aquila: si segue la A24 fino a Torano, poi sulla A25 fino a Cocullo e infine a Scanno;

- Pescara: prendere la A25 fino a Cocullo e poi proseguire per Scanno;

- Roma: prendere la A24 fino a Torano, tra Lazio e Abruzzo, proseguendo poi sulla A25 verso Pescara fino a Cocullo e guidando verso sud in direzione Scanno.

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Che meraviglia Scanno, eh? Ma siamo sicuri che cerchi ancora nuove bellissime avventure da vivere in Italia: beh, la fortuna ti sorride! Abbiamo pensato di proporti qualcosa di speciale: un piccolo itinerario di viaggio che unisce due terre, la Marsica e la Ciociaria, da una gemma nascosta ad un’altra alla scoperta di Anagni.

Per arrivare da Scanno ad Anagni in automobile è necessario guidare sulla SR479 verso nord per giungere al nodo autostradale, proseguendo da qui (Cocullo) sulla A25 in direzione di Avezzano. Uscendo qui, continua sulla SS690 a sud fino a Sora, poi sulla SR124 fino a Frosinone ed infine sulla SR6 fino a destinazione.

Terminato il viaggio verso Anagni, goditi una visita alla storica città dei papi - dai un’occhiata qui al nostro articolo! - e scopri tutto ciò di cui hai bisogno per goderti al meglio la tua visita. E ovviamente non dimenticarti di prenotare il tuo ticket d’accesso al museo della Cattedrale di Anagni: clicca il pulsante qua sotto!

Passeggiando per i vicoli di Anagni e ammirando i suoi meravigliosi palazzi storici, ricchi di fascino, cultura e storie da raccontare, ti è venuta voglia di visitarne almeno uno all’interno, giusto? Abbiamo ciò che fa al caso tuo: prenota subito il tuo ticket per l’accesso al Palazzo di Bonifacio VIII cliccando sul pulsante qui sotto!