Termoli ha belle spiagge e un mare incantevole, ma non soltanto. Perdersi nel suo vivace centro sarà una delle cose che non dimenticherai del Molise!
Uno dei borghi più attraenti dell’Adriatico è proprio Termoli, luogo strepitoso per le sue lunghe spiagge di sabbia, il mare cristallino e lo stupendo centro storico.
Se passeggiare per le sue luminose strade piastrellate potrebbe far pensare alla Puglia, in verità Termoli conserva un carattere tutto suo, a tratti un po’ selvaggio, tipico delle fortezze di mare.
Sì, perché il suo nucleo storico è una vera e propria cittadella fortificata, collocata sulla sommità di un promontorio a picco sul mare Adriatico. La veduta da lassù è strepitosa in qualunque occasione, quando il sole d’estate cuoce il viso e quando sferza il vento d’inverno.
Termoli è davvero un luogo da amare in ogni momento dell’anno. Elegante e vivace, reca in sé più di una ragione per attirare il suo visitatore. In questo articolo, ne illustreremo almeno 5!
5. Al Castello Svevo di Termoli, appuntamento con la storia
Come dicevamo in apertura, Termoli ha delle stupende spiagge, ma non sono certamente l’unico motivo per organizzare un viaggio in questo bel borgo del Molise.
Ciò che stupisce all’arrivo, è l’imponenza del Castello Svevo che letteralmente abbraccia e protegge il centro storico della città. Si trova in una posizione a dir poco strategica: da un lato il centro antico abbarbicato sulla cima del promontorio, dall’altra la terraferma e, infine, il mare. Costruito sulle rovine delle fortificazioni normanne, fu voluto da Federico II di Svevia intorno alla metà del Duecento, insieme ad una compagine di altre fortificazioni disseminate per l’Italia sudorientale, fino alla Sicilia. Uno degli esempi più celebri di queste costruzioni è certamente Castel del Monte in Puglia.
Il Castello Svevo di Termoli racconta una storia di conquiste. Con la caduta dell’impero romano, infatti, la città cadde via via in mani sempre diverse. I Longobardi, i Franchi, i Normanni e, infine, gli Svevi. Ognuna di queste popolazioni ha lasciato qualcosa dietro di sé, regalandoci alla vista un borgo dagli scorci indimenticabili.
In questa egregia quanto disadorna costruzione in pietra arenaria e calcarea, che le conferisce un caldo color ocra, oggi si trova la sede della Stazione metereologica dell’Aeronautica Militare, ma è visitabile su richiesta. Ad ogni modo, è di grande impatto anche soltanto avvicinarsi ad essa a qualunque ora del giorno, e lasciarsi impressionare dalla sua possente mole.
4. L’eleganza del borgo antico di Termoli, steso sul promontorio
Ci sono due modi per giungere al pittoresco borgo antico di Termoli, uno dei due senz’altro molto più avventuroso. Il primo modo è quello più comodo e basta semplicemente arrivare al Castello Svevo. Da lì, proseguendo dritto si può imboccare una delle stradine che portano al cuore del paese.
Per accedere nell’altro modo, invece, bisogna passeggiare fino al porto e da lì, seguire la strada che porta verso il promontorio. Quando la strada sembra interrompersi e non sembra che ci sia altro che spazio per parcheggiare, un po’ nascosta vi è una scala a chiocciola. Sono un bel po’ di gradini, ma ci sono i corrimano che accompagnano l’intera ascesa. È particolarmente bello salire verso il borgo mentre, a mano a mano, si apre la vista sul porto e sulla costa.
Qualunque sia la propria via, il borgo è davvero affascinante, posto su uno sperone di roccia di circa 21 metri sul livello del mare. Qui, tra piazzette e vicoli molto caratteristici, si trova anche il Vico Il Castello (la Rejecélle, in termolese), uno dei più stretti d’Europa: misura infatti solo 41 centimetri di larghezza ed è lungo 7,88 metri!
Si pensi che fino al 1847 tutti i Termolesi abitavano qui, all’interno delle mura. Fu solo dopo che Ferdinando II Borbone stabilì che si potesse costruire anche al di fuori. Nacque così il centro più moderno di Termoli: splendido ed elegante, ricco di bar, ristoranti e un continuo andirivieni di abitanti e turisti.
3. Il porto turistico recentemente rinnovato
Una vasta area portuale abbraccia il lato meridionale del borgo di Termoli. Da qui partono i traghetti per le vicine Isole Tremiti, che da qui si raggiungono più velocemente rispetto ad ogni altro scalo portuale, e, in alcuni periodi dell’anno, anche alcuni collegamenti per la Croazia.
Vale però la pena di passeggiare qui, a prescindere dal proprio desiderio di imbarcarsi, soprattutto nel tardo pomeriggio. La zona del porto turistico, infatti, è stata recentemente rinnovata e ampliata, tanto che alcune feste paesane vengono organizzate proprio qui. A completare l’offerta, c’è pure qualche bar e ristorante, oltre ad uffici che organizzano escursioni private in barca. In ogni caso, la veduta che si ha sul blu del Mar Adriatico da qui è a dir poco impagabile.
Proseguendo poi in direzione sud, si lascia il centro di Termoli alle proprie spalle e ci si avvicina alla foce del Fiume Biferno. Al di là, si trova Campomarino, un paese noto soprattutto per la sua bella spiaggia.
2. I trabucchi di Termoli, Patrimonio monumentale dell’Adriatico
Se fino ad ora, nel corso della nostra passeggiata virtuale, ci siamo soffermati a parlare soprattutto della costa sud, in realtà è solo perché alla costa nord desideriamo dedicare un paragrafo a parte.
Chi dal Castello Svevo imbocca per la prima volta la strada che porta al borgo antico, avrà certamente notato delle strane costruzioni in legno che dalla riva si spingono per qualche metro verso il mare. Esse sono chiamate Trabucchi, ma anche Trabocchi, o addirittura Bilance, e pare abbiano origine da un popolo, anch’esso dedito al mare, i Fenici.
In effetti, queste costruzioni che si trovano soprattutto da Pescara a Bari, anticamente permettevano ai pescatori di svolgere il loro mestiere anche con le condizioni meteorologiche avverse, quando le barche non potevano prendere il largo.
Come sono realizzate? Queste macchine da pesca sono realizzate da una fitta palizzata conficcata tra gli scogli, che termina con una piattaforma collegata alla terraferma attraverso una passerella. Due antenne che si allungano sull’acqua reggono una rete rettangolare, che, attraverso un argano, viene poi calata in acqua. Sono tipicamente costruite in legno di pino d’Aleppo, non solo perché si tratta di un materiale pressoché inesauribile in questa zona d’Italia, ma anche perché è resistente alla salsedine.
Senza dubbio si tratta di uno spettacolo affascinante che si può ammirare dall’alto del borgo antico.
1. Le spiagge di Termoli: tra lidi attrezzati e oasi naturali
Lo splendore del centro di cui tanto abbiamo raccontato in questo articolo non può che essere esaltato dalla bellezza delle spiagge che abbracciano, sia da nord che da sud, il piccolo promontorio di Termoli.
Sant’Antonio, tra le spiagge più belle di Termoli
A Nord del borgo antico, si allunga il litorale di Sant’Antonio. Un po’ per la sua posizione, ai piedi del Castello Svevo, e un po’ per il panorama che si apre sulla costa molisana, è una delle spiagge più scelte dai Termolesi.
Sullo sfondo della spiaggia, verso sud, si osservano proprio quei trabucchi di cui parlavamo pocanzi.
Rio Vivo, spiaggia perfetta per attività e sport acquatici
A sud del borgo, si trova un’altra spiaggia cittadina, proprio in prossimità del porto turistico. Questo luogo, oltre all’eccezionale panorama, è prediletto da chiunque voglia praticare qualche sport acquatico.
In particolare, grazie ai venti che per buona parte del tempo sono favorevoli, è il luogo ideale per la vela.
Un consiglio nelle vicinanze di Termoli: Petacciato Marina
Qualche chilometro più a nord di Termoli, si trova Petacciato Marina, una manciata di edifici separati dal mare da una folta pineta che corre lungo il litorale per svariati chilometri.
Al di là del percorso ombreggiato, si apre la spiaggia di Petacciato, un’oasi naturalistica lunghissima e selvaggia, che lascia spazio alle più svariate attività in completa solitudine. Dall’ufficio turistico parte anche un sentiero avvolto nella vegetazione che è il paradiso di tutti gli appassionati di bird watching.
Insomma, la costa molisana con la sua vivace cittadina di Termoli ha davvero un’infinità di attività ed attrazioni da scegliere. E non dimentichiamoci che, tra un tuffo ed una visita, anche la sua cucina sarà qualcosa che letteralmente delizierà i tuoi sensi!