Dopo quest'anno, chi di noi non è alla ricerca di solo relax e benessere?! Un benessere che passa per il corpo quanto per lo spirito. La Campania, e in particolare la zona dei Campi Flegrei, per la sua conformazione geografica di tipo vulcanico, è sempre stato il luogo ideale per la proliferazione di sorgenti termali.
I benefici delle acque termali
Le acque termali sono da sempre utilizzate per il trattamento dei diversi disturbi dell’organismo con finalità curative, disintossicanti e riabilitative. L'acqua termale non è altro che una sostanza alcalina composto da zolfo, iodio, cloro, ferro, elementi di calcio e altri microelementi.
Le acque termali possono essere caratterizzate in base alla temperatura che le caratterizza quando sgorgano nella fonte: ipotermali (20 – 30°C), termali (30 – 40°C), ipertermali (oltre 40°C). Le acque non sono tutte uguali ed ogni patologia ha bisogno di un’acqua specifica.
A seconda della composizione dell’acqua termale, è possibile avere più rimedi per diverse patologie, come:
• Malattie delle vie respiratorie (sinusite, otite…);
• Dermatologiche (ex. Dermatiti): in questo caso sono particolarmente indicate per la pelle le acque termali solfuree;
• Rafforzamento del sistema immunitario: le acque termali rendono l’organismo più forte contro i malanni di stagione;
• Purificazione: oltre a purificare tutto il corpo, le terme aiutano a purificare il respiro con un aumento delle capacità respiratorie e l'eliminazione delle impurità;
• Intestinali: alcune acque termali sono anche potabili, e sono indicate per chi soffre di colon irritabile, stipsi, irregolarità intestinali;
• Relax: oltre a rilassare il corpo, le terme fanno bene anche allo spirito, migliorando la qualità del sonno e rilassando la mente;
• Azione benefica sulle cartilagini articolari;
• Azione antinfiammatoria, grazie allo zolfo e al bicarbonato di sodio contenuti nelle acque termali;
• Benefici per problemi legati a reumatismi, artrosi, malattie vascolari.
I benefici della fangoterapia
La fangoterapia è un trattamento estetico e curativo a base di fango, ha origini antiche e da sempre viene utilizzata per il trattamento e la cura della pelle. È una terapia termale che viene eseguita impiegando fango termale rimasto in infusione in speciali contenitori per circa 50-60 giorni.
È utile per chi soffre di patologie del sistema scheletrico e della cute, affezioni dermatologiche, artropatie degenerative o post-traumatiche, o semplicemente per migliorare l'aspetto della propria pelle. È un trattamento estetico molto diffuso e apprezzato dalle origini antichissime, già utilizzato all’epoca dei Romani.
I benefici della fangoterapia sono di tipo locale e generale: i primi riguardano l’area di applicazione, mentre gli altri agiscono sull’intero organismo.
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Campi Flegrei: le sue terme ed acque curative
Prima di essere un’area geografica, i Campi Flegrei rappresentano un territorio immaginifico della mitologia classica. Questa terra dalle straordinarie risorse naturali e paesaggistiche fece da sfondo a molte vicende descritte nell’Odissea: Lago d’Averno era l’ingresso agli inferi in cui discese Ulisse, Cuma era invece la città più antica della Magna Grecia.
La zona flegrea era il luogo di sepoltura di alcuni dei Giganti che Ercole affrontò e sconfisse per conto di Zeus. L’area fu chiamate “flegrea” (dal greco antico flegraios = “ardente”) per le piaghe causate ai Giganti dalla folgore divina, che producevano eruzioni “d’acqua e di fuoco”, e da qui la sua ricchezza di zolfo, fuoco ed acque calde tra Pozzuoli, Baia e Cuma.
I Campi Flegrei furono scelti dagli antichi romani come sede di diverse ville imperiali, ma non solo. Qui andavano per curarsi e concedersi momenti di relax: le terme rappresentavano un vero e proprio luogo di incontro frequentato da tutti. Erano composte da tre aree: il frigidarium, il tepidarium e il calidarium; un percorso che era un vero toccasana per il corpo sia a livello di salute che di estetica.
Stufe di Nerone: benessere e storia nei Campi Flegrei
L’attuale nome lo si deve all’assassinio da parte di Nerone della madre Agrippina in queste zone. La località fu a lungo il più prodigioso santuario di vapori e sorgenti dell’antichità.
Le Stufe di Nerone si trovano in una delle zone più importanti d’Italia dal punto di vista archeologico e culturale. Nel II sec. d.C. erano conosciute come Terme Siviane, in quanto dedicate a Rea Silvia, dea della fecondità, ed erano già note come uno dei luoghi più idonei per prendersi cura di sé, equilibrando il corpo e la mente (mens sana in corpore sano). Durante l’epoca romana si chiamavano Terme di Baia ed erano un luogo d’incontro per le più famose personalità del tempo, tra cui Giulio Cesare, Cicerone, Seneca, Caligola, Domiziano, Adriano e Nerone. Già all’epoca, infatti, il potere curativo delle acque termali veniva sfruttato per chi soffriva di artrite.
Le Stufe di Nerone o Terme di Pozzuoli sono un importante punto di incontro per chi desidera trascorrere non solo una vacanza in questa meravigliosa zona della Campania, ma anche per chi necessita di cure termali e per chi invece desidera dedicarsi a percorsi di benessere. Le sue acque termali sgorgano a una temperatura di 74°C e sono ricche di preziosi elementi minerari necessari al corpo per rimanere in tono ed elasticità; ma anche ottime alleate per curare reumatismi, artrosi, riabilitazione.
Le Terme Stufe di Nerone adottano la filosofia del "benessere totale": cura del corpo e della mente, così come nell'antica tradizione romana e orientale, trovano naturale collocazione qui, grazie ad un ambiente naturale ed alle proprietà terapeutiche delle acque. In più, così come quelle frequentate dagli antichi Romani, non si limitano ad avere una funzione meramente curativa, ma offrono anche un carattere ricreativo in virtù di quella importanza sociale che le terme hanno sempre avuto.
Il suo parco termale dispone di un ampio esterno usufruibile tutto l’anno, grazie al particolare microclima temperato che caratterizza l’area. All'interno del parco termale sono presenti circa 20/25 sorgenti termali calde e fredde che formano due caratteristici laghetti molto differenti l'uno dall'altro per aspetto e composizione delle acque. Gli spazi verdi sono molto ampi e caratterizzati dalla tipica vegetazione dell’area flegrea. In estate si apre anche il punto di ristoro all’aperto per consumare un pasto sfizioso e leggero durante la vostra giornata alle terme.
Sono due le piscine termali presenti nel centro: una interna ed una esterna. La piscina interna ha una temperatura di 40°C e le sue acque svolgono un’azione sui tessuti e la muscolatura, stimolando il ricambio fisiologico delle cellule con effetti rilassanti, rigeneranti e tonificanti. La piscina esterna ha una temperatura di 35°C ed è dotata di acqua termale salso-bromo-iodica: nuotare al suo interno o praticare semplici esercizi fisici sono il modo ideale per curare postumi di traumi ossei e muscolari, ma anche per chi vuole fortificare il tono muscolare e l’elasticità delle articolazioni.
Nel centro sono presenti anche due stufe termali, riscaldate dalle sottostanti acque termali, sono vere e proprie saune all’interno di grotte. All’interno la temperatura si aggira intorno ai 53°C con un ambiente ricco di Sali minerali vaporizzati. Il microclima, creatosi per la temperatura, la composizione delle acque, il tasso di umidità, il vapore e il grado di ionizzazione, svolge un’azione terapeutica, l’antroterapia, che favorisce il ricambio idrico, migliora il funzionamento vascolare e aiuta a prevenire l’arteriosclerosi. I sali minerali vaporizzati all’interno delle grotte, inoltre, sono molto efficaci per la fluidificazione dei muchi.
A completamento del percorso rigenerante, all’interno del complesso termale è presente un centro benessere che offre massaggi, sia posturali che rilassanti, e trattamenti estetici al fango termale.
Riabilitazione Post-Covid alle Stufe di Nerone
Le Terme Stufe di Nerone mettono a disposizione un programma di riabilitazione post-Covid19 per chi ha contratto il virus e si è successivamente negativizzato. Il programma di riabilitazione motoria permette al soggetto di recuperare la forza e il tono muscolare in seguito ad un lungo periodo di degenza a letto, aiutando a recuperare il movimento delle articolazioni. Il soggetto, affiancato da personale qualificato, effettuerà degli esercizi per l’allenamento allo sforzo e alla resistenza per il miglioramento e la ripresa delle attività quotidiane.
Oltre alla riabilitazione motoria, il programma include anche una riabilitazione respiratoria, cioè un’educazione al respiro che inizia con esercizi per il diaframma ed i muscoli intercostali interessati alla respirazione. L’obiettivo è il recupero della capacità polmonare con una migliore e serena respirazione, per tornare a respirare a “pieni polmoni”.
Per prenotare un trattamento di questo tipo occorre inviare una mail ad info@stufedinerone.com con i propri recapiti e indicando l’orario preferito per essere richiamato. Oppure, per richiedere maggiori informazioni telefonare al numero 0818688006.
Dove Dormire ai Campi Flegrei
La Campania offre mille opportunità di vacanza benessere. Si può soggiornare nei Campi Flegrei ed in particolare nella zona di Pozzuoli che è la più vicina a Napoli. Pozzuoli è anche uno dei porti più importanti per i collegamenti con le vicine isole di Ischia e Procida. Ed in particolare ad Ischia è anche possibile andare in escursione giornaliera e visitare i meravigliosi parchi termali.
Soggiornare a Pozzuoli è sicuramente molto pratico e Visit Italy consiglia il Grand Hotel Serapide, una vera e propria cittadella che offre tanti servizi: dalla ristorazione al wedding, da camere ad appartamenti, da sale meeting ai bar.
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