Spiagge Bandiera Blu 2023 in Italia: la lista completa da nord a sud

Con circa 8.000 km di coste, l’Italia rappresenta una delle mete più ambite per il turismo balneare. Che le nostre coste fossero un patrimonio inestimabile lo sapevamo già, ma ogni anno ne abbiamo la riconferma con l’assegnazione delle Bandiere Blu da parte della FEE. Quest’anno le 458 tra spiagge più belle rappresentano circa l’11% dei premi assegnati a livello globale e, se teniamo conto della superficie del nostro Paese, ci sentiamo davvero orgogliosi e onorati di tale riconoscimento.

Resta, come lo scorso anno, in cima alla classifica per bandiere ottenute, la Liguria, con 34 località premiate, seguita dalla Puglia, con 22 bandiere. Al terzo posto, parimerito, troviamo Toscana, Campania e Calabria con 19 bandiere blu. Tra le nuove entrate: Orbetello, Gallipoli, Catanzaro, le Isole Tremiti e Vieste. In uscita, invece, Cattolica. Nella lista compaiono anche, a sorpresa, regioni come Lombardia e Trentino-Alto Adige, non bagnate dal mare, ma premiate per i loro laghi.

Sicuramente si tratta di un bel riconoscimento, ma cosa significa in pratica “Bandiera Blu”? E quali sono i requisiti per ottenerla? La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, rilasciato dalla FEE (Foundation Environmental Education), un’organizzazione non governativa e non profit fondata nel 1981 con sede in Danimarca che attesta la qualità delle spiagge e delle località costiere a livello globale. L’obiettivo principale del programma è la salvaguardia dell’ambiente e la promozione di una cultura e una fruizione sostenibile del territorio costiero.

I fattori che rendono una spiaggia Bandiera Blu sono numerosi. Non basta insomma avere un bel mare limpido e cristallino. Le spiagge auto-candidate devono infatti rispondere a una serie di requisiti che spaziano tra vari ambiti e vengono rivisti e aggiornati ogni anno. Si va dunque dalla pulizia delle acque alla presenza di contenitori per la raccolta differenziata, si valuta il funzionamento dei sistemi di depurazione dell’acqua, la presenza di personale dedicato al salvataggio e di kit di primo soccorso, la valorizzazione delle aree naturalistiche presenti sul territorio, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la possibilità di accesso al mare senza limitazioni per le persone disabili, l’educazione ambientale e le iniziative volte a favorirne la sensibilizzazione.

Vediamo ora, regione per regione, riconferme, new entry e l’unica esclusa del 2023.

Si conferma prima in classifica, per il 14° anno consecutivo, la Liguria, con 34 località premiate e due nuovi ingressi. Rispetto agli ottimi risultati dello scorso anno la regione è riuscita ad aggiungere altre due località: Laigueglia, comune del savonese, e Sori in provincia di Genova. Si riconfermano, tra le altre, Santa Margherita Ligure, Camogli e Sestri Levante in provincia di Genova, Sanremo nel comune di Imperia, Levanto e Lerici nel comune di La Spezia, e Varazze e Finale Ligure a Savona.

Nonostante la posizione geograficamente svantaggiata per la distanza dal mare, il Piemonte fa la sua bella figura con ben 5 bandiere lacustri. Due di queste sono nuovissime entrate nel 2023: Verbania, sul lago Maggiore, e San Maurizio d'Opaglio, sul lago d'Orta, in provincia di Novara. 

Anche la Lombardia, pur non avendo il mare, si difende più che bene e anzi avanza, passando da una a 3 bandiere grazie al Lago di Garda. Le Bandiere Blu si trovano tutte nel bresciano con la riconferma di Gardone Riviera e le nuove entrate di Sirmione e Toscolano Maderno.

Noto per le sue montagne e le piste innevate, il Trentino-Alto Adige ci sorprende con ben 10 bandiere (invariate dal 2022) per la qualità ambientale delle sue località lacustri. A ricevere il riconoscimento sono state le spiagge di 7 laghi: Lago di Caldonazzo (con ben 4 spiagge) e Lago di Levico in Valsugana, Lago di Lavarone in Alpe Cimbra, Lago di Roncone e di Idro nella valle del Chiese, Lago di Serraia e delle Piazze sull’altopiano di Piné.

In Friuli-Venezia Giulia la situazione resta invariata rispetto al 2022, confermando due spiagge Bandiera Blu: Lignano Sabbiadoro in provincia di Udine, e Grado in provincia di Gorizia, entrambe premiate per la qualità ambientale e turistica delle località costiere

La costa adriatica veneta riconferma le 9 bandiere blu dello scorso anno. I premiati sono i lidi della costa veneziana - Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Lido di Venezia, Sottomarina – e due località del Polesine - Rosolina e Porto Tolle – in provincia di Rovigo.

Nella lista dei riconoscimenti Bandiera Blu per l’Emilia Romagna ci sono sempre 9 spiagge ma, rispetto allo scorso anno, c’è una nuova entrata e un’uscita. Ci lascia Cattolica, l’unica località italiana non riconfermata per quest’anno, ed entra invece Gatteo Mare nella provincia di Forlì-Cesena. Non mancano poi tutte quelle lunghe spiagge sabbiose che rendono famosa la Romagna, quindi, tra le altre, Cervia, Riccione, Bellaria-Igea Marina e Comacchio. 

Con 19 Bandiere Blu, la Toscana si posiziona al terzo posto della classifica, a parimerito con Campania e Calabria. Il riconoscimento quest’anno comprende una località in più: Orbetello, nella provincia di Grosseto. Nella stessa provincia spiccano, tra le altre, Castiglione della Pescaia e Grosseto. In provincia di Livorno confermate San Vincenzo, Castagneto Carducci e Cecina. In Versilia mare blu a Camaiore, Pietrasanta, Forte dei Marmi e Viareggio. A Massa-Carrara premiate sia Massa che Carrara e Marina di Pisa a Pisa.

Nel 2023, con l’ingresso nella lista di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, le Marche raggiungono quota 18 Bandiere Blu. Le spiagge premiate sono ben distribuite su tutto il territorio costiero regionale tra tutte e cinque le provincie. Si trovano spiagge suggestive a partire dalla provincia di Ancona sulla Costa del Conero, con spiagge sabbiose a ridosso di scogli e suggestive insenature, a Senigallia, con i suoi 13 chilometri di sabbia finissima, fino a Grottammare, uno tra i borghi più belli d’Italia.

Sono due quest’anno le località turistiche del Molise che hanno ottenuto la Bandiera Blu: Campomarino Lido e la nuova entrata Termoli. Entrambe offrono lunghe spiagge sabbiose e una vasta gamma di attività, oltre ad essere particolarmente adatte per le famiglie.

In Lazio sono 10 i comuni premiati per la bellezza delle loro spiagge con il riconoscimento di Bandiera Blu, riconfermando le stesse località dello scorso anno. Per la provincia di Roma figurano in lista Anzio e Trevignano Romano, sul Lago di Bracciano. Per la provincia di Latina, oltre alla stessa città di Latina con la sua spiaggia di Latina Mare, ci sono Fondi e Minturno, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sperlonga e Gaeta. Il mare migliore del Lazio si trova insomma lungo la costa sud, sul litorale che si snoda dalle province pontine alla costa campana. 

Come per Toscana e Calabria, in Campania sono 19 le Bandiere Blu 2023 assegnate, con la conferma delle 18 dello scorso anno e la new entry di San Mauro Cilento. La Campania si trova quindi sul terzo gradino del podio grazie soprattutto, come sempre, al contributo del Cilento con 14 spiagge tra cui Castellabate, Positano e Capaccio Paestum. Sono presenti naturalmente anche Sorrento e Anacapri a Napoli.

Restano 5 anche per il 2023 le Bandiere Blu della Basilicata. Confermati i riconoscimenti per la spiaggia di Maratea in provincia di Potenza sul mar Tirreno e per quattro spiagge in provincia di Matera, sul Mar Ionio: lido di Metaponto a Bernalda, lido di Nova Siri, lido di Marina di Pisticci e Policoro.

Seconda classificata per il numero di riconoscimenti Bandiera Blu 2023 in Italia, la Puglia, vanta 22 località e ben 4 new entry: Gallipoli, isole Tremiti, Leporano e Vieste. Nella provincia di Bari sono confermate le bandiere blu di Polignano a Mare e Monopoli. A livello regionale, il mare più "blu" è quello del Salento con sei comuni della provincia di Lecce, dove si trovano anche le famose “Maldive del Salento” a Marina di Pescoluse.

Anche la Calabria, come abbiamo detto, si aggiudica il terzo posto con 19 bandiere. Del resto, con i suoi 800 km di costa affacciata su due mari – Tirreno e Ionio – come poteva essere altrimenti?

Tra una varietà di litorali e fondali e molte alternative per famiglie e appassionati di sport acquatici, la FEE premia la Riviera dei Cedri con cinque località, tra cui Praia a Mare e Diamante, e l’Alto Ionio cosentino. New entry di quest’anno due località: Catanzaro e Rocca Imperiale in provincia di Cosenza.

La prima delle nostre isole, nota in tutto il mondo per il suo bel Mar Mediterraneo, colleziona 11 bandiere: 6 nel messinese, 4 nel ragusano e una in provincia di Agrigento. Confermate le spiagge di Furci Siculo, Roccalumera, Alì Terme, Lungomare Santa Teresa di Riva, Spiaggia Lampare a Tusa e Acquacalda a Lipari nel messinese. Sono in provincia di Ragusa, invece, le spiagge di Marina di Modica, Raganzino a Pozzallo, Ispica e Marina di Ragusa. Premiato, infine, anche il Lido Fiori Bertolino di Menfi, in provincia di Agrigento.

Quella che è forse la meta balneare più ambita d’Italia, conferma le sue 15 le Bandiere Blu grazie alle acque cristalline e alle meraviglie naturali di località come Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, Sant'Antioco, e i litorali di Tortolì e Bari Sardo, in provincia di Nuoro. Premiata in zona Oristano la spiaggia di Torregrande. Ottiene il maggior numero di bandiere la provincia di Sassari con Castelsardo, Sorso, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Trinità d'Agultu e Vignola, Palau, Budoni. In provincia di Olbia non potevano naturalmente mancare La Maddalena e Badesi.