Scopri insieme a noi le bellezze di Tortora, un paese ricco di paesaggi mozzafiato e un retaggio culturale tutto da scoprire.

Immerso nella natura, il territorio tortorese offre paesaggi travolgenti: dalle alte montagne innevate a un bellissimo mare cristallino, dai reperti archeologici alle strutture moderne. Ecco perché vale la pena visitare questo incantevole paese.

Situato nella Calabria nord occidentale, il comune di Tortora è il primo paese di questa splendida regione. La particolarità di questa località sta proprio nel suo territorio: il suo paesaggio, unico e inconfondibile, ha la caratteristica di accontentare qualsiasi visitatore. Il motivo? Questa località possiede una caratteristica più unica che rara, quella di possedere delle vaste spiagge che toccano il mar Tirreno, un centro storico ricco di arte e cultura e le frazioni montane dove si possono svolgere innumerevoli attività. 

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Il litorale di Tortora, una vacanza indimenticabile!

litorale tortora

Tortora è nota per il suo turismo balneare. Dalle sue splendide spiagge possiamo ammirare la bellezza di 3 regioni italiane: se si pone lo sguardo verso sinistra si può ammirare la splendida costa calabra con il paese di Praia a Mare e la meravigliosa Isola di Dino invece, se si pone lo sguardo verso destra, si può osservare il primo paese della Basilicata, Maratea, con il suo Cristo Redentore che durante le belle giornate puoi ammirare anche dalle spiagge tortoresi.

Continuando a contemplare il panorama suggestivo, oltre al paese di Maratea, possiamo riconoscere il suggestivo Golfo di Policastro, golfo della regione Campania.

L’area balneare è abbastanza vasta, le sue spiagge sono caratterizzate dalla presenza di sabbia non molto fine, il mare è cristallino dai colori mozzafiato che vanno da un brillante turchese a un blu profondo; è per questo motivo che da 5 anni il paese viene premiato con la Bandiera Blu.

Oltre alla bellezza naturale che il mare offre, il litorale è molto apprezzato per la qualità e l’offerta turistica che esso propone: Tortora è ricca di stabilimenti balneari di tutti i tipi, al fine di accontentare qualsiasi esigenza che il turista possiede.

A contornare questo splendido mare cristallino, troviamo il lungomare che, con la nuova pista ciclabile, è diventato ancor di più il punto di ritrovo del paese; immagina di fare una passeggiata o un giro in bicicletta respirando l’aria pura e la brezza marina, per poi rilassarti su una panchina osservando il sole che si tuffa nel mare, regalandoti uno dei tramonti più suggestivi mai visti fin ora…è un vero toccasana sia per il corpo che per la mente.

Tortora e i suoi siti storici: le prime tracce dell’uomo sul territorio

Tortora è anche ricca di storia e cultura. Addentrandoti nel territorio collinare, puoi ammirare i siti preistorici risalenti all’età del Paleolitico. Nella località Rosaneto puoi osservare uno dei giacimenti preistorici all’aperto più antichi d’Italia.

Sempre in questa località puoi ammirare la necropoli di San Brancato risalente al VI secolo a.C., costituita da 38 tombe a fossa.

Un atro sito preistorico è Torre Nave, una cavità naturale che garantiva protezione e riparo degli abitanti dagli animali selvatici.

Un altro luogo da visitare è il Mausoleo funerario. Di epoca romana, si tratta di una tomba monumentale di forma circolare.

Questi siti archeologici possono essere visitati in qualsiasi periodo dell’anno, in modo gratuito.

Il centro storico di Tortora, una lunga passeggiata tra vicoli e storia

Proseguendo la strada provinciale, si arriva al centro storico situato su uno sperone di roccia, posto strategico per evitare le incursioni provenienti dal mare.

Il paesaggio è suggestivo: le casette di vecchia costruzione sono state ridipinte di colori sgargianti, il verde della vegetazione e le diramazioni dei vicoletti ti faranno sentire in un’altra epoca. Sicuramente troverai, davanti ai portoni delle loro case, le donne del posto intrecciare i rami di selcio, ricamare all’uncinetto o semplicemente respirare un po’ d’aria pura.

Addentrandoti nel centro storico, oltre alle moltitudini di chiese che incontrerai durante il cammino, potrai ammirare la chiesa principale di San Pietro Apostolo.

Proseguendo la passeggiata tra i vicoli si arriva al palazzo Lomonaco-Melazzi dove, il 3 settembre 1860, sostò Giuseppe Garibaldi durante la spedizione dei Mille.

Curiosando tra i vicoletti del centro storico incontrerai il Museo Archeologico di Blanda che ti racconterà passo per passo la storia di questo antichissimo paese, attraverso un tour virtuale con la visualizzazione in 3D di numerosi reperti. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

Tortora, tra sentieri e aria pura

Tortora fa parte anche del Parco Nazionale del Pollino, uno dei parchi più grandi d’Italia che dal 2015 è stato inserito nella lista globale dei geoparchi dell’UNESCO. La zona montana del paese di Tortora è abbastanza vasta, contornata da faggi, castagni, cerri e abeti.

Il comune di Tortora organizza escursioni sui monti più alti del territorio come il monte Serramale, alto 1274 metri.

Passeggiando tra i sentieri delle frazioni montane tortoresi puoi rilassarti sostando in una delle aree pic-nic dove, grazie alle sorgenti dei fiumi, puoi assaporare un’acqua limpida e pura.

Per chi ama il trekking, ogni domenica si organizzano delle giornate alla scoperta dei vari sentieri incastonati tra le montagne.

Un altro percorso da non perdere è sicuramente il sentiero del Monte Cifolo, un percorso roccioso che ti riserverà un panorama indescrivibile.

Un’altra esperienza che noi di Visit Italy ti consigliamo è quella percorrere questi sentieri con i quad.

Alla scoperta delle tradizioni locali culinarie

Tradizioni culinarie

Il territorio tortorese è molto legato alle tradizioni, soprattutto a quelle culinarie.

Il prodotto tipico per eccellenza è la “Zafarana”, ovvero il peperone a corno di capra essiccato al sole, considerato lo “zafferano dei poveri”. Ogni anno, per il primo weekend del mese di ottobre, si svolge la “Zafarana fest” dove potrai degustare questo prelibato ortaggio in tutte le sue declinazioni: come accompagnamento di una portata principale oppure trasformato in polvere per condire uno dei piatti tipici tortoresi come “lagane e ceci”.

Noi di Visit Italy ti consigliamo di non perdere questo speciale appuntamento, non solo per i piatti prelibati che assaggerai, ma anche per gli aspetti culturali che questa manifestazione propone: dai convegni dedicati ai benefici di questo prodotto alle tradizioni regionali, come la sua musica folkloristica.

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